Passa ai contenuti principali

Una certa rete locale

Il gestore del dominio www.martinsicuro.com rilancia una denuncia vecchia di anni.

Commenti

  1. Nelle stesse condizioni si trova il sottopasso di Via Delle Messi a Villa Rosa, per non parlare dell'intera via.
    Teniamo presente che questa via, indicata da qualcuno come una strada di campagna, è la via principale di accesso al paese per chi proviene dalle marche, turisti compresi.
    Poche settimane fa i nostri amministratori hanno fatto eliminare delle piante sanissime su richiesta delle ferrovie dello stato perchè ritenute pericolose, ebbene invece di spendere solo dei soldi e basta, avrebbero potuto chiedere qualcosa in cambio tipo rifare il manto stradale nei sottopassi. Magari lo avrebbero fatto...
    Invece nulla.

    RispondiElimina
  2. Caro M.C., ma tu non hai un ...azzo da fare invece di rompere continuamente le palle?
    Prendi una sacchetta di asfalto istantaneo e vai a riparare le buche invece di fare sempre il filosofo del ciufolo!

    RispondiElimina
  3. Rimarrai sorpreso, ma l'ho anche fatto. Anzi dato che ho abitato su via delle Messi per anni, ho anche pulito più volte l'incrocio, prestato soccorso a diverse persone coinvolte in incidenti, una di queste è diventata una di famiglia tanto da condividerne matrimoni ed anniversari...
    Come vedi non faccio solo il "filosofo del ciufolo" mi sporco anche le mani e mi tengo informato.
    Se poi trovi anche il coraggio di metterci il nome ti dico anche grazie.

    RispondiElimina
  4. P.S. l'asfalto istantaneo non serve dato che trattandosi di bitume freddo non fa presa e dopo poco tempo salta via soprattutto se poi viene pressato con una pala...

    RispondiElimina
  5. Certo che l'anonimo di prima è forte...per conto mio a gente tipo questa non varrebbe nemmeno la pena rispondere. M.C. probabilmente ha ricevuto una educazione tale per cui anche gli ignoranti sono degni di rispetto....non vorrei poi che questa reazione sia dettata dal fatto che si vada a toccare degli argomenti che, magari in maniera inconsapevole, vanno a poter scoprire delle magagne impreviste....ad esempio, diamo per scontato che le ferrovie abbiano imposto di tagliare gli alberi e che il Comune non si è potuto opporre (prevedere di tagliare i rami solo la parte della ferrovia era proprio difficile da proporre?) ci si potrebbe chiedere...ma la ditta che ha provveduto a tagliare le piante percependo un compenso....non è che per caso ha potuto anche lucrare sulla vendita dei quintali e quintali di legname prodotto noooo??? ...Perchè magari si sarebbe potuto anche dire...tu mi tagli le piante gratis e io ti integro solo quanto non realizzi dalla vendita del legname...che tanto i prezzi si sanno in giro...M.C. che fai?....alzi il tappeto? E se poi ci si trova la polvere che hanno nascosto sotto?....meditate gente meditate...

    RispondiElimina
  6. cittadino rassegnatovenerdì, aprile 23, 2010

    L'anonimo di prima è uno che si troverebbe a proprio agio nella Locride, nel Vibonese o nel mandamento di Scampia. Insomma uno abituato a sguazzare nella mediocrità e negli atteggiamenti omertosi fortemente assecondati dai nostri attuali amministratori da strapazzo.

    RispondiElimina
  7. Non so se avete riconosciuto lo stile ma martinsicuro.com è opera mia.

    Agli inizi del 2005 vidi almeno un paio di automobili fuori strada subito dopo quel sottopassaggio. Nonostante fosse evidente che la causa degli incidenti erano l'acqua ed il ghiaccio che si accumulavano ininterrottamente da mesi mi chiedevo come si poteva andare fuori strada per così poco.

    La spiegazione la trovai a Febbraio quando in quel punto feci un testacoda invadendo completamente la corsia opposta: se ci fosse stata un'altra vettura avrei fatto un frontale, se fosse passato qualcuno in bicicletta non oso immaginare che sarebbe capitato.

    Di recente, in visita a Martinsicuro a distanza di ormai 6 anni dal testacoda, ho visto ancora una volta il sottopassaggio allagato e mi sono sentito in dovere di pubblicizzare la cosa a modo mio.
    Porca puttana è solo un sottopassaggio mica il ponte sullo stetto di Messina... possibile che non si riesce a ripararlo in 6 anni?!?
    Ma poi, tutta quell'acqua da dove esce fuori? Non è anche un peccato sprecarla così?
    Per non parlare del bellissimo omaggio che la città dona ai suoi visitatori: "Benvenuto a Martinsicuro" e subito dopo zac! la macchiana infangata.

    Scherzi a parte, vedrete che prima o poi qualcuno meno fortunato di me o degli altri che ce la siamo cavata con poco ci si ammazza e quando questo accadrà non sarà opportuno parlare di disgrazia ma di omicidio.

    RispondiElimina
  8. un abitante di Via Marconisabato, aprile 24, 2010

    ho letto questa lettera della Sig.ra Scuteri, su un altro Blog, sembra interessante per una discussione, posso inviarla?
    Sono la Sig.ra Scuteri, scrivo per esporre tutta la mia delusione e quella degli abitanti di Via Marconi, per la classe politica che governa questo comune, che ha fallito.

    Eravamo consapevoli delle difficoltà, ma, avevamo creduto nella costruzione del ponte ciclopedonale, che serviva anche a nascondere i tubi per trasportare i liquami nel depuratore di Porto d’Ascoli, e finalmente dismettere quel maleodorante depuratore circondato dalle nostre abitazioni.

    “In una vecchia raccomandata di due anni fa, la Ruzzo S.p.A., già ci avvertiva che non era nel loro programma né per l’immediato né per il futuro delocalizzare il depuratore” anticipando il Sindaco perché attentissima ai propri interessi perciò informata.

    Non ci resta che aspettare tempi migliori con la prospettiva di vendere questi appartamenti. Eravamo convinti di abitare in un paese civile, dove il rispetto per la salute e l’ambiente fossero al primo posto nelle agende di ogni politico, ma non è cosi per Martinsicuro. Vi sono interessi che non si capiscono, eppure, liberare tutta quella zona dal depuratore, adesso che questo comune ha fatto si, che non facesse parte della riserva della Sentina cioè Z.P.S. dovrebbe far gola a molti.

    Comprare in questo quartiere significa affittare le abitazioni agli extracomunitari, sono gli unici che vivono in questa zona, perché qui i prezzi sono più bassi per il degrado. Così si consegna tutto l’area nelle loro mani, mettendo in fuga gli abitanti onesti, creando maggior pregiudizio alla zona già screditata, e così non c’è futuro per il quartiere Tronto; sempre più degradato e buio, e questo non importa a nessuno, né a chi amministra, e nemmeno a quelli dell’opposizione. Io continuo a non capire perché si fa morire un paese come Martinsicuro che ha tutti i requisiti per aver un buon sviluppo.
    lettera della Sig.ra Scuteri, su un'altro Blog, sembra interessante e degna di discussione, ve la invio

    RispondiElimina
  9. abitante di Via Marconisabato, aprile 24, 2010

    ho trovato anche questo commento, che ne dite?

    a me sembra, che la Sig.ra Scuteri ha tirato in ballo ancbe voi che adesso state all'opposizione, la volta scorsa con la Malone stavate al governo della città, e il progetto del depuratore per colpa delle vostre divisioni interne, non andò in porto, è così?

    RispondiElimina
  10. Per la cronaca sono nato a Palermo nel quartiere "Vucciria" e qui a Martinsicuro mi trovo benissimo... solo che ci sono troppo filosofi.

    RispondiElimina
  11. il testacoda su strada bagnata, o la curva dritta,
    è tipico delle signorine tutto acceleratore e niente testa, alla guida del bmw del papino o del marito,
    è un classico intramontabile.
    altro classico è lo schianto con moto supersportiva da 160cv data in mano a "bambini" di 22 anni, che si credono
    meglio di max biaggi,
    a testimonianza di questo potete ammirare i fiori nelle varie stade provinciali.

    Il problema delle buche c'è e non và ignorato,
    e io direi, che si potrebbe mettere un servizio
    di segnalazione sul portale del comune dove i cittadini
    possono denunciare i casi più gravi.

    In ogni caso un pò di acqua bagnata, non è la fine del
    mondo, ma è l'occasione per guidare con più prudenza !

    Le strade le possiamo sistemare, gli alberi li possiamo potare, ma fermare la pioggia mandata da Dio la vedo dura...

    RispondiElimina
  12. M.C. prima di chiedere agli altri di firmarsi, fallo tu per primo allora sì che saresti uno tosto.

    RispondiElimina
  13. Si,ma poi se si firma come fa a pontificare ogni santo giorno!?... M.C. non si firma e non candida, perchè se si candidasse potrebbe venire eletto e poi si scoprirebbe tutta la sua inadeguatezza, è bello sparare al buio sugli amministratori di turno. Desidero tanto vederlo assessore ai lavori pubblici per poterlo mettere in ginocchio sopra i ceci ogni volta che un cittadino o un turista trova una una buca o una leggera abrasione sull'asfalto delle nostre strade. Buona domenica

    RispondiElimina
  14. In ginocchio sopra i "ceci"...

