Passa ai contenuti principali

Loscamente al chiuso

In questi giorni pare che il sindaco sia molto irritato a causa di un articolo pubblicato sull’inserto del “Corriere della sera”: “io donna” che parlava della massiccia presenza di prostituzione in diverse città della costa abruzzese, tra cui naturalmente, Martinsicuro.
La frase che secondo alcuni avrebbe dovuto offendere la cittadinanza e penalizzarla economicamente sarebbe stata pronunciata da una prostituta straniera in attività a Villa Rosa che avrebbe affermato: “Il 90% degli abitanti di Villa Rosa sono prostitute”.
Appresi contesto e fonte, non sarebbe difficile neppure per uno scimpanzé capire che siamo di fronte ad un’affermazione palesemente falsa. Sembra infatti di risentire le dichiarazioni di certi politici dopo tangentopoli che beccati sul fatto dicevano: “… rubavano tutti …” come se la criminosità di altri soggetti avrebbe potuto rendere meno grave i reati di cui erano stati accusati. Tutto qui.
Naturalmente la giornalista ha subito etichettato come esagerata l’affermazione fatta sopra dalla prostituta ed è passata oltre.
La questione, se fosse affrontata con una buona dose di onestà intellettuale e meno campanilismo, sarebbe da considerasi chiusa, ed invece Di Salvatore fa sapere di aver incaricato un avvocato di scrivere una lettera per richiedere al giornale una rettifica mentre lui cerca di capire se sporgere o meno denuncia.
A parte, che nel 2008 un avvocato affermato quale è il nostro sindaco, scrive una mail al direttore del giornale mettendo in copia un paio di nomi giusti a garanzia senza far pagare a noi contribuenti un altro avvocato per scrivere una raccomandata di quattro righe, e poi cosa si aspettano dal giornale? Dovrebbero pubblicare una cosa tipo:” Ehm… ci scusiamo per l’informazione errata, a Villa Rosa di Martinsicuro le prostitute non sono il 90%. Sono solo il 9%. Sappiamo tutti quanto esagerano queste prostitute con i numeri, prima la sparano grossa ma poi ti vengono sempre incontro.”
Chi invece ha sottolineato l’aspetto veramente importante della situazione è questo articolo di sambenedettoggi.it che fissa in neretto la seguente frase presa dall’articolo incriminato e riferita a Martinsicuro:
"il paese sia davvero spettrale, con la vita che si agita tutta loscamente al chiuso".
Questa frase per tutti i cittadini come per i politici locali che muoiono di voglia di far causa al “corriere della sera” dovrebbe avere l’effetto di una secchiata di acqua gelata.
La vita a Martinsicuro, in inverno, si agita al chiuso e le nostre strade deserte sono davvero spettrali. E’ tutto vero e la colpa è proprio dei politici che negli anni passati hanno incentivato senza ragioni la selvaggia costruzione di nuove abitazioni ad uso di residenza estiva senza pensare minimamente alle fisiologiche conseguenze che sarebbero giunte investendo l’intera società qualche decennio più tardi.
Candidati perenni non vi arrabbiate, stiamo solo pagando il prezzo delle vostre azioni.

Commenti

  1. Alla giornalista dovrebbero mandargli un mazzo di rose per ringraziarla. Fingere che non ci siano questi problemi non vuol dire averli risolti...

    RispondiElimina
  2. A me sembra una caccia alle streghe...Alba non è meno spettrale di Villa Rosa. In inverno tutte le cittadine costiere perdono fascino e vita, ma Villa Rosa non è un covo di prostitute. Smettiamola col denigrare questo paese. Smettiamola di dire che va sempre tutto male! Non ci guadagna nessuno con un'affermazione come "il 90% degli abitanti sono prostitute". Nessuno....Ci stanno le prostitute. Lo sappiamo tutti, ma saranno uno scarno 10%...

    RispondiElimina
  3. Che in tutto questo non ci quadagna nessuno è vero, sopratutto quelle persone che si stanno dando da fare per ricostituire un volto nuovo della società martinsicurese.
    Ma è inutile nascondersi dietro un dito, la prostituzione è presente, sia in strada che in casa, il problema è diffuso su tutta la costa teramana e oltre, ma noi ne costituiamo una percentuale alta.
    Oltre alla prostituzione ci sono problemi di microdelinquenza e una forte comunità di spacciatori e quindi di gente che si buca a tutte le ore e in ogni dove.
    Il Sindaco si preoccupa del buon nome del paese che rappresenta? Che inizi a parlarne con i cittadini, organizzi degli incontri per evidenziare il problema, faccia controllare dalla finanza i conti correnti di quei cittadini che afifttano a prostitute e criminali, faccia lavorare i Vigili, i Carabinieri e gli operai comunali per ripulire le strade da drogati e siringhe.
    Denunciare una mezza bugia non basta, i problemi vanno affrontati e non ridursi sempre a dire Mal comune mezzo gaudio!

    RispondiElimina
  4. io la penso un po come tarlo. dire che altre città sono come martinsicuro è un maledetto gioco a ribasso. mi diceva nonna: "se tutti s' và a vuttà là trond' c' vi pur' tu?"
    non significa nulla che la prostituzione ed affitti facili siano diffusi in molte località turistiche... noi dobbiamo essere migliori degli altri. non possiamo accettare di vivere in un posto decente solo 6 settimane all'anno e per il resto patire l'invivibilità, la delinquenza e l'incuria.
    governiamo la città per noi e le nostre famiglie o solo per gli operatori turistici?

    RispondiElimina
  5. sindaco...la verità fa male?????prendi provvedimenti allora....

    RispondiElimina
  6. RAGAZZI NON E' LA STORIA DEL MAL COMUNE MEZZO GAUDIO. SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI AMMETTERE CON ONESTA' CHE VILLA ROSA NON E' IL REGNO DELLE PUTT...!! E' IMPOSSIBILE CHE 9 PERSONE SU 10 SIANO DEDITE AD ATTIVITA' SIMILI...IL PROBLEMA C'E', MA NON INGIGANTIAMOLO....NON FA BENE A NESSUNO!

    RispondiElimina
  7. ma il decreto sicurezza a martinsicuro non è valido ?

    RispondiElimina
  8. Si è persa una buona occasione per tacere ed agire, invece si è preferito, come in uso di questi tempi, fare baccano per distogliere l'attenzione dai problemi reali.
    Con un bieco provincialismo ci si è inalberati a difesa del buon nome piuttosto che riconoscere che la questione esiste e va affrontata.
    Non ha importanza che il magazine del maggiore quotidiano italiano abbia evidenziato la dubbia veridicità dell'affermazione, importa difendere il buon nome della città con un colpo da avanspettacolo e, come un marito fedigrafo nega l'evidenza, si nega l'esistenza della questione spostando l'attenzione sui numeri percentuali.
    Si preferisce guadagnare consenso difendendo un presunta lesa rispettabilità piuttosto che attuare una seria normativa di controllo degli affitti sul territorio.

    RispondiElimina
  9. Ve lo dice una persona informata sui fatti (mea culpa): in alcune zone di Villa Rosa di notte girano esclusivamente i clienti delle prostitute e NESSUN ALTRO.
    La percentuale in quelle zone raggiunge il 100%, non il 90.

    Mi torna in mente il resto d'Europa.
    Lo sapete che in Svizzera in quasi tutti i bar o Discoteche ci sono prostitute che legalmente offrono i propri servizi?
    Avete mai visto i quartieri a luci rosse di Amburgo o di Amsterdam?
    In tutti questi posti vige l'ordine, la pulizia, la disciplina.
    Ad Amburgo fanno anche lo scontrino fiscale. Basta alzare la voce che arriva la pattuglia di polizia a controllare.

    Ancora una volta: dobbiamo a tutti i costi rendere un male (prostituzione) un male peggiore (prostituzione senza regole)?

    Io sono per abrogare la legge Merlin ed allineare le leggi Italiane con quelle degli altri paesi Europei che affrontano questa materia in maniera lucida e pragmatica.

    Saluti

    RispondiElimina
  10. Alcune palazzine, anche quelle fronte mare, d'inverno sono abitate da prostitute ed il resto degli appartamenti non occupati da prostitute restano sfitti perchè è naturale che non ci siano persone disposte ad avere come vicine certe professioniste.
    Ed ecco che alcuni posti, solo in alcuni mesi dell'anno, sono occupati in prevalenza da questa gente. E' una cosa vera.
    I vigili devono fare una cosa semplicissima: comprano il corriera annunci, prendono appuntamento, si fanno dare l'indirizzo, poi una volta lì invece di avvalersi dei servizi controllano il contratto d'affitto.
    Se lo si fa per un mese tutti i giorni vedi come scappano.

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare