Anche Mauro Paci ha risposto all’appello di MartinsicuroCity.
La prima cosa che traspare è questo blog non gli va proprio giù, un po’ perche non ne ha una conoscenza completa e un po’ perché è giusto che ognuno abbia le sue simpatie. L’importante però è trovarsi qui per discutere e confrontarsi.
INIZIO CITAZIONE
Qualcuno vi definisce “gentili amici”, io non posso farlo perché non vi conosco e, per dirla fino in fondo, non mi piace il vostro porvi così sicuri delle vostre idee, soprattutto non mi piace l’anonimato, cosa per me inaccettabile.
Il lavoro che portate avanti con il blog per essere credibile deve essere fatto a viso aperto, facile prendere a pesci in faccia le persone ed i movimenti nascondendosi. Viviamo in uno Stato dove la libertà di stampa e di parola sono garantite ed il sottoscritto manifesterebbe per consentirvelo e consentirlo a tutti.
Siete anonimi per paura di ritorsioni o per essere liberi di prendere a pesci in faccia chi volete, senza assumerne la responsabilità?
Si vuole parlare di sicurezza, allora iniziamo ad essere seri, mettiamoci la faccia sulle opinioni.
Abbiamo avuto recentemente in paese momenti in cui gli anonimi, “i pasquini”, hanno alzato parecchia polvere ma non è stata sufficiente a piegare la verità.
Avrei voluto dall’inizio dialogare con voi e non l’ho fatto solo per il fatto che non riesco a fidarmi degli anonimi. Oggi si insiste parecchio nel chiedere al sottoscritto di intervenire sul tema sicurezza nel nostro paese. Allora vi descrivo il mio pensiero.
In campagna elettorale abbiamo sostenuto, come continuiamo a farlo adesso, che è necessario andare ad una verifica scientifica su quanto lo Stato impegna nel nostro territorio per contrastare la delinquenza nelle sue diverse articolazioni. Sarebbe utile ed auspicabile poi un Consiglio Comunale Aperto dove i rappresentati dello Stato (Prefettura e Questura) confrontino le forze di polizia impiegate a Martinsicuro con realtà simili alla nostra ad esempio con San Benedetto del Tronto, o altre realtà. Sarebbe così interessante verificare quale rapporto esiste tra le energie impiegate sul nostro territorio e quelle impiegate negli altri paesi.
Io sono convinto che non dobbiamo chiedere regali e tanto meno piagnucolare i nostri disagi, dobbiamo solo pretendere quello che per complessità demografica, sociale e territoriale ci compete.
Le risorse umane oggi disponibili per l’ordine pubblico e garantire la sicurezza ai cittadini, sono regolate dai regolamenti e dal Testo Unico degli enti locali, sono alle dipendenze dirette del Sindaco che può razionalizzare i servizi e perseguire tutti i cambiamenti necessari.
Il sottoscritto non si iscrive nel coro degli insoddisfatti e sfiduciati, il nostro territorio ha bisogno di cure: nel nostro paese esiste una realtà molto complessa perché è cresciuto troppo velocemente infatti negli anni passati è stata dominante l’idea di realizzare nel nostro territorio le seconde case; così oggi ne esistono oltre 7.000. Essi rappresentano una grande ricchezza ma nello stesso tempo, se non si riescono a creare le condizioni che possano dare reddito (utilizzo per turismo almeno 4/5 mesi l’anno), diventano un peso per i proprietari che finiscono per darle in affitto a chiunque.
Dobbiamo conquistare fette di mercato turistico che consenta il pieno utilizzo del nostro patrimonio edilizio (pensiamo all’Europa del nord e a quella orientale).
Dobbiamo mettere in campo le forze necessarie affinché si garantisca il rispetto delle norme in vigore sul commercio, sugli affitti e sull’immigrazione.
Diceva mia nonna “se il giardino non si cura nascono le erbacce”.
Oggi dovremo aver imparato la lezione, dovremo pensare a iniziative per risanare le zone degradate del paese invece con i PUC, “programmi urbani complessi”, si consentirà di edificare su tutto il territorio, anche quello agricolo, così si costruiranno ancora tanti appartamenti (delibera approvata dal Consiglio Comunale il 5 Giugno 2008. Solo il PD, ha votato contro).
