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La santa indignazione



Riportato di seguito un commento al post Integralismi.
È il momento di fare rete.

INIZIO CITAZIONE


Buongiorno.

Dopo essere uscita di casa questa mattina ed aver visto il solito scempio di immondizia buttata alla meno peggio dentro ed intorno ai due contenitori, teoricamente "di proprietà privata" di un condominio vicino, mi sono decisa a scrivere.Oltretutto devo dire che il mucchio e la varietà degli articoli (cartoni, latte di plastica, vecchie mattonelle, piccoli mobili, buste della spesa piene di non so che buttate per terra) non è quasi nulla rispetto al periodo in cui c'erano addirittura cinque materassi, tra matrimoniali e singoli, oltre ad altri rifiuti ad ostruire il passaggio pedonale di un marciapiedi appena "nato" e reso quindi inutilizzabile.Allora mi chiedo, come si fa a parlare dell'eliminazione dei "pochi cassonetti comuni del secco rimasti....." quando se facciamo un giro per le vie di Martinsicuro, si può notare benissimo che i secchi dell'umido e del secco, dati in dotazione ai condomini con più di sei appartamenti, sono perennemente buttati in strada e sui marciapiedi e che quindi sono ricettacolo di ogni tipo di immondizia.Al tempo dei materassi, chiamai l'ufficio ambiente per far presente la cosa, e la signorina mi disse che lei non poteva far nulla perchè era compito dei vigili "vigilare" e quindi multare e poi che avrebbe chiesto un incontro con gli amministratori condominiali per sensibilizzarli nella gestione dei secchi.Presumo che ciò non sia mai avvenuto; io intanto, essendo condomina in un edificio con meno di sette appartamenti, ogni sera mi piglio il mio bel sacchetto o secchietto (a seconda del giorno di raccolta)e lo metto fuori rientrandolo a raccolta effettuata. Pagando la mia rata di TARSU come gli altri e forse con un po' più di "disagio" rispetto a tanti altri. Scusate lo sfogo e complimenti per il Blog.

Lilla


FINE CITAZIONE

Commenti

  1. Aggiungo un altro piccolo sfogo.
    Premetto che riciclare e differenziare i rifiuti è l'unica alternativa da portare avanti (almeno io la penso così).
    Dato che paghiamo la Tarsu, mi piacerebbe sapere dall'Amministrazione, oltre alla percentuale di differenziata raggiunta da Martinsicuro:
    - la quantità di differenziata realmente riciclata, mostrata cioè con documenti fiscali. Mi spiego meglio, con un esempio. Se un comune differenzia in un anno 100 tonnellate di plastica, ci deve essere qualche azienda che acquista questa plastica e poi la riclicla. Acquistando 100 tonnellate di plastica paga al comune una somma in denaro. Ci può mostrare qualcuno, qual'è la voce di bilancio che indica le entrate che il comune di Martinsicuro ha ricevuto in cambio dei rifiuti differenziati e poi effettivamente riciclati? Qual'è la somma ricata nel 2007, 2006, 2005 e così via?
    Chi c'è lo può dire? Quali sono le aziende che hanno riclicato questi rifiuti? Mi sembrano domande legittime.
    Grazie.

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  2. Vigili di Martinsicuro ci siete ?

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  3. Le cose stanno così. La Manutencoop consegna carta, plastica e cartone alla Poliservice che provvede allo smaltimento. Dalla consegna di carta, plastica e cartone la Poliservice ottiene dal Conai un contributo che poi rigira al Comune. Nel 2007 il contributo è stato pari a euro 59.621,34. Molto basso in quanto la raccolta della carta è stata appena il 3,25% del totale rifiuti mentre in altri comuni si attesta all'incirca al 7-8% . Allo stesso modo la plastica ha rappresentato l'1,49% così come il cartone commerciale.

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  4. Ciao attivo, grazie per la risposta,
    però cosa significa che la Poliservice provvede allo smaltimento? Ricicla o non ricicla?
    Dalla plastica nasce altra plastica? e così via per carta, vetro e organico (per il compost).

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  5. Significa che la Poliservice consegna (o almeno dovrebbe) plastica, carta ecc alle aziende dei rispettivi consorzi Conai. Quali sono queste aziende non so dirtelo.

    http://www.education.conai.org/accessibile/conai0102_02.php

    Si occupa poi dello smaltimento in discarica del secco (costoso) e dell'umido (costoso ma meno del secco). Non so dirti se attualmente l'umido viene utilizzato per il compost o semplicemente smaltito in discarica (ma ritengo più plausibile la seconda ipotesi).

    Ritengo che il problema rifiuti sia ingigantito dalla cronica mancanza di controlli. Controlli sull'operato dei cittadini, ma anche controlli sull'operato delle due società a scopo di lucro, Manutencoop (ex coop ora srl) e Poliservice (Spa a partecipazione mista pubblico-privato), che gestiscono il servizio di raccolta e di smaltimento. Il cassonetto a famiglia mette una pezza (forse) da una parte sola della falla da cui fuoriescono milioni di euro prelevati dalle tasche dei cittadini.

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  6. Il link alla pagina dei consorzi Conai è troncato. Aggiungete questo:

    02.php

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  7. Scusa, ma dicendo dovrebbe (o almeno dovrebbe),
    metti in dubbio il passaggio
    fondamentale del percorso: la Poliservice ricicla? chi la controlla? Mi hai spiegato molte cose ma se metti in dubbio questo punto mi rendo conto che tutto può succedere. Il nostro sforzo (quello di differenziare) ha senso, se non sappiano poi, come si comporta la Poliservice? Al di là del contributo CONAI (che è un' entrata per il comune, e va bene), i materiali vengono riciclati? Trascurando i benefici ambientali (troppo lungo da argomentare) penso che il nostro sforzo dovrà prima o poi materializzarsi anche economicamente con una riduzione o stabilizzazione della TARSU.
    Ma soprattutto io cittadino vorrei sapere tutto su come vengono gestiti i rifiuti; non so, ma non mi sembra di chiedere tanto.

    RispondiElimina
  8. naturalmente grazie per la discussione!
    Grazie attivo!

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  9. Uso il condizionale perché sembra che manchi un requisito fondamentale in un normale rapporto cliente/fornitore: la trasparenza.
    Il Comune paga in rapporto a quanto la Poliservice dichiara e non dimostra.
    Cioè la Poliservice dichiara che il Comune ha prodotto tot tonnellate di rifiuti ma non dimostra con delle pesate "certificate" che la quantità è effettivamente quella dichiarata.
    Un normale cliente chiederebbe delle garanzie sul dovuto; i Comuni no! Anche quì è da usare il condizionale, perchè non siamo certi che le pesate non ci siano. Certamente non ce le hanno consegnate!
    Abbiamo anche notato altre anomalie del tipo che la potatura pesa più della breccia e cose simili. Francamente dubito che la gestione sia trasparente. Poi magari ci dimostrano il contrario, però qualche dubbio c'è!

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  10. Ti ricordo, per la precisione, che la quota di partecipazione del Comune di Martinsicuro nella Poliservice è irrisoria (2.000 euro, 0.2%) a differenza di altri Comuni che raggiungono anche i 100.000 euro. Ti ricordo anche che l'azionista di maggioranza è Abruzzo Servizi e che Abruzzo Servizi ha come azionista di maggioranza la Manutencoop.

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  11. E' vero che di "anomalie" da parte del sistema di raccolta ce ne sono tante, ad iniziare da quelle che sicuramente sono saltate agli occhi di tanti cittadini rispettosi delle regole del riciclaggio, che come me, avranno visto ad esempio operatori che nel furgoncino della racccolta dell'umido buttavano le buste piene di bottiglie di vetro senza nessun problema.... E sbigottita in quell'attimo ho pensato: "ma come, il mio balconcino è invaso da buste per il vetro, per la plastica, per l'umido, per il secco.... e questi mischiano tutto?" Però ho continuato a differenziare lo stesso.......
    Ciò che mi fa più rabbia è pensare all'indifferenza e all'inciviltà dei cittadini menefreghisti, perchè in fondo, se noi per esempio, il mattino della raccolta dell'umido facciamo trovare solo l'umido, gli operatori solo quello raccoglierebbero......senza mischiare nient'altro.
    Oppure che se ogni condominio tenesse il suo secchio dentro e lo tirasse fuori al momento prestabilito, le strade sarebbero meno ingombre di immondizia "mista".
    Io ho provato a far capire a qualche abitante del condominio, a cui appartengono i secchi che stanno in bella mostra all'inizio della pagina, che quello non era il loro posto e che davano adito a mucchi indecenti, ma mi è stato risposto che non hanno il posto per tenerli dentro (cosa non vera).
    Penso invece che non vogliano la scocciatura di metterli fuori e ritirarli, che non riescano a mettersi d'accordo su chi debba avere questo onere perchè nessuno vuole averlo.......
    Ma io credo di non essere obbligata ad avere questo "piccolo concentrato di Campania" davanti casa!
    P.s.: Propongo di "targare " i secchi condominiale in modo che, quando e se ci saranno i controlli, si risalga subito ai proprietari disubbidienti......

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  12. Lilla, concordo pienamente con le tue considerazioni. Ripeto che il problema fondamentale è la mancanza di controlli a tutti i livelli!

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  13. Brava Lilla! Se tutti i cittadini fossero come te, potremmo fare a meno anche dei vigili urbani che, a Martinsicuro, a quanto pare ci sono ma non si vedono se non dentro le loro auto.

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  14. Non credo proprio che sia così, Anonimo... Essere, come tu dici, come me, non porta proprio a nulla: anzi, porta solo a cadere nello sconforto più totale.
    Stamattina ho invitato una dei condomini a ritirare i secchi, visto che erano vuoti, e mi ha risposto che lì non ce li ha messi lei. Ho anche avvisato che avrei chiamato i vigili e mi è stato risposto:"Faccia, faccia che ha ragione!"
    La vigilessa che mi ha risposto al telefono mi ha detto che loro non possono fare la multa a meno che non colgano il trasgressore in flagrante....(!!!!) e che quindi gireranno la lamentela all'Ufficio Ambiente.
    Mi sono cadute le braccia!
    Uno, perchè all'ufficio ambiente a suo tempo mi avevano detto che dovevo parlare coi vigili e quindi questo è un circolo vizioso!
    Due, perchè come ho detto alla vigilessa, bisogna solo che i vigili facciano in modo che i secchi tornino immediatamente dai loro "padroni";
    tre, perchè per la multa non è come dice lei (e gliel'ho pure spiegato) ma, una volta stabilito di chi sono i secchi, è l'intero condominio in solido a risponderne visto che non è possibile indicare l'effettivo trasgressore.....
    A questo punto ho solo un piccolo dubbio: dove lo mando questo commento, qui o nella pagina dedicata ai vigili?

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  15. Signora Lilla non ti scoraggiare anche se qualcuno dei tuoi inquilini ti risponde male e fagli capire che è una questione di civiltà, di educazione e anche di risparmio separare bene i rifiuti.
    Mi indigna molto di più la risposta che ti ha dato la vigilessa la quale avrebbe dovuto risponderti che si sarebbe adoperata per rislovere il problema che hai posto, perchè dovrebbe essere felice di trovare una cittadina che si indigna per il comportamento scorretto dei cittadini.
    Mi auguro che la tue lagnanze siano lette oltre che dagli amministratori anche dal comamdante dei vigili il quale, invece di giocare in difesa, dovrebbe passare all'attacco indicando ai suoi vigili il metodo per prendere in flagrante chi commette infrazioni.
    Un buon metodo di sicuro successo potrebbe essere quello di appostarsi in uno dei tanti luoghi di Martinsicuro e Villa Rosa ( di solito attorno alle campane di raccolta del vetro )e aspettare che arrivi il cittadino irrispettoso delle regole. Qualche multa, resa pubblica anche tramite stampa,sarebbe sufficiente per scoraggiare buona parte degli scorretti.
    Chissà se il Comandante dei vigili lo farà?
    Se vuole rimediare al non gradimento del servizio svolto dal corpo dei vigili da parte della stragrande maggioranza dei cittadini, lo dovrebbe fare.

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