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Disattenzioni

L'UDC di Martinsicuro prende le difese dell' Assessore Micozzi.

Upadate: due commenti a questo post sono stati rimossi su richiesta del Segretario di Sezione di Martinsicuro Concetto Di Francesco.

Commenti

  1. Bene, a questo punto non ci resta che aspettare il Consiglio Comunale del 23 Ottobre, sperando che i nostri amministratori non si nascondano dietro al solito "non comment" e si assumano la responsabilità di dare delle risposte chiare e veritiere sulla vicenda.
    Poi un commento al comunicato dell'UDC: il comune ha riconosciuto l'utilità dell'opera e i benefici innegabili all'intera comunità, quindi è stato corretto rimborsare micozzi.
    1 - Ci piacerebbe leggere la sentenza del giudice e quindi solo dopo si potrà dire qualcosa sull'opportunità e leggittimità del rimborso.
    2 - Ma siamo sicuri che l'opera fatta sia utile alla comunità e che questa sia stata fatta e progettata ad opera d'arte? http://www.sambenedettoggi.it/2009/04/09/71279/porto-insabbiato-i-pescatori-spostano-piu-a-sud-le-attivita/
    Sappiamo tutti che la sabbia è stata dragata, ma il conto di questo intervento quando ce lo rimborsano? Il proggettista, micozzi o lattanzi ci pagheranno il rimborso?
    Penso che noi cittadinoi dovremmo iniziare a compiere delle Class Action per chiedere il rimborso di 40 anni di attività politica che ci hanno portato a vivere nel paese a più alto contenuto di droga, prostitute e VELENI. GRAZIE!

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  4. rimborso sì , rimborso no.
    cioè all'assessore Micozzi spettava o no il rimborso?
    da un punto di vista sostanziale non vi è dubbio e non vi deve essere dubbio alcuno che era onere del Comune di Martinsicuro farsi carico e provvedere a pagare la prestazione dell'opera professionale svolta dal tecnico .
    il comune poteva farlo in qualsiasi momento , sin da quando era stato chiamato in garanzia ( periodo della amministrazione Maloni ) , posto che la dichiarazione di interesse e vantaggio è , come era , riservata esclusivamente alla pubblica amministrazione ;
    il giudice ordinario investito della questione ex art, 2041 c.c. poteva solamente desumerla dall'attività istruttoria svolta davanti il suo ufficio , ma giammai poteva sostituirsi ad un potere che non gli è dato.
    ( separazione dei poteri )
    il problema posto dagli ex AN , ( ed attualmente facenti parte del PDL - seppur estromessi dalla compaggine su iniziativa esclusiva di un Sindaco che non è del PDL, salvo che non si sia tesserato di recente ) e portato all'attenzione dei cittadini e da ultimo dell'autorità contabile , è se il comune poteva pagare in assenza di esplicita condanna .
    Se guardiamo dal di dentro le regole processuali civili rileva che il mancato esercizio della chiamata in garanzia del comune da parte del Micozzi entro termini ben precisi e perentori potrebbe aver determinato una irreversivibile decadenza ; ciò significa , in termini processuali civili ,che il Micozzi poteva non essere collocato sullo stesso piano del Lattanzi ai fini del beneficio al rimborso , nè avrebbe potuto giovarsi del beneficio degli effetti riflessi della sentenza ( una volta passata in giudicato) per via della decadenza.
    se invece guardiamo il fatto con le regole della pubblica amministrazione la posibilità del rimborso era e deve dirsi intatta ,
    quindi il Micozzi poteva beneficiare del rimborso come in effetti avvenuto .
    è ovvio allora che si tratta di un problema in linea di princio risolvibile e risolto.
    A questo punto gli ex AN sollevano 2 altri problemi :
    l'uno della disparità del rimborso ,
    a Lattanzi meno che e a Micozzi ;
    l'altro della diversità della procedura del rimborso ,
    su questi 2 problemi la nota frettolosa della maggioranza non è stata chiara ;
    giova , sul punto , dare ai cittadini una risposta ;
    il consiglio comunale prossimo dovrebbe servire a tanto .
    Gabriele De Santis

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  5. Certo, risolvibile e ....risolto..in quanto Micozzi Vicesindaco e assessore dell'amministrazione Di Salvatore....ma possibile che a lei non sia mai capitato di dover difendere un qualche cittadino costretto a fare causa al comune per vedersi riconosciuti dei diritti che venivano arbitrariamente negati?
    E le sembra normale che Micozzi abbia ottenuto quanto richiesto solo e semplicemente a mezzo di una letterina del suo avvocato?
    Vorrei far presente che il discorso dell'evitare spese processuali non regge considerando che il Comune continua a portare avanti cause perse di per il riconoscimento di importi anche minori a spese della collettività.
    Spero solo che l'avvocato interno all'Ente possa dare una valutazione legale oggettiva in modo che non debba per l'ennesima volta sopportarsi l'attesa della decisione della Corte dei Conti che certo non arriverà prima di un anno.
    Riguardo alla frettolosità della nota della maggioranza....sarà frettolosa come la decisione di rimborsare...aumma aumma...il loro vicesindaco...

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