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Si gira!

Il sindaco Di Salvatore annuncia in un articolo pubblicato su http://www.sambenedettoggi.it/ che il comune di Martinsicuro sta valutando dei preventivi per l’installazione di un impianto di vigilanza formato da dieci telecamere per una spesa di circa 150 mila euro (eh?).
Ecco la citazione:
«Stiamo contattando alcune ditte - ha spiegato il primo cittadino - per avere dei preventivi su un impianto di videosorveglianza, che attiveremo nelle zone maggiormente a rischio della città, sperando che fungano da deterrente per eventuali azioni criminose».
La videosorveglianza in caso di appostamenti delle forza dell’ordine è una cosa sacrosanta e a Martinsicuro qualche appostamento con riprese servirebbe, ma da questa condizione al “grande fratello” ci sono delle tappe intermedie da attraversare.
Il garante per la protezione dei dati personali dice: “Un soggetto pubblico può effettuare attività di videosorveglianza solo ed esclusivamente per svolgere funzioni istituzionali. Anche quando un’amministrazione è titolare di compiti in materia di pubblica sicurezza o prevenzione dei reati, per installare telecamere deve comunque ricorrere un’esigenza effettiva e proporzionata di prevenzione o repressione di pericoli concreti. Non è quindi lecita, senza tale valutazione, una capillare videosorveglianza di intere aree cittadine.” E ancora : Chi installa telecamere deve perseguire finalità determinate e di propria pertinenza. Si è invece constatato che, da parte di amministrazioni comunali, vengono indicate indebitamente, come scopo della sorveglianza, finalità di sicurezza pubblica, prevenzione e accertamento dei reati che competono invece solo ad organi giudiziari o a forze armate o di polizia.”
È importante leggere tutto il documento ufficiale: Videosorveglianza: individuate le nuove garanzie per i cittadini.
Significa che non si installano telecamere giusto per dimostrare che qualcuno risponde alle insicurezze manifestate dalla cittadinanza. Bisogna studiare un piano prima di svolgere tali operazioni.
L’uso della videosorveglianza è uno strumento che amplia il controllo degli organi di vigilanza pubblica e non un alternativa al loro operato. Qualcuno pensa davvero che se ripresi, i balordi smetteranno di azzuffarsi, gli ubriachi smetteranno di fare incidenti e i drogati non ciondoleranno per le strade?
Il problema sta nelle strade vuote della nostra Martinsicuro. Girare di notte per strade buie e senza marciapiedi è una cosa che ormai fanno solo quelli che non hanno alternative o qualche inflessibile amante del passeggio.
Quei soldi vanno usati per riqualificare zone che sono state abbandonate. Una via con una bella illuminazione o un passaggio pedonale restituirà tutta la zona interessata dall’investimento alla brava gente che non vede l’ora di tornare insieme per le strade della città. Bisogna riqualificate il cavatone. Tutto. Da via Bolzano a Via Marconi.
Non avremo dieci telecamere ma avremo centinaia di occhi vigili che passeggiano tranquilli per tutta la città.

Commenti

  1. Ciao, quello che dici è verissimo, ma sono del parere che anche delle telecamere installate possano fare la loro parte.
    A patto che il problema non si sposti da una via a l'altra, ecco perchè l'importante è avere un costante e minuzioso controllo a PIEDI del territorio e non c'è dubbio una riqualificazione totale iniziando dall'illuminazione e dai marciapiedi.

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