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E pur si muove

Per chi fosse interessato a seguirne gli sviluppi, a seguito di questa denuncia, il sindaco Di Salvatore ha rilasciato quest’intervista.
I cittadini saranno sempre più attenti e gli amministratori potranno solo adeguarsi. Dobbiamo capire che il nostro impegno può fare la differenza.

Commenti

  1. di belle intenzioni sono pieni i fossi....spero, non volendo esprimere concetti viziati dal pregiudizio, che davvero le intenzioni espresse dal sindaco non siano dettate come nel 90% dei casi dalla sua abitudine a rilasciare dichiarazioni solo in rapporto al ritorno di immagine che gli può tornare e a prescindere dal fatto che poi abbia davvero intenzione di fare quello che dice.

    In ogni caso vorrei ricordare a chi legge che il sindaco Di Salvatore è lo stesso sindaco di Martinsicuro che questa estate permetteva che sul lungomare si collocassero un numero imprecisato di teli utilizzati proprio da quegli extracomunitari, probabilmente in parte clandestini, per vendere merce contraffatta.

    Tutto qui

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  2. il sindaco ha poche chiacchiere da fare...
    dopo tutto questo tempo dal suo insediamento può solo fare i fatti...
    sennò col cavolo che il pdl riprende i voti al prossimo giro

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  3. l'unica cosa che mi dispiace e che i primi di dicembre ci toccherà di nuovo sentire i nostri amministratori, considerando che il candidato presidente Chiodi dovrebbe avere ben pochi problemi a vincere la tornata elettorale delle regionali,dire che i cittadini hanno votato la pdl alle regionali spinti dalla buona amministrazione che loro stanno facendo a Martinsicuro..

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  4. Finalmente leggo un'intervista degna della figura di sindaco, chiara e concreta, che se perseguita porta a un nuovo modo di pensare e agire sul territorio con più attenzione al tessuto urbano che non può più rispondere alle logiche del paesotto.
    La settimana scorsa è apparsa un'altra notizia confortante (vedere pagina Martinsicuro di sambenedettoggi.it) e
    riguarda il progetto della delocalizzazione del depuratore con annesso ponte ciclopedonale sul Tronto; quale occasione migliore per riqualificare il territorio del lungotronto con spazio verde e una dolce rivoluzione alla mobilità dei cittadini, meno motori e più bici.
    Sulla stessa pagina invito a leggere attentamente l'articolo del resoconto dell'incontro con gli amministratori di condominio.
    Mi chiedo: ma un'altra via non è possibile? magari razionalizzando la raccolta differenziata tenendo conto delle aree: quelle più periferiche dotandole di cassonetti multimateriali in modo da intesificare quella dell'umido.
    Un suggerimento: un bell'adesivo da attaccare sui cassonetti di ogni residente con su scritto in modo chiaro e didascalico quando/dove/cosa si può buttare; unito ad un maggior rigore si può fare, da subito!

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