Passa ai contenuti principali

Piove governo ladro

Le cose per la Veco si stanno mettendo molto male.  Pare che la "colpa" sia del terremoto.                      

Commenti

  1. solo la proprietà è in grado di sapere quale sarà il futuro dell'azienda ; se una sospensione di una commessa è in grado di mettere in mobilità 80 persone allora giova un atto di coraggio e di realtà. era prevedibile ? Immaginiamo una realistica conversione, diciamo allora che dal Comune potrà venire una soluzione ; ci vogliono un pò di buone idee ..... .
    a monte forse è ora che incominciamo a ripensare l'euro e la necessità di far circolare in parallello anche la lira altrimenti qualcuno ( chi vive di rendita ) ci sfiancherà irresistibilmente; non possiamo stare a rincorrere il capitale , dobbiamo produrlo e sotto questo punto di vista non possiamo perdere le professionalità acquisite nel settore. buona fortuna a tutti ; ed a tutti esprimo la mia solidarietà. gabriele de santis

    RispondiElimina
  2. La mobilità è prevista per meno persone..in ogni caso troppe in un periodo come questo.
    Se non si ha un'azienda è il caso che non si facciano ipotesi...si, la perdita di una commessa in un periodo in cui sempre più spesso le aziende navigano "a vista" senza una programmazione troppo lunga non possibile in quanto non ci sono surplus di ordini ma il contrario può causare grossi problemi.
    Non metto bocca su euro e lira, non credo di averne le competenze, come molti altri, altrettanto sto lontano dalla filosofia del "capitale".
    Una realistica conversione può essere una soluzione, certamente non è una soluzione che può prendere "il Comune". Gli amministratori sono persone e cittadini e non è detto che siano depositari delle migliori idee. Per mettere mano ad un eventuale cambio di destinazione dei terreni su cui la Veco sorge credo vadano coinvolti tutti gli attori presenti sul territorio, dai cittadini agli operatori commerciali ai costruttori alle associazioni in quanto, come le scelte effettuate da passati amministratori hanno bloccato lo sviluppo del territorio in quanto prese nelle segrete stanze comunali, è il caso che adesso le scelte siano condivise in quanto la trasformazione di un'area così vasta potrà incidere in positivo o negativo sullo sviluppo del nostro territorio per i prossimi 20 anni.
    Per ora bisogna concentrarsi sul problema imminente...non strumentalizzarlo e soprattutto vedere se si riesce, sentendo anche la proprietà e non considerandola come "il diavolo", con il minor danno possibile per le maestranze a far rientrare le mobilità.

    RispondiElimina
  3. ho capito, c'e' in programma un nuovo iper

    RispondiElimina
  4. dieri che nell' euro sono stati inclusi anche paesi "a perdere" il resto e' una logica conseguenza.
    probabilmente forse e' tutta una manovra che parte da lontano, diciamo forse che gli usa controllano
    la germania, che controlla l'ue.
    gli usa con la delocalizzazione in oriente hanno perso molto pil e posti di lavoro,
    e forse chiedono "cassa" all' europa, ma anche probabile che l'annessione alla "democrazia" degli ex paesi rossi,
    e' stata attuata con i fondi euro UE (cioe' con i nostri risparmi) a tutto vantaggio dei paesi confinati, tetesco in primis.
    certo che se saremo costretti a tornare alla lira, mi sa' tanto di doppia fregatura,
    prima perdita con il cambio lira/euro poi altra perdita con il successivo euro/lira.
    speriamo di no, Siamo nell' euro e ci resteremo !
    habbiamo bisogno solo di piu' energia a basso costo, piu' industrie e meno burocrazia.

    RispondiElimina
  5. la Polonia non ha l'euro; la Russia non ha l'euro; la Turchia non ha l'euro ; l'Inghilterra non ha l'euro ; .......che significa ? o alla moneta gli dai uno Stato o sarà la moneta a fare lo Stato ; in certe zone della Svizzera quando il Franco è sotto stress gli abitanti fanno circolare una moneta locale a cui danno il giusto valore psicologico, sicchè lo stress nel giro di qualche mese finisce.
    Ti sembra normale che qualcuno stampi l'euro per l'Italia ? d'altronde il governno Monti è l'espressione della perdita della sovranità; possono nascere i grillini e gruppuscoli politici variegati qua e là per il paese ( ti sembra normale che in un paese come Martinsicuro abbia vinto una associazione monolitica ...? cos'è che spinge la gente verso certe scelte ? a questi distacchi dalla realtà .) ; caro amico un giorno ti rancconterò la storia delle diecimilalire , così capirai meglio come si deve fare e cosa si deve fare ; A Montecarlo la gente vive alla grande , nel lusso sfrenato , non ci sono Equitalia-Agenzie delle Entrate - industrie di qualsiasi genere ancorchè inquinanti ....capisci ? ; altrove il costo dell'energia è relativo ; ad es. un litro di benzina in USA costa 20 cent. In Italia qualcuno la fa costare 200 cent. Allora se non siamo in grado di autogovernarci sarà meglio sponsorizzare un governo federale europeo a guida tedesca o francese con tanto di difesa europea - politica estera ecc..... Roma ..... ormai, per colpa dei parassiti , è stata consegnata per la 2^ volta agli extraterrestri. gabriele de santis

    RispondiElimina
    Risposte
    1. * la Polonia avrebbe dovuto modificare la costituzione, inoltre non hanno accettato di subire monete straniere.
      * l'Inghilterra sapeva bene che nell'euro sarebbero entrate economie deboli o in perdita,
      e sono stati piu' previdenti.
      * la Turchia fa' parte dell' asia non dell' europa.
      * concordo con la perdita di sovranita', chi era membro di associazioni u.s.a. probabilmente cura gli interessi della stessa.
      * sulla nostra citta' non mi esprimo, "se son rose fioriranno se son cachi... "
      * Montecarlo, Lichestain, e altri piccoli stati, utilizzano la loro sovranita' per
      allettare il "gotham" dei ricchi industriali, il loro benessere evidentemente
      ha un origine, visto che il denaro non piove dal cielo.
      * Non essere capaci di governare e' un conto, ma da questo a dire di lasciare il paese
      in mano ad interessi stranieri, e' da kamikaze.. mi consenta..
      * probabilmente il male della nostra nazione sono i diritti acquisiti di caste
      e controcaste, di fannulloni dallo stipendio d'oro, di ottusita' politiche,
      che constrastano qualsiasi principio di coerenza logica.
      Allora sono piu' credibili i miracoli cattolici piuttosto che queste nuove teorie.
      Non abbiamo energia, ne' petrolio, ne' gas, ne' nucleare, e' ovvio che
      i prezzi del carburante saranno sempre piu' alti.
      * siamo tutti parassiti del pianeta terra, comunque la natura ha predisposto che fra'
      circa 1 miliardo di anni, saremo inghiottiti dal sole, che finito il combustibile
      nucleare si trasformera' in gigante rossa.
      Pace e bene a tutti !

      Elimina
  6. includere anche la Russia mi sembra un pò eccessivo,
    l'Inghilterra invece è stata più previdente.
    e già il suo non ingresso nell' euro doveva essere un avvertimento..
    nulla si crea e nulla si distrugge, se c'è crisi c'è chi ci guadagna.
    con la lira si poteva svalutare e ripianare stipendi e capitali, con l'euro no.
    ma ora tornare indietro sarebbe peggio del male.

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare