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Bruciare il mare

Quando si fa un fuoco di quelli che si usano per scaldarsi tutta una notte quando si ha freddo bisogna sempre stare attenti ad alimentare la fiamma poco a poco centellinando ogni ciocco per essere sicuri di poter avere luce e calore fino al mattino successivo. Sarebbe inutile fare diversamente mettendo ad ardere tutto il combustibile in una sola volta. La fiamma potrebbe restare soffocata oppure potrebbe bruciare tutto in modo incontrollabile in un attimo per poi spegnersi prima dell'alba.
Il mare è il combustibile dell'economia della nostra città e dobbiamo fare di tutto affinchè questa risorsa sia usata con intelligenza e lungimiranza. Per questo l'approvazione del "Piano Spiaggia" di Martinsicuro dovrà essere attentamente discussa ed ampiamente accettata. Si tratta del nostro futuro ed è l'unica possibilità che abbiamo. Sbagliare costerebbe un prezzo che la città non può pagare.

Commenti

  1. un cittadino stufo delle prese in giro!lunedì, gennaio 10, 2011

    Borghezio: «L'Abruzzo? Un peso morto»
    Al ns. Assessore leghista chiedo solo un atto di coerenza: DIMISSIONI!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Lo stato azienda, dove il popolo sovrano diventa
    un popolo di dipendenti e pure precari.
    Videosorveglianza del popolo in stile 41-bis,
    e privatizzazione di tutto.
    (manca la privatizzazione dell' aria che respiriamo
    e del sole, ma ci stiamo organizzando anche per quello..)

    RispondiElimina
  3. Qualcuno forse si e' accorto che uscire in auto
    nella nostra city, e' diventata quasi un operazione di
    guerra.
    chi c'e' sulle nostre strade ?
    Taluni selvaggi autoctoni, ma questo e' fisiologico...
    Taluni furbissimi nordafricani bianchi, loro hanno
    nel sangue la cultura che bisogna "fregare" gli altri,
    anche in auto..
    Taluni Rambo dell' Est che guidano come delle furie !
    (non tutti perfortuna)

    Oramai e' un classico, l'impunito che al semaforo
    sulla ss16 di martinsicuro, sorpassa tutto e tutti sulla
    seconda corsia per mettersi in pole position.

    Avete piazzato decine di telecamere inutili,
    ma avete accuratamente evitato di metterle
    dove servivano davvero, cioe' sugli incroci piu'
    pericolosi !!!
    (compreso davanti al cimitero, dove spesso i nostri
    cari, rischiano di venir investiti ogni 3x2 !!! )

    RispondiElimina
  4. piano spiaggia ? meglio dire un piano lottizzato.
    regali , regali , regali , regali , regali , regali ...21 regali e qualche penalizzazione a quelli che stanno sul c......

    RispondiElimina
  5. Sono pienamente d'accordo sul problema della guida selvaggia. Si sa che essere civili a prescindere e' una bella cosa ma anche rara, ma mi chiedo: dove sono i controlli? In piazza a chiacchierare magari!

    RispondiElimina

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Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare