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Ma cosa succede?

Non sappiamo più cosa sia vero. Si ha la sensazione che sempre più spesso i fatti di cronaca, anche se locale, siano strumentalizzati per fini politici o commerciali. Se poi ci si trova alla vigilia dei ballottaggi…

A Martinsicuro nei giorni scorsi si è verificato un reato molto grave. I giornali nazionali e non ne hanno parlato. Hanno detto che un immigrato clandestino (o irregolare) ha abusato carnalmente di una donna di 29 anni a Villa Rosa.

Poi arriva questo commento al blog:

INIZIO CITAZIONE
ASmadROmaX ha detto...

LA DISINFORMAZIONE REGNA SOVRANA. Il Moldavo arrestato aveva un regolare permesso di soggiorno e non era un clandestino. Proprio grazie alla mappatura del territorio operata dagli uomini del Nucleo Operativo di Alba Adriatica che in pochi minuti RIPETO POCHI MINUTI il Moldavo è stato identificato ed acciuffato.

X Giovanni, infine, sappiamo che esitono le "retate" ma esistono anche circa 60000 leggi in Italia che tutelano, in primis, il reo secondo la formula "favor rei" che esiste solo in Italia. Per le retate che vuoi tu vai a vivere negli States dove se dici vaff....ad un poliziotto, nel giro di un paio d'ore già ti hanno processato e stai scontando la pena...meditate gente...

P.S. è vero la piaga x questo territorio sono le locazioni indiscriminate e "al nero" delle agenzie e per queste che dovrebbero esserci sanzioni economiche salate e la revoca immediata della licenza...ma purtroppo..non accadrà mai...

un saluto affettuoso al blog da un uomo dello Stato che da 16 anni pattuglia e opera arresti in tutta la val vibrata
FINE CITAZIONE

Se lo dice uno di quelli che ogni giorno suda e lavora per la nostra sicurezza forse il resto del carlino, il giornale, sambenedettoggi, corriere adriatico e molti altri si sono “sbagliati” o forse non sono stati precisi.

Il reato resta sempre tale ma altre domande arrivano ad affollare la nostra mente. Se un dato così preciso diventa così confutabile, cosa sappiamo di quello che succede realmente intorno a noi.

Commenti

  1. magari fosse come negli Usa caro martinsicurocity, vedi quanta schifezza non ci sarebbe +

    capisco che in questo paese, per molti non tutti ma per molti, gli uomini in difesa sono diciamo non ben visti, per me invece sono delle donne e degli uomini a cui bisognerebbe portare un grande rispetto cosa che in Italia non avviene

    MAGARI COME NEGLI USA VAI A VISITARLI SE ANCORA NON CI SEI STATO E VEDI SE LA SCHIFEZZA E IL MANCATO RISPETTO DELLE REGOLE ESISTONO

    COMUNQUE E CONCLUDO VEDO COME TUTTI SI STANNO PREOCCUPANDO DI QUESTI POVERETTI DI STRANIERI E NON DI QUELLA RAGAZZA E DI COME QUESTO SCHIFO NON DOVEVA MAI ACCADERE MAIIIIIIIIIII

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  2. E' come dice ASmadROmaX,il problema vero sono gli affitti indiscriminati. Non mi sembra ci siano stranieri che vivono per strada o baraccopoli, quindi qualcuno non si fa scrupoli ad affittare appartamenti a delinquenti che rendono il nostro territorio quello che è.
    Locatori abbiate più dignità e buon cuore e la città ve ne sarà grata.

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  3. nel ringaraziare il blog x l'attenzione a questo grave problema, aggiungo che il mio precedente post era rivolto,soprattutto, a sfatare il luogo comune che i reati in Italia li commettono principalmente gli stranieri irregolari.Mi viene da piangere quando leggo sui permessi di soggiorno "fonte di sostentamento: altro", cosa significa "altro??", semplice: commettere reati. Per adeguarci all'Unione Europea basterebbe: espellere i cittadini comunitari che non sono autosufficienti e integrati, gli extracomunitari entrati illegalmente e senza richiesta di diritto d’asilo e chi, seppur divenuto cittadino italiano, non rispetta le regole. Senza falsi perbenismi, la tolleranza portata agli estremi limita la nostra identità e libertà. Le regole sono fatte per essere trasgredite è nella natura umana, ma il diabolico in questi casi è perseverare nella trasgressione consapevoli dell'impunità del lacunoso sistema giudiziario italiano. A presto

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  4. ci vuole solo il bugno di ferro basta retorica filosofia e chi ne ha piu ne metta

    RIGORE E FERMEZZA, ha ragione Giovanni magari accadesse quello che la legge fa fare negli Usa, parlo x esperienza personale

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  5. ma perché c'è forse qualche ingenuo che crede ancora che quello che scrivono i giornali sia vero?

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  6. Scusatemi se mi permetto di portare alla vostra attenzione quella che è stata l'esperienza personale della mia famiglia:

    quando mio padre, nel 1954, emigrò all'estero spinto dalla necessità e dal bisogno, lo potè fare soltanto perchè aveva in tasca una richiesta scritta da parte di quello che sarebbe diventato il suo datore di lavoro in terra straniera (senza di quella, sarebbe stato respinto). Ciononostante, una volta giunto a destinazione ha dovuto passare un periodo di quarantena in quanto, all'epoca, questo era quello che prevedevano le leggi del paese in cui era emigrato.
    Successivamente, ha dovuto sopportare numerose umiliziani tipo sentirsi chiamare "Italiano: mangia banane!", oppure "Italiano: mangia asini!" (in quanto quello che lui e gli altri Italiani potevano permettersi erano appunto le banane e la mortadella).
    Dopo 25anni di vita all'estero, decise di tornare nella sua terra: quale amarezza al primo impatto!
    Avendo perso la cittadinanza Italiana, per le autorità egli era un cittadino straniero e pertanto poteva rimanere in Italia soltanto con un visto turistico di 6 mesi: volete sapere cosa accadeva allo scadere del 180° giorno? Succedeva che la mattina dopo, puntuale come un orologio svizzero, davanti casa stazionava il Fiat 900 dei Carabinieri che venivano a prelevarlo per gli accertamenti di rito!
    Inoltre, non aveva diritto all'assistenza sanitaria, non aveva diritto di voto, ecc, ecc.(N.B. questa storia è andata avanti per due anni in quanto, per le leggi dell'epoca, non era possibile avviare prima le pratiche per il cambio di cittadinanza).
    Una volta trascorso questo periodo di due anni, si diede da fare per avere le documentazioni necessarie per la "naturalizzazione" e, un impiegato dell'ufficio comunale, in risposta all'esposizione fattagli da mio padre in merito ai problemi che fin li aveva dovuto affrontare, sapete come gli rispose? "Chi te l'ha detto di andare all'estero..."

    Ah, dimenticavo: quanto sopra è accaduto nel periodo 1978-1985...

    Oggi siamo a romperci la testa davanti a questo grave fatto di cronaca, scoprendoci tutti novelli Masanielli pronti a dare addosso all'amministrazione comunale, alle forze dell'ordine, agli immigrati.
    Il problema innanzi tutto, stà nel fatto che noi tutti dobbiamo essere i primi a cambiare mentalità: non si possono ricevere indiscriminatamente persone per le quali non vi è possibilità di lavoro! Non possiamo riempirci la bocca di buonismo e solidarietà solo per sentirci in pace con la coscienza! Non possiamo andare sugli organi di informazione a vantarci che il nostro paese (Martinsicuro) è quello delle 58 etnie!
    Che cosa ce ne facciamo di 58 etnie se queste rifiutano il nostro modo di vivere?
    Che cosa ce ne facciamo di 58 etnie se ad esse non abbiamo da offrire onesti mezzi di sostentamento?
    Che cosa ce ne facciamo di 58 etnie se poi, a coloro che dovrebbero vigilare sulla nostra sicurezza, non diamo adeguati strumenti legislativi ed operativi?
    Che cosa ce ne facciamo di 58 etnie se poi siamo noi i primi ad affittare gli appartamenti a prezzi stratosferici per una onesta famigliola ma decisamente abbordabili per coloro che su queste 58 etnie ci lucrano?
    Che cosa ce ne facciamo di 58 etnie se poi, all'immigrato di turno che ci offre DVD, catenine ed altre cianfrusaglie, compriamo in toto tutto quello che ci propone?
    Che cosa ce ne facciamo di 58 etnie se poi, quando vediamo ad un angolo di strada o davanti ad un bar delle persone intente a ciondolare tutto il giorno (ma stranamente con i portafogli pieni...), siamo i primi a fare finta di non vedere?
    Ovviamente, non tutti gli stranieri che vivono nel nostro territorio sono disonesti, anzi! E, sempre per esperienza personale, posso assicurarvi che sono proprio queste persone oneste le prime che vorrebbero vedere rispediti a casa i loro connazionali disonesti: il problema adesso è che, se decidiamo di comportarci come Masaniello, i primi ad essere ghettizati saranno loro, non i disonesti.
    Perciò, pur condividendo e sottoscrivendo tutta la vostra rabbia, vi invito ad incanalare quest'ultima in forme meno eclatanti ed ad avviare un dialogo costruttivo con le forze dell'ordine (se necessario anche segnalando le situazioni che giudichiamo torbide), con l'amministrazione comunale (se necessario anche attivandoci con una raccolta firme), con quegli immigrati che risiedono ormai da parecchi anni a Martinsicuro e che ormai sono più che integrati nel nostro tessuto sociale (i quali saranno più che lieti di partecipare concretamente alla vita comunitaria sentendosi così CITTADINI a tutti gli effetti della nostra comunità).

    Scusatami se mi sono dilungato troppo, un caro saluto a tutti.

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  7. Perdonatemi tutti per quello che sto per scrivere.
    Vista l'approssimazione con cui la vicenda è stata riportata mi viene da pensare una cosa terribile...
    Ma siamo sicuri che non si tratti della solita storia di pappone che violenta una prostituta (o una cosa simile) e non di uno straniero qualsiasi che senza motivo ha violentato una nostra concittadina?
    Si tratta sempre di reati gravi ma se mi permettete il contesto cambierebbe.
    Per favore toglietemi questo dubbio.

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  8. Il problema principale è che a Martinsicuro esistono troppi alloggi.
    Non sarebbe il caso di fermare la corsa alle costruzioni?
    Non per sempre, ovviamente, ma ciò dovrebbe servire a riflettere sullo sviluppo del nostro territorio che continua a crescere in termini di case ma non in termini di servizi.
    Poi sarebbe necessario avviare un serio confronto con le numerose agenzie immobiliari per vedere se si possono studiare forme di collaborazione con la civica amministrazione.
    Infine si dovrebbe pensare alla riqualificazione urbanistica e sociale delle zone più a rischio del nostro comune.
    E' difficile per tutti arginare gli immigrati se le case ci sono e sono sfitte e se i paesi dai quali esi provengono sono più poveri del nostro.
    Forse bisognerebbe ridistribuire un pò di ricchezza, non vi pare?
    Qualcuno fa bene a ricordare che i nostri nonni sono emigrati in cerca di fortuna e non mi pare che tutti siano stati trattati con i guanti bianchi.Anzi.

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  9. La verità signori miei e che Martinsicuro non può ospitare tutta quella massa di extracomunitari che ad oggi vi abitano, perchè non esistono le condizioni e le infrastrutture adatte, bisogna prima di tutto bloccare l'afflusso degli stranieri che al loro seguito portano una massa sommersa di clandestini, poi una volta fermato il flusso bisogna mettere mano alla condizione disastrosa che al momento esiste, se tutto và bene tra dieci anni potremmo avere una Martinsicuro più sicura vivibile come tutti vogliamo.

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  10. Eppoi basta con la storia che anche noi siamo stati stranieri, che vogliamo dire con questo che se fanno i delinquenti dobbiamo capirli perchè anche noi oltre un secolo fà siamo stati emigranti? Perchè non giustifichiamo la tortura visto che mille anni fà si praticava correntemente in Italia da parte dello Stato.
    Basta ipocrisie e giustificazioni per cose ignobili come questa l'unica cosa che deve esistere ad oggi è la legalità ed il rispetto delle leggi e regole civili per tutti italiani e non.

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  11. blogger, nominatevi altrimenti discutere diventa impossibile.

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