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Cosa succede fuori

Comunque vada, oggi, al nostro Paese accadrà qualcosa di epocale. L'Europa ha messo lo sconclusionato Governo Italiano alle strette per fare in mondo che prenda seri provvedimenti per la crescita per evitare di piombare in una situazione troppo simile a quella greca.
Comunque andrà, crisi di governo o soluzione di facciata, le cose cambieranno. Cambieranno perché Berlusconi ha dimostrato di essere incapace di dettare una linea, perché il suo Governo è fondato su rapporti di potere basati sul ricatto e soprattutto perché il mondo ha perso definitivamente fiducia in lui, anche dopo essersi sforzato di ignorare quelle che molti ancora si ostinano a definire "faccende private".
Si chiude finalmente un ciclo  ma non solo quello berlusconiano, finisce anche quello dei politici della vecchia guardia come Fini che non sa più dove guardare o come Casini e Bersani che cercano un' innaturale apparentamento.
Dall'altro lato però succede l'unica cosa interessante che accade alla politica italiana da anni. Sta montando una marea nuova. Di persone capaci ma inspiegabilmente non amate dai vertici nazionali, che nonostante ciò radunano consensi e focalizzano interesse. Si tratta di Renzi e Civati. Due facce di un PD che non è quello che oggi siede in parlamento e che sta dimostrando di parlare una lingua attuale e di vivere in pieno il presente cogliendo tutte le ombre del momento critico e tutte le luci della speranza per il futuro.
Qui la concretezza di Civati. Qui l'idealismo di Renzi. Al momento l'unica avanguardia che abbiamo.

Commenti

  1. Non è questo che interessa a Martinsicuro...!

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  2. "Non è questo che interessa a Martinsicuro...! "

    Perche'Martinsicuro sta nella provincia di Helsinky?

    Tuttavia non ci sono solo Civati che mi sembra in gamba e Renzi che mi rimane ancora difficile da decifrare, ma anche il movimento5stelle che piaccia o no, e' in grande ascesa e per ora e'l'unica realta' in cui ogniuno vale uno.
    Inoltre da parte del pd, cercare l'alibi del suo non saper vincere a causa del consenso che ricevono le liste indipendenti che non si apparentano, e' frustante; le idee camminano ed essere "sverniciati" dagli astensionisti che si mobilitano ed escono dal letargo nel quale li ha relegati la partitocrazia; e' un attimo.
    A Martinsicuro solo cicale? grillini no? :-)))

    Ehhh .....le cicaleeeeeee, cicaleeeeeee cicaleeeeeeeee, cicaleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.....

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  3. Nulla di nuovo sotto il sole, se il governo cade,
    si passa alla sinistra che ci intosta di tasse.
    ovviamente la patrimoniale sara' pagata sempre
    da quelle povere famiglie, con casa di proprieta' che
    si sono messi da parte qualche piccolo risparmio per il futuro dei figli.
    ----
    Il Nuovo Ponte e' una schifezza, era molto meglio il vecchio.
    non parliamo poi della pista ciclabile a pelo di scarico camion e furgoni.
    Almeno facessero la doppia corsia, verso nord sul vecchio, e verso sud sul nuovo...

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  4. "Il Nuovo Ponte e' una schifezza, era molto meglio il vecchio."

    non è una questione di estetica. E' una questione di sicurezza idraulica. Può anche non piacerti ma, finiti i lavori, avrai le chiappe al sicuro. Più che con il vecchio ponte.

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  5. cioè ? ora avendo più portata è possibile che può
    straripare anche verso martinsicuro, piuttosto che porto d'ascoli ?

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  6. Questo dovrebbe essere un blog locale, quindi non dovremmo discutere di problemi nazionali, “visto la situazione, e dove ci stanno portando ci interessa pure e tanto, ma in qualche altro blog”, in questo è urgente, fra pochi mesi si va alle elezioni per eleggere il nuovo Sindaco, capire e discutere i problemi di casa nostra, che sono tanti, e discutere com’è possibile risolverli. Capire le priorità di ogni gruppo politico, e cosa vogliono realizzare per far crescere questo benedetto paese e risolvere finalmente i nostri problemi, toglierci quel tappo che ci distingue dai nostri vicini.
    Il ponte nuovo è un vero disastro, mi pare che è stato costruito solo per far confluire meglio il Tronto. Per il traffico nulla è cambiato, cioè corsia unica, il che c’è sempre lo stesso imbuto per le auto che arrivano da San Benedetto, devono passare da tre corsie a una, quindi in ore di punto il solito blocco. la domanda: non era possibile costruire due corsie per senso di marcia?

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  7. Con soli 9 milioni di eurooooo? ...scherzi?... saranno stati costretti a tagliare anche sulle cene di rappresentanza poverini....

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  8. Io esco pazzo...Ma avete letto la discussione del blog che invita alla riflessione dal titolo "Cosa succede fuori"?
    Oppure credete che il ponte sul tronto (che per altro vi riguarda a meta') e Martinsicuro, siano al centro del mondo...
    Auspico che un certo provincialismo appartenga solo ad alcuni lettori di questo blog e che i Martinsicuresi abbiamo un orizzonte piu' ampio che permetta loro di comprendere meglio cio che li riguarda direttamente.
    Credo che se l'analisi parta dal bivio della ss16 e non attraversi il sentimento nazionale che si respira nel presente,
    vi ritroverete ai margini del feudalesimo.

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  9. Il problema non è Civati o Renzi. Ma discutiamo di sentimento nazionale.
    Abbiamo 1900 miliardi di euro di debito pubblico generato a partire dagli anni ’70-’80 per sprechi e privilegi di tutti gli italiani che volevano il posto fisso e lo hanno avuto dove non serviva il posto fisso, per gli enti inutili dove questi italiani sono stati collocati, per il pre-pensionamento, per le opere pubbliche che non finivano mai. In cima alla lista dei privilegiati ci sono ovviamente i politici che gli italiani accusano di essere privilegiati ma essi sono lo specchio del paese quindi classe politica indecente = italiani indecenti. Paghiamo 90 miliardi l’anno di interessi sul debito e facciamo manovre finanziarie di 30-40 miliardi spalmate in tre anni. Si cerca di racimolare 5 miliardi dalla vendita del patrimonio pubblico. Dove pensiamo di andare di questo passo? Qualcuno dovra’ pagare il conto. O riduciamo il debito o non si va da nessuna parte. Di quanto lo riduciamo? Almeno il necessario per non pagare così tanti interessi, che ricordo sono circa 90 miliardi di euro anno, e più un qualcos’altro che ci permetta di investire su lavoro, scuola, ricerca. Quanto fa? Ci servono circa 300 miliardi di euro nel giro di breve periodo. Non li possiamo chiedere alle banche perché le regole del gioco sono cambiate da circa 2-3 anni quindi li dobbiamo cacciare di tasca nostra. Ho sentito discorsi generosi di signori che propongono di cacciare un tanto a testa, che so, propongono circa 50-100 euro e pensano che ciò possa bastare. Facciamo due conti. 100 euro per 60 milioni di persone fanno 6 miliardi. Noccioline. Se volessimo azzerare il debito avremmo bisogno di 30.000 euro a testa. Se volessimo ridurlo di 300 miliardi avremmo bisogno di 5000 euro a testa. Naturalmente è impensabile che ciò avvenga per ovvie ragioni. Così i soldi si dovranno prendere dove ci sono. E chi non li non li ha.
    Ora il problema, come dicevo sopra, non è Civati o Renzi. Il problema è: dove dicono di prendere i soldi? Diteci come e di quanto ridurrete il debito. Diteci a chi chiederete i soldi. E infine diteci come li investirete. Solo a questo punto saremo in grado di valutare una nuova classe politica nazionale.

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  10. il problema ,caro amico, non è la paura di una tassa sul patrimonio ,poichè, quel che conta , è la pressione fiscale in generale . perchè non si tassano le rendite ? perchè l'attacco che si sta muovendo, da parte del ceto sociale che vive di rendita , su quello che vive di lavoro , è evidente ; vedi ad ad es. l'attacco al sistema pensionistico pubblico è impresionante ; lo stesso attacco è verso la pubblica amministrazione ; perchè questo '? perchè non si mette mano allo sperpero della sanità , il cui bilancio occupa il 90% della spesa generale ? vede caro amico , non che Vendola sarà meglio di Berlusconi o Bersani peggio di Casini o viceversa . Faccio un esempio pratico per intenderci . In svizzera circolano , in certe zone , 2 monete , una il franco l'altra locale; il motivo è semplice ; la moneta è lo specchio della reale condizione di un paese ma ha anche un valore psicologico ; nei mercati internazionali possono innescarsi ipotesi di speculazione ; a queste se gli togli il tereno dai piedi , durano il tempo di un giorno ; la moneta locale e reale e sentita tale è l'altro parte dello specchio della società , è la difesa del sistema, lo scudo di protezione contro gli attacchi degli speculatori ( ma non sempre i mali vengono per nuocere ) ; è la difesa della famiglia e quindi della cooperazione e quindi della società . allora dobbiamo resistere ma dobbiamo imporci se abbiamo le idee per farlo. diciamo che le idee ci sono; il problema di questo Governo e che non sa lavorare in tempo. e cioè non sa fare politica.( salvo qualche reazione impulsiva di cui berlusconi è davvero bravo ) Idem nel n/s piccolo .
    gabriele de santis

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  11. Visto che si chiama martinsicurocity e non politicainternazionale,
    il problema ponte mi interessa eccome.
    Non solo e' brutto, ma mi sembra anche fatto male.
    prima la strada era dritta, ora e' tutta una curva.
    cosa che credo peggiorera' le gia' lunghe code che si formavano, in taluni orari.
    diciamo che si poteva fare meglio.
    inoltre l'uscita verso martinsicuro e' troppo vicina, all' uscita bonifica con conseguenze facilmente immaginabili.
    Sono curioso di vedere le foto aeree, della struttura,
    per capire il disegno del progetto.

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  12. “non che Vendola sarà meglio di Berlusconi o Bersani peggio di Casini o viceversa”
    Possono tassare quel che vogliono ma devono procurarsi 300 miliardi di euro in poco tempo. E questo è solo l’inizio. Per stabilire chi è meglio tra questi nomi dobbiamo sapere come, in che modo si procurano questi soldi? Quale classe sociale si vuole tosare? Sicuramente si tosa chi la lana ce l’ha. Ora rimane da vedere se si tosano le capre, le pecore, le vigogne, l’alpaca, ecc.
    Ammetto di non aver capito il discorso sulle 2 monete, lo scudo, lo specchio, la famiglia. Prova a spiegarti meglio.

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  13. ad essere tosate saranno sempre le pecore, non le volpi.

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  14. Non so se e' permesso inserire link, ma di riffa e di raffa questo 3D, mi ha ricordato questa canzone...:-)

    www.youtube.com/watch?v=a2cf2CbexTc&feature=related

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  15. Se si finisce la lana, sara' il turno delle volpi.

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  16. Da questo stesso blog, 05-05-2010: "...Atene è la prima increspatura che annuncia lo tsunami..."

    Ormai ci siamo. Sta arrivando.
    Consoliamoci: forse il nuovo ponte resisterà.

    Forza Islanda!!!

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