Passa ai contenuti principali

Sconfiggere l'arroganza antifascista

Adesso, per fortuna, ci sono anche loro a prendersi cura di noi poveri malandati teramani.

Commenti

  1. A proposito di arroganza antifascista. Premesso che sulle foibe questi signori hanno perfettamente ragione: si tratta di crimini efferati, scientemente rimossi dalla cultura resistenziale che ha dominato fino a poco tempo fa in Italia. A quando una petizione popolare per togliere Via Lenin da Villa Rosa?

    RispondiElimina
  2. a proposito di Foibe, si tratta di crimini efferati, ed è giusto ricordarli e condannarli. Ma non pensate che anche questi crimini sono da attribuire al perido nefasto del fascismo? a me pare, che quel popolo, si è voluto vendicare di tutti quei soprusi che ha dovuto subire e sopportare dalle nostre camicie nere.

    RispondiElimina
  3. Ah sì? E quali sarebbero i soprusi subiti dai miliziani titini da parte delle camicie nere? Tutte le dittature sono degli abomini, ma quando criminalizziamo il fascismo, ricordiamoci che il suo apparente opposto ha sulla coscienza 120 milioni di morti. E ad aprire le danze è stato proprio Vladimir Ilich Uljanov (in arte Lenin) cui i nostri amministratori da strapazzo hanno dedicato pure una strada.

    RispondiElimina
  4. fascismo=comunismogiovedì, febbraio 11, 2010

    In Italia condanniamo il fascismo perchè c'è stato il fascismo, In Spagna il "franchismo" ecc. Andate a dire ai Cechi, Ungheresi, Polacchi ecc. del comunismo e vedrete cosa vi dicono. Jan Palach, le purghe di Stalin, il genocidio di Pol Pot in Cambogia, Piazza Tien An Men.. sono le due facce della stessa medaglia. La dittatura, rossa o nera è sempre dittatura. Noi la chiamiamo fascismo ma ciò che è aberrante è che qualcuno crede e sostiene che la dittatura, se comunista, sia stata e sia migliore di quella fascista o addirittura che sia il modello ideale di governo.

    RispondiElimina
  5. ricordiamoci che ci troviamo in Italia, e stiamo parlando della storia italiana, seppoi mettiamo tutto in un calderone, ne esce un bel minestrone, e si perdono i sapori dei vari incredienti, lenin, pol pot, stalin, franco, hittler, mussolini, che facciamo la gara a chi era può cattivo? di notte tutti i gatti sono neri

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare