Martinsicuro dà l’impressione di essere una città poco curata. Lo dicono i turisti, lo dicono quelli che abitano vicino, lo dicono i cittadini. È un’affermazione gravissima soprattutto se rivolta ad una città, in teoria, con vocazione da meta turistica.
Non è possibile che per ogni lavoro di manutenzione si debba aspettare l’appalto di turno che ripristina il decoro una tantum, una zona alla volta, ogni tot anni. Il comune di Martinsicuro dispone di una squadra di operai, di mezzi e di attrezzature ma è molto raro vederli all’opera (vederli all’opera non significa prendere un caffè al bar, tanto per capirci).
Non bisogna chiamare una ditta specializzata per togliere le erbacce (non le radici) che si insinuano tra le fughe delle mattonelle dei marciapiedi sollevandoli e rendendoli definitivamente impercorribili; per sostituire i cartelli rovinati o mancanti della segnaletica stradale; per tenere costantemente liberi da vegetazione i bordi del cavatone dove gli spacciatori nascondo le dosi; per rimuovere brutte scritte o cartelli abusivi (anche politici) dai muri; e molto, molto altro ancora.
Per fare queste cose non bisogna trovare fondi (come si dice sempre per prendere tempo) bisogna solo organizzare la manodopera e fare in modo che lavori ai ritmi giusti e non, ai noti, ritmi di impiego pubblico.
Non si tratta di grandi opere, ma questi lavori di costante manutenzione, fossero portati avanti con costanza inizierebbero a fare la differenza. Se un assessore è bravo queste cose le fa in un attimo.
Non è possibile che per ogni lavoro di manutenzione si debba aspettare l’appalto di turno che ripristina il decoro una tantum, una zona alla volta, ogni tot anni. Il comune di Martinsicuro dispone di una squadra di operai, di mezzi e di attrezzature ma è molto raro vederli all’opera (vederli all’opera non significa prendere un caffè al bar, tanto per capirci).
Non bisogna chiamare una ditta specializzata per togliere le erbacce (non le radici) che si insinuano tra le fughe delle mattonelle dei marciapiedi sollevandoli e rendendoli definitivamente impercorribili; per sostituire i cartelli rovinati o mancanti della segnaletica stradale; per tenere costantemente liberi da vegetazione i bordi del cavatone dove gli spacciatori nascondo le dosi; per rimuovere brutte scritte o cartelli abusivi (anche politici) dai muri; e molto, molto altro ancora.
Per fare queste cose non bisogna trovare fondi (come si dice sempre per prendere tempo) bisogna solo organizzare la manodopera e fare in modo che lavori ai ritmi giusti e non, ai noti, ritmi di impiego pubblico.
Non si tratta di grandi opere, ma questi lavori di costante manutenzione, fossero portati avanti con costanza inizierebbero a fare la differenza. Se un assessore è bravo queste cose le fa in un attimo.
parole sante
RispondiEliminadavanti casa mia il marciapiede si sta rompendo tutto solo a causa della gramigna che cresce tra una betonella e l'altra... ogni tanto noi gli diamo una strappata veloce ma è una battaglia persa...
RispondiEliminatra un anno servirà un impresa che rifaccia il marciapiede nuovo...
Veramente sante parole
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