Passa ai contenuti principali

Nominata la nuova Giunta del Comune di Martinsicuro

Gli assessori:
Paolo Camaioni – Sindaco e delegato al personale.
Debora Vallese – Vice Sindaco e Assessore all’urbanistica e viabilità
Stefano Ciapannaha – Assessore al bilancio
Andrea D’Ambrosio – Assessore ai lavori pubblici, manutenzione del territorio e ambiente
Massimo Corsi – Assessore al turismo, commercio e demanio
Giulio Eleuteri – Assessore ai servizi sociali e pubblica istruzione

Le deleghe ai consiglieri:
Sandro De Angelis – delega alla sicurezza
Orlando Di Paolo – delega allo sport e politiche giovanili
Olivo De Cesaris – delega alle attività produttive
Marco Ceci – delega alla trasparenza e partecipazione
Federico Nardi – delega al decoro urbano
Boris Giorgetti – Presidente del Consiglio Comunale


In fine, con una mossa tutta da capire e studiare, il Sindaco Camaioni ha offerto le deleghe alla cultura ed alle pari opportunità agli avversari della appena passata campagna elettorale, Massimo Vagnoni e Simona Antonini, i quali hanno prontamente rifiutato cogliendo al volo la prima occasione per dare inizio alla battaglia di opposizione alla neonata maggioranza.
Alla luce di ciò, le due deleghe ritorneranno in maggioranza, forse nelle mani Giorgetti per quanto riguarda la cultura e Vallese per quanto riguarda le pari opportunità. Ma al momento sono solo ipotesi perché ancora non esiste un comunicato ufficiale in merito.
Nei prossimi giorni inizieremo ad osservare da vicino deleghe ed assessorati. 

Commenti

  1. Che abbiano rifiutato è nella logica della politica (chi vince, lavori), anche se a lamentarsi è poi la logica dell'appartenenza civica (che rifiuta l'assunto di avere a cuore il proprio paese solo da vincitori). Che però questa sia stata già un'occasione per dare battaglia, non l'ho proprio capita. Meglio ancora: l'unica spiegazione è che da una delle due parti (maggioranza-opposizione) ci sia assoluta malafede...

    RispondiElimina
  2. La delega alle minoranze sarebbe una cosa naturale e doverosa qualora si ragionasse in termini di utilità per il Paese. Ragazzi preparati, capaci e con le migliori intenzioni si trovano in ogni schieramento che partecipa alle elezioni. Poi uno vince, ma non per questo chi non vince diventa incapace. Pertanto un gruppo civico chiede naturalmente agli altri consiglieri di partecipare a ben amministrare un Comune in difficoltà. Purtroppo si ragiona con i vecchi schemi della vecchia politica della contrapposizione. E' una questione di priorità intellettuale. Sono più importanti le logiche di partito piuttosto che il bene comune.
    I partiti ora hanno due scelte: contribuire a far crescere Martinsicuro una volta per tutte con proposte condivise e collaborazione oppure arroccarsi e cercare in tutti i modi di mettere bastoni fra le ruote.
    La prima occasione l'hanno persa. Speriamo che pian piano si abituino ad uscire dagli schemi "maggioranza-opposizione" che poco di buono portano al bene comune.

    RispondiElimina
  3. Mi spiace che una scelta personale come la mia, venga vista ancora come frutto di logiche di partito o di ragionamenti della vecchia politica, da parte di persone che sicuramente non mi conoscono.
    In verità le deleghe offerte ritengo abbiano altre logiche ben meno nobili rispetto a quello che vogliono far sembrare . Non entrerò in merito a ciò che penso io sulla iniziativa, ma chiarisco il perchè della mia rinuncia (se può interessare). Dopo che in campagna elettorale hanno buttato su di me solo fango, dopo che per cinque anni mi hanno dipinto come amministratore incapace criticando costantemente il mio operato nei diversi settori di cui mi occupavo (ivi compresa la cultura), dopo che hanno ripetuto fino all'infinito di essere i più bravi in tutto, non mi pare coerente oggi la richiesta della maggioranza, nè lo sarebbe stata una mia accettazione . Io in questi anni ho dimostrato di lavorare per la mia città al di la dei ruoli personali; ho mantenuto gli equilibri di una maggioranza che non lavorava bene solo per portare a termine progetti di finanziamento essenziali per Martinsicuro (Cinema Ambra e scogliere), mi sono preso la responsabilità di raccogliere una eredità difficile in un momento di crisi politica generale. In tutto questo quali sarebbero le logiche di partito che si contrappongono al bene comune? Non sarebbe il caso che, a campagna elettorale chiusa, si facesse una analisi più obiettiva e la si smettesse di considerare la lista civica come il bene e gli altri come il male assoluto ? Per ora Città Attiva ha vinto le elezioni. Ora deve amministrare dimostrando di saper dare quelle risposte immediate ed efficaci che io, a parer loro, e della maggioranza dei cittadini, non ero in grado di dare. Io non ho bisogno di una delega per dimostrare collaborazione ad una maggioranza che per me, ad oggi, è inadeguata a ricoprire il ruolo per il quale è stata eletta. Ma prima di esprimere giudizi definitivi, ritengo sia giusto valutare le azioni amministrative che porranno in atto. Nel frattempo la mia azione in consiglio sarà volta a far si che non si blocchino tutte quelle programmazioni iniziate in questi 5 anni e che, seppur negate da città attiva in campagna elettorale, consentiranno l'esecuzione di opere importanti per la nostra Città. Certo non accetto nessuna lezione sui rapporti maggioranza - opposizione da chi (Città Attiva) quando era in maggioranza non ha tenuto alcun atteggiamento collaborativo. Ciò a dimostrazione che non c'entrano nulla le logiche di partito .
    I cittadini si sono espressi ed hanno deciso che io debba fare l'opposizione; credo fosse doveroso chiarire una mia scelta che è stata di coerenza innanzitutto e non di chiusura.
    Cordiali saluti
    Massimo Vagnoni

