Passa ai contenuti principali

Ultime frontiere della comunicazione

Dopo anni di lotta senza tregua, Città Attiva inaugura la propria bacheca in piazza. Vere soddisfazioni.

Commenti

  1. Nella bacheca verranno affissi settimanalmente alcuni documenti tratti dal sito internet dell'Associazione.
    Perchè utilizzare questa "ultima frontiera dell'informazione"?
    Perchè non tutti hanno internet.
    Perchè alcune persone, soprattutto anziane, non hanno un PC e/o non sanno usarlo
    Perchè molti preferiscono leggere la "carta" all'aria aperta, in piazza piuttosto che un monitor
    Perchè la si finisca di imbrattare i muri con manifesti politici
    Perchè la bacheca si aggiunge ad un sito internet attivo sin dalla nascita dell'Associazione.

    RispondiElimina
  2. Città Attiva sta troppo indietro!

    RispondiElimina
  3. Sarebbe veramente bello scoprire dal Polemico quali sono questi illustri esempi di avanguardia organizzativa in giro per la nostra città.

    RispondiElimina
  4. Beh i più innovativi sono senz'altro quelli del PD

    RispondiElimina
  5. Penso che stare avanti o indietro non sia importante.
    Importante è un modo di pensare diverso e la bacheca ne è il simbolo.
    Ogni giorno e in ogni angolo della nostra città vediamo aumentare "il brutto" che si esprime anche attraverso l'abusivismo delle affissioni selvagge, di volantini attaccati ovunque.
    Chi li affigge? Tutti: gruppi politici, associazioni, bar, aziende, singole persone, ecc.
    I controlli sono inesistenti dato che anche chi deve controllare affigge abusivamente.
    Città Attiva ha voluto perseguire la strada della legalità "perdendo" mille giorni e ore di lavoro per ottenere uno spazio LEGALE dove poter comunicare a TUTTI le proprie informazioni e comunicazioni anche a quei cittadini che non usano le nuove tecnologie.
    Questo dovrebbe far riflettere soprattutto in un paese, come il nostro, dove il concetto di legalità è ben lontano dall'essere diffuso.

    RispondiElimina
  6. “Guasti simili - spiega Di Salvatore - possono accadere in qualunque comune e hanno bisogno del tempo necessario per essere sistemati. Non capisco però la posizione delle minoranze che giocano con le segnalazioni dei cittadini, senza sapere che nel frattempo noi stiamo pensando a risolvere queste emergenze”.
    Come sarebbe "noi stiamo pensando a risolvere queste emergenze", ma non paghiamo una ditta per farlo? Non paghiamo una ditta per fare interventi entro 3 ore? (questo è scritto sulla convenzione fatta dalla Majeli)
    La ditta si prende i soldi e il "povero" Di Salvatore dve correre per tappare le emergenze?
    I primi ad incazzarsi dovrebbero essere proprio loro che hanno firmato la convenzione, ma questo accadrebbe in un paese normale...

    RispondiElimina
  7. Non so perchè, ma i miei sensi di ragno mi dicono che pd-innovation potrebbe essere parente stretto di quello schianto che qualche giorno fa ha mandato in frantumi alcune meningi che si sforzavano di capirlo... Se innovazione vuol dire suonare il grammofono delle dimissioni del presidente del consiglio un giorno sì e l'altro pure allora sono d'accordo con lui.

    RispondiElimina
  8. Buona cosa la bacheca, espressione civile della comunicazione offline per integrare quella online che, con mia somma gioia, è stata attivita molto prima!Complimenti per l'iniziativa!

    RispondiElimina
  9. una bacheca per tutti è fatta la festa.

    RispondiElimina
  10. Fermo restando che visti gli standard locali avere una bacheca in piazza è un po' come avere la maggioranza delle quote in RCS.

    RispondiElimina
  11. Anche io, ma dobbiamo smettere di vederci così...

    RispondiElimina
  12. Chi dei due ha parenti in Egitto?

    RispondiElimina
  13. Beh,sì sono soddisfazioni,perchè nell'immobilismo bipartisan che attanaglia il nostro paese da decine di anni ormai,ottenere uno spazio LEGALE (copio M.C.) dove poter comunicare,e,soprattutto,far sapere ai cittadini cosa succede,"vecchia maniera" è assolutamente un traguardo;piccolo,ma pur sempre un traguardo.Per il resto cittattivista ha colto nel segno.

    Non capisco l'ironia in tutto ciò...d'altronde,però,a Martinsicuro non si sono mai capite molte cose...

    RispondiElimina
  14. Solo una cosa invece si e' capita bene,
    sperperare il denaro pubblico.

    RispondiElimina
  15. A scanso di equivoci, precisiamo che è tutto a nostre spese. Il comune non ci ha rimesso un euro!

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Con i libri al posto del cibo

Per tutta la settimana, sul lungomare di Martinsicuro, ci sarà una bell'iniziativa alla sua seconda edizione: il Martinbook Festival. Vale la pena farci un salto. Si tratta di una delle più articolate e strutturate iniziative culturali mai messe in piedi in questa città. Si può essere in contrapposizione politica con l'amministrazione comunale oppure in antipatia con qualcuno degli organizzatori, ma resta sempre la cosa migliore che Martinsicuro è riuscita a fare in questi ultimi tempi. E Martinsicuro siamo sempre noi.