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La centrale

Alain si è occupato di affrontare in maniera più concreta l'ipotesi, tempo fa ventilata, dell'istallazione di una centrale nucleare nella zona Sentina

Commenti

  1. Grande Alen !
    Pero' la centrale nella sentina non sara' mai possibile,
    perche' c'e' troppa popolazione nel raggio di 4 km.
    Inoltre la zona e' ampiamente soggetta ad alluvioni,
    che nel corso degli ultimi 10 anni gia' si sono ripetuti piu' volte !
    Istallare una centrale al centro delle aree densamente abitate e' quasi un omiciiidio da kamikaze !
    L'esperienza del Jappone deve insegnare, che
    le centrali sono molto sicure, ma hanno bisogno
    di un area operativa di 4 o 5 Km disabitata,
    che in casi estremi, consente di operare
    il contenimento e la bonifica di eventuali dispersioni radioattive.
    Ben venga il nucleare, e se realizzato con le dovute norme di sicurezza.

    RispondiElimina
  2. Qualcuno sarebbe desideroso di collocare la centrale
    nella sentina solo per protestare.

    RispondiElimina
  3. "Pero' la centrale nella sentina non sara' mai possibile, perche' c'e' troppa popolazione nel raggio di 4 km."

    Questa affermazione è falsa. Leggi bene il post.

    Inoltre la zona e' ampiamente soggetta ad alluvioni

    Questo è irrilevante. Le norme non lo proibiscono e la cosa è facilmente risolvibile.

    L'esperienza del Jappone deve insegnare, che
    le centrali sono molto sicure, ma hanno bisogno
    di un area operativa di 4 o 5 Km disabitata


    L'esperienza del Giappone ci ha insegnato che le centrali sono sicure?!?
    Le persone sono state evacuate nel raggio di 30 Km, la contaminazione è arrivata ben oltre. I 4 Km di cui parli sono del tutto inventati.

    Domanda: se la Sentina non fosse adatta ad ospitare la centrale come mai allora è stata proposta?

    RispondiElimina
  4. Alen, le centrali del Jappone, costruite nel 1970,
    hanno subito un terremoto Richter 9 + Tsunami, e scusa se è poco !
    ma tutte le alte centrali della zona
    http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_Giappone
    hanno resistito egreggiamente.
    Just For Example,
    Facciamo i catastofisti, e al posto della centrale
    mettiamo una pompa, si vede subito che :
    http://en.wikipedia.org/wiki/Effects_of_nuclear_explosions
    nel raggio di 1 miglio la distruzione
    è praticamente totale !
    e Invece alla distanza di 3.5 miglia si ha il light-damage.
    Dimmi nomi e cognomi degli Ingegneri che hanno scelto
    la sentina come sito nucleare !
    non gli affiderei neanche la costruzione della casa dei Puffi !

    RispondiElimina
  5. L’esperienza giapponese di Fukushima ci insegna alcune cose importanti:
    1)i giapponesi sono i migliori al mondo a costruire in zone sismiche; vedere qui http://www.youtube.com/watch?v=Iztj7A_gyt8
    2)sono stati sfortunatissimi per causa dello tsunami;
    3)delle oltre 50 centrali nucleari giapponesi solo una ha subito gravi danni; questa è una delle centrali più vecchie;
    4)decine di tecnici stanno lavorando per risolvere i problemi alla centrale danneggiata, a rischio della loro vita e sono degli eroi;
    5)se i giapponesi usciranno da questo problema nucleare senza grossi danni sarà evidente a tutti che le centrali nucleari possono resistere ai terremoti più forti. Perdere 2800 kmq di territorio per qualche anno (Le persone sono state evacuate nel raggio di 30 Km) sono nulla in confronto di oltre 20.000 perdite umane per causa tsunami. Questo i giapponesi lo sanno bene.

    RispondiElimina
  6. ....ma di cosa state parlando...Alain ha ragione...l'unica preoccupazione dei nostri politici e dove e con chi spartirsi la torta della costruzione delle centrali...molti di loro tra 30 anni non ci saranno nemmeno più...i nostri figli si....

    Nel caso ve ne foste dimenticati noi siamo quelli della casa dello studente crollata a L'Aquila...quelli del lotto zero aperto dopo 27 anni e del ponte sulla ss80 crollato alla prima pioggia dopo appena 3 mesi dall'inaugurazione.... I giapponeso...sono questi....
    http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_25/Il-Giappone-della-rinascita-Sei-giorni-dopo-la-scossa-gia-ricostruita-un-autostrada_676ea27e-56a8-11e0-847d-b307f7e234b2.shtml

    Non scherzate....non difendete l'indifendibile.

    RispondiElimina
  7. @....ma di cosa state parlando

    ho commentato già alle 10.42.00
    oltre a quello che penso a proposito dei giapponesi (commento precedente) avevo scritto i motivi per i quali non sono contrario al nucleare in Italia e per i quali però non condivido la scelta della Sentina come sito idoneo. Siccome lo avevo postato ieri per ben due volte e dopo essere comparso per alcuni minuti e sparito (entropia del web?) non ho voglia di riscriverlo. Con quel commento, forse, sarebbe più chiaro tutto e non avresti scritto ....ma di cosa state parlando

    RispondiElimina
  8. All'anonimo del "Jappone" dico: confondi le esplosioni nucleari belliche con gli incidenti nelle centrali. Le due cose sono completamente scorrelate tra loro. Probabilmente ti mancano i concenti elementari e basilari dell'argomento in questione.

    All'anonimo dei Giapponesi sfortunati dico: Gli imprevisti si definiscono tali proprio perchè fino a quando non si verificano nessuno avrebbe potuto prevederli. Un imprevisto in una centrale nucleare ha effetti devastanti e permanenti. Vuoi un esempio? Immagina se la centrale ci fosse già, ed immagina che Gheddafi volesse vendicarsi del nostro voltafaccia. Pensa ad uno scenario simile e poi guarda questo video. Non sembra girato proprio alla Sentina?
    In ogni caso, come ho scritto, il danno ci sarebbe anche in assenza di incidenti e senza considerare leucemie infantili ed altri omaggi che le centrali silenziosamente regalano.
    Chi mai vorrebbe andare al mare vicino ad un reattore nucleare? Chi mai vorrebbe mangiare quel pesce? Chi mai ci vorrebbe vivere?

    A tutti e due chiedo: Potreste mettere nome, cognome e partito di affiliazione davanti alle vostre affermazioni? Io mi chiamo Alain De Carolis e mi oppongo alla centrale nucleare alla sentina. Voi chi siete? La centrale alla Sentina la volete SI o NO?

    RispondiElimina
  9. I maschi Italiani ?
    forti e valorosi che non hanno paura di nulla ?
    oppure piagnoni, come signorine isteriche ?
    I Russi dopo Cernobill non ci pensano neanche lontanamente a spegnere le centrali,
    I Japponesi, invece pure, non rinuncerebbero mai all' energia nucleare.
    I Francesi invece hanno il 78% del nucleare, e scusa se e' poco.
    Le centali Nucleari sono sicurissime, gli Ignegneri
    Nucleari Italiani sono fra' i migliori del mondo !
    (se escludiamo la mignottolauree, (vabbe' in un paese
    dove volevano dare la laurea ad onorem a quaddafi, non mi meraviglio piu' di tanto..))
    Invece di piangerci addosso, impariamo dal Jappone,
    a costruire centrali ancora piu' sicure,
    o perlomeno dovremmo imparare che alcuni standard
    di sicurezza minimi sono irrinunciabili.

    RispondiElimina
  10. Forse non mi sono spiegato bene. Il problema attuale del Giappone, fino ad ora, se non ci saranno incidenti gravi (faccio un sincero in bocca al lupo ai giapponesi e ai tecnici che ora stanno lavorando alla centrale nucleare affinché tutto si risolva per il meglio) non è l’imprevisto nucleare ma l’imprevisto che mancano all’appello oltre 27.000 persone (stima letta oggi) per causa dello tsunami. Negli anni a venire il loro principale problema da risolvere sarà: come possiamo fare a proteggerci da tsunami di tale portata? Poi il secondo sarà: come possiamo in futuro, in caso di sisma di tale portata, aumentare la sicurezza delle nostre centrali nucleari che man mano si faranno sempre più vecchie rispetto alle nuove esigenze di sicurezza? Il nucleare è il secondo problema non il primo. Mi pare evidente.
    Se la paura di attacchi terroristici dovesse prevalere dovremmo rinchiuderci dentro casa al lume di candela. Attacchi a centrali nucleari sono possibili non solo in Italia ma anche in altri paesi e anche negli USA dove ti trovi adesso. Forse dimentichi le torri gemelle? Non per questo gli USA hanno scelto in passato di cedere alla paura e oggi hanno oltre 100 centrali nucleari (qualcosa come il doppio di quelle del Giappone). A questa esigenza (attacchi terroristici) si risponde con l’uso di servizi segreti, di forze militari e aumentando il benessere (passaggio lungo ma doveroso) di tutte le società nel mondo perché la povertà è la culla del terrorismo, la condizione necessaria a trovare carne fresca da macello.
    Sulla vendetta di Gheddafi mi inviti ad parlare dell’argomento ma lo posterò in un altro momento.
    Anonimo dei giapponesi sfortunati - 1/2

    RispondiElimina
  11. @Alen, sulle strade ci sono oltre 200 morti l'anno,
    ma nessuno vorrebbe mai rinunciare all' auto !
    Esistono anche gli incidenti aerei, ma non per questo
    vogliamo chiudere gli aeroporti.
    speculare politicamente, sull' improbabile sito della sentina, non mi sembra un idea felice.
    Invece e' molto piu' probabile che nella sentina
    o zone limitrofe venga istallato l'impianto di
    pompaggio del gas...

    RispondiElimina
  12. Sono d'accordo con i commenti favorevoli al Nucleare.
    a 5 Km di lontananza dal centro abitato il rischio e' accettabile,
    o per lo meno si ha tempo di evaquare senza perdere viti umane.
    Invece nella sentina, il rischio e' troppo alto.
    qundi sarebbe assurdo.
    Siamo d'accordo che il nucleare non e' la soluzione ottimale,
    ma in tempi di crisi e con i nuovi emergenti alle porte,
    (oltre 3 miliardi di gente = una potenza industriale travolgente)
    Bisogna reagire e rilanciare l'economia !
    Eh si, perche' ora come ora il mondo del lavoro e' alla frutta..
    Just for example... Adecco Engeneerig ???
    e quando tocchera' anche agli avvocati o ai medici ???
    no comment.

    RispondiElimina
  13. Prima di dire sì al nucleare ed affermare che le centrali sono sicure vi invito a riflettere sul fatto che nessuno, e dico nessuno(!!!!) sa con certezza cosa potrebbe accadere in caso di fusione totale del nocciolo. L'uranio, metallo pesante si depositerebbe sul fondo dela massa fusa del nocciolo raggiungendo massa critica e quindi innescando una fissione incontrollata disatrosa, catastrofica... altro che Chernobyl!
    Il nucleare è un argomento molto complesso. Prima di dare giudizi affrettati occorrerebbe sapere e capire come funziona il processo di fissione che origina il calore necessario a generare elettricità attraverso le turbine. Bisognerebbe conoscere la tossicità delle scorie prodotte e sapere che ad oggi non c'è un progetto di stoccaggio sicuro...perchè non può esservi. E' vero, si muore per terremoti, tsunami ecc molto + che per l'incidente a Fukushima, però vedrete che i giapponesi ricostruiranno Sendai e zone limitrofe in pochi anni..... a patto che... a patto che si ponga rimedio all'incidente alla centrale di Fukushima. I tecnici della Tepcon ancora non sanno che pesci prendere... e non solo loro, ma anche la task force mondiale di tecnici nucleari. E ricordiamo che non è in atto un processo di fissione incontrollata, c'è solo il surriscaldamento del nocciolo con temuta eventuale fusione parziale. L'emergenza potrebbe durare mesi e le conseguenze migliaia di anni perchè ad esempio il tempo di decadimento del Plutonio 239 è di circa 25000 anni. Ma il fatto che quello che viene indicato come incidente di livello 5 (su scala da 1 a sette) ha reso imbevibile per i bambini l'acqua a Tokio che dista più di 250 chilometri non vi fa pensare ?!? E soprattutto.. io non mi fido dell'UOMO. L'uomo che ha costruito le case e gli ospedali a L'Aquila, come in Irpinia con il sabbione invece del cemento, l'uomo che ha riciclato il cemento radioattivo dello smantellamento delle centrali nucleari (vedi Garigliano) per costruire case, che interra rifiuti tossici e getta le scorie radioattive in fondo al mare...devo continuare?
    Si dice che le Centrali sono a prova di teeremoto. bene. Di quale grado? Quelle francesi sono progettate per resistere a sismi di magnitudo 8. Perchè si dice che in Francia negli ultimi duemila anni non si registrano fenomeni superiori. Ma ci rendiamo conto che stiamo parlando di duemila anni relativamente al nostro pianeta che è nato 4 miliardi di anni fa? E' come dire che io non soffro di mal di testa perchè negli ultimi 30 secondi non mi ha fatto male! Basti pensare che il terremoto del giappone di 8,9 Richter non se lo aspettava nessuno (intendo così forte). Chi può dire che non ne accada uno 10 volte + forte tale da devastare una nazione? Il ministro Fazio? La Prestigiacomo? Bersani? In tal caso, senza centrali nucleari migliaia di morti, devastazione ma dopo 10 anni tutto come prima. Con le centrali nucleari...non oso immaginare. Ci sarebbe da parlare per ore ed ore. Vi invito a documentarvi, seriamente, non su Panorama o al TG5.
    S.C.

    RispondiElimina
  14. @ Alain. NO, NON SONO FAVOREVOLE. Mi chiamo Pippo Pennino e non sono affiliato ad alcun partito. Avevo scritto, in quel commento sparito nel triangolo delle Bermuda della rete, che in Italia ci sono alcune aree dove poter fare il nucleare e sono zone in Sardegna e in Puglia e forse, con la dovuta cautela da verificare, anche qualche zona dell’Italia Occidentale. Per cui non sono contrario al nucleare in Italia. Non sono nemmeno per il nucleare a tutti i costi. Sono contrario che si faccia nella Sentina proprio per la ragione (che tu hai ben descritto) che la vocazione turistica della nostra area sarebbe azzerata; perché la sismicità è alta; e il rischio alluvione c’è (si badi bene che un’alluvione che venisse a contatto con aree contaminate fungerebbe da vettore per contaminare velocemente altre aree lontane; la stessa cosa avverrebbe per i venti - qui da noi i venti prevalenti durante l’anno soffiano verso l’interno e non verso il mare). Tutte queste cose messe insieme dovrebbero far capire immediatamente che il sito Sentina non è idoneo alla costruzione di una centrale. Le perdite in termini economici sono superiori ai vantaggi. Questo bilancio è tanto più vero quanto più basso è il fenomeno dell’evasione fiscale. Il governo dovrebbe, dopo aver individuato i siti idonei, parlare con i rappresentati politici locali e provare una mediazione del tipo: voi avete problemi economici, scarso lavoro, mafie ecc; se nelle aree meno popolate (e che rispettano i criteri sopra citati) ci permette di costruire centrali, in cambio … finanziamenti alle imprese, infrastrutture, lotta alle mafie, ecc.
    Anonimo dei giapponesi sfortunati - 2/2

    RispondiElimina
  15. Da decenni i due paesi (Italia e Libia) fanno accordi commerciali (anche in epoca Prodi e ancora indietro nella 1° repubblica) ma con Berlusconi tali accordi sono aumentati significativamente a favore di entrambi i paesi. Non si tratta di un rapporto da superiore a schiavo (colonialismo) ma di parità. Siamo amici e partner commerciali. Ci arricchiamo insieme come avviene in uno scambio commerciale. Con tutti i difetti di corruzione insiti nei gruppi di potere nostri e loro ma lo scambio è alla pari. Italiani e libici sono amici. Le nostre ditte energetiche erano lì fino a pochi giorni prima della guerra. C’erano inoltre accordi con Gheddafi per impedire un flusso migratorio incontrollato dall’Africa all’Europa. L’Italia è il punto di arrivo privilegiato per chi fugge dalla povertà verso l’Europa ricca. Come li controlli tutti i nostri km di costa se non con accordi con i paesi di partenza e se non con scambi commerciali per aumentare il benessere di quei paesi? Se porti il benessere a casa loro, blocchi i flussi migratori. CHE FARE? non essere ipocriti (la Libia di Gheddafi faceva parte fino ai primi di marzo del Consiglio dei diritti umani dell’ONU); non partecipare alla guerra; non autorizzare voli e rifornimenti di aerei da combattimento sul suolo italiano; non fornire appoggi navali, armi; e tenere il profilo della Germania.

    RispondiElimina
  16. Hiroshina e Nagasaki sono sopravvisuti alla pompa atomica.
    Il nocciolo in fusione e' gia' oltre la massa critica,
    altrimenti non si scalda.
    Inoltre non scopppia, ma emette neurtone e radiazioni.
    e' pericoloso perke' 1kg di uranio equivale a 1.500.000 litri di benzina.
    (e da questo si puo' capire anche l'autonomia di una nave a propulsione nucleare...)
    Se la centrale e' realizzata bene, non ci sono problemi.
    Solo la Francia ha oltre 19 centrali, PWR di 2a generazione,
    (alcune molto vicine al confine Italiano)
    e piuttosto vecchie 1975..85. ma i Francesi non hanno paura.

    RispondiElimina
  17. @ yesnukes: "Il nocciolo in fusione e' gia' oltre la massa critica,altrimenti non si scalda"
    Dove lo hai imparato questo? Il nocciolo si scalda perchè è in atto una fissione CONTROLLATA come accade in ogni centrale , ma qui non funziona il sistema di raffreddamento nel Vessel e pertanto si è surriscaldato. Non fuso. La fusione del nocciolo è ben altra terribile cosa ancora mai accaduta, sfiorata a Three mile island.
    "Inoltre non scoppia"
    Nessuno dice che scoppia. La bomba atomica è altra cosa. Lì viene usato Plutonio o Uranio arricchito all'80%. Il combustibile delle centrali è fatto da Uranio arricchito al 7% o anche dal MOX, miscela di Uranio impoverito e Plutonio. Neanche Cernobyl è "scoppiata". Le centrali non scoppiano, ma possono incendiarsi e gettare in aria colonne di fumo radioattivo fino a 3.000 metri di altezza che si propagano e diffondono nell'atmosfera raggiungendo qualsiasi parte del globo. Il fatto che emette solo "neurtone" (immagino tu intenda neutroni) e radiazioni....ti fa stare tranquillo? Sai cosa sono le radiazioni? Sai la differenza tra particelle alfa, beta e gamma? Conosci i tempi di decadimento dei radioisotopi e il loro effetti sul midollo osseo, sul DNA? Sai cosa è un Siever? Come gli isotopi si inseriscono nella catena alimentare? Decidere sul nucleare non è come decidere sul federalismo fiscale... che se poi non funziona ripristiniamo l'accentramento. Il nucleare potrebbe pregiudicare e causare disastri tali da distruggere diverse forme di vita sulla terra con effetti per migliaia di anni. Per favore documentati. Detto da uno che al referendum sul nucleare del 1987 votò convinto a favore, perchè in possesso di una conoscenza frammentaria e lacunosa.
    Buona giornata.
    S.C.

    RispondiElimina
  18. Vedi, gia' sbagli i termini, la definizione "controllata", non vuol dire nulla.
    il nocciolo fonde (nel senso di liquefazione)
    se alimenta la reazione in proporzione maggiore
    alla velocita' di dissipazione, altrimenti sotto
    lo stato subcritico si raffredda subito.
    Ai tempi di Los alamos, c'era addirittura chi
    maneggiava masse di plutonio a mani nude...
    Inoltre, gli isotopi sono un elemento naturale,
    la radioattivita' di fondo fa' parte del nostro
    corpo, dove ogni giorno decadono migliaia di atomi.
    Eppoi se si estingue il pappagallo dal becco rosa,
    non puo' fregarmene assolutamente nulla,
    e' ben piu' grave l'estinzione della nostra cultura !
    -----
    Torna a overclokkare il PC che magari scopri la
    fusione del silicio monocristallino.
    Ciao !

    DH.

    RispondiElimina
  19. Ecco cosa successe a chi manipolava il plutonio a mani nude a Los Alamos.... "La manipolazione incauta di una sfera di plutonio di 6,2 kg ha procurato un'esposizione letale allo scienziato Harry Daghlian a Los Alamos il 21 agosto 1945, causandone la morte quattro settimane dopo. La dose assorbita da Daghlian fu di 510 rem (5,1 Sv). Nove mesi dopo un altro incidente simile sempre a Los Alamos causò la morte di Louis Slotin" Fonte Wikipedia.
    Caro Yes Nukes, o sei un provocatore che si diverte appunto a provocare o sei completamente fuori!!
    Non ha senso parlare di fissione controllata?!?!?! Ti prego, documentati. La fissione nucleare nelle centrali viene controllata con le cd. "barre di controllo" (cadmio, indio, boro)che assorbono i neutroni in eccesso liberati dalla fissione dell'uranio che se fossero lasciati liberi porterebbero ad una reazione a catena (incontrollata). Gli isotopi sono sì un elemento naturale così come la radioattività. Forse ti sfugge un dettaglio. La quantità, l'intensità che vale per ogni elemento in natura. Anche il calore è un elemento naturale, fa parte del nostro vivere quotidiano. a 20 gradi stiamo bene, a 30 sentiamo caldo...a 1.000 gradi?? che facciamo?!
    Ma non voglio farti lezioni!! Voglio solo che ti informi! Perchè da quello che sostieni ed affermi di nucleare ne sai molto poco, e vedrai che una volta acquisite sufficienti informazioni potrai giudicare più serenamente. ....
    Con questo chiudo. Non ho voglia di tediarti nè intasare il blog. Io di solito, quando incontro qualcuno che ne sa più di me, lo ascolto, mi informo e faccio le mie considerazioni. Su una cosa sola non ascolto gli altri e non cambierò mai idea... la fede calcistica... ma stiamo parlando di ben altre cose!
    S.C.

    RispondiElimina
  20. E ancora sbagli !
    esistono gli assorbitori di neutroni,
    esistono i moltiplicatori di neutroni,
    esistono i rallentatori di neutroni,
    esistono i riflettori di neutroni...
    Non ha senso quindi parlare di controllo senza
    specificare cosa intendi.
    Inoltre le centrali sono sicurissime,
    documentati, chiedi ad Ingegneri Nucleari Esperti.
    condivido comunque l'idea che in un paese dove
    si voleva dare la laurea ad onorem e guaddafi,
    e che una percentuale ignota sono da considerare
    mignottolauree, siamo alla frutta.
    La Francia ha decine di reattori perfettamente funzionanti,
    e alcuni anche abbastanza vecchi, (1975)
    loro non hanno paura, la russia dopo cernobill
    non ci pensa neanche lontanamente a dismettere le centrali.
    Solo noi Italiani abbiamo paura, ci stiamo comportando
    peggio di signorine isteriche !

    RispondiElimina
  21. L'Italia non ha risorse naturali di energia,
    ne' giacimenti significativi.
    Abbiamo un debito pubblicco fra' i piu' alti del mondo,
    Stiamo subendo la crisi globale, anche grazie ai nuovi emergenti, (affamatissimi di petrolio.)
    L'energia nucleare ci permette di non dipendere troppo
    dal petrolio e dal gas del mediooriente.
    O perlomeno ci permette di avere una riserva energetica strategica.
    Se torna una nuova crisi petrolifera, come nel 1972
    dovremo necessariamente sospendere l'utilizzo delle auto,
    e poi arrivare al razionamento dell' energia elettrica.
    Tutti buoni a dire No al nucleare, ma poi vedi,
    le crisi isteriche delle signorine, se bisogna lasciare l'auto in garages...

    RispondiElimina
  22. Quindi siamo tutti contrari alla centrale della Sentina, persino quelli che non disdegnano un eventuale ritorno al nucleare da parte dell'Italia. Ho capito bene?

    Se così fosse siamo tutti d'accordo e non c'è bisogno di discutere sul perchè o sul per come.
    O qualcuno che la centrare la vorrebbe invece lo si trova?

    No perchè ho un presentimento: vuoi scommettere che nonostante tutti gli ingegneri nucleari/nuclearisti che abbiamo in Italia (quelli che confondono Hiroshima con Chernobyl) non si riuscirà mai a trovare un sito in cui la popolazione sarebbe lieta di accogliere un impianto? Ho come la sensazione che questi ingegneri siano favorevoli alle centrali ma solo quando costruite vicino casa degli altri.

    RispondiElimina
  23. Caro Alen, ma sembra proprio difficile prendere Gogglemap
    e scegliere un area che ha un raggio di 4 Km praticamente
    disabitata ?
    Se vedi su googlemap la sentina, ti accorgi subito che
    c'e' troppa popolazione.
    Invece nel ci sono aree di costa, verso nord o verso sud,
    che sono praticamente disabitate !
    Inoltre, offri 3.000 euro mese, per andare ad
    abitare dentro una centrale nucleare,
    vedi che il 90% degli antinuclearisti ci si buttano a pesce !

    RispondiElimina
  24. @ Alain
    Il parere NON FAVOREVOLE mi è sembrato di averlo motivato razionalmente e non di pancia indicando anche altre aree idonee. Idonee perché non sismiche e non perché non vicini casa mia. Queste aree non le ho sparate a caso. Quindi non è semplificabile come hai scritto … vicino casa no, lontano casa si. Poi, se nessuno le vuole queste centrali, bene. Non siamo obbligati. C’è un referendum a giugno. Ma dovremmo almeno essere consapevoli di destinare parte della ricchezza prodotta in Italia all’acquisto di energia elettrica da altri paesi (energia da centrali nucleari in Francia ad esempio), all’acquisto di materie prime come gas e petrolio (per le centrali termoelettriche) da altri paesi. E qui, in termini di politica estera, quel poco di autonomia che proviamo a conquistare (come in Libia per esempio), viene subito spezzata dai governi di altri paesi e con la complicità di alcune forze politiche italiane (presenti anche all’interno del governo). In linea generale resta il fatto che il nostro governo non possiede mentalità da colonialisti. Di questa ultima cosa sono sicuramente fiero.

    Anonimo dei giapponesi sfortunati

    RispondiElimina
  25. @ Alen inutile dire, le centrali no, oppure sotto casa tua.
    non e' un dicorso corretto.
    In USA sono presenti 65 centrali per oltre 100 reattori in funzione !!!
    http://www.world-nuclear.org/info/inf41.html
    Iniziare a ragionare, anche con la pancia, gia' sarebbe un buon inizio..

    RispondiElimina

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