    RispondiElimina
  15. cittadino rassegnatodomenica, aprile 25, 2010

    Credo che stiamo parlando veramente di sesso degli angeli. E' ridicola l'accusa di filosofia a uno che ricorda i problemi e propone le soluzioni. E' da fessi continuare a farsi prendere per i fondelli da gente che amministra non sapendo leggere, scrivere e far di conto. Ma ogni popolazione ha gli amministratori (inetti) che merita. Vorrei proprio vedere se a casa loro non riparano i buchi che hanno in giardino. Per il loro vuoto mentale invece non c'è rimedio

    RispondiElimina
  16. Ma quale leggera abrasione. Abbiamo le vie principali con le voragini. Roba che se ci finisce dentro un bambino ci tocca chiamare gli speleologi del corpo forestale dello stato. State riducendo Martinsicuro ai minimi termini!!!!!

    RispondiElimina
  17. Troppi geni sono stati lasciati a piedi, vorrebbero entrare nelle stanze dei bottoni, (sei liste per loro erano poche)...e la fronte alta (per la troppa erudizione) non permette loro di accedere alle porte del potere.
    In attesa, si stanno allenando come cornuti di altri tempi a metter bocca dove non possono nemmeno infilare un dito.

    RispondiElimina
  18. Pippo....mi dispiace...capisco la frustrazione giornaliera causata dall'essere perfettamente a conoscenza degli allenamenti che richiede la situazione dell'essere cornuti...coraggio...magari se non hai la fronte troppo alta non si nota neppure.... :-)

    RispondiElimina
  19. Ecco come funziona Martinsicuro: si parte dal parlare di un problema oggettivo come il sottopasso, fonte di pericoli e spese a nostro carico, e si finisce con l’offendere chi non c’entra niente. Questo genera 2 problemi:
    1 - il sottopasso continua il suo lavoro, cioé è fonte di pericolo per automobilisti, pedoni e ciclisti, e una spesa enorme per pompare via l’acqua;
    2 - Invece di chiedere a chi di dovere per quale motivo la situazione è questa si preferisce offendere e deridere con una serie di concetti poveri dettati da un mix di ignoranza e frustrazione con contorno di paura.

    Veniamo alle risposte.
    Filosofo manco per nulla, io preferisco definirmi una persona che prima di agire pensa, ma sicuramente preferisco agire;
    al signore di Palermo rispondo che anche io vivo bene nella mia cittadina, ma difronte ad una buca sono convinto che non si debba rallentare e stare attenti, preferisco pensare che si debba e si possa riparare e in un secondo tempo eliminare il problema.
    Concettualmente le due ipotesi sono distanti anni luce ed è, probabilmente, una delle cause che ti hanno portato ad abbandonare la tua città;
    “pontificare ogni giorno”... scoprire di essere inadeguato... fortunatamente non ho mai la presunzione di sentirmi adeguato, ma mi è stato insegnato che nella vita bisogna sempre mirare al meglio, al bello e al bene comune... candidarmi? Sarebbe stimolante, ma per il momento ho la fortuna di avere un lavoro ed una vita privata e sociale che mi appaga, quindi non ho il problema di trovare qualcosa da fare per quadagnare qualche soldo e arricchire la mia autostima.
    Qualche tempo fa, leggendo alcuni libri di Zygmunt Bauman, uno dei più importanti sociologi e filosofi viventi, mi sono reso conto quanto sia difficoltoso portare avanti ideali e concetti appartenuti ai nostri nonni e padri in una società allevata all’individualismo e al profitto personale. In questo contesto mi rendo altrettanto conto quanto sia difficile fare l’amministratore pubblico, se poi ti tocca anche farlo in un gruppo dove ogniuno rema per conto suo, dove manca un progetto comune, un’ideale, o peggio ti fanno anche “le scarpe”, capisco la frustrazione di chi prova invidia o paura per un gruppo di amici compatto e solidale.
    Bene ora devo lavorare... un caro saluto a chi crede che un futuro diverso sia possibile.

    RispondiElimina
  20. Caro Pippo, la prossima volta le liste saranno più di dieci, ci sarà pure "La Ramazza" e se M.C. gradisce può aderire tranquillamente, magari con maggiore ottimismo e positività!

    RispondiElimina
  21. Ma la lista "La Ramazza" avrà per caso come santo protettore quello che si festeggia il 20 Gennaio?

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare