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Una scelta

Domenica 25 ci saranno le primarie del Partito Democratico. Chi ha voglia di una botta di democrazia qui può trovare la dislocazione dei seggi a Martinsicuro e Villa Rosa.

Commenti

  1. mi piacerebbe che qualcuno mi descrivesse qual'è la posizione culturale del PD o eventualmente,
    se differenti tra loro, le proposte, le intenzioni dei suoi tre candidati (Franceschini, Marini, Bersani)
    in merito alla quarta funzione costituzionale dello stato: la sovranità monetaria.
    Sono ancora indeciso tra chi votare, eppure ho voglia di una botta di democrazia
    come dice MartinsicuroCity

    RispondiElimina
  2. Domenica 25 Ottobre si svolgeranno le primarie del Partito Democratico.
    I Seggi saranno aperti dalle 7:00 alle 20:00 .

    Vi invitiamo a recarvi a votare e ad estendere questo invito ad amici
    e conoscenti.


    Si votera' presso le circoscrizioni ed i circoli del Partito Democratico.

    Brevi note sul chi/come/dove puo' votare:

    - Si vota presso circoli PD e circoscrizioni (informatevi localmente)
    - Per votare bisogna portare documento di riconoscimento + certificato
    elettorale
    - Chi ha compiuto 16 anni puo' votare mostrando la carta di identita'
    - Si versano 2 euro
    - Chi vota viene registrato nell'albo elettori/elettrici PD lasciando
    i propri dati


    Tutte le regole precise si possono scaricare da questo link
    http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/87471/vademecum_primarie_25_ottobre_2009

    Alcuni particolari:

    Hanno diritto di partecipare al voto tutti i cittadini italiani nonché
    dell?Unione
    Europea residenti in Italia, cittadine e cittadini di altri Paesi in
    possesso
    del permesso di soggiorno che, a partire dal compimento del sedicesimo
    anno di età, si riconoscono nella proposta politica del partito, si
    impegnano a sostenerla alle elezioni e accettano di essere registrati
    nell?Albo pubblico delle elettrici ed elettori e versano un contributo
    di 2 euro.



    Studenti e Lavoratori fuori sede

    Presso tutte le Commissioni provinciali per l?elezione del Segretario
    e dell?Assemblea nazionale, viene istituito un seggio per garantire
    l?esercizio del diritto di voto a cittadini italiani e stranieri ? aventi
    i requisiti
    richiesti dallo Statuto e dal Codice etico ? che studiano e lavorano
    in una provincia diversa da quella di residenza;
    Gli studenti e lavoratori, muniti di documento di riconoscimento,
    debbono presentarsi entro le ore 19 del 23 ottobre 2009 presso la
    sede provinciale del Partito Democratico, dove studiano o lavorano,
    e comunicare la loro decisione di votare in quella sede provinciale
    anziché nel seggio del luogo di residenza. Oppure, qualora impossibilitati
    a raggiungere la sede provinciale del PD, gli studenti e i lavoratori
    fuori sede, possono inviare alla Commissione provinciale per
    l?elezione del 25 ottobre, avvalendosi di fax o di nuove tecnologie,
    la domanda di esercizio del voto, corredata da copia del documento
    di riconoscimento;


    Cittadini immigrati
    I cittadini immigrati ed extra comunitari in possesso di permesso
    di soggiorno, nonché dei requisiti richiesti dallo Statuto e dal Codice
    etico, hanno diritto all?elettorato attivo e passivo e possono esercitare
    il diritto di voto presso il luogo di domicilio/residenza come essa è
    comprovata o dalla carta di identità o dal permesso di soggiorno o
    dalla ricevuta di richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno;
    Qualora, l?immigrato od extracomunitario, che studia o lavora in
    una provincia diversa da quella del domicilio/residenza abituale, ha
    le medesime opportunità previste nella delibera 33 riferita agli studenti
    e lavoratori fuori sede.

    RispondiElimina
  3. la fonte del precedente post è più che attendibile.
    Per aver chiari i diversi punti di vista sui tre candidati si può visitare il canale televisivo You Dem.
    E comunque Marini si allontana un pò dai principi della chiesa ed è sostenitore di quei diritti definiti nuovi per intenderci.Sostenitore della famosa larga intesa tra i partiti di sx. Sa di non poter andar oltre una certa percentuale di voti ma aspira a fare l'ago della bilancia. Da mio punto di vista è una aspirazione pericolosa non tanto per il pd quanto per chi (noi)desidera una maggiore linearità di intenti.
    Bersani è vero ha dalla sua un certo modo di fare anche accattivante,strizza l'occhio alla chiesa, ha sul "groppone" D'Alema,politico-nato-politico ma tendenzialmente conflittuale in seno al suo partito( comunque fu lui a non risolvere il problema conflitto di interessi quando ne avrebbe invece avuto l'opportunità).
    Franceschini è tra i due. Ha comunque preso sul groppone un partito nel momento in cui tutti i suoi "grandi" avevano pensato di starsene al calduccio aspettando il momento migliore.

    Ora ognuno sceglierà secondo scienza e coscienza è ovvio che la scelta vincente di ora dovrà essere poi appoggiata da tutti gli elettori di domenica nelle prox elezioni politiche.
    Quindi con ciò evitiamo di farci trascinare dal vento che ogni giorno soffia da qualsiasi punto,altrimenti non ne verremo mai fuori.

    RispondiElimina
  4. Ho come l'impressione che i tre candidati (Franceschini, Marino, Bersani) del PD non abbiano
    mai parlato della quarta funzione costituzionale dello stato. Che sbadati che sono! Che strano concetto di democrazia questo!

    RispondiElimina
  5. su internet si possono rintracciare le 3 mozioni (Franceschini-Marino-Bersani)ed avere tutte le informazioni.
    Interessante sarebbe avere anche una conoscenza trasversalmente politica della quarta funzione dello stato.
    Così giusto per essere politicamente corretti e per non cadere nel facile e ormai consumato abusato e tranquillo qualunquismo

    RispondiElimina
  6. @anonimo delle 19.17.00 del 23.10.2009
    preparo un documento word/pdf (sul tema della quarta funzione dello stato) con relative fonti e lo invio a MartinsicuroCity (tempo due o tre giorni). Poi deciderà se fare un apposito post dove potranno discutere tutti. Il tema è importante. TV e gionali non ne accennano ma documenti depositati in atti parlamentari dimostrano (in particolar modo di tratta di proposte di legge) tutta la serietà della questione. Purtroppo a sinistra c'è un buco culturale enorme su questa materia se non peggio (cercano di non parlarne). Dunque, complici o ignoranti? Lo stesso non può dirsi a destra (con tutte le dovute critiche da fare).

    RispondiElimina

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