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Centrale nucleare della Sentina

I sindaci scalpitano per portarci la “sicurezza”? Allora comincino a mettere al sicuro la nostra salute, quelle dei nostri figli, quella dei nostri nipoti e quella dei nipoti dei nostri nipoti. Si impegnino subito affinché non possa mai accadere che a pochi metri (metri) da casa nostra venga realizzata una centrale nucleare.
Lo studio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) della scorsa primavera ha dimostrato che nell’eventualità in cui l’Italia possa decidere di servirsi dell’energia nucleare, la “Riserva Naturale Regionale Sentina” sarebbe uno sei siti ideali dove realizzare un impianto.
Poi, ci sono state le elezioni e Berlusconi ha fatto della prospettiva di poter “dare” a questo paese una nuova fonte di energia uno dei suoi cavalli di battaglia.
Alla fine Berlusconi ha vinto. Ok, e mò che si fa? Gli italiani hanno già scelto, con un referendum, di non volere impianti ad energia nucleare sul suolo nazionale. Forse, sarebbe meglio mettere in chiaro le cose prima che qualcuno possa iniziare a rompere le uova per fare questa nuova frittata all’italiana.

Da una mail di Alain:

INIZIO CITAZIONE
Ragazzi vi deve essere sfuggito qualscosa.
Avete presente i problemi del biotopo, del lungomare, della sicurezza e tutto il resto?
Ve li potete anche dimenticare se faranno la centrale nucleare nella sentina.
Non si scherza più.
Questo qui è il problema NUMERO UNO che abbiamo. Non c'è paragone col resto.
Se fanno la centrale nucleare Martinsicuro diventerà un ghetto. E' matematico.
Permettertemi per una volta di auto-sponsorizzarmi:
http://www.alain.it/2008/09/19/no-al-nucleare/
Io per questa cosa sono in prima fila
Alain
FINE CITAZIONE

I sindaci di questa zona hanno il dovere di assicurare ai cittadini, con ogni mezzo a loro disposizione, che alcuna centrale nucleare sorgerà in questa zona e soprattutto devono sentirsi in obbligo di chiedere al ministero il pieno rispetto del referendum del 1987.
Forse si tratta di solo di un pretesto per dare qualche bel soldino agli amici del governo che con la scusa di studi e ricerche sull’energia nucleare potrebbero ottenere imponenti finanziamenti, ma se gli studi di fattibilità dovessero trovare un proseguo (e visti quanti soldi servono per fare una centrale le motivazioni ad andare avanti non mancherebbero) i cittadini avranno il pieno diritto di insorgere.
Alain dice che è già in prima fila. Bhè, vorrà dire che da ora la prima fila sarà un po’ più folta.

Commenti

  1. io credo che questa storia del nucleare non sia effettivamente realizzabile. Non sono un esperto in materia legislativa, ma non credo che uno Stato possa imporre ai cittadini una decisione diversa da quella che essi stessi hanno sancito attraverso un referendum popolare. Se in Italia si è votato No al nucleare, con quali mezzi il Governo può sovvertire questa decisione? Costruire centrali nucleari andando contro il referendum dell'87 sarebbe un intervento di tipo DITTATORIALE, e non credo che potrebbe essere applicato con facilità, almeno non senza una rivolta popolare e la perdita vertiginosa di consensi da parte di molti di quegli stessi politici sempre a caccia di voti per restare attaccati alle loro care poltrone.

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  2. In passato abbiamo votato referendum che hanno sancito l'abolizione del ministero dell'agricoltura (e guarda caso adesso si chiama ministero per le politiche agricole); abbiamo votato referendum che sancivano la responsabilità civile contro quei magistrati che commettevano errori giudiziari (ad oggi non mi risulta un (e dico uno) magistrato che abbia subito una condanna in merito; abbiamo votato referendum che abolivano la trattenuta automatica in busta paga a favore dei sindacati (a tutt'oggi mi risulta che la stessa venga effettuata normalmente); abbiamo votato referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti (a tutt'oggi i partiti ricevono 1€ per ogni anno di durata della legislatura, per ciascun voto ricevuto alle elezioni politiche). E pensate che forse non sia possibile aggirare il referendum sul nucleare???

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  3. Caro anonimo non sai quanto sarei felice di darti ragione... Hai mai sentito parlare del referendum che doveva eliminare i finanziamenti pubblici ai partiti? Se non ricordo male gli italiani avevano detto che lo stato non doveva più finanziare i partiti. Bene oggi i partiti non hanno più finanziamenti ma hanno un rimborso pari a 5 euro per elettore. (chi ne sa di più mi può correggere)
    A me sembra la stessa cosa....
    Se vogliono aggirare la volontà della nazione lo fanno punto e basta.
    Ieri facevano le strade, oggi fanno gli inceneritori, domani le centrali nucleari.per il bene di chi? Della criminalità organizzata che sa sempre mette le mani su tutte le grandi opere italiane.

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  4. Siate buoni, nominatevi.
    Buona giornata a tutti.

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  5. riporto il commento del sindaco di Martinsicuro sull'argomento (fonte: IL CENTRO di domenica 14 settembre 2008; a cura dei giornalisti Romina Angelini e Gennaro Della Monica):
    "non sono contrario alla realizzazione di centrali nucleari ma vanno collocate in zone poco antropizzate e dove i rischi sono limitati" ... continuano i giornalisti del centro: "secondo Di Salvatore andrebbe scelta un'area diversa, magari nell'entroterra, dove i dasagi sarebbero più limitati"

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  6. eccerto! a lui che gliene frega!!! c'ha settant'anni se tutto va bene al massimo può assistere all'accensione... i cazzi sono nostri che siamo giovani. sindaco, una centrale atomica non è una discarica di rifiuti che con un pò di terra può essere isolata... se una centrale svizzera o francese ha problemi già noi tremiamo, figuriamoci che sicurezza potrebbe dare mettere la struttura in aperta campagna.
    l'Italia vive del proprio paesaggio e gente come lui pensa alle centrali nucleari quando sfruttando il sole e ottimizzando i consumi potremmo avere energia a sufficienza.
    Di Salvatore ha dimostrato per l'ennesima volta di non avere più l'età per ricoprire il suo ruolo. è uno che ha una visione troppo breve per il futuro e idee dettate esclusivamente dal partito e non dalla necessità dei cittadini.
    scusate lo fogo

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  7. Secondo lui le centrali vanno messe in zone incontaminate dall'uomo. Bell'idea, complimenti! Poi i turisti vengono in vacanza per visitare le centrali nucleari che sono state messe all'interno dei parchi e riserve? Proprio un grande.
    Ciao

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  8. ho appena letto una delle interpellanze a firma dei consiglieri comunali Mauro Paci,
    Romano Antonini e Ignazio Caputi. I consiglieri chiedono al sindaco quanto seria possa essere
    l'ipotesi di realizzare una centrale nucleare nella Sentina e cosa intende fare per scongiurare tale intervento.
    Siccome la risposta alla seconda domanda è già stata data al Il Centro (come riportato sopra) e
    nello specifico resta solo di individuare un'area nell'entroterra dove poter realizzare
    la centrale, attendiamo con fiducia, la risposta che il sindaco darà alla prima domanda.
    Comunque tendendo conto che l'Abruzzo e le Marche sono regioni colme di bellissimi paesi collinari e montani non resta che
    consigliare la cima del Corno Grande.

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