I soldi dei contribuenti sotto elezioni diventano automaticamente fianziamenti alla campagna elettorale della maggioranza in carica. Anche se ormai è una abitudine tollerata da molti, dovrebbe diventare emblema della demagogia che ha portato al fallimento questa classe politica e pertanto i cittadini dovrebbero essere i primi a rifiutare questo tipo di concessioni o regalìe. La qualità e la levatura morale dei nostri amministratori non può avere un prezzo. Non più. Ricordiamocene quando leggiamo notizie come questa.
L'impressione è che la storia di traffico e sottopassi stia mettendo in secondo piano problematiche urgenti e confronti politici decisamente più rilevanti.
Bravo MCity. Colpito in pieno!
RispondiEliminavabbene che le festivita' religiose sono in costante declino,
RispondiEliminama neache siamo arrivati a natale che gia' si pensa al carnevale.
@anonimo sopra
RispondiEliminaè programmazione. d'altra parte i carri di carnevale non escono come i funghi dopo una giornata di pioggia e una di sole.
...già .. è programmazione.... e quanto pare l'attuale amministrazione sta ben programmando la prossima campagna elettorale...bravo mcity...ha proprio colto il senso di questa scelta..
RispondiEliminaOramai i comitati di quartiere sono ridotti all'osso e il motivo è palese, chi si prende la briga di rappresentare i cittadini che li compongono non lo fa in maniera apolitica come dovrebbe essere. Comunque, aspettiamo qualche mese, e torneremo a rivedere le solite facce con le solite proposte "civiche" utili solo a loro stessi. E i carri servono anche a questo, checché se ne voglia dire.
Carri di carnevale - non sono funghi, ma neache navi portaerei.
RispondiEliminaEsattamente 10 mesi fa, su queste stesse pagine ( http://martinsicurocity.blogspot.com/2011/01/tagliamo-la-testa-al-carro.html ), a proposito dello stesso argomento, si diceva: "...dovrebbe essere presa come una buona notizia ed un pretesto in più per cercare nuove idee e voltare pagina..."
RispondiEliminaNell'attesa di conoscere queste "nuove idee", si prega di evitare queste sterili polemiche.