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Cosa è successo

Svolta epocale? No di certo. Fine di un'era? Forse neppure ma di certo gli italiani dopo l'ultimo fine settimana hanno ripassato una lezione che da qualche anno saltavano:
se siamo uniti siamo più forti di ogni leggina furbetta ed infame, di ogni bombardamento mediatico e di ogni vertice di partito. Uniti siamo capaci di scegliere il nostro futuro.
Ok, ora ci siamo accorti che al contrario di quanto ci hanno fatto credere in questi anni noi contiamo e siamo ancora noi ad avere il potere di cambiare le cose. Ma manca ancora la cosa più importante: l'incarnazione della volotà degli italiani di cambiare, di essere diversi da come siamo oggi, in sostanza di essere migliori. Abbiamo allora bisogno di essere rappresentati da persone degne, capaci, altruiste, libere ed illuminate. I migliori tra i migliori e di certo queste qualità non appartengono a nessuno dei personaggi di spicco che già da oggi si candidano a giudare un paese che dopo aver perso tutto ha ritrovato la voglia di cambiare.

Commenti

  1. Solo le primarie fatte come si deve potranno aiutarci.

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  2. Sicuramente non servono a nulla i comitati che nascono solo per avere un minimo di visibilità come quello referendario costituitosi il 17 Aprile a Martinsicuro. Mai una riunione, un sms, una mail di sensibilizzazione. Abbiamo battuto il quorum anche grazie al loro silenzio!!!

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  3. Non sono più i tempi delle pure utopie,
    non sono più i tempi dei sogni onirici,
    ma oggi bisogna confrontarci con i nuovi paesi emergenti.
    loro non hanno paura del nucleare,
    sono oltre 3 miliardi di gente,
    hanno una potenza industriale inimmaginabile.
    allora o ci diamo una svegliata,
    oppure tempo 40 anni, torneremo alla pastorizia
    e alle capanne di terracotta !!!
    Chi troppo sogna non piglia pesce !!!

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  4. Si, ma provate a pensare questi nuovi ricchi che vogliono mangiare italiano fatto da italiani, vogliono visitare un paese di cui hanno solo sentito parlare, ma un paese pronto ad accogliere milioni di turisti... provate ad immaginare l'unica cosa che i rende UNICI e NON RIPRODUCIBILE.
    Inoltre l'Italia potrebbe quadagnarci in recupero del territorio e qualità della vita.
    Provate ad immaginare... altro che nucleare e industria pesante.

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  5. Un paese avanzato deve essere in grado di sviluppare tutti i settori: dall'agricoltura all'industria pesante, chimica, elettronica, manifatturiera, fino al terziario tra cui rienta il turismo. Rinunciare ad uno di questi settori è come darsi una mazzata in capa. Dopo 10 anni di rinuncia ad uno qualsiasi di questi settori si perderebbero le competenze e dovremmo rivolgerci all'estero.

    Faccio un solo esempio: gli italiani hanno detto no al nucleare. Bene. Studenti e ricercatori italiani di ingegneria e fisica specializzati/specializzandi nel settore nucleare lavoreranno all'estero. Nulla di male ma non scocciamo poi con la storia dei cervelli in fuga. O almeno dalle statistiche dei cervelli in fuga togliamo la quota di questi italiani.

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  6. ...e certo...perchè era...lampante...che a Berlusca e ai suoi compari stesse a cuore il destino di quei cervelli che così avrebbero potuto fare ricerche in Italia....ma guarda un po'...e io che pensavo che volessero spartirsi la torta delle speculazioni sui terreni dove sarebbero sorte le centrali e la torta degli incarichi per progettazioni e degli appalti per la costruzione....ma tu dimmi che pensieri in malafede che vado a fare....

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  7. ... indipendentemente da cosa stesse a cuore a B. e compari - e sinceramente non me ne frega niente perchè le spartizioni avvengono su tanti tipi di torte e non solo sul nucleare - rimane il fatto che studenti e ricercatori italiani specializzati in questo settore lavoreranno all'estero. Ora che è stato deciso non chiamiamo in causa sembre B., soprattutto per questa prossima fuga di italiani. Ricordatelo al prossimo servizio in tv - orientativamente dopo l'estate.

    Riguardo a Berlusconi. Ha avuto garanzie da Obama (se non gli rompe i maroni in politica estera) che non cadrà, e se cadrà, cadrà in piedi (a meno che se l’è inventato, ma non penso). Ovvero le sue aziende non saranno toccate e uscirà di scena senza conseguenze. Questo significa anche che la sua parabola è discendente e che Obama sta cercando un’alternativa in Italia. Ricordate i dispacci di wikileaks? E' tutto scritto lì.
    Il cambiamento è già in corso, con o senza quorum, con il 57% del quorum e il 97% dei si. Si tratta di capire chi sarà il prossimo dopo B. ed è possibile che tale fase di transizione possa durare anche alcuni anni, anche fino alla fine della legislatura. L’inizio è già iniziato da alcuni mesi, non da lunedì scorso, e prima ancora delle amministrative di Milano, Napoli & C.
    Abituatevi a non parlare più di B., e a titarlo sempre in causa.

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