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Servizio Informagiovani

Alain ha inviato una mail al blog.

INIZIO CITAZIONE

Leggo con interesse che l'Amministrazione del Comune di Martinsicuro si appresta ad attivare il "Servizio Informagiovani" e che le forze all'opposizione considerano questa iniziativa "meritoria".
Pur occupandomi di Internet sin dai suoi albori ed esendo stato giovane per un sacco di tempo ero fino a qualche minuto fa completamente ignorante in materia di "Informagiovani". Ora però he le idee più chiare.
Ho fatto infatti una ricerca e ho scoperto che questo servizio esiste sin dagli anni '80 ed è stato attivato in numerosi altri comuni. In particolare, il Comune di Torino si sbilancia dando una preziosa definizione dello stesso:

"E’ un servizio gratuito di accoglienza e informazione sulle tematiche di interesse giovanile della citta’ di Torino in cui è possibile:
- trovare informazioni e documentazione su istruzione e formazione, professioni e lavoro, volontariato, associazionismo, ambiente e salute, cultura, tempo libero, sport, vacanze e turismo, studio e lavoro all’estero
- reperire indirizzi di enti, servizi e associazioni che operano a livello locale, nazionale e internazionale
- consultare guide e manuali, riviste specializzate, quotidiani e giornali locali
- consultare il materiale cartaceo a disposizione
- consultare banche dati locali
- effettuare ricerche sulla banca dati nazionale giovani "Spring" e su internet
L’obiettivo è offrire ai giovani un servizio informativo il più possibile completo per far loro conoscere le opportunità esistenti affinché possano operare scelte consapevoli. Gli operatori sono a disposizione del pubblico giovanile nella ricerca delle informazioni e degli approfondimenti."

Letta questa illuminante spiegazione mi sono sorti dei dubbi.

Fosse che le amministrazioni delle varie città Italiane (compresa Martinsicuro) essendo rimaste tecnologicamente agli anni '80 ignorano l'esistenza di Internet?
Fosse che al posto del centro informagiovani (che comincia a sembrarmi l'ennesimo spreco inutile di soldi pubblici) bisognerebbe istituire un punto "
Informa Amministratori" in cui i giovani armati di computer e connessione Wi-Fi PUBBLICA e GRATUITA possono informare gratuitamente chi ci governa?

Grazie per l'ospitalità

Alain De Carolis

FINE CITAZIONE

Commenti

  1. "Che sia chiaro: io non ci voglio tornare in Italia."
    Alain questo è il tuo commento appena letto sul tuo sito.
    Beh che dire... Resta a New York e non rompere più le scatole a noi martinsicuresi che dobbiamo lottare tutti i giorni contro l'amministrazione del comune con le leggi che non vengono rispettate e fatte rispettare ecc.
    Sono stufo di sentirti sempre criticare tutto e tutti (a volte, anche in modo costruttivo), ma è facile parlare da lì...
    Se non vuoi tornare (come hai più volte rimarcato con enfasi e disgusto per la madre patria)... lasciaci in pace. Sappiamo bene anche da noi quello che è giusto o no e sappiamo bene chi ci prende in giro o meno.
    Della tua bella america potrei parlarne (male) per giorni e giorni, ma non ci vivo e me ne frego di lei.
    Alain, sei intelligentissimo e questo non è un attacco alle tue idee che a volte condivido, ma solo al fatto che il tuo atteggiamento critico nei confronti di qualcosa che non vivi è inapropriato. Vivere la città a distanza o per interposta persona non è come viverci dalla mattina alla sera.
    Hai deciso di fare l'emigrante ed ora accetta il tuo status. Mi sembri quegli anziani signori partiti per la svizzera 40 - 50 anni fa, a cercar vita migliore, che quando tornano a Martinsicuro dicono: "Ah, da noi in Svizzera tutto funziona bene, mica come da voi in Italia". Ma chi cavolo vi dice di tornarci in Italia.
    (Lo so Alain che tu in America non ci sei andato a trovar fortuna e che in Italia avevi un ottimo lavoro).
    Se siete partiti tanto tempo fa e vi trovate meglio di là piuttosto che di quà... nessuno vi obbliga a tornare e soprattutto nessuno sente la vostra mancanza (eccetto i genitori). Non siete tenuti a criticarci. Lo sappiamo fare benissimo da soli.
    Grazie e buon lavoro Alain.

    RispondiElimina
  2. Ancora con questa storia???
    Caro anonimo e affezionanto lettore io qui sono un ospite non un immigrato. Prima o poi mi obbligheranno a tornare e come!

    In ogni caso, dopo esserci nato, vissuto, dopo averci pagato le tasse, dopo averci fatto il volontario per ANNI (vedendo di persona quei fatti e quelle situazioni che altri anonimi come te leggono solo sui giornali) solo perchè sono venuto qui in VACANZA ho perso il diritto di scrivere quello che penso riguardo IL MIO paese?

    Invece di sbeffeggire chi per dare un futuro alla propria famiglia è stato costretto ad emigrare in Svizzera forse dovresti fare TESORO dei commenti che ascolti da quelle persone.

    Per tessere le lodi dei nostri amati rappresentanti ci sono già i giornali e le tv di partito.
    Tutti hanno scritto dell'informagiovani ma quanti sono andati a vedere cosa sia effettivamente questa cosa? Credo sia lecito sollevare dei dubbi su un servizio nato e pensato nel 1980 quando nel frattempo si è verificata una RIVOLUZIONE COPERNICANA nel mondo delle tecnologie dell'informazione.

    Mi piacerebbe poter ricambiare i tuoi elogi alla intelligenza ma visto l'anonimato (e le premesse) mi trovo costretto quantomeno a rimandare.

    Alain

    RispondiElimina
  3. L' argomento del post è molto interessante e a dire il vero è una discussione nata circa due anni fa tra il blog ed Alain. (cercate nel motore di ricerca qui a destra)
    Pensare che l'attuale amministrazione formata da 50/60/70enni possa capire il concetto di Wi-Fi pubblica o di internet è impossibile.
    Tanto vale allora passare per tappe intermedie, come uno spazio pubblico con all'interno una rete Wi-Fi gratuita o dei Pc a disposizione di tutti che noi potremmo chiamare mediateca o informagiovani ma che in realtà sarebbe l'anello di congiunzione tra il "vecchio" ed il "nuovo".
    Poi è chiaro che usando una visione attuale e concreta ci sarebbe bisogno di far arrivare il Wi-Fi almeno in tutti i luoghi pubblici della città, come piazze e parchetti oltre che in spiaggia e su tutto il lungomare per una questione di serzio al turista.

    RispondiElimina
  4. Buongiorno MCity. Saluto anche l'ing. tuttologo che ci guarda dall'alto del suo buen retiro newyorkese. Immagino che il pentimento per le teorie ottocentesche e vagamente stataliste sulla droga, lo abbia convinto a menarcela con connessioni wireless, sistemi wi-fi ecc... Conosce talmente bene la sua zona da scomodare torino per descrivere un servizio che esiste a giulianova da quasi 20 anni e che serve anche per guardare in faccia i giovani e capire i loro bisogni. Ma forse per lui è meglio una bella bocciofila, così continua la tradizione di famiglia. Ma quante figurine gli hanno tolto da ragazzino?

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  5. Voi però tralasciate una cosa importantissima. Non tutti sono così abili con computer, tecnologia, wi-fi adsl, ecc. Allora chi ne è a digiuno, chi non ha studiato, chi non ama l'informatica che deve fare? Arrangiarsi?. Ecco lo spirito giusto secondo me. Benissimo la rete wi-fi, in aggiuta al centro informagiovani in modo da dare a tutti la possibilità. Ma perchè per poter affermare le proprie idee bisogna distruggere sempre quelle degli altri? Perchè noi abbiamo sempre ragione e gli altri torto? Caro Alain e cari blogger, se vogliamo costruire qualcosa di buono, insieme, dobbiamo rispettare le idee altrui, anche se non condivise, e magari riflettendo un pò di più, potremmo scoprire che in fondo il pensiero degli altri non è poi così sbagliato.

    RispondiElimina
  6. Parlimo delle idee e duscutiamone insieme come vogliamo ma è necessario lasciare da parte i personalismi.
    Per parlare della vita di Alain potete andare sul suo blog, per parlare della vita di Martinsicuro potete venire qui.
    Cercare il discredito dell'interlocutore come unica forma di pensiero contrapposto non è il massimo.

    RispondiElimina
  7. Hilander: nessun pentimento! Credo di aver scritto chiaramente quello che penso sull'argomento droga e ripetermi sarebbe inutile. A Giulianova l'informagiovani esiste da 20 anni e funziona bene? Pensa un pò io ci ho anche studiato a Giulianova e non l'ho mai sentito nominare...

    DECARO: (Bello il nick!) I giovani sono abilissimi col computer. Molto più di noi!
    Fanno parte di una generazione in cui l'uso del computer (anzi di Internet) è essenziale. Sul fatto che qualcuno in comune possa addirittura INSEGNARE qualcosa in materia ho dei dubbi.
    Al posto dei commenti dei miei fans (che mi aspettavo) mi sarebbe piaciuto leggere che non è più come negli anni '80 e che oggi informagioni significa qualcosa di nuovo, di diverso.
    Non rimane che aspettare l'apertura del centro... al mio ritorno sarò un affezionato utente.

    MCity: Quando non si hanno argomenti di solito si usa cercare di attaccare l'interlocutore. Rimandendo anonimi poi si ha anche il vantaggio di poter dire quel che si vuole...
    E' già tanto che non mi hanno chiamato comunista come usa fare il padrone! Ciao

    RispondiElimina
  8. Ciao Comunista (scherzo).
    Sullo sportello informagiovani hai ragione, mi sembra una cavolata grossa che solo le nostre mummie potevano pensare. Tieni presente che il posto, a quello che so io, dove dovrà aprire, era occupato da altre realtà e che ora sono parcheggiate in un garage (come far morire le belle realtà). Più passano i giorni e più l'Italia mi fa schifo, hai letto della "sorpresa e sdegno" per i tanti che emigrano dal sud? Altre mummie che si sdegnano quando alzano la testa dai loro sporchi e squallidi interessi personali e di bottega.
    Se hai tempo quardati questa intervita http://www.youtube.com/watch?v=Asn3dH2hXDE

    RispondiElimina
  9. Che significa che non hai mai sentito nominare l'informagiovani di giulianova, da quando il pregio di qualcosa o di qualcuno si misura in base alla volte in cui viene nominato?
    Se applichiamo questo teorema a grillo o franceschini li dovremmo mettere subito nella galleria degli scienziati. Invece...

    RispondiElimina
  10. Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 18 e vivo a Villa Rosa... qual'è questo centro informagiovani? La bancarella situata sulla rotonda di via fabio filzi? bhè se fosse quella concordo con Alain difatti, il punto informagiovani non ha alcuna utilità si limitano con i pochi documenti e depliant a dare una mezza risposta spesso "inutile" mentre con un accesso wi-fi ad internet è possibile collegarsi anche col cellulare è trovare facilmente la risposta esatta.

    Un'altra cosa avete mai visto la pista ciclabile di Villa Rosa dopo che ha piovuto? Da quando fu fatta, dopo ogni pioggia, diventava un laghetto che permane fino a che non evaporava tutta l'acqua! Non so chi sia stato quel gran genio ad idearla senza alcun tombino...

    RispondiElimina

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