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Tante care cose

Con questo commento la Lega Nord Val Vibrata saluta i propri progetti legati al territorio locale. Poco rispetto, poca stima, poche idee. Non piangeremo.

Commenti

  1. Avete sentito il sobrio senatur? Se toccano la provincia di Bergamo scoppia la guerra civile! Credo che lo spacciatore di questa gente debba essere persona molto coriacea. Qui non si tratta di partigianeria, siamo proprio alla politica dello sgabuzzino.

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  2. "...poco rispetto..."
    Vero. Pane al pane, vino al vino. Estrema reciprocità. Da sempre.

    "...poca stima..."
    Vero. Maturata nel tempo. Non nei vostri confronti, ovviamente. Quella c'era a priori.

    "...poche idee..."
    Verissimo. Era una sola idea, una soltanto. Indigesta anche alla stessa Lega (dei bergamaschi, per capirci). Che forse vi ringrazierà.

    "...non piangeremo..."
    Per carità! Lo stiamo facendo noi! Ci metteremmo a ridere se lo faceste anche voi!


    PS (sul poco rispetto): prima di citare - per qualsiasi motivo - le mamme altrui, ognuno farebbe bene a pensare a colei che l'ha partorito. "Thyestes": vi dice niente? ...Immagino di no...

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  3. sulla soppressione delle provincie ...
    dal sito dell'ansa:
    SOPPRESSE MINI-PROVINCE, 4 MESI DISEGNARE AREE - Bisognerà attendere quattro mesi per la completa soppressione delle mini-province con meno di 220 mila abitanti e la delineazione delle aree delle nuove circoscrizioni. E' quanto emerge dal testo definitivo del decreto legge della manovra che, all'articolo 5 stabilisce che "sono soppresse le province la cui popolazione residente risulti, sulla base delle rilevazioni dell'Istat al 1 gennaio 2009, inferiore a 220 mila abitanti". Le norme danno facoltà ai comuni, entro 60 giorni, di scegliere la nuova provincia tra quelle non soppresse della propria Regione e prevede 120 giorni prima che un decreto del presidente del Consiglio arrivi "alla nuova determinazione delle circoscrizioni provinciali". Ancora 2 mesi e saranno trasferiti i beni e le risorse delle province soppresse.


    Non si tratta di scegliere tra le province della Lega Nord, PD, PDL, IDV. Il testo è chiaro: saranno soppresse quelle che al 1 gennaio 2009 contavano meno di 220.000 abitanti.
    R.M

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  4. Questo è chiarissimo. Non c'è bisogno di citare l'ansa. Anzi se proprio vogliamo essere precisi le province da sopprimere in base a questi parametri sono 10. 5 amministrate dal centrodestra e 5 dal centrosinistra. Tutto qua

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  5. In una puntata di non so quale nome, un'ospite dichiarava che in Italia le cose non funzionano mai perché si agisce sempre con i tempi dell'emergenza e della casualità.
    A Fermo, come nelle altre neo provincie, ancora non finiscono di aprire gli scatoloni che devono iniziare a smontare il tutto... nel frattempo si sono spesi dei soldi per creare tutto il carrozzone inutile che accomuna le provincie italiane.
    Ma da quanto tempo si discute di togliere, non 10 provincie, ma tutte? Come hanno potuto permettere che se ne creassero delle altre? E come possono decidere di sopprimere alcune provincie tranne quelle care a Tizio o Caio altrimenti è guerra?
    L'impressione che sto maturando è la seguente: questi si spostano da un progetto ad un'altro come se stessero scegliendo dove piantare l'ombrellone, solo che questo scherzo è molto costoso e peggio ancora lo fanno con i nostri soldi, e quando li finiscono, tornano a chiedercene altri con "enormi sacrifici indispensabili". Se questa è politica penso che dei bambini possono fare di meglio.

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  6. concordo con M.C. o tutti o nessuno.

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  7. E infatti puntualmente i nostri mitici governanti hanno fatto marcia indietro. Le province non si toccano più; e lì che si annida il germe dei poteri forti. Fanno sempre finta che non contano nulla, ma spostano posti, incarichi e burocrazie. Un pò come i sindacati, giusto per restare in tema anche con il post di oggi.

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  8. Sul Centro di oggi il presidente del consiglio regionale dichiara di dover sospendere e rivedere la norma che prevede il taglio/riordino degli stipendi e dei costi della politica.
    Qui tutti tornano indietro quando i loro interessi (denaro/potere) vengono toccati: e se ci rifiutiamo anche noi cittadini di pagare le tasse?
    Torniamo indietro anche noi, questi devono capire che hanno superato il limite di decenza sociale.

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  9. @anonimo sopra
    forse perchè si sono resi conto che un taglio del loro stipendio del 5% o del 10% è troppo poco. Così si prendono un po'
    di tempo per ragionare, ossigenarsi, e riuscire
    a capire che è arrivato il momento di fare un taglio del 40% o del 50% del loro stipendio.
    Considerati i danni che fanno è pure troppo quello che rimane!

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  10. Ma tu sei troppo ottimista... spero per loro e per noi che sia come dici tu.

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