Passa ai contenuti principali

Freccia rossa a Martinsicuro

Città Attiva documenta puntualmente lo stato di avanzamento dei lavori di urbanizzazione dell'area prospiciente al cimitero. A parte i numeri che dimostrano quanto poco la città abbia ottenuto da questa speculazione, spicca l'esilarante "nuova stazione di Martinsicuro", prossimo orgoglio e vanto della costa adriatica.

Commenti

  1. quindi per arrivare alla stazione i martinsicuresi dovrebbero
    attraversare il nuovo sottopasso ?
    Ci fosse una pista cilcabile pure pure.

    RispondiElimina
  2. Ma poi ci sara" un servizio di bus navetta per il centro o per il mare? Oppure e" la solita gestione alla martinsicurese e per martinsicurese intendo gli attuali amministratori tanto sono gli stessi che in trenta anni hanno rovinato il nostro paese. Sono veramente sfiduciato ormai per le sorti di Martinsicuro e spero che alle prossime votazioni il Signore illumini veramente le menti di tutti i cittadini per far capire che il malessere del nostro paese e' dipeso solo ed esclusivamente dalla gestione dei soliti noti personaggi che galleggiano come stronzi nelle stanze comunali da molti molti anni.

    RispondiElimina
  3. Sempre che poi non arrivino le giovani mosche a fare il loro bel pranzo...

    RispondiElimina
  4. nel sottopasso c'è spazio per il pedone ?

    RispondiElimina
  5. no, verra' catapultato direttamente verso la stazione
    in modo da sorvolare binari e relativi cavi di alta tensione.

    RispondiElimina
  6. Progetto del sottopasso:
    link

    Progetto del PRUSST
    link

    RispondiElimina
  7. Il problema è che quando questo progetto è stato portato in consiglio comunale "la gente" non era presente e ora ci becchiamo la stazione e l'ennesimo furto di territorio e mancati vantaggi per la collettività...
    STESSA COSA per il Piano Spiaggia che andrà avanti e sarà DEFINITIVAMENTE approvato ELIMINANDO ogni titpo di speranza per poter pensare ad un turismo diverso. LA GENTE DI MARTINSICURO è capace solo di lamentarsi dopo e poi votare quelli che li sodomizzano da 40 anni.
    Questo è quanto.

    RispondiElimina
  8. il blog è rimbalzato sul corriere adriatico. la stazioncina fa parlare di se perchè così com'è non farebbe fermare nessun treno . Orbene lungo la tratta SBT-Ancona c'è una fermata del Treno ad Aspio ( se non erro) e precisamente a fianco l'IKEA , dove non c'è stazione ; cioè c'è solo il maciapiede ferroviario e a quanto pare il treno locale si ferma. se non mi credete fatevi un giro e portatevi quelli di città attiva e del corriere adriatico.
    gabriele de santis

    RispondiElimina
  9. Premetto che sono una persona disgustata da questa amministrazione, così da non fraintenderci. Città attiva nel suo essere ipermediatica stavolta ha francamente sbagliato oratore. Chi ha scritto quel post sicuramente non viaggia molto in treno, come diversamente fanno tutte gli universitari che vanno ad Ancona, Bologna, Pescara, o come chi per lavoro si reca giornalmente nelle località costiere presenti nella tratta dell'interregionale Ancona-Pescara. Ampliare la domanda di trasporto in un paese di 18000 abitanti, dove l'unico mezzo pubblico per San Benedetto del Tronto è un bus all'ora, è il minimo da fare. Farlo con il trasporto su binari è la scelta migliore. I modi disastrosi e le vie usate dall'amministrazione sono estremamente discutibili, ma di questo non stiamo parlando. Ricordo inoltre al simpatico cittattivista che la condizione di SBT (cerco di abbreviare, scusate) e Giulianova declassate (cioè non si fermano più Eurostar) per un martinsicurese vuol dire soprattutto questo: se prima egli, magari studente o motorista a Ravenna, per andare a Bologna, Milano o Parma, prendeva un ES a SBT, adesso deve prendere un regionale fino ad Ancona per poi prendere l'ES, o prendere un IR o E che passano solo una volta a settimana. In tutte le situazioni elencate una stazione a Martinsicuro avrebbe paritaria importanza a quella di SBT (ricordo che gli IR si fermano anche a Varano, Camerano e altre stazioni con bacini d'utenza inesistenti). Terza ed ultima considerazione: la stazione non mi sembra proprio un disastro, ha anche una tettoia. Visti gli standard di Martinsicuro (vedi area porto insabbiato) e quelli delle stazioni della zona (da gustarsi la rete da Porto d'Ascoli ad Ascoli) mi aspettavo molto di peggio. E lo dico da esperto nel settore.
    Ma volete mettere il gusto di andare in stazione a piedi (cosa che una volta Martinsicuro poteva permettersi) contro un viaggio tra code e gente isterica fino a Porto d'Ascoli? E chi non ha l'auto o l'amico che l'accompagna, come fa a prendere il treno?

    Per finire, suggerirei a Città Attiva di indirizzare la critica sulla parte interessante del discorso, e non puntare su argomentazioni da serie C3. E di dividersi le competenze in base alle proprie competenze...grazie e scusate dell'arroganza.

    RispondiElimina
  10. L'autobus diesel inquina, e' ingombrante, e le fermate
    non hanno servizi per i viaggiatori.
    La ferrovia e' un sistema di trasporto molto migliore.
    vero' e' pero' che la gestione e' stata un disastro.
    Just for example, le macchine obliteratrici (del biglietto) vanno messe
    dentro il treno e non in stazione !!!
    inutile timbrare in stazione se, poi fa' ritardo !!!

    RispondiElimina
  11. Visto che la discussione continua direi che magari è il caso di chiarire un paio di cose per evitare fraintendimenti.
    Il problema principale è, e rimane, lo scarsissimo ritorno che ha avuto l'Ente nell'approvare questo piano che dovrebbe essere un piano di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio e che in soldoni si è invece sviluppato nella costruzione di 2 palazzine e un capannone per un, ipotetico, supermercato o simile.
    In cambio il privato ha concesso quanto detto e indicato sul sito.
    Spero che l'Avvocato De Santis abbia voluto fare una battuta per il semplice gusto di farla perchè dubito che non abbia capito il senso del discorso sulla "stazioncina". Come si può notare dalla foto infatti il privato si è limitato, come gli è stato chiesto da chi era deputato a decidere quale fosse l'interesse della nostra comunità, a costruire l'edificio stazione ma in assenza di un marciapiede ferroviario. Tra l'altro suppongo che ad Ancona sia presente un marciapiede ferroviario anche per chi volesse ripartire dall'IKEA o dobbiamo pensare, noi poverini che non usciamo mai dalla nostra Città, che chi arriva all'IKEA in treno poi deve tornarsene a piedi? Mentre come è visibile sul lato Est della ferrovia a Martinsicuro non c'è proprio nulla ed era questo che facevamo rilevare. Va poi precisato di nuovo, anche se è stato ben messo in evidenza, che la costruzione dell'edificio è comunque utile nel momento in cui la Regione Marche decida di portare a compimento il progetto della metropolitana di superficie che ci vede coinvolti in maniera passiva e visto che ad oggi la cosa è ancora in fase embrionale e consci dei tempi necessari per un opera del genere che coinvolge i Comuni da Civitanova fino a noi(se si pensa che già solo per il sottopasso in Via Colombo si sono consumate 2 amministrazioni )abbiamo voluto semplicemente sollevare la questione considerando che magari si poteva prevedere una contropartita che risolvesse problemi più contingenti.
    Inoltre sembra evidente il tono ironico del post da un certo punto in poi.
    Qualora naturalmente tra qualche anno si dovesse arrivare ad avere questa metropolitana di superficie speriamo non sia ora di rifare da capo una struttura che nel frattempo rimarrà inutilizzata e quindi abbandonata a se stessa (o magari come per l'ecomostro si sta già pensando di variarne la destinazione d'uso visto che ci si rende conto solo dopo aver speso i denari se una cosa serve o no?)......

    RispondiElimina
  12. .....Per nomade. Tutti i post scritti sul sito sono condivisi all'interno del direttivo in quanto prima di inserirli sul sito vengono fatti girare via mail e tutti possono dare il loro contributo aggiungendo o togliendo e alla fine c'è chi si occupa di limare, ricontrollare e dare il via alla pubblicazione. In mezzo a noi ci sono anche ragazzi che studiano o lavoratori cui capita di utilizzare, anche solo sporadicamente, il treno per gli spostamenti. Siamo consapevoli che uno sviluppo del traffico passeggeri, e non solo, su rotaia sia auspicabile ma in questo caso ripeto che lo sviluppo di questo progetto vede la nostra Città coinvolta solo passivamente in quanto tutto si decide in terra marchigiana quindi il nostro discorso era davvero solo teso a far rilevare la mancanza di visione della realtà da parte di chi in questo momento ci sta amministrando.
    La struttura in sè, condivido, non è brutta ma spero davvero che per quando si dovesse avere la fortuna che possa servire non ci si debba rimettere mano in quanto nel frattempo rovinata da incuria e abbandono. Riguardo al gusto di andare in stazione avrai notato come è stato espresso il piacere a un ritorno a rivivere quelle esperienze che nemmeno tanti anni fa vedeva i nostri padri utilizzare il treno per i loro spostamenti.
    Sono certo che il tuo commento non è dettato da arroganza così come ti garantisco che il nostro post non è stato dettato da desiderio di voler esprimere dei concetti assoluti. Credo che la parte interessante del discorso ( e correggimi se sbaglio, suppongo ti riferisca alla parte relativa ai pochi vantaggi ottenuti dalla collettività)sia stata sviscerata nei minimi dettagli e abbiamo voluto alleggerire un po' il discorso. I suggerimenti comunque sono sempre ben accetti e anzi, e parlo sul serio, siamo sempre disponibili, anche durante i nostri incontri che come potrai notare sono sempre segnalati sul sito quando aperti a tutti ad ascoltare nostri concittadini che per esperienze personali o per capacità o preparazione specifica possano darci una mano a definire e cercare soluzioni per le molteplici problematiche che il notro territorio presenta.
    Alla prossima.

    RispondiElimina
  13. Comunque, ottima l'idea del sovrappasso,ce ne era sicuramente bisogno.
    La stazione e' anche ottima, se le F.S. partecipano
    alla realizzazione, adeguando le infrastutture di competenza.
    Diciamo che e' un grande sforzo collettivo, che se
    non si arena dentro mille leggi di burocrazia inutile,
    puo' essere un miglioramento significativo della nostra citta'.

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare