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Sarà riconfermato Paolo Camaioni?

Martinsicuro è abituata a non avere un Sindaco per più di un mandato. Ed è anche nell'attesa di questa alternanza che va cercato il motivo delle copiose adesioni alle liste d'appoggio per il principale avversario politico di Città Attiva: Massimo Vagnoni.
A meno di due settimane dal voto Paolo Camaioni sembra lontano dalla riconferma, eppure cinque anni fa il gruppo di Città Attiva aveva promesso l'inizio di un ciclo di rinnovamento capace di guardare ben oltre la fine del proprio mandato.
Poi finita l'ebrezza di una vittoria politica molto desiderata ed in controtendenza Città Attiva ha spento i motori e si è lasciata trasportare lentamente dalla corrente alla fine dei cinque anni di governo cittadino, senza alcuna iniziativa rivolta alla propria crescita, rinnovamento o semplice ricambio generazionale.
Oggi nel 2017 il problema di Città Attiva è proprio quello di essere ancora composta dalle stesse persone del 2007 (ed eccezione di quelli che se ne sono andati sbattendo la porta).
Dieci anni sono molti per tutti e rifiutare il cambiamento o semplicemente ignorarne la necessità è gravissimo per ogni movimento politico, figuriamoci per uno che del cambiamento e della discontinuità con il passato aveva fatto la propria arma vincente.
Questo atteggiamento di chiusura da quelli che sono gli attuali amministratori sarebbe almeno comprensibile solo se venissero da un'esperienza di governo brillante e piena progetti che l'inserimento di nuovi elementi potrebbe solo rallentare ed interrompere, ma lo stato attuale delle cose non mostra alcuna cavalcata trionfale verso grandi successi tanto veloce da impedire a nuovi elementi di salire a bordo ed a nuove idee di deviarne il percorso.
A dire il vero il percorso amministrativo della giunta Camaioni sembra ricalcare molto quello della giunta Di Salvatore con la differenza di avere forse una carenza di fondi ancora più cronica. E quando mancano soldi e nuove idee in un Comune si può fare solo manutenzione ordinaria, seguire gli affari correnti e cercare modi per racimolare qualche euro in più (un attività molto pericolosa, vedi ripetitori piazzati caso).
Il fatto di essere stato un Sindaco onesto, ordinato e meno rivolto alla propria "clientela" purtroppo non peserà sul giudizio dell'elettorato che apprezza e recepisce di più opere e progetti.
Quindi Paolo Camaioni, suo malgrado, sarà giudicato dai cittadini per un operato ordinario, mai innovativo e senza progetti di lungo e medio termine (che sono poi quelli che danno valore ad una città che misura il tempo in generazioni e non in anni).
I voti verso Città Attiva forse saranno preferenze date alla dignitosa figura dell'attuale Sindaco più che ai personalismi, eccessi di vanità e all'immotivato autocompiacimento di alcuni membri della sua giunta (a quanto pare da riconfermare in blocco come unico pacchetto) e certamente saranno molti ad usare il loro voto come strumento per impartire agli amministratori una lezione di umiltà.
In questi cinque anni le cose non sono proprio precipitate come qualcuno aveva ipotizzato ma di certo il municipio non ha messo le ali ed i cittattivisti non hanno neppure provato ad essere rivoluzionari come avevano promesso.
Aver disatteso l'aspettativa di cambiamento profondo oggi sembra una motivazione credibile per spingere l'elettorato verso un cambio definitivo ma le urne hanno spesso riservato sorprese.

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