Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare
immaginiamo per un attimo che i box non verranno venduti o venduti solo in parte ; per far vivere la zona ci si potrebbe trasferire la Guardia Costiera ; costruire una tettotia e ricavarci uno spazio per far vendere il pesce ricavato dalla pesca in un luogo sanitariamente sicuro ;
RispondiEliminainstallare una pompa di benzina ; un'officina meccanica , spianare la passeggiata e ricavarci una piazza strepitosa.......insomma anzichè un ripostiglio , creare un bel centro dove mettere la vita del pescatore in bell'evidenza;
anche questo è turismo ;
penso che faremo prima a mandare a casa questa inetta classe politica .
cordialmente anonimo.
Purtroppo si potrebbe ma....non si può...in quanto i fondi ottenuti in seguito alla presentazione del progetto sono vincolani riguardo alla destinazione della struttura che deve e può essere solo un rimessaggio di attrezzature.
RispondiEliminaVa detto che l'assessore Micozzi dall'alto della sua "esperienza" all'urbanistica sta facendo delle scelte scellerate riguardo alle destinazioni urbanistiche che gli vengono dettate dai suoi amici costruttori. Non ultima la modifica alle minime dimensioni degli appartamenti nei comparti turistici. Ma magari se continua a "profondere il rituale impegno per la città" come ama dire potrebbe anche riuscire a far approvare dai suoi yes man in consiglio, sindaco complice, una variante in cui si potrebbe sopraelevare l'ecomostro e farci un bel residence con una decina di appartamenti da 28 metri quadri, e un'altra decina da 38 metri.
D'estate la zona sarebbe viva grazie ai turisti e d'inverno...volete mettere nel momento in cui verrebbero affittati a chi esercita il lavoro più antico del mondo....fare l'amore
con il sottofondo dello sciabordio delle onde?....