Parlare di sicurezza implica molte cose e nessuna è esaustiva del fenomeno:
il primo tema da tener presente è un certo incattivimento della società italiana, dovuta alle difficoltà economiche, ed al prevalere di modelli culturali violenti.
Il mondo che oggi abbiamo ereditato da quelli che ci hanno preceduto è la risultante di tutte le azioni fatte in passato. Se qualcuno additava il “buonismo” come un errore, io, se di errori si vuol parlare, suggerisco di ripensare il “cattivismo” del colonialismo e dell’imperialismo di tutti i colori che hanno avuto un unico denominatore: prelevare risorse umane e materiali dai mondi più deboli così che oggi le aspettative di vita nel mondo occidentale è più del doppio di altre parti del pianeta. Chi nasce ad esempio, in Europa ha una aspettativa di vita almeno di 80 anni mentre chi nasce in Africa di 30/40 anni. Tutto questo nella certezza scientifica che il genoma umano è identico per tutti a prescindere dal colore della pelle o dal credo religioso.
Per la nostra Martinsicuro lo sviluppo urbano troppo veloce ha originato i problemi già descritti. Il partito dei proprietari terrieri, unito a quello dei costruttori, ha dominato la politica martinsicurese che ha puntato sulla quantità anziché sulla qualità delle costruzioni, così oggi nel nostro territorio accadono fatti indesiderati.
Si parla di droga e su questo dovremo impiegare molto tempo per capire quello che è possibile fare. Gli aspetti sono due: spacciatori e consumatori.
Il capitolo spacciatori deve essere contrastato con maggiori presenze delle forze di polizia e con la realizzazione di una rete positiva di controllo sociale paesana. Tutti siamo chiamati a fare denuncie, fotografare per eliminare zone franche per lo spaccio nel paese.
Per quanto riguarda i consumatori deve essere ribadito che drogarsi fa male e che non può esistere il bisogno tossico. Cosa potrebbe fare il Comune? potrebbe: attivare iniziative e sostenere chi è attivo in questo campo (pianeta dell’associazionismo sportivo e culturale del paese). Potrebbe potenziare le attività scolastiche soprattutto per i ragazzi meno protetti, e istituire un servizio di prevenzione psicologica prima e non dopo il verificarsi del problema droga (ante e non post!).
Maggiori controlli da parte di tutti contro gli spacciatori e potenziamento psicologico dei nostri giovani affinché sappiano respingere le proposte di consumo di sostanze tossiche.
A questo proposito, l’iniziativa promossa in questi giorni dell’Assessore allo sport “villaggio dello sport” costata € 8.100 (quando non si dispone di un Euro per le nostre Associazioni) è soltanto una distrazione di fondi a favore di una società di San Benedetto del Tronto, senza alcun coinvolgimento delle associazioni locali, che sono quelle che svolgono un ruolo positivo con i nostri giovani.
Non so se quello che il vostro blog afferma risponde al vero, chi può dire se voi sentite veramente il polso della città? Sicuramente Martinsicuro con i suoi quasi 17.000 residenti, (oltre 2000 sono anziani, 2500 extracomunitari, centinaia di assistiti dal SERT di Nereto), è un paese complicato. Utile ricordare che in questi giorni siamo oltre 50.000.
La sicurezza cresce costruendo una società partecipata, sicurezza è certezza del diritto come quello della pena, sicurezza è il modo di amministrare un comune nel rispetto rigido dell’ordinamento statale e comunale. Chi è chiamato a dare un servizio ai cittadini deve farlo senza rincorrere deroghe e senza forzature, il servizio ai cittadini deve essere dato sulla base del diritto.
Ho, ad esempio, protestato come Consigliere Comunale, perché non è rispettato lo Statuto Comunale per ciò che riguarda l’Istituto della partecipazione e del coinvolgimento di ambedue i sessi nelle responsabilità politiche (7 assessori – Sindaco - Presidente del Consiglio, 9 incarichi, tutti maschi) ed il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale nemmeno rispondono alle richieste di chiarimento del Difensore Civico della Regione Abruzzo.
Questo atteggiamento non rispettoso dei cardini delle norme comunali è un segnale destabilizzante che genera insicurezza e viene trasmesso ai cittadini.
Se una maggioranza politica non si riconosce nello Statuto Comunale vigente può facilmente cambiarlo, ma se questo non avviene lo Statuto Comunale deve essere solo rispettato.
