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Dopo la pioggia

Sicuramente ricorderemo per qualche tempo il 2 marzo. Piogge torrenziali si sono abbattute nelle nostre zone ed anche se Martinsicuro non ha riportato seri danni le località limitrofe non sono state altrettanto fortunate. Ecco una galleria utile per farsi un'idea su ciò che è accaduto.

Commenti

  1. Tutta colpa dell'imprevedibilita' della natura o ci sono state responsabilita' umane frutto di anni e anni di non curanza dei torrenti, degli scoli e di omesse misure di prevenzione per eventi di questo tipo che gia' avevano flagellato il territorio?
    saluti a presto

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  2. Vedere queste immagini, addolora fortemente qualsiasi persona.
    L'unica cosa che, nè i temporali, e nemmeno le piene del tronto riescono a portano via, è il depuratore.
    Penso che all'incontrario, molte persone e tra questi i residenti del quartiere tronto, ne sarebbero felici.

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  3. con la speranza che dopo lo costruiscono, lontano dalle abitazioni?
    Ma questi riescono a fare peggio.

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  4. Peccato che poi, insieme al depuratore, il Tronto si porterebbe via anche un pò di residenti del quartiere... Come si dice, buttiamo il bambino con tutta l'acqua sporca...
    Mi domando come c...o vi vengano in mente certi pensieri... la mamma degli stolti è sempre incinta!

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  5. Se i nuovi emergenti continuano a versare tonnellate
    di CO2 in atmosfera, sarà anche peggio !
    e con il nuovo sottopasso di via colombo,
    in caso di tempesta restiamo pure isolati !

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  6. Ha ragione l'ultimo anonimo. Se i nuovi emergenti continuano a versare tonnellate di CO2 in atmosfera si formerà una nuvola fantozziana che stagnerà su Martinsicuro. E sarà anche peggio. Con il nuovo sottopasso di via Colombo potremmo rimanere bloccati. Che fare? Che fare?

    Complimenti per l'analisi logica e coerente.

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  7. basta che una piena del Tronto, porti via solo il depuratore, e ne saremmo enormemente felici.
    Non ho capito perchè insieme al depuratore dovrebbe portar via anche un po di residenti, è questo il messaggio che si vuol far passare?

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  8. Per il penultimo anonimo della nuvola fantozziana,
    si vadi a studiare le mappe dell' inquinamento globale.
    che fare ? magari prevedere nel progetto del nuovo sottopasso,
    adeguate pompine di sollevamento ?
    Poi non vi lamentate, che se trabocca il depuratore,
    finiremo tutti nella cacca !

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  9. Gli eventi meteorologici che cadono sul bacino del fiume Tronto non si possono prevedere con esattezza ma hanno comunque una certa ricorrenza temporale – diciamo circa 20-30 anni. Sicuramente non centrano un tubo le sciocchezze della CO2 e altre minchiate del genere. Quello che è evidente dopo il ’92 e dopo il 2 marzo 2011 è che lo spazio che il fiume ha a disposizione non è sufficiente. In queste occasioni il fiume si ingrossa e non riesce a riceve più i contributi dei vari fossi minori che si trovano nel lato marchigiano e lato abruzzese.
    Se si vogliono salvaguardare le vite umane e le attività produttive della vallata si deve dare più spazio al fiume e mantenere puliti i corsi d’acqua.
    Vediamo se l’attuale classe politica e dirigente nei vari comuni, provincie, regioni e enti competenti riesce a tutelare la vallata del Tronto. Ci sono stati forse meno danni che nel ’92 ma molte ditte hanno avuto ingenti danni, così come i privati. Dall’alluvione del ’92 sono passati già 19 anni e la situazione è rimasta più o meno invariata. Non che non ci siano stati interventi. Ma oggi marzo 2011 risultano inadeguati e in alcuni casi peggiorativi. I tentativi fatti finora sono falliti.
    Sulle altre sciocchezze e speranze scritte sul depuratore, da chi si augura che una piena se lo porti via, non mi pronuncio. Evidentemente il tizio pensa di avere un telecomando e tele-guidare la piena a suo piacimento. Evita di scrivere. Se non hai idee non scrivere.

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  10. CO2 e altre sciocchezze :
    http://en.wikipedia.org/wiki/Global_warming
    che poi, a pensarsi molte opere pubbliche, ci hanno messo
    "gianni e pinotto", questo è pure vero.

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