Passa ai contenuti principali

Un parco

ASmadROmaX ha inviato una mail al blog:

INIZIO CITAZIONE

Ho letto con attenzione tutti i post relativi all’omicidio De Meo pubblicati nel Blog.

I Blogger impegnati ad “azzuffarsi” tra di loro, da nessuno un’iniziativa concreta per dare il giusto tributo a chi ha perso la vita lontano dai suoi cari mentre stava lavorando nella nostra Città.

Questo Blog, insieme alla Rep. Marinara di Martinsicuro (che conta un congruo numero d’iscritti su FB), potrebbero farsi carico di un’iniziativa popolare per far sorgere il “Parco Antonio De Meo” nel luogo ove si è verificata la tragedia.

Non sono molto pratico di queste cose, non so come si potrebbe realizzare, però sono fermamente convinto che sarebbe un gesto di civile riconoscenza ad Antonio ed ai suoi famigliari che da quel giorno hanno iniziato ad odiare Martinsicuro.

Pensate che sparirebbero anche le “giostre” e tutto quell’ammasso di roulotte che contribuiscono al degrado di questo Paese.

ASmadROmaX

FINE CITAZIONE

Cosa ne pensate?

Commenti

  1. a me sembra una splendida idea... naturalmente in certi casi bisogna sempre sentire cosa penda la famiglia.

    RispondiElimina
  2. Per fare queste cose ci vuole tantissimo tatto. A mio vedere, pur ritenendo umanamente lodevole lo slancio di asmadromax, penso sia necessario rispettare un periodo di composto lutto e rispettoso silenzio.

    RispondiElimina
  3. Caro Luca il rispettoso silenzio equivale a tentare di archiviare una pagina nera per questo Paese. Martinsicuro dovrà essere nominato per il Parco e non per un Comune da evitare perchè troppo pericoloso. Comunque non mi fermerò e farò il possibile perchè qualcuno possa prendere sul serio l'iniziativa. Sono sicuro che qualcuno risponderà ai miei appelli.

    RispondiElimina
  4. Fa piacere sapere che l'iniziativa non sia passata inosservata.

    RispondiElimina
  5. Ho visto che la notizia è stata ripresa da qualche quotidiano on line(sanbenedettooggi). Fermo restando che l'iniziativa può essere meritevole vorrei solo far presente che l'area in cui è avvenuta la tragedia non è comunale ma di un privato e anzi, sulla stessa sono già stati approvati dei prousst per cui non potrebbe essere soggetta nemmeno ad accordi di programma...questo solo per correttezza di informazione

    RispondiElimina
  6. Intanto vediamo se l'iniziativa può essere meritevole anche al di là della memoria e del parco in se stesso. Per la localizzazione potrebbero poi essere individuate soluzioni alternative.

    RispondiElimina
  7. Infatti, dai... L'idea è bella. Magari il parco lì non si può fare ma sicuramente lo possono fare altrove, ammesso che il sidaco la smetta di vedere i terreni pubblici.

    RispondiElimina
  8. sempre meglio di vedere quell'area in quelle condizioni da decenni sempre in mano agli zingari.....che degrado!!!!!

    RispondiElimina
  9. Vi posso assicurare che i familiari di Antonio non odiano affatto la vostra città. Sono, anzi siamo sicuramente molto arrabbiati ma non odiamo Martinsicuro nè tantomeno i cittadini "ONESTI" di Martinsicuro. Mi permetto di affermarlo in quanto sono uno stretto parente del povero Antonio (lo zio). E' giusto che paghino coloro che hanno materialmente, miseramente, indegnamente e barbaramente rubato la vita ad Antonio compiendo un atto di imperdonabile crudeltà e bassezza. Sappiamo benissimo che voi cittadini "ONESTI" di Martinsicuro, a modo vostro, avete condannato pienamente l'ignobile omicidio e sappiamo che evete pianto unitamente a noi la morte di Antonio. Mamma Lucia, papà Giuseppe, la sorella Maria, il fratello Nicola e tutti noi, non vi odiano; non odiamo la città di Martinsicuro.
    Ed è per questo che l'iniziativa di dedicare/intitolare un parco alla memoria di Antonio nella città di Martinsicuro sarebbe un gesto nobile sia da parte dei cittadini che da parte delle Autorità Municipali di Martinsicuro. Vorrei mettere in evidenza l'amore, il rispetto, la dedizione che Antonio riservava per la natura e, pertanto, mi permetto di affermare che sarebbe molto bello sapere che un parco porta il nome di Antonio.
    Spero che questo mio messaggio possa essere visionato anche dalle Autorità competenti a cui rivolgo la mia preghiera di voler attenzionare la eccellente proposta avanzata da ASMADROMAX.
    Chiudo con un sincero abbraccio:
    ai cittadini "ONESTI" e ci tengo a precisarlo "ONESTI" di Martinsicuro;
    alle Autorità Municipali di Martinsicuro a cui auguro un'attenta valutazione della proposta;
    ad ASMADROMAX per l'eccellente proposta avanzata.
    Calorosamente, Salvatore (zio di Antonio).
    P.S. non lasciatevi ingannare dal profilo che ho scelto, non sono anonimo, sono Salvatore.

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare