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Frotte di smidollati senza Dio

“… in un’epoca in cui frotte di smidollati senza Dio amano sguazzare nell’anonimato della rete e da questa posizione di comodo porre in essere le peggiori nefandezze; …”

"Il censore" da www.martinsicurocittattiva.it

È possibile che Paolo Camaioni, autore della frase sopra riportata, non si riferisse a questo blog, com’è possibile che di questo blog non conosca neppure l’esistenza, ma MartinsicuroCity sicuramente rientra nella categoria.

L’affermazione però suscita alcune domande:

Per “frotte di smidollati senza Dio”, si intendono le persone che da giugno 2007 hanno riempito questo spazio con centinaia di commenti espressi liberamente, senza filtro e senza la necessità di declinare alcuna generalità?

Per “posizione di comodo”, s’intende rimanere da soli di fronte ad un foglio bianco sforzandosi di esprimere il proprio punto di vista con la massima lucidità e precisione consapevoli che pochi secondi più tardi saranno moltissimi quelli che potranno trarre uno spunto di riflessione da quelle parole?

Per “peggiori nefandezze”, s’intendono lo scambio e la discussione di idee nuove o esprimere opinioni con la massima libertà senza alcun vincolo oltre quello del rispetto degli altri?

La rete è anche questo ed è un tipo di comunicazione che va compresa e provata. Una cosa è usare la rete ed una cosa è fare la rete.
Se le cose un giorno cambieranno, internet sarà il principale catalizzatore del cambiamento e non le porchette in piazza, i voti di scambio, ed i finanziamenti pubblici e privati per le campagne elettorali.

Commenti

  1. Stiamo attenti: se si sparge la voce che ci sono dei Talebani anche in Italia è possibile che all'improvviso ci attacchi la Nato.

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  2. Mah, conosco Paolo Camaioni e non credo proprio si riferisse a questo blog o ai blog in generale anche perchè loro sono grandi sostenitori della comunicazione via internet. Credo piuttosto,(questo è solo un mio pensiero) sia un riferimento diretto alle "liste di proscrizione" o pseudo tali apparse sulla rete nei confronti dei professori di religione ebraica e oggetto di tanta discussione sui giornali e telegiornali.

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  3. credo che per quanto riguarda martinsicuro mai come adesso inetrnet stia prendendo piede per la diffusione di idee fra politici e cittadini. Lo dimostra il fatto che anche i politici "veccchio stampo" avversi alla tecnologia si stiano adeguando al filone inaugurato dapprima da Città Attiva e poi da questo blog: a forza di insistenze da parte dei cittadini anche il sito comunale ha cominciato ad essere aggiornato (anche se ultimamente è stato abbandonato un pò a se stesso) e dulcis in fundo è stato attivato anche il sito de "il tuo domani".
    Credo che molti degli attuali politici ne avrebbero fatto volentieri a meno, ma hanno realizzato che non si possono più sottrarre ad un confronto pubblico che su internet stava avvantaggiando gli avversari.
    Ritengo poi che su internet l'anonimanto sia irrilevante: nello specifico, in un dialogo volto ad una possibile partecipazione democratica di tutti i cittadini alla gestione di una città è importante l'idea espressa e non chi la espone, e solo l'idea o il pensiero deve essere oggetto di discussione.

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  4. Credo di aver capito cosa voleva dire Camaioni ma credo anche di aver capito il modo in cui questo blog ha colto l'occasione per parlare dello scetticismo e della sfiducia con cui molta gente tende a trattare internet.

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  5. mi sa che il senso era proprio questo... ogni generalizzazione rivolta alla rete è pericolosissima e tira dentro tanta gente che invece fa di questo strumento una nuova speranza.

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  6. Credo anch'io che Camaioni, ammesso e non concesso che sia lui l'autore della frase citata, non si riferisse specificamente a Martinsicurocity e comunque, non a lui/loro in quanto amministratore/i del blog, quanto semmai a qualche “internauta” autore di qualche post sopra le righe.
    Il sottoscritto, che pur in passato non ha mancato di polemizzare con M.city sia per alcuni atteggiamenti qualunquistici sia per l'anonimato, non può non riconoscere a chi ha avuto l'idea e la perseveranza di mandare avanti quotidianamente questo spazio, un GRANDISSIMO MERITO: finalmente qualcuno parla dei problemi reali di Martinsicuro, interessandosene in prima persona, coinvolgendo il più possibile coscienze da troppo tempo sopite, il tutto al di fuori di vecchi schematismi o di certe logiche di potere. Che poi ritengo siano le stesse motivazioni che un anno fa portarono alla nascita di Cittattiva e questo credo che debbano riconoscerlo tutti, simpatizzanti o meno del movimento civico di Camaioni&co.
    Concludo augurando lunga vita al blog Martinsicurocity e aggiungendo una richiesta: ma possibile che sia così difficile inserire un nick di fantasia al termine di ogni post?!?! E' assurdo leggere decine di post anonimi! (Suggerisco agli amministratori – ritenendo la cosa fattibile tecnicamente – di non consentire ulteriormente l'invio di post totalmente anonimi. Che poi anonimi restano anche con un nick qualsiasi ma almeno si rende più fluida e comprensibile una lunga discussione!).

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  7. Chiedo scusa a M.city, non avevo capito che la citazione era firmata da Camaioni e non da "il censore"!

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  8. job, certo che la cosa è tecnicamente fattibile e sarebbe davvero ottimo avere commenti più leggibili e discussioni più fluide però ora che la situazione è ancora sostenibile forse vale la pena cercare di invitare le persone a nominarsi anche senza l'imposizione diretta.
    Se poi il traffico aumenterà di sicuro questa possibilità si trasformerà in esigenza.

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  9. Ma cavoli! diamo onore al merito a Paolo che dialoga, si confronta ed usa la rete; MartinsicuroCity questa volta hai toppato!
    Una frase estrapolata dal suo contesto cambia di significato e nel testo di Paolo non vi è nulla di riconducibile a questo blog, in questo caso si usa dire... in tono scherzoso... "avere la coda di paglia".

    Comunque il testo del "Il Censore" va inscritto negli annali e andrebbe studiato a scuola come atto di accusa per una classe politica alquanto squallida.

    Andiamo tutti a farci un bel volo e rinfrescarci le idee...
    http://www.youtube.com/watch?v=8QaCDg998Gk

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  10. Bobo, eddai! Il punto di questo post era un'altro. Gibo e Luca sono i vincitori del premio "ho capito cosa voleva dire".
    Infatti la frase di Camaioni è di certo assolutamente priva di riferimenti a questo blog ma era così intrisa di approssimazioni con cui molti apostrofano internet che il blog se l'è voluta appiccicare addosso per un pò per mostrare come possano essere dannose alcune esemplificazioni nei confronti di internet.
    In pratica, un volgare esempio.
    Ps
    Sappi che il video sarà presto oggetto di un post. Bellissimo.

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