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La sicurezza [stradale] non abita in questo paese

Le interferenze degli interessi privati nella gestione della cosa pubblica stanno diventando sempre più frequnti ed evidenti. È come se ogni giorno ci portassero vià un pochino di libertà.
Da una mail arrivata al blog.

INIZIO CITAZIONE
Passando gran parte delle mie giornate a Villa Rosa capita di girare in macchina, a piedi, in bici o in scooter passando e ripassando davanti agli stessi posti senza magari rendersi conto che piano piano questi si modificano. A volte questa convinzione può essere anche dettata dal fatto che si pensa che comunque, se non una capacità amministrativa specifica, almeno un briciolo di buonsenso o di attenzione verso i cittadini verso i quali si è stati chiamati svolgere il compito di amministratori sia presente nelle persone preposte a svolgere tale compito. Ma da stasera comincio a nutrire dei seri dubbi. Mi trovavo verso le 19.00 al semaforo che regola l'incrocio di Villa Rosa tra Via Roma e Via Fabio Filzi, primo della fila, semaforo rosso, proveniente dal mare su Via Filzi. Come penso faccia la maggior parte di coloro che si trovano a dover aspettare il verde ( e parlo a quelli che non passano con il rosso naturalmente)raccoglievo un pò i pensieri della giornata pregustando il piacere di una doccia non appena tornato a casa e nel contempo con lo sguardo distrattamente osservavo le macchie vicino a me....le auto che passavano con il verde su Via Roma...la ferrovia...il marciapiede di fronte....e , proprio a questo punto, all'ennesimo passaggio a guardare il marciapiede di fronte ho la sensazione di qualcosa di diverso...di un qualcosa che non ci si aspetterebbe mai di vedere per cui, pur passandoci davanti nei giorni scorsi, non avevo mai notato.
Prima faccio un piccolo assunto, qualche tempo fa la ditta EUROTOM di Tommolini Achille, quello del PROUSST che è già stato oggetto di discussione in precedenze e che secondo me ancora lo sarà, ha costruito un paio di palazzine in posizione infelice, praticamente attaccate alla ferrovia vicino al sottopasso che serve per immettersi sulla ss16 presente all'incrocio in cui mi trovavo fermo. All'epoca ricordo l'ira di quanti comprarono alcuni appartamenti in quanto scoprirono, solo dopo, che per poter uscire di casa avrebbero dovuto fare un giro lungo in quanto non era possibile realizzare per motivi di sicurezza una uscita stradale sulla Via Roma. Questo almeno è stato fino a qualche giorno fa. Stasera invece con mio grande stupore ho notato che questa uscita è stata realizzata (e il valore degli appartamenti sale a favore...)e praticamente proprioSOTTO IL PALO DEL SEMAFORO CHE REGOLA IL FLUSSO DEL TRAFFICO DIREZIONE NORD SUD SU VIA ROMA. E' stato rotto il marciapiede e ripristinato facendo però uno smusso che serve a permettere alle auto di poter scendere dal marciapiede. Praticamente chi verrà da quella strada farà il suo stop sotto il palo del semaforo e, a occhio, potrà immettersi sulla via Roma nel momento in cui lo stesso è verde in direzione est ovest e sempre nella speranza che ci si metta d'accordo sulle precedenze. Siccome escludo che tale lavoro abbia una base di regolarità in quanto girando per altre città doveva ancora capitarmi di vedere una uscita del genere mi pongo 2 ordini di domande:
In primo luogo, perchè nessuno è intervenuto a bloccare tale scempio considerando che i lavori sono stati fatti in più giorni e qualora poi i lavori siano stati regolarmente autorizzati (orrore!!!) chi ha firmato tali autorizzazioni si è posto il problema di verificare cosa stava approvando?
In secondo luogo: a quell'incrocio passano di certo almeno una volta al giorno anche solo per motivi di lavoro IL SINDACO, IL CONSIGLIERE CAPPELLACCI, IL CONSIGLIERE DI TOMMASO, L'ASSESSORE DE LUCA..può essere che a nessuno è venuto il dubbio di verificare che lavori si stavano facendo? Ricordo bene infatti che nel corso degli ultimi lavori di riasfalto di alcune zone di Villa Rosa la presenza di alcuni di loro era anche superiore nei cantieri di quella del direttore dei lavori.
Chiudo, al di là delle critiche, con una richiesta a chi di dovere di verificare se tale lavoro è regolare e, qualora (ma non oso pensarlo) lo fossea cominciare a pensare fin da ora a come riuscire ad evitare i sicuri incidenti che tale soluzione porterà.
In chiusura anche una pungolatura all'attuale amministrazione. Alla fine della scorsa amministrazione era stato APPROVATO E FINANZIATO un progetto defnitivo e quindi immediatamente attuabile per la realizzazione di una pista ciclabile a Villa Rosa e a Martinsicuro su Via Roma...pensate di realizzarla in tempi decenti o dobbiamo aspettare i mesi immediatamente antecedenti la fine dalla legislatura comunale?
Mi spiace usare termini perentori ma ritengo che fare i lavori che permettano ai cittadini di girare tranquilli per la strada si da considerare una priorità..più di asfaltare una striscia di lungomare dove se si incontrano due bici a malapena riescono a passare contemporaneamente (vedi il tratto asfaltato dallo chalet Riccardo fino allo chalet Lido..).
Speriamo bene
G.