Caro Martinsicuro City, non sono sicuro se il futuro sarà nel Web, certamente il web è dei giovani, io ho superato da tempo la cinquantina e lotto per stare al passo dei tempi nell’uso del computer. Sono impegnato in politica da sempre, lo ritengo un diritto/dovere del cittadino, sono stato consigliere comunale con importanti incarichi di governo dal 1993 al 1997 e sono stato Consigliere di minoranza salvo una breve parentesi di governo nei primi otto mesi, dal maggio 2002 al febbraio 2007.
Credo nella partecipazione, sono convinto che solo attraverso la conoscenza e la conseguente consapevolezza di come stanno le cose, i problemi possano essere risolti nel modo migliore.
Per la conoscenza dei problemi potreste fare veramente un buon lavoro, il problema è che non può esserci partecipazione senza trasparenza.
La partecipazione anonima al dibattito politico e ne abbiamo avuto un esempio con “Pasquino” può solo fare male alla nostra Martinsicuro. “Martinsicuro City” è una realtà che può aiutare il nostro paese solo se si esce dall’anonimato. Dichiarate che il vostro blog non è un progetto politico, ma sappiamo che ogni iniziativa nasce perché c’è un progetto e un progetto esiste perché si ha una percezione della realtà che è soggettiva, dalla quale scaturisce una diversa proposta di soluzione ai problemi esistenti.
Affinché il vostro blog sia preso seriamente è necessario conoscere chi lo anima. Pubblicate la foto della vostra redazione e collaboreremo.
MAURO PACI
FINE CITAZIONE
Questo blog viene già preso seriamente per il semplice fatto che sono gli utenti ad essere gli autori di gran parte dei contenuti presenti su queste pagine. Senza mediazioni e senza filtri. L’ unico limite è rispetto degli altri e della legge.
La prima cosa che traspare è questo blog non gli va proprio giù, un po’ perche non ne ha una conoscenza completa e un po’ perché è giusto che ognuno abbia le sue simpatie. L’importante però è trovarsi qui per discutere e confrontarsi.
INIZIO CITAZIONE
Qualcuno vi definisce “gentili amici”, io non posso farlo perché non vi conosco e, per dirla fino in fondo, non mi piace il vostro porvi così sicuri delle vostre idee, soprattutto non mi piace l’anonimato, cosa per me inaccettabile.
Il lavoro che portate avanti con il blog per essere credibile deve essere fatto a viso aperto, facile prendere a pesci in faccia le persone ed i movimenti nascondendosi. Viviamo in uno Stato dove la libertà di stampa e di parola sono garantite ed il sottoscritto manifesterebbe per consentirvelo e consentirlo a tutti.
Siete anonimi per paura di ritorsioni o per essere liberi di prendere a pesci in faccia chi volete, senza assumerne la responsabilità?
Si vuole parlare di sicurezza, allora iniziamo ad essere seri, mettiamoci la faccia sulle opinioni.
Abbiamo avuto recentemente in paese momenti in cui gli anonimi, “i pasquini”, hanno alzato parecchia polvere ma non è stata sufficiente a piegare la verità.
Avrei voluto dall’inizio dialogare con voi e non l’ho fatto solo per il fatto che non riesco a fidarmi degli anonimi. Oggi si insiste parecchio nel chiedere al sottoscritto di intervenire sul tema sicurezza nel nostro paese. Allora vi descrivo il mio pensiero.
In campagna elettorale abbiamo sostenuto, come continuiamo a farlo adesso, che è necessario andare ad una verifica scientifica su quanto lo Stato impegna nel nostro territorio per contrastare la delinquenza nelle sue diverse articolazioni. Sarebbe utile ed auspicabile poi un Consiglio Comunale Aperto dove i rappresentati dello Stato (Prefettura e Questura) confrontino le forze di polizia impiegate a Martinsicuro con realtà simili alla nostra ad esempio con San Benedetto del Tronto, o altre realtà. Sarebbe così interessante verificare quale rapporto esiste tra le energie impiegate sul nostro territorio e quelle impiegate negli altri paesi.
Io sono convinto che non dobbiamo chiedere regali e tanto meno piagnucolare i nostri disagi, dobbiamo solo pretendere quello che per complessità demografica, sociale e territoriale ci compete.
Le risorse umane oggi disponibili per l’ordine pubblico e garantire la sicurezza ai cittadini, sono regolate dai regolamenti e dal Testo Unico degli enti locali, sono alle dipendenze dirette del Sindaco che può razionalizzare i servizi e perseguire tutti i cambiamenti necessari.
Il sottoscritto non si iscrive nel coro degli insoddisfatti e sfiduciati, il nostro territorio ha bisogno di cure: nel nostro paese esiste una realtà molto complessa perché è cresciuto troppo velocemente infatti negli anni passati è stata dominante l’idea di realizzare nel nostro territorio le seconde case; così oggi ne esistono oltre 7.000. Essi rappresentano una grande ricchezza ma nello stesso tempo, se non si riescono a creare le condizioni che possano dare reddito (utilizzo per turismo almeno 4/5 mesi l’anno), diventano un peso per i proprietari che finiscono per darle in affitto a chiunque.
Dobbiamo conquistare fette di mercato turistico che consenta il pieno utilizzo del nostro patrimonio edilizio (pensiamo all’Europa del nord e a quella orientale).
Dobbiamo mettere in campo le forze necessarie affinché si garantisca il rispetto delle norme in vigore sul commercio, sugli affitti e sull’immigrazione.
Diceva mia nonna “se il giardino non si cura nascono le erbacce”.
Oggi dovremo aver imparato la lezione, dovremo pensare a iniziative per risanare le zone degradate del paese invece con i PUC, “programmi urbani complessi”, si consentirà di edificare su tutto il territorio, anche quello agricolo, così si costruiranno ancora tanti appartamenti (delibera approvata dal Consiglio Comunale il 5 Giugno 2008. Solo il PD, ha votato contro).
Parlare di sicurezza implica molte cose e nessuna è esaustiva del fenomeno:
il primo tema da tener presente è un certo incattivimento della società italiana, dovuta alle difficoltà economiche, ed al prevalere di modelli culturali violenti.
Il mondo che oggi abbiamo ereditato da quelli che ci hanno preceduto è la risultante di tutte le azioni fatte in passato. Se qualcuno additava il “buonismo” come un errore, io, se di errori si vuol parlare, suggerisco di ripensare il “cattivismo” del colonialismo e dell’imperialismo di tutti i colori che hanno avuto un unico denominatore: prelevare risorse umane e materiali dai mondi più deboli così che oggi le aspettative di vita nel mondo occidentale è più del doppio di altre parti del pianeta. Chi nasce ad esempio, in Europa ha una aspettativa di vita almeno di 80 anni mentre chi nasce in Africa di 30/40 anni. Tutto questo nella certezza scientifica che il genoma umano è identico per tutti a prescindere dal colore della pelle o dal credo religioso.
Per la nostra Martinsicuro lo sviluppo urbano troppo veloce ha originato i problemi già descritti. Il partito dei proprietari terrieri, unito a quello dei costruttori, ha dominato la politica martinsicurese che ha puntato sulla quantità anziché sulla qualità delle costruzioni, così oggi nel nostro territorio accadono fatti indesiderati.
Si parla di droga e su questo dovremo impiegare molto tempo per capire quello che è possibile fare. Gli aspetti sono due: spacciatori e consumatori.
Il capitolo spacciatori deve essere contrastato con maggiori presenze delle forze di polizia e con la realizzazione di una rete positiva di controllo sociale paesana. Tutti siamo chiamati a fare denuncie, fotografare per eliminare zone franche per lo spaccio nel paese.
Per quanto riguarda i consumatori deve essere ribadito che drogarsi fa male e che non può esistere il bisogno tossico. Cosa potrebbe fare il Comune? potrebbe: attivare iniziative e sostenere chi è attivo in questo campo (pianeta dell’associazionismo sportivo e culturale del paese). Potrebbe potenziare le attività scolastiche soprattutto per i ragazzi meno protetti, e istituire un servizio di prevenzione psicologica prima e non dopo il verificarsi del problema droga (ante e non post!).
Maggiori controlli da parte di tutti contro gli spacciatori e potenziamento psicologico dei nostri giovani affinché sappiano respingere le proposte di consumo di sostanze tossiche.
A questo proposito, l’iniziativa promossa in questi giorni dell’Assessore allo sport “villaggio dello sport” costata € 8.100 (quando non si dispone di un Euro per le nostre Associazioni) è soltanto una distrazione di fondi a favore di una società di San Benedetto del Tronto, senza alcun coinvolgimento delle associazioni locali, che sono quelle che svolgono un ruolo positivo con i nostri giovani.
Non so se quello che il vostro blog afferma risponde al vero, chi può dire se voi sentite veramente il polso della città? Sicuramente Martinsicuro con i suoi quasi 17.000 residenti, (oltre 2000 sono anziani, 2500 extracomunitari, centinaia di assistiti dal SERT di Nereto), è un paese complicato. Utile ricordare che in questi giorni siamo oltre 50.000.
La sicurezza cresce costruendo una società partecipata, sicurezza è certezza del diritto come quello della pena, sicurezza è il modo di amministrare un comune nel rispetto rigido dell’ordinamento statale e comunale. Chi è chiamato a dare un servizio ai cittadini deve farlo senza rincorrere deroghe e senza forzature, il servizio ai cittadini deve essere dato sulla base del diritto.
Ho, ad esempio, protestato come Consigliere Comunale, perché non è rispettato lo Statuto Comunale per ciò che riguarda l’Istituto della partecipazione e del coinvolgimento di ambedue i sessi nelle responsabilità politiche (7 assessori – Sindaco - Presidente del Consiglio, 9 incarichi, tutti maschi) ed il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale nemmeno rispondono alle richieste di chiarimento del Difensore Civico della Regione Abruzzo.
Questo atteggiamento non rispettoso dei cardini delle norme comunali è un segnale destabilizzante che genera insicurezza e viene trasmesso ai cittadini.
Se una maggioranza politica non si riconosce nello Statuto Comunale vigente può facilmente cambiarlo, ma se questo non avviene lo Statuto Comunale deve essere solo rispettato.
Caro Martinsicuro City, non sono sicuro se il futuro sarà nel Web, certamente il web è dei giovani, io ho superato da tempo la cinquantina e lotto per stare al passo dei tempi nell’uso del computer. Sono impegnato in politica da sempre, lo ritengo un diritto/dovere del cittadino, sono stato consigliere comunale con importanti incarichi di governo dal 1993 al 1997 e sono stato Consigliere di minoranza salvo una breve parentesi di governo nei primi otto mesi, dal maggio 2002 al febbraio 2007.
Credo nella partecipazione, sono convinto che solo attraverso la conoscenza e la conseguente consapevolezza di come stanno le cose, i problemi possano essere risolti nel modo migliore.
Per la conoscenza dei problemi potreste fare veramente un buon lavoro, il problema è che non può esserci partecipazione senza trasparenza.
La partecipazione anonima al dibattito politico e ne abbiamo avuto un esempio con “Pasquino” può solo fare male alla nostra Martinsicuro. “Martinsicuro City” è una realtà che può aiutare il nostro paese solo se si esce dall’anonimato. Dichiarate che il vostro blog non è un progetto politico, ma sappiamo che ogni iniziativa nasce perché c’è un progetto e un progetto esiste perché si ha una percezione della realtà che è soggettiva, dalla quale scaturisce una diversa proposta di soluzione ai problemi esistenti.
Affinché il vostro blog sia preso seriamente è necessario conoscere chi lo anima. Pubblicate la foto della vostra redazione e collaboreremo.
MAURO PACI
FINE CITAZIONE
Questo blog viene già preso seriamente per il semplice fatto che sono gli utenti ad essere gli autori di gran parte dei contenuti presenti su queste pagine. Senza mediazioni e senza filtri. L’ unico limite è rispetto degli altri e della legge.
a noi caro amico non ci piace lo schifo che ogni giorno vediamo e sentiamo nella NOSTRA città non ci piace lo spaccio i tossici la prostituzione e i CLANDESTINI questa è la pura e semplice verità NON CI PIACE CHI PROMETTE IL MODELLO GIULIANI.... X POI NON FARE QUASI NULLA X LA SICUREZZA NEI CONFRONTI DEI PROPRI CITTADINI
RispondiEliminaA NOI NON PIACE CHE NON VENGANO FATTI CONTROLLI SU PROPRIETARI AFFITTUARI E AGENZIE IMMOBILIARI DI ZONA
A NOI NON PIACE NON POTER GIRARE TRANQUILLI CON I NOSTRI BAMBINI
A NOI NON PIACE CHI CRITICA UN BLOG CHE NEL 2008 E' LA PURA E SEMPLICE LIBERTA' DI DISCUTERE CRITICARE E SE CI FOSSE LA POSSIBILITA' COMPLIMENATRSI
QUESTA CARO AMICO SI CHIAMA DEMOCRAZIA
A NOI PIACCIANO I FATTI NON LE PAROLE E ANCOR PEGGIO I RICHIAMI...........
Comunque Paci fa un'analisi molto lucida della situazione. Si vede che è ha studiato la situazione e di questo gli va dato merito.
RispondiEliminaPoi da vero uomo di sinistra fa quello che il PD sa fare meglio: litiga.
caro paci,a cosa serve fare una "cazziata" al blog?non credo che sia di aiuto anche perchè alla fine tutte le persone che hanno scritto qualcosa lo hanno fatto solo perchè sentono che qualcosa non va e ne abbiamo tutti le scatole piene!se davvero anche per te il primo punto da affrontare è la sicurezza, perchè non organizzi qualcosa,che ne so una manifestazione??se non riesci tu a coinvolgere le persone che sei un politico chi ci deve riuscire?
RispondiEliminavisto che parli tanto male dell'anonimato e vuoi trasparenza ALLORA PERCHè NON PRENDI E DENUNCI TU TANTE PERSONE TIPO NAPOLETANI CHE STANNO DAVANTI AI BAR DALLA MATTINA ALLA SERA E CHE PER CAMPARE CON QUEL REDDITO SPACCIANO?
CHI MEGLIO DI TE PUò FARLO VISTO CHE VUOI RAPPRESENTERE LA TRASPARENZA COME HAI DETTO PRIMA,OPPURE COME TUUTI TI SEI MESSO LE BENDE AGLI OCCHIPER PAURA E COME TUTTI PREDICHI BENE E RAZZOLI MALE??
CARO PACI CREDO PROPRIO CHE HAI PERSO UN SACCO DI PUNTI CON QUESTO INTERVENTO,IO DI CERTO NON AVRò LA TUA PADRONANZA DI LINGUAGGIO MA DI CERTO LE IDEE LE HO MOLTO PIù CHIARE DELLE TUE.
FORSE NON TI SEI ACCORTO COME I TUOI CARI COLLEGHI CHE NOI "CITTADINI MARTINSICURESI" SIAMO STUFI DEI DISCORSI POLITICI E DELLE CHIACCHIERE,NON CREDO CHE SOLO PERCHè NON SEI USCITO TU SINDACO ORA NON PUOI FARE NULLA PER LA SICUREZZA,VEDRAI CHE SE FARAI QUALCOSA L'APPOGGIO DEI CITTADINI LO TROVERAI,IL PROBLEMA E CHE SIETE TUTTI BRAVI A PARLARE!
Attenzione! Forse paci ha parlato troppo stando sulla difensiva e l'effetto del suo intervento suona un po' strano... però le cose che dice non sono campate in aria.
RispondiEliminaIo credo che se Città Attiva non avesse risposto per prima all’appello, difficilmente il “grande esperto di politica” Paci si sarebbe accodato.
RispondiEliminascusate se mi intrometto nuovamente ma l'email del signor Paci mi ha fatto veramente venire il veleno al fegato, caro signor Paci x fortuna non siamo in Cina dove si può mettere in carcere chi liberamente esprime le proprie idee in DEMOCRAZIA x migliorare la città, siamo in Italia dove i politici di qualsiasi colore hanno il mandato dato dai PROPRI cittadini di far rispettare la legalità, la legge ecc ecc ecc
RispondiEliminaalla domanda chi siamo c'è un'unica risposta CITTADINI E TURISTI di Martinsicuro che hanno le scatole piene della mancanza di legalità ecco chi siamo
Ps lei ha detto o quantomeno lo ha fatto capire che non siamo suoi amici BENISSIMO, neanche io mi ritengo amico di una persona che bacchetta un blog invece di bacchettare DELINQUENZA SPACCIO TOSSICI PROSTITUZIONE CLANDESTINITA' AFFITTI NON CONTROLLATI NAPOLETANI SEMPRE PRESENTI NELLE CRONACHE NERE E CHI NE HA + NE METTA caro amico
richiamre un blog cosa da POLITICA CINESE Incredibile rimango esterefatto da questo richiamo
Una piccola nota.
RispondiEliminaMauro Paci ha espresso una sua personale e libera idea. E' un cittadino come tutti noi e come tale la sua idea va rispettata.
Non sta scritto da nessuna parte che bisogna pensarla allo stesso modo.
Almeno oggi sappiamo cosa Paci e Camaioni pensano in merito al tema "sicurezza". Non è davvero una cosa da poco. Il muro che separa politica locale e cittadini sta cedendo poco a poco.
Mauro Paci ha detto delle belle parole, ma purtroppo sono i fatti che oggi mancano e solo quelli hanno valore.
RispondiEliminaQuando inizieremo a vedere Napoletani, zingari, marocchini, albanesi, romeni, ecc, fuori da questo paese e inoltre agenzie immobiliari chiuse con i titolari in galera per sfruttamento della prostituzione, solo allora le belle parole saranno apprezzate perché sapremo che seguiranno i fatti.
Per quanto riguarda la "cazziata" conoscendo Mauro è da imputare all'età e alla sua cultura politica, altrimenti è una persona seria che ti ascolta e ci perde pure tempo.
Invece di criticare l'opinione di chi ha risposto, leggittima e doverosa, perché non spendiamo una parola su quello che ha scritto il Sindaco? Hoops, non ha scritto nulla? Ma come, lui che dispensa parole e sorrisi a tutti, lui che crede ciecamente nei giovani e nel futuro non ha ancora risposto? Senza parole...
RispondiEliminaHo saputo che il sindaco sta preparando una lunga risposta...
RispondiEliminaDovete avere pazienza... lo sapete quanto ci vuole a scrivere su una tavoletta d'argilla???
nel sito internet di Cittattiva potete trovare il "Rendiconto dell'esercizio finanziario del 2007", approvato con Delibera di Giunta n° 60 del 12 giugno 2008.
RispondiEliminaNon è un documento semplice da leggere e si tratta inoltre di 264 pagine.
La partecipazione politica è legata alla conoscenza delle procedure legislative, alla conoscenza del Diritto, alla conoscenza degli strumenti finanziari.
Oggi, ringrazio Cittattiva, che ha costruito un ponte: condivido con Mauro Paci che ... La sicurezza cresce costruendo una società partecipata.
Cittattiva, oggi, facilita la crescita di una società partecipata.
Grazie a tutto il gruppo di Cittattiva, grazie per il vostro lavoro, il vostro impegno in questo senso di marcia.
Io spero che molti cittadini come te "un cittadino" riconoscano questo merito a Cittattiva visto che ci adoperiamo in modo serio per cercare di fare qualcosa di buono per il nostro Paese!
RispondiEliminaInoltre volevo sapere, se avete mai sfogliato il giornalino INFORMATTIVA, sappiate che c'è un lavoro dietro non indifferente da parte di tutta l'associazione, sperando di fare buona cosa!Chi non l'ha ricevuto può magari dire anche anonimamente qual'è la via tralasciata. cercherò di provvedere!
saluti
le chiacchiere se le porta il vento,l unica possibilità che abbiamo per far valere i nostri diritti di cittadini è esprimere il nostro dissenso verso di voi che fino ad adesso avete parlato(e poi quante ne avete dette negli anni senza far poi nulla)noi facciamo la stessa cosa nel blog ne diciamo tante ma a quanto pare qualcosa si muove al contrario di voi
RispondiEliminaMauro, anzitutto un ringraziamento per aver risposto nonostante la diffidenza ma non potevi esimerti; comprendi benissimo che da questo semplice blog, ben gestito, si sta formando l'ossatura per una nuova forma di partecipazione democratica, parola che dovrebbe piacerti.
RispondiEliminaSicuramente comprendi che la questione dell'anonimato è un finto problema, qui si parla di questioni reali e se alcuni commenti possono essere non condivisibili non vuol dire che non siano sinceri, come sincero sei anche tu.
Dal mio punto di vista dovresti mollare un po del tuo egocentrismo che in passato ti ha fatto fare qualche cazzata ed iniziare a guardare le cose con una prospettiva diversa; partendo dal basso, dai bisogni primari.
Qui non si denigra nessuno, al massimo si ironizza e l'anonimato, almeno per ora, va benissimo: permette un approccio semplice a tutti.
Mauro, non faccio commenti sul tuo intervento sulla sicurezza in quanto ritengo sia frutto dell'esperienza acquisita in questi anni di partecipazione attiva alla vita politica locale e perchè ritengo che comunque non possa esistere una ricetta miracolosa che, prescritta, possa risolvere il problema sicurezza nel nostro paese. Ritengo che innanzi tutto serva la volontà da parte dell'amministrazione che di volta in volta si trova a dover affrontare le problematiche a porre in agenda tra le priorità il problema sicurezza e credo che prioritaria, anche in questo caso,sia l'investire nella scuola, dalle primarie alle elementari alle medie e, purtroppo, in questi ultimi periodi, credo si possa proprio dire che gli investimenti in questi settori languono.
RispondiEliminaDetto questo però non mi trovi d'accordo sulla tua valutazione relativamente all'accostare l'esperienza di questo blig con quella da te vissuta con i "pasquini". In primo luogo perchè in fondo da parte dei gestori del blog non si sono mai avuti interventi indirizzati a singoli individui e non sono mai state perpetrate offese nè verso componenti della minoranza nè verso componenti della maggioranza cosa che invece puntualmente veniva fatto come certo ricorderai negli scritti che, ad hoc, venivano fatti circolare dai pasquini.Certo alcuni commenti da parte di chi poi scrive sul blog si sarebbero potuti evitare ma se i gestori hanno deciso di far pubblicare tutto sta poi all'intelligenza della persona che legge dare peso o meno a quanto viene espresso tenendo conto sempre di due realtà, la prima che ognuno è libero di esprimere i concetti che ritiene opportuno e la seconda,,che la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Va inoltre detto che i pasquini in fondo non erano proprio anonimi visto che si conoscevano benissimo chi erano le persone che diffondevano tali stupidaggini tant'è che al momento di formare le liste per le scorse elezioni comunali la presenza di alcuni di loro PARE, e giustamente, (anche se non unica) sia stata la causa della mancata presentazione di una lista unica del centro sinistra.
Detto anche questo e stigmatizzato ulteriormente semmai ce ne fosse ancora bisogno i comportamenti da parte di anonimi tesi a denigrare in maniera volgare e maleducata personaggi che per scelta decidono di partecipare attivamente alla vita politica, e non solo, locale direi che il mantenere l'anonimato in un blog di questo tipo non deve essere criticato e ti spiego perchè penso così.
Se si decide di esprimere un concetto e lo si fa con onestà intellettuale ritenendo di esprimere le proprie idee o i propri giudizi con obbiettività bisogna che la persona che legge sia libera da preconcetti per giudicare se quanto espresso possa essere condivisibile o meno pertanto il sapere che magari un commento o un post sono inviati da un personaggio palesemente schierato politicamente pone il lettore in una posizione non di obbiettività in quanto si chiederà sempre quale potrebbe essere il fine politico per cui si esprimono tali concetti. Quello che credo sia importante è che chi decide di postare qualsiasi cosa lo faccia con il fine di dare un contributo costruttivo, poi tu, leggendo potrai essere d'accordo o meno su quello che scorre sul tuo pc e potrai dare i tuo "giudizi" ma senza avere, come è naturale che sia, una idea distorta dalla conoscenza delle idee di base di chi scrive. A volte, anche se non spesso, anche chi ha un pensiero politico diverso dal proprio può esprimere idee buone.
Voglio chiudere facendo solo una battuta e credimi magari sei proprio tra quelli che meno devono prendersela per quanto dico)sul fatto che stai cercando di adeguarti ai tempi del web dicendoti solo che forse, e dico forse, sarebbe il caso che molti decidano di non insistere a voler sembrare per forza ....al passo con i tempi ma che decidano di lasciare spazio ai giovani, ma sul serio, non a chiacchiere, che al passo con i tempi lo sono per natura, senza dover fare alcuno sforzo.
Spero torni sulla tua idea e decida di dare dei contributi a questo e ad altri blog.
Buone vacanze
ciao ragazzi
RispondiEliminaè la prima volta che commento...volevo dire che paci forse ha un po ragione...nn rimanete nell anonimato,tanto alla fine siamo un paese democratico e quindi esprimere le proprie opinioni nn è un reato...facciamo vedere a qst "politici" che nn abbiam paura di esporci...
x paci
nella tua campagna elettorale dicevi di darti un voto x il bene di martinsicuro..bè,il mio invito è di nn fare un opposizione guidata solo dagli ideali politici,ossia xkè sei di sinistra devi x forza andar contro la destra,ma collabora cn qst giunta....a noi nn interessa chi comanda,ma solo cosa si fa x il paese..IO NN RESTO NELL ANONIMATO...EMANUELE 21 ANNI