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Visualizzazione dei post da marzo, 2008

Senza partiti 2

Il post “ Senza partiti ” ha ricevuto un fiume di commenti. Lo scambio di opinioni generato è stato pacato e di certo ha arricchito il punto di vista di commentatori e lettori. MartinsicuroCity, prima di pubblicare un post per esprimere la posizione di questo blog sul tema delle prossime elezioni, vuole concedere altro spazio a questa ricca discussione. Le elezioni servono davvero a votare il meno peggio? Cosa sono diventati i partiti? Che ruolo hanno i cittadini nell’esercizio della democrazia nel 2008? Ecco riportati gli ultimi commenti. INIZIO CITAZIONE DavideC ha detto... Credo sia arrivato il momento di esternare quello che penso del Partito Democratico a Martinsicuro... Il 16 Febbraio si è formata l'assemblea costituente e da quella data non è stato possibile riunire tutti i 49 rappresentanti innanzitutto per conoscersi, non è stato posibile nominare il presidente, il segretario ed il coordinamento o gruppi di lavoro di questo nuovo partito. Perchè tutto questo non è stato po

Wimax per Martinsicuro?

In un post prettamente politico scritto in questa settimana sono saltati fuori dei commenti “fuori tema”. La discussione generata merita di essere riportata in questo nuovo post. INIZIO CITAZIONE Mare ha detto... […] Ps. Ragazzi andate sul forum di www.wimax-italia.it qualcuno a inserito nelle richieste di dove si vorrebbe avere la nuova tecnologia wi-max Martinsicuro, spingiamo e aderiamo anche noi Ciao. Anonimo ha detto... mare linka la pagina che non la trovo. Anonimo ha detto... link diretto Mare ha detto... http://www.wimax-italia.it/forum/viewtopic.php?id=318 Guido ha detto... Per quanto riguarda il wi-max state pur certi che ci sarà anche a martinsicuro per chè una ditta di san benedetto sta entrando in contatto per la commercializzazione abruzzo-marche. MartinsicuroCity ha detto... […] Giudo. Se puoi invia al blog maggiori dettagli (info dirette, siti o forum) sulla questione wi-max abruzzo marche. La teniamo sotto controllo insieme. Guido ha detto... Ancora non posso dare magg

Meno tasse per noi

Nulla da dire. In questi giorni Di Salvatore ed il suo esecutivo sono in grande spolvero. Pagamento dei debiti con vendita di terreni edificabili, centocinquantamila euro di telecamere per vigilare sulla città e per finire abolizione della tassa sul passo carrabile. È evidente che l’esecutivo di centro destra sta contribuendo alla campagna elettorale in corso tirando, anche loro come possono, il carretto delle libertà. Intanto non richiedendo più il pagamento della tassa sul passo carrabile, secondo le cifre pubblicate in un articolo del corriere adriatico del 26 marzo, il comune di Martinsicuro rinuncerà a quarantamila euro di entrate. Poiché ogni occasione è buona per ricordare a tutti che le casse del comune sono vuote, non era meglio aspettare che la situazione economica fosse più favorevole per sopprimere una tassa? Pagare il passo carrabile non è una tassa che comporta grossi sacrifici. Le tasse non sono una forma di oppressione di cui bisogna liberarsi ma servono semplicemente

Si gira!

Il sindaco Di Salvatore annuncia in un articolo pubblicato su http://www.sambenedettoggi.it/ che il comune di Martinsicuro sta valutando dei preventivi per l’installazione di un impianto di vigilanza formato da dieci telecamere per una spesa di circa 150 mila euro (eh?). Ecco la citazione: «Stiamo contattando alcune ditte - ha spiegato il primo cittadino - per avere dei preventivi su un impianto di videosorveglianza, che attiveremo nelle zone maggiormente a rischio della città, sperando che fungano da deterrente per eventuali azioni criminose». La videosorveglianza in caso di appostamenti delle forza dell’ordine è una cosa sacrosanta e a Martinsicuro qualche appostamento con riprese servirebbe, ma da questa condizione al “grande fratello” ci sono delle tappe intermedie da attraversare. Il garante per la protezione dei dati personali dice: “Un soggetto pubblico può effettuare attività di videosorveglianza solo ed esclusivamente per svolgere funzioni istituzionali. Anche quando un’ammin

Senza partiti

Cosa hanno in comune PD, PdL, Sinistra Arcobaleno, Udc, UDEUR e Martinsicuro? La risposta è semplicissima: niente. I partiti nel dopoguerra italiano hanno restituito il paese alla democrazia ma oggi sono proprio loro ad essere l’intralcio più consistente alla crescita del paese. La situazione nazionale è tragica quanto immutabile, però qualcosa di buono si può ancora fare. Mettere i partiti fuori dalle città. Liberare i nostri comuni dai giochi messi in atto dalle compagini nazionali che cercano di spartirsi il potere. Cosa ne sanno i partiti delle piccole esigenze delle città? Il loro interesse è solo creare vassalli pronti a seguire gli ordini di chi comanda più in alto di loro, invece di risolvere le semplici questioni che impediscono ai cittadini di vivere sereni. Si entra a far parte di un partito solo per due motivi. Il primo è per chiedere favori o lavoro e il secondo è perché si è scelto di credere alle chiacchiere della propaganda prive di realismo. Nel primo caso si è dei del

ANFFAS ONLUS MARTINSICURO

MartinsicuroCity ha ricevuto la seguente lettera da Danila Corsi. INIZIO CITAZIONE ANFFAS ONLUS MARTINSICURO Via Venezia, 37 64014 Martinsicuro Te Tel e fax: 0861.762087 e-mail: anffasmartinsicuro@tiscali.it Al Comune di Martinsicuro via A. Moro, 32/a e p.c. Alla Giunta Regionale d’Abruzzo Settore Turismo e Demanio Via Passolanciano 65100 Pescara Alla Giunta Regionale d’Abruzzo Settore Qualità della Vita Via Rieti, 45 65100 Pescara Oggetto: Osservazioni alla variante al PDMC del Comune di Martinsicuro adottata con D.C. n. 49 del 17/12/2007. La soppressione dell’art. 22 del Piano Demaniale Marittimo Comunale risulta oggettivamente diretta a penalizzare l’Associazione impedendole l’attuazione del progetto insediativo che aveva già raggiunto, nel suo percorso procedimentale, uno stadio di definizione insuscettibile di una rivisitazione da parte della stessa Pubblica Amministrazione. E’ principio consolidato che il potere discrezionale esercitabile dalla P.A. in sede pianificatoria non pos

Nuovi occhi sulla città

Davvero in altre zone di Martinsicuro non ci sono mai rifiuti abbandonati alla rinfusa sulla strada? Davvero in altre zone di Martinsicuro non ci sono mai risse fisiche o verbali che richiamano l’attenzione? Davvero in altre zone di Martinsicuro non ci sono cani randagi? Davvero in altre zone di Martinsicuro non ci sono facce poco raccomandabili? Da quando Martinsicuro è diventata una piccola Zurigo, mentre il quartiere Tronto è diventato Scampìa? Commento all’articolo “Ci sentiamo abbandonati a noi stessi” , pubblicato dal corriere adriatico del 18.03.08. Quando si parla di Zona Tronto chi scrive questo blog sa perfettamente di cosa sta parlando. Conosce centimetro per centimetro quella zona. Tutti i dettagli, tutti i cassonetti ingolfati di rifiuti di vario genere, tutti gli spazi verdi incolti, tutte le palazzine vendute o affittate quasi per intero ad extracomunitari o semplicemente a poveri diavoli nostrani. Tutto già visto. Tutto vissuto. Il “Presidente” Francavilla, (che non è

Basterebbe parlarne

Trovare una strada da seguire. Questo è quello di cui gli operatori turistici martinsicuresi hanno bisogno. Tutti devono sapere che esistono decine e decine di imprenditori locali disposti ad investire risorse e tempo per migliorare la situazione. Loro hanno motivazioni ed idee, ma il problema vero sta nell’assenza di linee guida. Le amministrazioni comunali che si sono avvicendate fino ad oggi non sono state in grado di partorire alcun piano di sviluppo. Le giunte più brillanti non hanno mosso una paglia, le peggiori si sono mosse in modo totalmente sbagliato. È giunto il momento di aprire il dialogo tra amministrazione e ad addetti ai lavori per creare un piano a media e lunga scadenza. Questo è un recente commento al post I martinsicuresi ed il turismo : INIZIO CITAZIONE Io sono un operatore turistico di Martinsicuro, che lavora nel turismo da oltre un decennio. L'idea che mi sono fatto del nostro paese è che a nessuno importa di un vero cambiamento di rotta rispetto quello che

