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Clamoroso al comunale

Vincenzo D'Angelo lascia la presidenza del Martinsicuro calcio. Questo è l'epilogo del periodo più splendente della squadra cittadina. E tra due settimane scade il termine per l'iscrizione al campionato.

Commenti

  1. Dispiace sempre quando un bravo imprenditore lascia la martinsicurese soprattutto se questa si trova all’apice del successo calcistico. Al di là del rammarico, resta un nodo da sciogliere: il consiglio comunale ha affidato per 10 anni alla associazione sportiva A.S.D. di Martinsicuro la gestione dello Stadio Comunale di Martinsicuro. Ora bisognerà valutare cosa dice la convenzione stipulata tra le due parti. On-line è presente solo la delibera e non la convenzione. Quindi il compito di informare passa alla giunta o alle opposizioni. Segue il link della delibera senza convenzione.

    Suggerisco un punto del programma per una prossima lista civica o partitica: massima trasparenza negli atti, sin da subito, sin dopo la delibera. Fate un protocollo on line. Massima trasparenza.

    http://www.martinsicuro.gov.it/de/at_p_delib_dettag.php?x=fb7f91bfc1e2554ce372cef34aae7875&ATPRSER=13397&pag=&ATPRTIP=&ATPRNUD=&anno_delibere=&delibera_dal=&delibera_al=&ATPRGDE=stadio+comunale&ATPRCAS=&ATPRCUF=#

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  2. Riguardo alla proposta dell'anonimo... e considerando che a quanto pare non è facile far sapere ai cittadini cosa si fa e cosa si propone incontrando sempre e solo il muro di gomma formato dalle facce toste di chi decide le cose pensando che i soldi pubblici siano creati dal nulla.....vi invito a dare un'occhiata a quello che .....una lista civica...diceva e proponeva all'epoca....


    http://www.martinsicurocittattiva.it/contenuti/consiglio-attivo/275-consiglio-del-15-luglio-2009-eppure-li-avevamo-avvertiti

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  3. si, si, ricordo bene la questione. Comunque grazie del link perchè rinfresca le idee.

    Però ora qualcuno dovrebbe rendere pubblica la convenzione, aspettare cosa succede alla scadenza dell'iscrizione al campionato, e dare una valutazione politica della faccenda.

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  4. Spero solo che non sia il solito gioco di ricatto... se non mi fai questo ti lascio nella popò.

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  5. Se il padrone di casa vuole, ecco un commento un po’ OT. Ma non tanto. 1/2
    LE CONSEGUENZE DEGLI AFFITTI IN NERO. Ipotizziamo che nell’arco di un anno, per esempio il 2010, a Martinsicuro vivono 17.000 persone. Ciascuna di queste produce giornalmente, in media, 500 grammi di rifiuti. Ora ipotizziamo che nell’anno successivo alle 17.000 persone si aggiungono 1.700 persone che con la complicità di alcuni residenti, proprietari di immobili, non registrano il contratto di affitto ma vivono a Martinsicuro. Queste 1.700 persone in più produrranno anch’esse 500 grammi di rifiuti al giorno*. Il risultato alla fine dell’anno 2011 è che la quantità di rifiuti prodotta rispetto all’anno precedente è aumentata del 10% e di conseguenza questo costo sarà spalmato sulle famiglie residenti e sui titolari di attività produttive presenti nel territorio che pagano regolarmente la tassa sui rifiuti. Chi sono queste 1.700 persone? Ho solo indicato un numero possibile che può avvicinarsi per difetto o eccesso al numero reale (numero reale che può essere stimato incrociando i dati sul numero degli appartamenti presenti nel territorio, sulle utenze attive del consumo di acqua, ecc). Comunque chi sono? Sono tutte le persone che abitano a Martinsicuro senza un contratto di locazione (sia nel periodo estivo sia nell’anno intero) e producono comunque rifiuti il cui costo si spalma sul numero totale dei residenti regolarmente registrati. In sostanza, quando aumenta la tassa dei rifiuti, tenete a mente che una parte di quell’aumento è dovuto agli affitti in nero.
    Per questo motivo si dovrebbe pretendere che la giunta e il consiglio comunale adottino di comune accordo delle misure per contrastare gli affitti in nero. Naturalmente un comune non è tanto stimolato a fare controlli in quanto le tasse sugli affitti sono destinate allo stato centrale e non rimangono direttamente sul territorio. Al massimo ne trarrà vantaggio qualche impiegato comunale con premi di produzione per aver stanato qualcuno. In attesa quindi che una quota della cedolare secca sugli affitti (o altre forme di tassazione) possa un giorno rimanere direttamente ai comuni bisogna adottare alcuni provvedimenti. Alle prossime elezioni, tra i tanti criteri di scelta, si dovrebbero votare quelli intenzionati a fare i dovuti controlli sugli affitti ed evitare che i costi aggiuntivi sui rifiuti siano pagati dagli onesti.
    * Spesso devono/vogliono mettere i rifiuti in strada senza posizionarli in un secchio. Con il risultato che qualche cane o gatto affamato sparge tutto in strada.
    Questo punto (dei controlli sugli affitti) si aggiunge al già citato, in un precedente commento, della massima trasparenza degli atti amministrativi. Ovvero ad un protocollo on line e/o alla pubblicazione on line di delibere&allegati, ordinanze, ecc. A tal proposito vorrei ricordare che un consiglio comunale può anche essere video-registrato come già chiesto dalle opposizioni ma quello che più conta è la pubblicazione on line e immediata dei documenti completi, non tanto quindi i dibattiti nei consigli comunali. Per un motivo molto pratico. L’esempio è uscito in occasione del comunicato stampa delle opposizioni sulla vicenda dello Stadio Comunale. In poche righe, e pochi minuti, è stato possibile capire cosa pensavano le opposizioni nel 2009 in merito a quella questione. In altri casi avremmo dovuto vedere un video. E un consiglio comunale sappiamo che può durare anche qualche ora. Come vedete è una questione pratica.

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  6. 2/2
    Volevo precisare che il problema degli affitti in nero non è un problema soltanto di Martinsicuro naturalmente. Ci mancherebbe. Però essendo Martinsicuro un comune relativamente piccolo, è ideale per portare avanti controlli sul territorio. Coordinando il lavoro degli uffici comunali, della società dell’acquedotto, e dei vigili urbani si potrebbero portare alla luce molte situazioni di questo tipo. A costo zero. Perché il lavoro sarebbe svolto da personale già impiegato in comune e da personale di una S.p.A. controllata anche da Martinsicuro, in ragione del numero dei suoi abitanti.
    Sulla questione invece della trasparenza degli atti amministrativi: leggo spesso che gli atti arrivano in ritardo in mano alle opposizioni che devono poi in tutta velocità studiarli, valutare e infine votare in consiglio. Ebbene, un sistema on line come descritto (protocollo, delibere, determine) permetterebbe alle opposizioni di studiare gli atti in tempo (senza recarsi al comune; non servirebbe nemmeno un ufficio da destinare alle opposizioni, quindi meno costi, meno carta, più spazio fisico per altri servizi comunali). Permetterebbe un controllo da parte degli elettori. In più sarebbero conservati in un archivio on line immediatamente accessibile anche a distanza di tempo. NON STO DICENDO che devono essere pubblicati anche atti non deliberati ma che in un tale sistema on line, i consiglieri e gli assessori avrebbero una chiave di accesso alle note/documenti da votare in consiglio. Gli elettori dovrebbero avere invece accesso solo alle determine, ordinanze, delibere di giunta e di consiglio. In parte esiste già qualcosa di simile nel sito del comune ma i documenti non sono completi.
    Un ultimo punto: di recente sui giornali locali abbiamo letto informazioni in merito allo stabilimento balneare per l’associazione ANFFAS di Martinsicuro. Sarebbe interessante sapere cosa si sta muovendo. Magari dalla stessa associazione. Io vedo con grande piacere questa iniziativa. E ricordo, a chi interessa il numero di vele blu di Legambiente e Touring Club Italiano, che un iniziativa del genere ne varrebbe sicuramente una.

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