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Lega Ambiente scrive al comune

"Lega Ambiente Abruzzo onlus" ha inviato al sindaco di Martinsicuro una lunga lettera. MartinsicuroCity avendo ricevuto per conoscenza (venerdì 14 marzo), tale comunicazione la mette a disposizione di tutti i cittadini.

INIZIO CITAZIONE

Pescara, 22 febbraio 2008

Al Sindaco
del Comune di MARTINSICURO
via Aldo Moro, 32 - 64014 MARTINSICURO

e p.c. Al Servizio Ambiente e Territorio
REGIONE ABRUZZO
Via L. Da Vinci, 1 - 67100 L’AQUILA

Al Servizo Turismo
REGIONE ABRUZZO
Via Passolanciano - 65100 PESCARA

Al Servizio Pianificazione Demanio Marittimo
REGIONE ABRUZZO
Via Passolanciano - 65100 PESCARA

Al Servizio Gestione Integrata Area Costiera e Opere Marittime
REGIONE ABRUZZO
Via dei Frentani - 65100 PESCARA

Al Comando Provinciale
CORPO FORESTALE
Via Ponte S. Giovanni, 2 – 64100 TERAMO

Alla Soprintendenza Regionale per i Beni Ambientali
MINISTERO PER I BENI CULTURALI
Via Portici di S. Bernardino, 3 – 67100 L’AQUILA

Al Servizio Conservazione Natura
MINISTERO DELL’AMBIENTE
Via C. Colombo, 44 – 00154 ROMA



Oggetto: Variante al Piano Demaniale Marittimo Comunale del Comune di Martinsicuro adottata dal Consiglio Comunale in data 17.12.2007. Osservazioni.

In relazione alla Variante al Piano Demaniale Marittimo Comunale (PDMC) adottata dal Comune di Martinsicuro con atto n. 49 del 17.12.2007, la scrivente Associazione,
premesso che:
Ø Nel 1987, Anno Europeo dell’Ambiente, su proposta della Società Botanica Italiana e di Legambiente, il Comune di Martinsicuro bandì l’aratura e il livellamento della sabbia dell’arenile del capoluogo dal confine sud dell’attuale Circolo Nautico “Amici da mare” all’angolo nord della rotonda del Lungomare Europa sud (angolo via dei Pini) e dal lato sud delle tre palazzine di civile abitazione di cui una adibita a condominio al fosso Partenope, nonché l’aratura e il livellamento della sabbia dell’arenile della frazione Villa Rosa dalla rotonda del Lungomare Italia sud (fronte camping) alla concessione demaniale “Cappelletti” e dalla concessione demaniale “Lidian” alla foce del torrente Vibrata;
Ø Il Comune di Martinsicuro, con l’adozione del Piano di Spiaggia con atto di Consiglio n. 72 del 13.04.1988 ha perimetrato per la prima volta i biotopi con la denominazione seguente: “zone 4 destinate esclusivamente ad interventi di riqualificazione ambientale e di ricostituzione dell’habitat naturale”. La tavola 4C conteneva il biotopo di Martinsicuro ad est della VECO, dal Fosso Giardino all’edicola dei giornali (fronte Camping Riva Nuova), mentre la tavola 4A comprendeva il biotopo di Villa Rosa, dalla rotonda del Lungomare al torrente Vibrata, sul quale l’Amministrazione Comunale ottenne l’occupazione della parte demaniale dalla Capitaneria di Porto di Pescara in data 09.02.1999 per l’installazione della segnaletica scientifica per la tutela della flora e della fauna;
Ø La Regione Abruzzo, con atto di Consiglio n. 141/21 del 21.03.1990, sulla base dei vincoli esistenti sul litorale di Martinsicuro (Legge n. 1497/39, Decreto Ministeriale 06.06.77, Legge n. 431/85) classificò le dune di Martinsicuro e della frazione Villa Rosa “zonaA1 conservazione integrale” nel Piano Regionale Paesistico che unitamente alla L. R. n. 45/79 e alla L. R. n. 50/93, rafforzò la tutela del patrimonio dunale martinsicurese di valore inestimabile per la ricerca scientifica, l’educazione dei giovani, la fruizione antierosiva della costa;
Ø Il Comune di Martinsicuro, con l’adesione all’Alleanza per il Clima con atto di Consiglio n. 48 del18.05.1992, tra gli obiettivi di tutela della natura, prese l’impegno all’unanimità per la fase a lungo termine 01.01.1994 – 01.01.2010 della “protezione assoluta delle aree dunali di Martinsicuro e Villa Rosa”;
Ø Il Comune di Martinsicuro, con atto di Giunta n. 696 del 22.12.1994 approvò il “Progetto per la tutela dei biotopi costieri di Martinsicuro e Villa Rosa” redatto dal Dirigente Comunale del Settore Urbanistica per accedere ai fondi ENVIREG tramite la Giunta Regionale Settore Ecologia con la seguente perimetrazione:
· Biotopo della frazione Villa Rosa: mt. lineari 190 dalla concessione “Cappelletti” in direzione nord e dalla scarpata del Lungomare Italia fino alla battigia in direzione del mare comprendente sia la parte demaniale, sia la parte privata e mt. lineari 60 dalla concessione demaniale “Lidian” alla foce del torrente Vibrata;
· Biotopo di Martinsicuro: mt. lineari 250 dal Fosso Giardino in direzione nord fino al Fosso Marozzi corrispondente all’attuale passerella pavimentataa a secco per le persone con disabilità;
Ø La Regione Abruzzo, con atto di Giunta n. 7566 del 31.12.1994 inerente “Approvazione progetto tutela biotopi costieri di Martinsicuro e Villa Rosa e ricostituzione della pineta litoranea” con fondi CEE-ENVIREG, introdusse nel circuito europeo la peculiarità dei biotopi di Martinsicuro;
Ø Nel gennaio 1995 l’Unione Europea, su proposta del Ministero dell’Ambiente, inserì la divulgazione dei “biotopi” di Martinsicuro nel programma itinerante delle celebrazioni dell’Anno Europeo della Conservazione della Natura;
Ø Il Comune di Martinsicuro, con atto di Consiglio n. 124 del 09.12.1999 ha approvato il Piano di Utilizzo dell’Arenile stralciando la fascia privata del biotopo di Villa Rosa, riducendone la larghezza dalla scarpata del Lungomare al confine demaniale;
Ø Il Ministero dell’Ambiente in data 16.03.2006 nell’ambito della perimetrazione provvisoria per l’istituzione del Parco Marino del Piceno ai sensi della Legge 394/91, ha classificato i biotopi “ZONA A per la ricerca scientifica, la tutela della biodiversità dunale flogistica e faunistica”;
Ø Il Comune di Martinsicuro, con atto di Consiglio n. 4 del 18.01.2007 ha approvato il PDMC ai sensi della Carta Europea del Litorale e della Carta Europea del Paesaggio attuando la pianificazione sostenibile del litorale in base al documento Analisi Ambientale Iniziale del Comune di Martinsicuro per l’ottenimento della Registrazione europea EMAS. Sulla base del suddetto documento, dell’impegno a lungo termine 2004-2010 fissato nella Deliberazione consiliare n. 48 del 18.05.1992 e dagli articoli dello Statuto Comunale, il biotopo di Villa Rosa recupera nel PDMC l’originaria ampiezza con lo spazio lasciato dalla ex concessione “Cappelletti” che va a compensare la perdita della parte privata;
Ø I VERDI in data 19.06.2007 hanno inviato al Comune una diffida per ricordare l’intoccabilità non solo dei biotopi di Martinsicuro e Villa Rosa, tutelati con il Progetto ENVIREG – CEE, ma anche delle restanti zone dunali che dal Fosso Giardino vanno al Fosso Partenope, per cui la loro trasformabilità potrà avvenire a seguito di una variante al Piano Regionale Paesistico su richiesta motivata del Consiglio Comunale di Martinsicuro;
Ø Dal 1987 ad oggi, i biotopi sono stati una palestra educativa per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Martinsicuro, dell’Abruzzo e delle Marche, nonché un laboratorio di ricerca e monitoraggio da parte di Università e Centri di Educazione Ambientale;
Ø Dal 1994 ad oggi Legambiente ha svolto annualmente all’interno dei biotopi l’Operazione “Puliamo il Mondo” e l’Operazione “Spiagge Pulite” con le scuole di Martinsicuro e Villa Rosa insieme al Comune di Martinsicuro e agli operatori turistici di Martinsicuro e Villa Rosa;
Ø Negli anni 2003-2004-2005 la Goletta Verde di Legambiente ha fatto scalo davanti al biotopo di Martinsicuro con la divulgazione dell’area protetta a livello del bacino mediterraneo;
Ø Negli anni 2005-2006-2007 il Touring Club Italiano e Legambiente hanno assegnato le “4Vele” al Comune di Martinsicuro, importante riconoscimento ambientale per la conservazione delle dune, habitat contenente specie floristiche e avifaunistiche di pregio nonché riserva di sabbia in funzione antierosione della costa,
osservato che nella variante al PDMC:
Ø il biotopo di Martinsicuro è stato notevolmente ridotto sia rispetto al progetto originario (Deliberazione di Giunta n. 696/94), sia rispetto all’ampliamento verso nord fino al confine con il Circolo Nautico “Amici da mare” quale zona cuscinetto ricca di specie vegetali dunali a rischio estinzione, sia per l’ottenimento della Registrazione EMAS e sia per l’istituzione del Parco Marino del Piceno (zona A di tutela integrale);
Ø il biotopo di Villa Rosa ampliato dal vigente PDMC con l’utilizzo della ex concessione “Cappelletti” a compensazione della fascia privata stralciata con il Piano di Utilizzo dell’arenile del 1998 è stato ridimensionato ulteriormente con l’eliminazione dell’area dunale di metri lineari 60 dalla concessione demaniale “Lidian” alla foce del torrente Vibrata,
rilevato che la riduzione dei biotopi prevista dalla variante al PDMC contrasta con:
Ø Con la Deliberazione consiliare n. 48 del 18.05.1992 “Alleanza per il Cilma” che sancisce la “protezione assoluta delle aree dunali di Martinsicuro e Villa Rosa”;
Ø la proposta ministeriale dell’istituendo Parco Nazionale Marino del Piceno che classifica “Zona A” l’area protetta unitamente al fronte mare;
Ø la Deliberazione consiliare n. 15 del 10.02.2006 “Indirizzi generali di politica ambientale per la Registrazione Europea EMAS” nell’ambito del progetto Life E.T.I.C.A. che alla voce STRUMENTI al punto c) recita: “Partecipare attivamente all’istituzione del Parco Nazionale Marino del Piceno ai sensi della Legge quadro Aree Protette n. 394/91 art. 36, lettera t per migliorare la gestione, la conservazione e la fruibilità del complesso naturalistico del territorio marino e costiero”;
Ø la Registrazione Europea EMAS, conseguita con successo dal Comune di Martinsicuro, e che nel documento ANALISI AMBIENTALE INIZIALE a pag. 58 riporta testualmente: “Da sottolineare come l’insediamento della tipica vegetazione psammofila (= amica della sabbia) ha favorito l’accumulo di preziosa sabbia, portando alla ricostruzione della duna: in pochi anni si è registrato un sensibile accrescimento sia altimetrico che planimetrico della spiaggia, a dimostrazione di quanto le condizioni di naturalità di questi ambienti possano rappresentare un efficace ruolo antierosivo della costa. Il miglioramento delle condizioni ecologiche nei biotopi costieri è dimostrata anche dal crescente aumento delle specie animali qui presenti: il fratino è tornato a nidificare sulle dune rinate mentre non è raro che stormi di uccelli migratori quali garzette, aironi e cavalieri d’Italia visitino le depressioni umide retrodunali”.
Ø l’articolo 6, comma 4, del Regolamento (CE) n. 761/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio che recita: “Se in qualsiasi momento un organismo competente stabilisce, in base a prove ricevute, che l’organizzazione ( Comune registrato EMAS) non rispetta più una o più condizioni del presente regolamento, l’organizzazione è sospesa o cancellata dal registro (Registrazione EMAS)…”,
propone:
Ø che il biotopo di Martinsicuro sia riportato fino al Fosso Marozzi – passerella per persone con disabilità ed esteso fino al Circolo “Amici da mare” come previsto dalla Zona A del Parco Marino del Piceno;
Ø che il biotopo di Villa Rosa, dalla concessione demaniale “Lidian” alla foce del torrente Vibrata, di metri 60 lineari, sia reinserito ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale n. 7566 del 31/12/1994;
Ø che l’area stralciata per i turisti con cani al seguito (art. 21 N.T.A. del PDMC) prevista a Villa Rosa a nord del biotopo venga ripristinata;
Ø che la spiaggia dunale che va dal Fosso Giardino alla Rotonda del Lungomare Europa - via dei Pini e dalle tre palazzine al Fosso Partenope non sia trasformata e manomessa per le sue caratteristiche di naturalità. La richiesta di trasformabilità di questi tratti di spiaggia può essere autorizzata dalla Regione Abruzzo con specifica variante al Piano Regionale Paesistico;
Ø che sia reinserito al comma 20 dell’art. 6 delle N.T.A. del PDMC la produzione di energia con il fotovoltaico negli stabilimenti balneari;
Ø che la concessione demaniale riservata all’ANFFAS Onlus di Martinsicuro per la realizzazione dello stabilimento balneare integrato pilota “Adriatico Handisport 2000” sia restituita all’Associazione suddetta per l’alta valenza sociale e per la parità dei diritti delle persone con disabilità. A tal proposito si precisa che il Touring Club Italiano e Legambiente hanno assegnato al Comune di Martinsicuro le “4Vele”anche per la presenza del Centro Diurno Integrato “La Rosa Blu” dell’ANFFAS e per il progetto sopra citato approvato dalla Regione Abruzzo e finanziato dal Ministero per gli Affari Sociali.

Cordiali Saluti.
Il Presidente Regionale
Angelo Di Matteo
FINE CITAZIONE

Commenti

  1. Approfitto di questo spazio per chiedere a martinsicurocity se, nel caso avesse un contatto diretto con Lega Ambiente, potesse girare loro quanto segue:

    Visto che molti residenti limitrofi alla zona industriale di Martinsicuro si lamentano di fastidiosi odori notturni, nonché di accumuli di polveri di colore nero su balconi ed infissi

    Visto che l'unico ente accreditato ai controlli ambientali degli scarichi, sollecitata dai cittadini residenti, ha effettuato i controlli richiesti nella settimana di ferragosto, cioè quando tutti gli impianti sono chiusi/fermi

    Visto che l'ente stesso ha evidenziato che gli strumenti di rilevamento degli scarichi aerei furono manomessi, durante la fase di rilevamento in zona

    Visto che (o forse sarebbe meglio dire sembra) alcune industrie locali presentano impianti con doppie vie di scarico lungo le ciminiere, una con filtri per la raccolta delle polveri e una senza


    VI CHIEDO


    Lega Ambiente ha a disposizione una stazione mobile per il rilevamento di polveri sottili o comunque di sostanze tossiche/inquinanti? Se la risposta fosse affermativa pregherei di operare rilevamenti in tale zona industriale, preferibilmente non a ferragosto, e di pubblicare gli eventuali risultati in questo blog.

    CHIEDO INOLTRE

    Se la certificazione EMAS “certifica” anche in base alla qualità dell'aria (spero di si altrimenti che certificazione ambientale sarebbe???). Nel qual caso prego di trovare e pubblicare, se possibile, i risultati delle rilevazioni su questo blog.

    CHIEDO ANCORA

    Se Lega Ambiente ha la possibilità di accedere ai risultati della analisi degli scarichi in mare eventualmente effettuati nel territorio di Martinsicuro. Nel qual caso prego pubblicare le zone e i risultati, compreso le date in cui sono stati fatti i prelievi.

    Distinti saluti

    Un cittadino qualunque

    RispondiElimina
  2. Questo è l'indirizzo dal quale è arrivata la mail di cui sopra:
    info@legambienteabruzzo.it

    RispondiElimina
  3. spero solo che legambiente non agisca anche questa volta solo per apooggio politico a qualcuno.Vorrei ricordare che i verdi locali si sono sempre strappati le vesti anche al solo parlare di abbattere un albero (perfino nella proprieta' private se fosse passato il piano del verde presentato alla fine della scorsa legislatura) ma nessuna parola per lo scempio ambientale perpetrato nelle colline colonnellesi per permettere la nascita di tutta l'area commerciale sotto gli occhi di tutti.
    E ancora si sta lavorando!

    RispondiElimina
  4. Il biotopo marino di martinsicuro è una risorsa su cui bisogna puntare molto e appoggio in pieno la salvaguardia, ma questa lettera mi sembra molto "politica".

    RispondiElimina
  5. A proposito di polveri e odori sgradevoli...noi veniamo a martinsicuro solo nei week end, e ci siamo accorti di una puzza di bruciato sospetta...non sarà che qualcuno pratica lo sport nazionale di bruciare cavi per tirare fuori il rame?

    RispondiElimina

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