L'impressione è che la storia di traffico e sottopassi stia mettendo in secondo piano problematiche urgenti e confronti politici decisamente più rilevanti.
Un blog da Martinsicuro fatto di opinioni, notizie e visioni. A volte è solo il diario di una città.
Se non vogliamo centrali nucleari abbiamo bisogno di più petrolio.
RispondiElimina"Sono Vero Amico di Mubarak, Gheddafi e Ben Ali"
RispondiEliminaSilvio Berlusconi, 23 Dicembre 2010.
Tra un bunga bunga ed un altro trova anche il tempo per certe perle di saggezza.
Sempre più in alto in nome dell'Italia...
Amicizie pericolose ?
RispondiEliminalaurea ad Honorem.
RispondiEliminaSenza nucleare, e con tutti gli sprechi,
RispondiEliminase ci tagliano il petrolio sono ucelli x diabetici.
Si prevedono nuove ondate di immigrati e rifugiati.
RispondiEliminaLa loro cultura ha prodotto la loro societa'
se venghino tutti da noi la nostra cultura sara' trasformata nella loro cultura, con le logiche conseguenze.
Signorine, preparare il burqua, che poi non sarebbe
neanche il minore dei mali. :-)
Tipiche espressioni da ku klux klan ammantate da sano leghismo.La nostra cultura se subira' un involuzione ancora peggiore di quella attuale nel prossimo futuro non sara' certo per colpa degli extracomunitari ma dalle idee propagandate da te e i tuoi compari al governo.
RispondiEliminacon molta comprensione
saluti
"Tabaccaio uccise rapinatore, in appello chiesti 9 anni e mezzo di reclusione perchè
RispondiElimina«Fu omicidio volontario»."... finchè la giustizia è questa....
4 colpi di pistola alle spalle ti sembrano legittima difesa? Certo che i giudici hanno derubricato il reato da legitima difesa ad omicidio volontario.Il diritto penale ed il particolare la giurisprudenza parla chiaro in questi casi.
RispondiEliminax franco75 il buonismo ci ha distrutto il cervello,
RispondiEliminala partità ad oltranza ci ha reso idioti.
comunque ben venga la condivisione dei valori
con le comunità nordafricane bianche,
se non il burqua, almeno la cintura di castità.
e di questi tempi preservare l'illibatezza di alcune
signorine, è impresa davvero epica !
prima Ben Ali poi Mubarak ora Gheddafi indovinate chi e'prossimo?
RispondiEliminaio compagni di merenda.... sempre Lui in compagnia dei migliori statisti al mondo...
RispondiEliminaVecchi colonialismi: - Ho scritto già una lettera al governatore della Libia.
RispondiEliminaI trafficanti d'armi occidentali, passano coi ministri affianco alle frontiere.
Andate a far la guerra a Tripoli.
Ho scritto già una lettera al governatore della Libia. (da Battiato) -
e ora nuovi colonialismi ...
Questa è la testimonianzia di un cittadino rientrato dalla Libia
Lettera al Giornale di un cittadino italiano che vive e lavora a Tripoli:
Egregio Direttore
Mi chiamo Paolo Pazzini vivo a Tripoli e sono appena rimpatriato ieri, 24 febbraio.
La nostra azienda ha dei contratti in Libia per questo vivo li, nel centro di Tripoli. Vorrei confortare le dichiarazione dell'Ambasciatore Italiano Schioppa: a Tripoli la situazione è calma, fino a ieri tutti lavoravano, e i bombardamenti sulla folla sono propaganda pura, come propaganda pura sono le fosse comuni. Infatti il cimitero di Tripoli sorge sul mare e le foto fatte vedere da giornali, e non, italiani («Repubblica» etc..) sono foto di normali sepolture in quel cimitero.
I giornali italiani ed in genere occidentali stanno raccontando una marea di menzogne mirate con l'appoggio di elementi libici che vivono all'estero cacciati dal Paese. Le faccio presente che io stesso lavorando con i militari, le assicuro che non un solo reparto dell'Esercito, né della Marina, né dell'Aviazione si sono ancora mossi.
Ci sono combattimenti nella zona di Bengasi ed in altre città dell'est tra la Polizia Libica (non le forze armate quindi) e le bande armate. Le due navi che, dicono, avrebbero disertato sono una menzogna e propaganda pura. É stato smentito anche dalle forze Amate maltesi, («Times» di Malta): nessuna nave militare libica è approdata a Malta. Ci sono state diserzioni di solo due aerei i cui piloti hanno approfittato della giusta occasione per espatriare all'estero chiedendo asilo, ma nulla a che vedere con diserzione delle Forze Armate.
La rivolta è iniziata da Bengasi mi hanno spiegato i militari, perché è stata fatta da egiziani, armati sino ai denti, entrati in Libia illegalmente che hanno preso il potere a Bengasi con l'appoggio di elementi libici dell'opposizione. Sono state fermate carovane di auto nella zona di Tripoli, cariche di egiziani e colme di armamento ed esplosivo di fabbricazione occidentale. E queste bande armate egiziane, sono state finanziate non si sa da chi.
Teniamo presente che con la propaganda che stanno facendo in giro per il mondo (con l'appoggio della opposizione italiana che lo fa per avere vantaggi elettorali interni, e perdite enormi per il sitema Italia) il gioco è chiaro, cioè togliere la Libia all'Italia, quindi a Eni, Impregilo, Finmeccanica e migliaia di altre aziende, (parliamo di contratti in corso per miliardi di Euro) per accaparrarsi il petrolio libico, le infrastrutture, e la posizione strategica.
Infatti, oggi, inglesi, francesi, americani, tedeschi, etc...etc... stanno già parlando di inviare «navi militari» per «aiuti umanitari», quindi installarsi nel Paese militarmente.
Il gioco è chiaro.
Fortunatamente Frattini sta cercando di tenere, dichiarando che ogni intervento deve essere fatto dall'Onu (quindi dopo aver acquisito prove, dimostrabili) e non unilateralmente da Nato, Usa, Francia, o Inghilterra.
La saluto cordialmente
Paolo Pazzini
Il Presidente Obamo e' stato chiaro,
RispondiEliminaGheddafi se ne deve andare.
Dopo tutto il lavoro di diplomazzia fatto dall' italia,
accordi saltati e nulla di fatto.
ce l'ha un pò con tutti,ora dal suo Servizio P viene fuori che la scuola non educa.Quella pubblica si intende. Anche perché quell'uditorio poteva galvanizzarlo solo con quella str...
RispondiEliminaPerò mi viene in effetti da riflettere. Certo che se la scuola pubblica ha prodotto il suo personaggio e la sua persona allora ha veramente ragione.