Davide ha notato che in piazza Cavour c'è qualcosa di nuovo. Questo nuovo pugno in un occhio fa il paio con l'ecomostro in spiaggia ma con una grande differenza: questo probabilmente funzionerà.
L'impressione è che la storia di traffico e sottopassi stia mettendo in secondo piano problematiche urgenti e confronti politici decisamente più rilevanti.
Lo stesso mio pensiero, ed immagino di molti altri alla vista di questo obbrobrio, ma chi rilascia le autorizzazioni?
RispondiEliminaIn questa città esiste un'agenzia l'Aipa che incassa i soldi delle affissioni pur non esistendo spazi adeguati con il risultato del doppio danno: informazioni che non raggiungono i cittadini ed affissioni selvagge in posti improponibili.
Risultato ognuno fa da se, nel frattempo in attesa che il semaforo diventi verde, dopo il segno della croce, beccatevi la pubblicità di Amanda trans supermaggiorata.
AHAHAHAH...io pensavo che fossero le bandierine per la festa del Sacro Cuore!
RispondiEliminano anonimo no commenti ?
RispondiEliminaProbabilmente, essendo alquanto visibile, suppongo abbia le dovute autorizzazioni.Quello che sarebbe interessante sapere è se per installare quella "struttura" hanno cominciato a fare le domande 1 anno e mezzo fa così come si è letto è successo al gruppo di Cittattiva che per installare una bacheca sul lato della Chiesa, verso la Piazza Cavour,ha ricevuto dall'ufficio urbanistica del Comune anche la richiesta di autorizzazione da parte dei beni ambientali.
RispondiEliminaUna cosa è certa...in ogni caso si conferma l'incapacità di realizzare qualcosa di decente anche nel caso di una stupidaggine del genere. Volendo sorvolare sull'opportunità di installare una struttura per la pubblicità elettronica in un punto così pericoloso in caso di distrazione una domanda andrebbe fatta...ma è possibile che tra i 12 consiglieri a nessuno è venuto in mente che magari si poteva chiedere a chi doveva installarla di montarla su una struttura che fosse in linea con il resto dell'arredamento urbano della Piazza?...a volte la realtà supera la fantasia