FINE CITAZIONE

Commenti

  1. lo avevo già notato... spero solo che nessuno si faccia male...
    Nel caso contrario bisognerà chiedere conto dei danni anche al sindaco, assessore e dirigente dell'ufficio preposto.

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  2. forse bisognerebbe scrivere al sito del comune nella sezione "segnalazione guasti"

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  3. Segnalando l'eventualità che si siano guastati alcuni cervelli....

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  4. http://www.comune.martinsicuro.te.it/de/at_p_dettaglio.php?ATPRSER=11188&x=

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  5. x anonimo, non si legge per intero l'indirizzo e non si riesce ad andar a vedere nulla

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  6. Cliccate qui per andare al link segnalato dall'utente qui sopra.

    PS
    nominatevi.

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  7. Visto il link. Si tratta di una delibera di Giunta in cui la stessa si impegna a effettuare degli interventi atti a migliorare la sicurezza dei cittadini. Nella stessa si dà disposizione agli uffici preposti di attivarsi per tali fini. Bene,non so se il nostro anonimo lo ha segnalato per dire che l'amministrazione si sta impegnando in questo campo perchè in questo caso spero si renda conto che comunque siamo come sempre nel campo del....fumo negli occhi. Di quegli atti cioè che servono a poter dire alla gente...guarda qui, noi ci teniamo perchè abbiamo fatto questo atto di indirizzo ma dimenticandosi poi di verificare che si facciano i fatti. Quello di cui si parla nel post invece è un FATTO, un'opera reale (tanto più che tra venerdì e oggi è stata pure in fretta e furia asfaltata la strada che dovrà immettersi in Via Roma da quello scivolo osceno). Un'opera dicevo, che un costruttore locale, Tommoloni, non ha potuto realizzare in passato perchè ritenuta non in regola o pericolosa e che oggi, grazie alla benevolenza del caro assessore all'urbanistica Micozzi Abramo è diventata all'improvviso realizzabile. Ma certo quiesto poi quando si andrà nelle case a chiedere il voto non lo si dirà. A questo punto comunque delle due l'una: o l'uscita si poteva fare anche prima e quindi il proprietario dell'area avrà certamente fatto i suoi ricorsi al mancato rilascio delle autorizzazionei oppure effettivamente non si può fare ma ogi ha argomenti più convincenti per ottenere i permessi.
    Che ne dite? non sarebbe il caso di approfondire?
    E soprattutto...gli atti di indirizzo vanno messi in pratica o sono come se un padre chiede al figlio di non fare una cosa perchè pericolosa e questo, in tutta risposta, se ne frega....Il padre può fare 2 cose a quel punto, imporsi e fare in modo che ciò che ha chiesto venga fatto oppure....fregarsene a sua volta e dire che il figlio non gli ha obbedito ma lui...è stato proprio deciso a dare il suo ordine per cui con la coscienza è a posto ..anche se il figlio dovesse poi finire male.

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