Lega Ambiente scrive al comune

"Lega Ambiente Abruzzo onlus" ha inviato al sindaco di Martinsicuro una lunga lettera. MartinsicuroCity avendo ricevuto per conoscenza (venerdì 14 marzo), tale comunicazione la mette a disposizione di tutti i cittadini. INIZIO CITAZIONE Pescara, 22 febbraio 2008 Al Sindaco del Comune di MARTINSICURO via Aldo Moro, 32 - 64014 MARTINSICURO e p.c. Al Servizio Ambiente e Territorio REGIONE ABRUZZO Via L. Da Vinci, 1 - 67100 L’AQUILA Al Servizo Turismo REGIONE ABRUZZO Via Passolanciano - 65100 PESCARA Al Servizio Pianificazione Demanio Marittimo REGIONE ABRUZZO Via Passolanciano - 65100 PESCARA Al Servizio Gestione Integrata Area Costiera e Opere Marittime REGIONE ABRUZZO Via dei Frentani - 65100 PESCARA Al Comando Provinciale CORPO FORESTALE Via Ponte S. Giovanni, 2 – 64100 TERAMO Alla Soprintendenza Regionale per i Beni Ambientali MINISTERO PER I BENI CULTURALI Via Portici di S. Bernardino, 3 – 67100 L’AQUILA Al Servizio Conservazione Natura MINISTERO DELL’AMBIENTE Via C. Colomb

Il piacere di non temere

La paura degli altri è indotta nelle menti della gente tramite giornali e tv. La paura fa vendere. La paura genera pubblico. La pura distoglie l’attenzione dai problemi veri focalizzandola verso un nemico comune: l’aggressore, ladro, stupratore, pazzo, sadico e soprattutto straniero. Di fronte al mostro la gente si sente migliore, unita e solidale. Nei discorsi dei cittadini è ormai consuetudine sentire una frase che ha il sapore di una sconfitta sociale: “non si può più uscire di casa”. Di sicuro ci sono dei quartieri, in alcune grandi città italiane, dove non è davvero possibile vivere, ma a Martinsicuro si vive ancora bene e non succede nulla di tutto quello che si vede nei tiggì. Non si può accettare di limitare la propria libertà in funzione di eventi che non appartengono all’ambiente in cui si vive. Un comportamento simile, al contrario, è un vero è proprio humus per la proliferazione della criminalità. Non uscire a piedi di casa. Non fermarsi per strada a parlare. Non passeggiar

E forum fu

La facilità con cui si possono creare strumenti e strutture in internet consente alla gente di avere moltissimi modi di mettersi in contatto e condividere esperienze. Città attiva un anno fa ha usato internet in maniera importante per fare campagna elettorale. In questo sono stati pionieri, poi si sono fermati e dopo pochi mesi sono rimasti addirittura indietro, ritrovandosi solo con un sito fatto a forma di pulpito, dove il lettore è solo “un” lettore. Insomma, ad anni luce di distanza dal web 2.0 che sta rivoluzionando la società di oggi. Spulciando nella rete però è spuntata una gustosa novità: questa . Pare che città attiva si stia preparando a fare il grande salto. Nel nuovo sito dell’associazione che al momento è puntato sul dominio .net (e non su quello ufficiale che invece è .it) ci sono un paio di caratteristiche che meritano di essere notate. Una è l’elementare maschera dell’ invio dei commenti davvero veloce (scusate il test, cancellate pure), e l’altra è la creazione di un

E' ora di servire la frutta

Il muro, eretto e consolidato da anni di "casta", che divide la politica dalla gente sta cedendo. Piccole, ma costanti, scosse stanno sbriciolando in fretta questo infame confine. Ogni mossa della politica non passa più inosservata. I cittadini vedono tutto e parlano di tutto. Ognuno cerca le risposte per condividerle con gli altri. Chi è informato non può essere preso in giro. Ogni cittadino è un politico ventiquattrore al giorno. Per essere ascoltati e dare voce alle proprie idee non serve essere parente, amico o leccapiedi di qualcuno. I politici, questa cosa la sentono e cercano in tutti i modi sembrare nuovi o diversi. Si camuffano, si nascondono, si barricano dietro le loro cariche, si travestono addirittura da antipolitici, pur di salvare il loro status di feudatari tra la plebe. Politici e partiti, state pure tranquilli. Non c’è bisogno che facciate nulla. Nessuno vi sputtanerà. Nessuno vi aggredirà. Sarete semplicemente ignorati. Le vostre promesse saranno ascoltate

Non ci resta che piangere

Stavolta non si tratta di grane burocratiche o schermaglie politiche. Il comune di Martinsicuro ha contratto consistenti debiti e non dovuti alla costruzione di grandi opere ma alla sciagurata guida di alcune delle passate amministrazioni. Quando il comune ha un debito, significa che i cittadini hanno un debito e loro dovranno sanarlo. In stretta sintesi, a causa di contenziosi legali (datatissimi) il comune di Martinsicuro è stato condannato a pagare degli onerosi risarcimenti. Dovremo dunque pagare: - 600 mila euro (esproprio riguardante una zona adiacente la Torre Carlo V . Anno1986. Giunta Di Felice. Sentenza della Corte d’Appello); - 800 mila euro ( questione Franchi . Anno 1981. Giunta Vallese. Sentenza provvisoria della Corte d’Appello); - 50 mila euro (risarcimento danni fisici a persone. Anno 1997-2007 ? Si erano dimenticati di rinnovare l’assicurazione. Davvero!) Tranquilli, la soluzione è dietro l’angolo. Oltre ad un bel mutuo che ci accolleremo tutti, per pagare i debiti pa

Quanto costa sapere?

Una lettrice scrive così a MartinsicuroCity. INIZIO CITAZIONE Buongiorno. Ho appena letto un articolo riguardante l'incontro tra Comune, amministratori di condominio, Poliservice e Arco consumatori per la raccolta rifiuti a Martinsicuro su "Sambenedetto Oggi". Mi lascia perplessa questa affermazione: ..."Attualmente infatti la raccolta porta a porta dei rifiuti prevede lo smaltimento solo di secco e umido in appositi cassonetti ritirati in giorni stabiliti dalla ditta, mentre tutti gli altri materiali riciclabili sono depositati in apposite isole ecologiche."... Ma, per caso, io sono l'unica cittadina ad essere fornita di sacchi per il riciclo di carta e plastica, consegnati dal Comune? Sono forse l'unica a mettere fuori dalla porta il sacco della carta il mercoledì e quello della plastica il giovedì, così come designato dal calendario datomi in dotazione? Non mi risulta; anzi, posso affermare che gli unici rifiuti riciclabili che non mi vengono raccolti

Il vicino cosa fa?

Oggi MartinsicuroCity si prende la libertà di farsi un po’ i fatti degli altri. Da sempre questo blog invita i martinsicuresi a fare rete, ed i martinsicuresi hanno risposto bene, e continuano a rispondere sempre meglio. Passando tra le pagine dei blog che parlano di Martinsicuro e da martinsicuro sono due i post che attraggono maggiormente l’attenzione. Uno è quello presente in Villa Rosa . Si tratta di un post molto breve ma in grado di riassumere lo stato d’animo di tutte quelle persone che iniziano ad avere la necessità di sapere, di essere coinvolte e di poter decidere del futuro del proprio territorio. Dateci un’occhiata. Il secondo post invece è di tutt’altro genere ed è molto curioso. Si trova in martinsicuro.org (ecco il link diretto ). Un lettore, non martinsicurese, pare si sia preso l’onere di fare una “recensione” di questa città e dei suoi abitanti, dipingendo tutto come se Martinsicuro fosse un posto orribile abitato da ritardati. Siccome un’informazione scritta su inte

La location

Le manifestazioni estive sono il male necessario per città che si occupano di turismo come Martinsicuro. Come si apprende dal “corriere adriatico” di oggi l’ associazione Pro Loco di Martinsicuro, che in materia di manifestazioni estive opera di fatto in condizione di monopolio, ha ricominciato ad utilizzare il poco simpatico sistema del “tirare per la giacchetta” l’amministrazione cercando di interferire ad ogni costo con i progetti (per note ragioni un po’ fiacchi e precari) dell’assessorato al turismo. Il feroce scontro sarebbe sorto sulla fondamentale questione: La festa di ferragosto dove la facciamo? Ecco. Ragionando in linea teorica la questione non dovrebbe essere di difficile risoluzione. Il miglioramento del settore turistico è uno dei cardini delle linee programmatiche di mandato del sindaco Di Salvatore. Il quindici di agosto è il momento in cui Martinsicuro raggiunge il picco delle presenze e quindi le manifestazioni di quel giorno, avendo molto pubblico, acquisiscono anc

Eccezioni

L’ Assessore Vagnoni per il teatro ci va matto e lo sanno tutti . Figuriamoci quando sente solo nominare Eduardo de Filippo. Si legge nella home page del comune di Martinsicuro (ormai diventata la bacheca degli eventi promozionali) che sabato 8 marzo alle 18.00 si terrà un incontro presso la sala consiliare con la scrittrice Barbara De Miro D'Ajeta autrice del libro “La figura della donna nel teatro di Eduardo de Filippo”. Tema dell'incontro: "I percorsi delle donne". L’ orario è un po’ infelice, ma per chi va a cena al ristorante non dovrebbero esserci problemi. Attenzione! Per l'occasione, c'è la possibilità, che nella sala consiliare si parli di teatro invece di farlo. Per quello c'è il consiglio comunale. PS Le delibere online non vengono aggiornate da un mese. Esiste qualcuno delegato al compito o l’aggiornamento è lasciato semplicemente al caso?

Quiete VIP

Non è ancora stato fatto mezzo lavoro, non sono state richieste autorizzazioni, non sono state concesse nuove licenze commerciali. Lo Smaila’s, comunque aprirà a giugno. Qualunque imprenditore del settore turistico sa bene quanto sia difficile aprire uno chalet (ristorante o bar) in pochi mesi. Se non altro per il fenomenale volume di burocrazia che bisogna affrontare. Smaila e soci non hanno ancora alzato nemmeno mezzo dito per la realizzazione dello Smaila’s di Martinsicuro, eppure sono certi che l’apertura, prevista a giugno non subirà alcun ritardo. I Martinsicuresi, come funzionano le licenze per certe attività, lo sanno. Sanno perfettamente che con i tempi così stretti se qualcosa va storto (anche il tubo della lavastoviglie messo male è sufficiente a compromettere i permessi dell’ASL) è difficile riuscire ad aprire in tempo per poter lavorare almeno tre mesi a pieno regime. Soprattutto in un attività che non prevede l’ombreggio chiudere la stagione in attivo è davvero un impresa

Avanti popolo

Nel post La patata bollente di venerdì, i lettori hanno discusso sul tema della nascita del PD a Martinsicuro. L'evento non è da sottovalutare perchè in consiglio comunale l'evento avrà rilevanza. Infatti, Paci e Antonini torneranno sotto lo stesso tetto (politico) di Caputi dopo essere stati la causa primaria della caduta dell' amministrazione Maloni. Tale insuccesso politico derivò proprio da aspri contrasti tra Caputi ed i membri di "sinistra indipendente" poi divenuti membri de "il tuo domani". A volte, succedono cose strane. Di seguito MartinsicuroCity rilancia l'argomento, usando gli interventi che forse sintetizzano meglio la discussione intavolata. INIZIO CITAZIONE davide ha detto... fin troppo facile fare retorica...comunisti, democristiani, fascisti...che senso ha?mi sembra una cosa naturale e non da copione che noi del tuo domani aderissimo al PD ( si può fare )!!!!la vera novità e che nel circolo che si è formato a martinsicuro sono pres