    RispondiElimina
  4. Sono pienamente d'accordo con Vagnoni, che per l'ennesima volta ha pagato lo scotto per aver dimostrato troppa onestà intellettuale. Gli faccio i miei migliori auguri e spero che continui il suo cammino politico con la stessa professionalità con cui ha portato avanti le sue deleghe in questi cinque anni di amministrazione.

    Al secondo anonimo: l'occasione non l'ha persa Vagnoni, ma Città Attiva a ostacolare il suo lavoro nei cinque anni precedenti, con un'opposizione fatisciente ma venduta molto bene dal punto di vista comunicativo! Mi sembra strano che dopo le elezioni improvvisamente apprezzino il modo di lavorare di Vagnoni, mi sembra una mossa piuttosto strategica o poco coerente.
    Auguri alla nuova amministrazione!!!

    RispondiElimina
  5. scusate fatiscente senza i

    RispondiElimina
  6. consideriamo anche che genericamente la ripartizione dei voti ha un andamento del tipo :
    pincopalla e' figlio di YY e (ovviamente) fra' parenti e amici puo' mettere insieme XX voti,
    a prescindere dal programma elettorale.
    Direi comunque che i voti raccolti dalla lista PROGETTO COMUNE e' gia' un risultato straoridnario,
    vista l'appartenenza ad un area politica che oggi e' in forte ribasso.

    RispondiElimina
  7. ...e certo..perchè invece il modo in cui hanno amministrato nei loro cinque anni non incide per nulla...va bè va....

    RispondiElimina
  8. Ho assistito ad alcuni incontri di Cittattiva e parlato con molti di loro. Ho assistito anche a qualche consiglio comunale e quindi credo di essere un pò informato sui fatti. Mai sentito gettare fango su Vagnoni. Mai attacchi personali da parte dei quattro consiglieri di Cittattiva. Critiche, anche forti, su scelte politiche, queste sì. Ma anche apprezzamenti su alcune iniziative.
    Gli attacchi personali li ha fatti qualcun'altro.
    E poi, se ne facciamo un discorso di principio, voglio ricordare che uno dei quattro consiglieri che secondo Vagnoni ha gettato fango (che brutta espressione non veritiera) su di lui per cinque anni, è stato accolto a braccia aperte nella sua lista, ed è diventato la sua spalla in questa campagna elettorale.
    Allora Vagnoni?
    Se l'obiettivo è prendere voti e vincere si passa sopra al "fango"?!? Se invece l'obiettivo è contribuire al bene comune non si transige?
    Questione di priorità giusto?!?
    Le critiche di Tommolini erano forse diverse?
    E poi, dice che "questa maggioranza è inadeguata ad amministrare". Su quale base lo dice? Forse raffrontandola alla sua ex maggioranza che dopo un anno ha perso i pezzi e negli ultimi mesi si è completamente bloccata con 3 assessori che si sono candidati con la lega Nord?!?!?
    Concludo dicendo che per me Massimo Vagnoni per me è stato e rimane amministratore molto valido; ha solo pagato il prezzo di una squadra non all'altezza......e la squadra con cui stare... è una libera scelta di ognuno di noi.

    RispondiElimina
  9. Massimo Vagnoni non giocarti quel poco di credibilità che ti rimane... prima di dire fandoni, rifletti.

    RispondiElimina
  10. Avvertite l'ultimo giapponese che la guerra è finita!

    RispondiElimina
  11. Strana la vita...mi trovo ad essere d'accordo con Massimo Vagnoni!!
    Rifiutare una delega non è un gesto legato alla vecchia logica politica ma è un gesto di responsabilità di fronte ai propri elettori che hanno scelto tra programmi e visioni diverse tra loro. Accettare invece, secondo me, significa appoggiare incondizionatamente il programma elettorale di CittàAttiva ed allora non avrebbe avuto senso fare liste diverse. Se vogliamo poi entrare nel politichese, un nobile ed interessante gesto sarebbe stato quello di affidare la Presidenza del Consiglio Comunale alle opposizioni visto che rappresentano il 62% dei votanti ma in questo caso si sarebbe alzato un gran polverone. Cambiamo Insieme ed il Partito Democratico daranno il loro contributo costruttivo ove fosse necessario e sugli atti che riterremo opportuni, nel frattempo attendiamo le Linee Programmatiche di Mandato, attendiamo la costituzione delle Commissioni Consiliari vero luogo di collaborazione tra maggioranza e minoranza ed attendiamo un nuovo modo di gestire la macchina amministrativa.
    Buon Lavoro a Tutti.
    Davide Cecchini.

    RispondiElimina
  12. Idem. Davide ha spiegato perfettamente la posizione prevalsa in tal senso. Dare delle deleghe, all'indomani della campagna elettorale, alle opposizioni appena elette proprio non ha un senso. L'unico ruolo che poteva esser dato alle opposizioni, cosa che a Martinsicuro non avviene da tempo, poteva essere quello del Presidente del Consiglio Comunale.
    Se avessimo voluto amministrare insieme avremmo dovuto condividere almeno il programma elettorale.
    noi non faremo opposizione a prescindere...ma la responsabilità di amministrare compete a chi ha vinto le elezioni...altrimenti a cosa è servito votare.
    Considerando quello che poi si è detto contro i partiti in campagna elettorale che logica c'è dietro questo "tendere una mano" di Camaioni???Noi non l'abbiamo capita
    Giuseppe Capriotti

    RispondiElimina
  13. A titolo personale rispondo a Davide e Giuseppe,
    in campagna elettorale, e anche prima, Città Attiva ha sempre inchiodato i partiti politici alle loro responsabilità e alla loro dimostrata litigiosità che non ha mai permesso a questo comune di avere una continuità di lavoro e progetti, ma mai e sottolineo mai, si è gettato fango sulle persone, anzi, si è sempre rimarcato che all'interno delle liste ci fossero persone degne di fiducia e rispetto (compreso Massimo Vagnoni).
    Coerenti con quanto detto, si è puntato sulle persone e le proprie capacità personali dimostrate in ambito pubblico e privato.
    Ora le dichiarazioni di Vagnoni lasciano il tempo che trovano e sono prive di riscontri oggettivi e mi trovano in totale disaccordo, diverso è stato l'atteggiamento di Andrea e Simona che fanno ben sperare per il futuro.
    Chiaro è che se si pensava tutti alla stessa maniera, di liste ce ne sarebbero state molte meno, e quindi, le cose che ci dividono rimangono, ma questo non ci vieta di lavorare per diminuirne il numero e aumentare quelle che ci uniscono: la città ha bisogno di risposte e farlo insieme ne gioverebbe a tutti.
    Grazie per la vostra condivisione e ci sentiamo presto.

    RispondiElimina
  14. Vorrei solo far presente un paio di questioni... la prima..in campagna elettorale tutti gli schieramenti hanno affermato che in caso di vittoria si sarebbe tentato, visto il tentativo più o meno riuscito di rinnovare le squadre, di tendere una mano alle eventuali opposizioni.
    Città Attiva lo ha, come appunto detto in campagna elettorale, fatto. Naturalmente non c'era nessun obbligo da parte delle opposizioni di accettare le proposte. Con diverse motivazioni le offerte sono state rifiutate e chi è deputato ad amministrare ne ha preso nota. Non faccio commenti sulle motivazioni espresse dal Consigliere Vagnoni in quanto sono certo sono ancora frutto delle tensioni seguite alla sconfitta.
    Cerchiamo però di non essere ipocriti...offrire la Presidenza del Consiglio all'opposizione considerando che questa è composta da 3 elementi di centrodestra e da 2 di centrosinistra sarebbe stato altrettanto un problema. Cosa avrebbero dovuto dire? Vi offriamo questo, litigate per decidere chi lo vuole?...Ricordo che le due aree sono state contrapposte in Consiglio fino a meno di un mese fa quindi.... credo che all'interno del gruppo civico si sia discusso e si sia ritenuto più corretto fare delle offerte diverse.
    Riguardo poi al continuare a dire che si è parlato male dei partiti.... si continua a dimostrare quanto non ci si sia resi conto di come le cose stanno velocemente cambiando. Se il gruppo sarà "adeguato" ad amministrare lo si vedrà. Qualora avesse vinto Cambiare insieme non si riesce a capire perchè sarebbero dovuti essere maggiormente "adeguati" considerando che solo il Consigliere Paci può essere annoverato tra chi ha già avuto esperienze di amministrazione e gli altri avrebbero dovuto comunque trovarsi ad affrontare problematiche nuove. Qualora avesse vinto Progetto Comune non si capisce lo stesso perchè sarebbero da definire "adeguati" in quanto hanno dimostrato sospendendo le attività amministrative a 4 mesi dalle elezioni e facendo solo pochi atti con fini semplicemente elettoralistici quanto adeguati sono e quanto tengono alla Città in cui vivono.

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare