Nello stato attuale solo Città Attiva può creare l'unica forma di opposizione. Il resto dei consiglieri di minoranza o si sono accordati trasversalmente oppure si sono ibernati in attesa delle prossime elezioni. Il loro gruppo, invece, sembra per ora svincolato da ambigui legami.
Moltissimi non hanno votato per l'attuale maggioranza e queste persone, aspettano di vedere proposti anche i progetti sulla base dei quali hanno espresso la loro preferenza.
É giusto che in sede di Consiglio si proceda secondo i mezzi convenzionali, ma ancora si sente troppo la mancanza di un'opposizione propositiva ed alternativa.
Un opposizione in grado di informare direttamente i cittadini su quanto succede, ascoltare le loro reazioni, trasformarle in progetti da sottoporre alla maggioranza. Poi, se quest'ultima non seguirà i consigli offerti se ne assumerà la piena responsabilità ma con la consapevolezza che una strada alternativa era percorribile.
Questo è ciò che ci si aspetta da un'opposizione moderna, senza filtri e senza paraventi.
I partiti sono “alla frutta”. Le liste civiche sono l'immediato futuro. La città può tornare ai cittadini.
Moltissimi non hanno votato per l'attuale maggioranza e queste persone, aspettano di vedere proposti anche i progetti sulla base dei quali hanno espresso la loro preferenza.
É giusto che in sede di Consiglio si proceda secondo i mezzi convenzionali, ma ancora si sente troppo la mancanza di un'opposizione propositiva ed alternativa.
Un opposizione in grado di informare direttamente i cittadini su quanto succede, ascoltare le loro reazioni, trasformarle in progetti da sottoporre alla maggioranza. Poi, se quest'ultima non seguirà i consigli offerti se ne assumerà la piena responsabilità ma con la consapevolezza che una strada alternativa era percorribile.
Questo è ciò che ci si aspetta da un'opposizione moderna, senza filtri e senza paraventi.
I partiti sono “alla frutta”. Le liste civiche sono l'immediato futuro. La città può tornare ai cittadini.
Carissimi,
RispondiEliminacomplimentandoci per l’impegno da voi profuso nella ricerca di dare un’alternativa all’informazione locale, siamo qui a rispondere al vostro appello e a puntualizzare alcune vostre affermazioni;
Ci teniamo a sottolineare che il vostro invito a relazionare sul Consiglio comunale non ci è mai pervenuto; lo avete scritto sul vostro blog, ma, perdonateci, non per snobbismo o mancanza di attenzione nei vostri confronti, la gestione del poco tempo a disposizione che risponde a criteri di priorità consente a qualcuno di noi di accedere al vostro sito solo settimanalmente; per questo non condividiamo affatto la “latitanza” (brutta parola per giunta) che ci attribuite per non aver relazionato in tempo reale sulla seduta scorsa.
Pubblicheremo la nostra relazione sul sito www.Martinsicurocittattiva.it dopo l’analisi che come di consueto faremo nel direttivo convocato per la settimana prossima. Sì, perché crediamo che l’informazione debba essere precisa minuziosa e corrispondente il più possibile alla realtà. Spesso la fretta e la soggettività di alcuni punti di vista possono distorcere i fatti per questo abbiamo impostato i nostri progetti sul lavoro di squadra e sulle sinergie che da esso derivano.
Nell’apprezzare l’indubbia dose di buona volontà che caratterizza il vostro dinamico blog, non possiamo esimerci dal sottolineare come Città Attiva non si riconosca affatto in quella condizione di “drammatica solitudine” in cui avete tentato di collocarla nel vostro editoriale del 7 Settembre scorso dal titolo “chi corre e chi fugge” che evidenzia una predisposizione a dir poco amichevole nei confronti della maggioranza di centro – destra.
La nostra associazione è composta da un gruppo di uomini che dall’8 Febbraio ad oggi sono stati e continueranno ad essere sul pezzo senza soluzione di continuità, nel tentativo di offrire a Martinsicuro una reale prospettiva di cambiamento, senza risparmiarsi mai e, soprattutto, senza chiedersi quanto improba fosse la contesa, ma confidando sempre nelle proprie forze.
Il nostro gruppo si compone di 4 Consiglieri eletti, 10 membri dell’esecutivo, 20 del direttivo e, quel che più conta, 431 Associati che contribuiscono a dar corpo ad una entità distante anni luce dall’accezione stessa di solitudine.
D’altra parte il lavoro che stiamo portando avanti è paziente, sensibile alle istanze di chiunque e, soprattutto, silenzioso.
Quanti di voi sanno che nelle mattinate più calde dell’estate i nostri Consiglieri erano in Municipio ad esaminare le delibere della Giunta e tutti gli atti amministrativi conseguenti?
Quanti di voi sono a conoscenza del fatto che prima di ogni conferenza dei Capi Gruppo ed alla vigilia dei Consigli Comunali nonché dopo, Città Attiva riunisce l’Esecutivo per definire la linea da tenere in ordine ai singoli punti all’ordine del giorno, per analizzarne gli esiti e che tali incontri si protraggono fino alle 2 di notte?
Chi può immaginare che Giovedì 6 Settembre u. s. abbiamo sacrificato l’intera mattinata alle nostre professioni per consentire l’insediamento delle Commissioni Consiliari con la contestuale elezione dei Presidenti?
Chi è disposto a sacrificare gran parte del poco tempo libero che le nostre famiglie giustamente rivendicano per incontrarsi dopo cena o il sabato pomeriggio per esaminare centinaia di pagine delle delibere e determine comunali?
Tutto questo non per voler apparire eroi cittadini o vittime sacrificali, ma per sottolineare che il nostro dovere di opposizione lo stiamo facendo.. eccome!
Va detto anche che sin dalle origini della nostra storia, ci siamo spesi in prima persona, rischiando del nostro e soprattutto rendendo noti i nostri volti, i nostri dati anagrafici e le nostre attività molto prima di presentare la lista, rifiutando sempre, scientemente, la strada comoda e scivolosa dell’anonimato.
Se avrete la bontà di aprire il nostro sito troverete tutte queste informazioni, unitamente agli impegni che stiamo portando avanti.
Le nostre capacità più che con le chiacchiere preferiamo profonderle e manifestarle giocando sul campo, a viso aperto, con costanza, facendo affidamento sulla forza della squadra, sulla sua risolutezza nel raggiungere gli obiettivi, si perché per noi ciò che conta non sono le individualità, le “prime donne”, ma il gruppo; i risultati cari amici si guardano alla fine della partita, non lasciamoci condizionare dai primi minuti di gioco…
D’altra parte la nostra storia ne è la dimostrazione lampante! Quanti avrebbero scommesso nei primi minuti che un movimento come il nostro avrebbe poi ottenuto un risultato, alla fine della partita, di ben il 31% dei consensi elettorali?
Potete stare tranquilli, amici di Martinsicurocity (preferiremmo chiamarvi con i vostri nomi di battesimo ma non ci è dato saperli), la nostra posizione sarà sempre responsabile e terrà conto delle istanze e delle proposte di tutti, anche di chi non ci ha nutrito con il proprio consenso.
Grazie per l’ospitalità e buon lavoro.
Paolo Camaioni
Stefano Ciapanna
Andrea D’Ambrosio
Alduino Tommolini
.......un fiume in piena!!!
RispondiEliminaE' vero che i Partiti, nessuno escluso, stanno vivendo una profonda crisi perchè hanno smarrito il senso della loro missione che è quella di stare tra la gente, conoscere i loro problemi e studiare le risposte.Bisogna riconoscere che da diversi anni a questa parte i Partiti si sono preoccupati di più ad occupare il potere.Le liste civiche nascono quando vi sono scontri non risolti all'interno dei Partiti e quando i Partiti snobbano le problematiche dei cittadini. Da qui, però, a dire che la soluzione dei problemi è quella di eliminare i Partiti e di puntare a liste civiche è profondamente sbagliato perchè tutto sommato le liste civiche altro non sono che piccoli partiti locali che sono destinati a scomparire se non c'è un riferimento ad organizzazioni nazionali. La storia politica di Martinsicuro dimostra ampiamente questa affermazione. Quante sono state le liste civiche che sono nate e dopo qualche anno sono morte? Se ne contano almeno una decina. Allora il problema è che i Partiti si devono rinnovare e per rinnovarli occorre che i giovani, come è avvenuto qualche decennio fa, devono cominciare ad interessarsi delle cose che hanno attorno e entrare nei Partiti nei quali pensano di potersi riconoscere in termini ideali e programmatici.Si sta ora presentando una grande occasione: la nascita del PARTITO DEMOCRATICO. Una operazione politica che, nonostante le perplessità di qualcuno, è senza dubbio innovativa rispetto al passato.E' la prima volta che nasce un Partito che richiede la partecipazione dei cittadini per quanto riguarda le scelte programmatiche e la elezione (diretta) dei segretari nazionale, regionale, provinciale e locale.
RispondiEliminaIL 14 OTTOBRE TUTTI I CITTADINI POSSONO ANDARE A VOTARE PRESSO I SEGGI ELETTORALI E SCEGLIERE FRA LE DIVERSE PROPOSTE.
Per saperne di più si informano i lettori del blog che DOMENICA 30 SETTEMBRE 2007, presso la sala consiliare del Comune di Martinsicuro, alle ore 11.00, si terrà una ASSEMBLEA PUBBLICA alla quale parteciperanno il Sindaco di Pescara LUCIANO D'ALFONSO candidato a segretario regionale del futuro PD e alcuni dei candidati che lo appoggiano.
E' una occasione da non perdere da parte di chi volesse interessarsi di politica senza mediazione.
Grazie per l'ospitalità e buon lavoro.
Le liste civiche forse non sono la soluzione giusta per l'italia, ma per curare e gestire un comune sono perfette. Ovviamente tutto ciò è legato alla validità dei componenti. Ma almeno se si sputtanano nel corso del loro operato non ci sarà un segretario di partito che potrà rimetterli nuovamente allo stesso posto.
RispondiEliminaIl dato di fatto è che nella seconda repubblica non è ancora comparso un partito che sia riuscito a realizzare i propri programmi elettorali, quindi questo sistema non funziona.