Alain ha dimostrato cosa vuol dire "mettere a disposizione le proprie capacità". Prendendo il lavoro, già ben fatto, di Città Attiva e trasformandolo in qualcosa di ancor più chiaro e direttamente percettibile ha chiarito una volta per tutte l'infinita diatriba sull'argomento: "quante e quali saranno le spiagge libere dopo l'applicazione della variante al Piano Spiaggia".
Magari è possibile lavorare ad alcuni progetti comuni unendo le migliori professionalità del territorio per cercare le buone soluzioni di cui Martinsicuro ha bisogno.
Magari è possibile lavorare ad alcuni progetti comuni unendo le migliori professionalità del territorio per cercare le buone soluzioni di cui Martinsicuro ha bisogno.
In pratica la parte colorata in giallo (cioè non coperta dal rosso) è la spiaggia che oggi è libera e che domani sarà data ai privati in concessione.
RispondiEliminaMi pare che nella variante sia previsto che i titolari di concessione, in caso di erosione della costa, possano allargare la superficie degli ombreggi di 15 metri a destra e 15 metri a sinistra sulla spiaggia libera e vista la mareggiata di questi giorni mi pare sia molto probabile che alla fine, la spiaggia libera effettiva sarà ancora minore di quella indicata.
RispondiEliminaOra, non è che uno non vuole che i privati esercitino una legittima attività ma siccome usano una risorsa (la spiaggia) che è di tutti, cosa ne ottiene in cambio la collettività?
Magari Vagnoni potrebbe rispondere e chiarirci questo punto.
Ovviamente la concessione demaniale ha un costo,
RispondiEliminami sembra circa 1.19 euro/mq anno per spiagge scoperte.
pero' il ripashamento e i lavori antierosione
spesso hanno costi molto superiori.
E visto che abbiamo questo grande problema dell'erosione e delle mareggiate, valutassimo una soluzione diversa dai soliti stabilimenti balneari concepiti fino ad oggi?
RispondiEliminaOk gli ombrelloni e l'installazione di "gabbiotti" tipo case di legno che a fine stagione devono essere rimossi... alla fine quello che dobbiamo offrire al turista sono una serie di servizi e non strutture megagalattiche con costi che difficilmente saranno sopportabili dopo l'applicazione della direttiva Bolkestein dal 2015.
Invece di rendere meno "amara" la medicina proponiamo una cura diversa.
Concordo con M.C.
RispondiEliminaLa nostra città dovrebbe offrire servizi migliori,
sia per i cittadini che per i turisti.
Pista ciclabile, attraversamenti pedonali migliori,
e molto altro.
Ma anche più viggili estivi, che fanno multe,
perchè la maleducazione nella nostra città stà
raggiungendo livelli da società incivile.
Gente che in auto percorre strade controsenso,
parcheggia selvaggiamente, oppure tenta di investire
la nonnina che attraversa la strada.
Oltre ai soliti idioti in moto che sfrecciano
in vie residenziali a velocità folli.
Sono 20 anni che la politica parla dell'esigenza per i turisti oltre che per gli abitanti di Martinsicuro, di un ponte di legno per la pista ciclabile che collega Martinsicuro a San Benedetto con annesso dislocamento del depuratore. In questi 20 anni ne sono passati di politici, nessuno è stato capace di effettuare tali opere, allora di che discutiamo, della classe politica di Martinsicuro, ma siamo sicuri che a Martinsicuro esiste una classe politica? solo perchè asfaltano qualche strada in prossimità di una campagna elettorale, si chiamano politici?
RispondiEliminaA proposito di multe e viabilità:
RispondiEliminavi sembra giusto che lo splendido (sono sarcastico) mercatino estivo si sia spostato sul lungomare, ostruendo così l'accesso ai garages e alle abitazioni dei villeggianti, che si ritrovano con delle multe da pagare per aver parcheggiato sotto casa colpevoli di non aver visto i segnali di divieto di sosta distesi a terra dal vento e quindi invisibili; impossibile entrare e uscire dalla propria casa con la propria auto e tutto questo perchè? perchè bisogna vendere 4 stracci magici e delle nacchere elettroniche????
e il mattino dopo cartacce e schifo ovunque??
ma pensate davvero che in questo modo i turisti siano contenti??
levate di mezzo sto mercatino e pensate piuttosto a rifare i marciapiedi!!
per migliorare la classe politico-operativa di martinsicuro dovrebbe andare di persona prima a martinsicuro, a vedere come siamo messi, poi farsi un giro in bici a san benedetto e andare al municipio, chiedere di parlare con la giunta in modo da imparare qualcosa.
RispondiEliminaSan Benedetto ha i soldi perchè i soldi sa gestirli
Martinsicuro non ha i soldi perchè i soldi non sa gestirli
vi rimando ad un link per farvi capire che c'è chi dorme e non piglia pesci e c'è chi è sveglio già da un pezzo e continua a pescare senza problemi
http://mag.wired.it/svegliaitalia/150-piazze-l-elenco-dei-comuni-candidati.html
Sveglia!Noi non abbiamo neanche la biblioteca Abramo!Bisogna rivolgersi agli immigrati di Alba Adriatica per andare su internet!
Poi ci credo che la gente va a mignotte!
Sicuramente c'e' da rifare i marciapiedi ed adeguarli
RispondiEliminaalle normative.
Tranne il lungomare, il resto fa' pena.
anche la centralissima via Colombo, non e' adeguata,
figuriamoci il resto, dove il marciapiede nemmeno esiste.
Inoltre il "Cavatone" Unicita' tipica della nostra citta',
potrebbe essere utilizzato come pista ciclabile e pedonale, con un minimo di spesa.
Nella nostra citta' la maleducazione ha raggiunto livelli da incivili.
Inutile la pattuglia feschion estiva, ma piu' vigili
e piu' multe ai trasgressori che pretendono di
percorrere sensi unici contromano,
oppure farsi la "sparata" in moto ad oltre 100km/h
nelle vie residenziali.
10-15 anni di commissario prefettizio: questa è la ricetta per Martinsicuro.
RispondiEliminama diciamo le cose come stanno gli ignoranti che vanno a cento all'ora ci saranno sempre, il problema è rinnovare il paese non sono i "centauri"
RispondiEliminaoltre centotrenta all'ora per le vie residenziali è pura follia !
RispondiEliminaLe "sparate" in moto vadino a farle in altre strade
poco abitate e poco frequentate, che se si schiantano,
almeno non arrecano disturbo.