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Far quadri dei conti

Tra tutte le osservazioni sulle spese riservate agli eventi culturali della stagione estiva, riportate in questo interessante post del sito Città Attiva, la più sconvolgente è senza ombra di dubbio quella riguardante i ventimila euro destinati all'associazione EIDOS di Ortona che nel contesto dell' l'iniziativa "I popoli del mare" ha esposto presso l'Antiquarium di Martinsicuro dei materiali concernenti macchine di Leonardo e stampe di alcune opere del Caravaggio.
Passando sopra il fatto dell'impraticabilità del museo causata da queste mostre giudicate dai visitatori imbarazzanti, inadeguate e prive di criterio oltre ad essere sgangherate e dozzinali quello che fa venire più rabbia è la facilità con cui l'amministrazione abbia reso disponibile una somma così rilevante per avere praticamente nulla. Almeno la fiera del libro è stata sotto gli occhi di cittadini e turisti per giorni ed è stata ingombrante quanto fitta di eventi, se poi la pioggia ne ha ridotto la riuscita la colpa non è di nessuno.

Commenti

  1. non prendiamoci in giro... l'associazione è di ortona ma la persona che ha fatto sì che la mostra si realizzasse a martinsicuro è la stessa che da cinquant'anni fa quello che vuole con la nostra cittadina!!! città attiva abbia il coraggio di fare il nome, di denunciare apertamente questo tipo di abuso più o meno legalizzato... solo così potranno dimostrare di essere diversi. dire il peccato non basta più, è ora che il peccatore faccia un po di penitenza lontano dalla stanza dei bottoni!!!!!

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  2. vabbene, ma nella nostra city c'è più di qualcuno
    che fà quello che gli pare...
    privatizza strade, mette divieti di accesso, esclusi i residenti, all'amico,
    mette sbarre quì e là.
    talvolta sembra più una città privata che pubblica.
    speriamo bene...

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  3. ... prima di incassare i 20.000,00 euro, l'associazione EIDOS di Ortona dovrà presentare una fattura delle spese sostenute.
    Ogni singola voce di spesa potrà essere un elemento utile a valutare chi incassa e quanto incassa. Se i consiglieri di opposizione
    vogliono andare al fondo di questa storia dovrebbero semplicemente chiedere una copia della fattura, valutarla e indicare
    cosa se ne deduce. Oppure potrebbero tralasciare questa storia. Ma a questo punto mi sorge una domanda che rivolgo ai
    consiglieri di opposizione:
    i fondi pari a 30.000,00 euro erano spendibili solo in manifestazioni culturali? Se la risposta è no, allora ha ragione
    Cittattiva a denunciare l'abbandono più completo delle strutture che ospitano i nostri ragazzi (alcune scuole) perchè
    quei soldi potevano essere usati proprio per queste. Se la risposta è invece si, il problema sollevato da Cittattiva,
    pur restando, è indipendente dai 30.000,00 euro (insomma inutile discutere sui fondi alla cultura se non erano spendibili in altro modo). E a questo punto, la scelta dell'amministrazione (pur se Gibo indica chi sta dietro questa associazione, io gli ricordo che le scelte le fanno gli amministratori*) riguardo la vicenda della Eidos di Ortona la valuteranno soltanto i cittadini alle prossime elezioni.
    Un saluto
    Un cittadino


    *se alcuni amministratori scelgono di buttarsi
    dal ponte su garanzia di altri e sempre e comunque colpa degli amministratori che non
    sanno valutare pro e contro di alcuni favori.

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  4. i soldi sono stati fatti per girare ; posto che in materia di kultura non si può fare un discorso di economicità , un buon assessore li deve far tornare a vantaggio della collettività e cioè del suo paese e non spenderli per favorire gli altri ; in questo caso giovano gli scambi , quindi tirare le somme dopo il turnover . Sembra di capire , quello che ormai è evidente da diverso tempo e cioè che nel n/s caso l'assessore spende e spande oltre quello che nominalmente gli viene messo a disposizione e sceglie le iniziative da favorire . Costui non è un buon amministratore ed è giusto criticarlo o rimuoverlo .
    sorprende come gli altri componenti la Giunta nulla osservano ; d'altrode la maggioranza , in senso politico del termine , da tempo non esiste più ; l'altro controllo spetta al Consiglio Comunale .

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  5. Visto che vengono richieste direi che alcune precisazioni possono essere fatte. Spero siano chiare considerando che quasi tutti si sono nominati come "anonimo".
    Partiamo da Gibo: non si tratta di coraggio. si ha l'abitudine di pubblicare gli atti nudi e crudi e ciò che questi contengono, si possono fare delle valutazioni sugli stessi ma non si ritiene di dover fare dei nomi in essi non contenuti. Che sulla gestione di tali fondi sia stata data indicazione al Consigliere delegato al settore da parte di chi gestisce i "contatti" politici con gli enti sovracomunali all'interno del suo partito di riferimento sembra palese ma è vero comunque che chi ha deciso come destinare tali somme sono gli amministratori in carica e se lo hanno fatto per compiacere pochi a dispetto di molti loro concittadini ne risponderanno agli stessi. Si rimane sempre nella speranza che i cittadini tengano la memoria ben viva.
    Per il secondo anonimo:Può essere che l'Associazione Eidos dovrà presentare un resoconto di quanto speso, sulla delibera di adesione al progetto sono presenti alcuni degli adempimenti da fare per giustificare tale concessione e già alcuni, come ad esempio l'affissione di manifesti per pubblicizzare l'evento o la durata di sessanta giorni dell'evento stesso, sono palesemente disattesi. Ad ogni buon conto, come è stato fatto molte volte in passato e come facilmente controllabile considerando che tutto quanto scritto rimane ben in vista sul sito per sempre, sono sicuro che non appena tale documento dovesse arrivare a essere disponibile sarà cura dei Consiglieri renderlo pubblico.
    Riguardo all'utilizzo dei fondi è vero che potevano essere destinati solo ad eventi culturali ma, come indicato sul post, si sarebbero potuti utilizzare per coprire i costi di iniziative organizzate direttamente dal Comune (ad esempio l'ulteriore quota parte del Martinbook, o le rassegna teatrali, o le manifestazioni estive varie) e in questo modo le somme recuperate dall'Ente si sarebbero potute usare per altri scopi.
    Vorrei infine ricordare... e anche questo è stato ben scritto durante il solito resoconto che l'Associazione pubblica dopo ogni Consiglio Comunale,(tranne l'ultimo dove per noti motivi non sono stati presenti i Consiglieri) che la critica alla scelta di destinare 20.000 euro allo scopo di cui sopra è stata mossa proprio dal gruppo di Cittattiva in Consiglio e che in quell'occasione l'Assessore Monti, che avendo la delega al sociale dovrebbe essere particolarmente attento a far si che nemmeno un euro venga speso in maniera scellerata, affermò che non era vero che era stato concesso tale contributo ma che c'era solo una richiesta da parte della suddetta associazione dimenticando sorprendentemente che sotto la delibera con cui si aderiva al progetto c'era in bella vista il suo nome con tanto di voto a favore.
    Spero di aver chiarito un minimo la questione.

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  6. @cittattivista
    Grazie, per me sei stato chiaro.
    Un saluto,
    Un cittadino

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