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Parlare

Qualche giorno fa si è innescata una discussione sull'analisi dello stato di salute di amministrazione comunale ed opposizione. L'unico protagonista intervenuto in modo aperto è stato Paolo Camaioni, chiarendo alcuni aspetti della sua avventura politica. E poi c'è chi si chiede ancora come fare per parlare all'elettorato.

Commenti

  1. Il problema non è "come" parlare all'elettorato: in fondo i tempi dei segnali di fumo li abbiamo superati già da un po'...
    Secondo me, ciò che li rende muti è la loro consapevolezza di mancare di contenuti per poter avere dei bei confronti...

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  2. Occorre più che altro un nuovo modo di operare a servizio della nostra Città, se esiste un partito e/o gruppo del rinnovamento, sarà quando un gruppo di amministratori inizierà ad operare in maniera profondamente diversa. Tutto ciò, sta prendendo coscienza non solo in Città Attiva (anche se la presenza di tale gruppo politico constribuisce molto).
    I limiti degli attuali amministratori (alcuni sono quelli di sempre) sono a livello cognitivo, sembrano che vivono in mondo tutto loro... ma la gente ne è consapevole e dovrebbe mostrare coerenza con quello che pensa e con quello che dice votando la prossima volta verso il totale cambiamento.

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  3. Anche nelle pagine di questo blog, spesso si definisce “talebano” l’intransigente rifiuto da parte di Città Attiva di coniugare la sua mission con “l’esperienza” dei soliti, ormai noti, amministratori truentini o comunque di non scendere ad alcun compromesso con chi è designato a succedere, per cause naturali, a tale “esperienza”.
    Credo che tale atteggiamento sia vincente in termini di acquisizione del consenso politico ed elettorale, perché nessuno dei tradizionali carrozzoni (dx o sx) attualmente è capace di relazionarsi concretamente con Città Attiva e la stessa non necessita di tale operazione perché bypassa la vecchia cinghia di trasmissione “partito-elettore” e va direttamente a coinvolgere il cittadino. È un fenomeno che fa parte del localismo politico e che guarda lontano. Come dinamica assomiglia in parte alla Lega Nord, ma a differenza di questa, qui a Martinsicuro, è coerentemente ancorata al territorio. Formalmente non sono un cittattivista (mai iscritto e mai votata) e credo che la mia analisi sia abbastanza obiettiva.

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  4. Fin troppo obiettiva.

    Già accennata, qui e altrove.

    Sono convinto che Città Attiva ne prenderà coscienza, qualora - cosa che ritengo altamente improbabile - non l'abbia già fatto.

    Stanno maturando i tempi affinchè gli elettori inizino a premiare scelte - e proposte - coraggiosamente autonome e originali.

    Città Attiva ha tutto per poter capitalizzare quella che è stata la sua grande fortuna: imporsi all'attenzione del proprio territorio senza però vincere le elezioni in un momento storico in cui conveniva che continuassero a remare quelli che avevano condotto la nave in acque agitate.

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  5. Vorrei fare una considerazione a rischio di apparire pessimista, stato d'animo che sinceramente non alberga e non può albergare in chi decide di dedicare parte del proprio tempo a quella che è la vita amministrativa del Paese in cui vive, anche se non direttamente, nella consapevolezza che è ora di cambiare persone e modi di amministrare la cosa pubblica.
    Che gli amministratori vivano in un mondo tutto loro è palese, sono soliti, anche i più giovani purtroppo, convincersi che laddove ricevono dei complimenti per l'operato svolto sia tutto merito loro mentre quando ricevono critiche queste sono solo strumentali all' appartenenza politica.
    Quello che invece mi preoccupa è se davvero la gente, i cittadini, hanno la voglia di capire con chi hanno a che fare. In questi tempi è facile ascoltare in giro critiche verso l'attuale maggioranza, non potrebbe essere altrimenti considerando l'oggettiva incapacità amministrativa che stanno dimostrando, anche da parte di persone che, coraggiosamente, sono disponibili ad ammettere anche di aver sbagliato personalmente nel momento in cui hanno dato fiducia a questa compagine.
    La cosa preoccupante, e chiedo conforto in quanti vorranno confutare questa mia tesi, è la convinzione che i vecchi volponi della politica locale hanno in loro una scaltrezza e una capacità persuasiva non comune che li porta, ogni qualvolta ci si avvicina al periodo delle elezioni, fare in modo che la tornata elettorale venga vissuta dalla gente alla pari di una partita di calcio. Questo a dire che si ritirano fuori i discorsi tipo...ma che vuoi far vincere la sinistra?...ma che vuoi far vincere la destra?...distogliendo i cittadini da quello che dovrebbe essere la vera motivazione per scegliere una lista piuttosto che l'altra. La valutazione delle POSSIBILI capacità delle persone che la compongono. Dico possibili in quanto è naturale che se si ha la capacità di amministrare lo si deve dimostrare sul campo, ottenuti i consensi necessari per farlo.
    Detto questo mi sembra logico che nel momento in cui nelle liste fossero presenti personaggi, seppure facenti capolino da dietro qualche faccetta giovane di persone munite di certo di minore spessore pilifero sullo stomaco, che hanno avuto in passato possibilità di dimostrare quello che sanno fare amministrando e in considerazione dei risultati ottenuti negli ultimi 30 anni a Martinsicuro sarebbe automatico che la matita non dovrebbe mai andare a segnare il simbolo che in quel momento li rappresenta ma, come dice un mio amico, al momento opportuno questi sono soliti indossare la "maglietta" (intesa come vestirsi di un simbolo politico)e quindi fanno quello che dicevo sopra.
    Cominciano a girare tra la gente, a organizzare cenette gratis (tanto poi i cittadini li rimborseranno inconsapevolmente dopo che avranno vinto), porchette, e a insinuare nelle persone che fiduciosamente ascoltano le loro parole il tarlo per cui si rischierebbe, votando per, ad esempio, una lista civica di far vincere l'avversario politico sia esso di destra o di sinistra.
    La speranza è naturalmente quella che a forza di essere presa in giro la gente riesca a non farsi offuscare la mente da questi discorsi ma, fino ad oggi, si deve ammettere che i politicanti locali hanno avuto la meglio.
    continua....

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  6. ....da sopra...
    Loro puntano sul fatto che nessuno può ricordarsi con precisione le promesse fatte 5 anni prima, cercano di far trovare durante il periodo elettorale più strade asfaltate possibile, di prendersi meriti che loro sanno non avere.. ma chi li ascolta non lo sa e di dare le colpe dei fallimenti ad altri pur sapendo non essere vero ma ... chi li ascolta non lo sa.
    Puntano sul fatto che la gente ha i suoi problemi e magari non si ricorda che per 4 anni e mezzo è stata costretta a girare su strade piene di buche e che per magia si trovano i soldi per mettere a posto sempre e solo 3 mesi prima che si vota...nel più classico stile...chiagn' e fott.
    Questo è quello che un po' mi fa pensare...spero davvero che la gente stia maturando l'idea che a provare il cambiamento, e sia chiaro non mi riferisco necessariamente a Cittattiva che, pur rappresentando ad oggi l'unico tentativo valido e duraturo per far si che ciò potesse avvenire potrebbe essere affiancata da altre esperienze, a volte si può rimanere piacevolmente colpiti di come il nuovo spesso è bello.
    Chiudo dicendo una cosa di cui sono profondamente convinto.
    LE ELEZIONI NON SONO UNA PARTITA DI CALCIO IN CUI CI SONO VINCITORI E VINTI, DALLE ELEZIONI CHI DOVREBBE USCIRE VINCITORE SONO SOLO I CITTADINI E I CITTADINI VINCONO SOLO SE CHI VA AD AMMINISTRARE LO FA FACENDO SI CHE DOPO CINQUE ANNI GLI STESSI POSSANO TROVARSI PER STRADA ED ACCORGERSI CHE LA LORO QUALITA' DELLA VITA E' MIGLIORATA.

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  7. Ma scusate, tutti lodate Cittattiva ma in realtà se ci riflettete bene cosa ha fatto? Si è presa il revisore dei conti inciuciando con la maggioranza, ha sempre evitato di affondare il colpo nei confronti di una sempre più deludente amministrazione e questo è grave specialmente nei confronti di chi si lamenta dell'attuale compagine poichè si rende sempre più complice degli scempi di Di Salvatore e company. Allora diciamoci la verità: ammazza ammazza è tutta na razza.
    r.s.

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  8. Comincia tu a toglierti di mezzo, vedrai che le persone di buon senso aumenteranno di almeno un decimo di punto percentuale.

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  9. Ormai è chiaro a tutti che cercate di far riacquistare consensi a Cittattiva ma, purtroppo per voi, la stragrande maggioranza dei propri elettori li ha persi avendo preso atto dell'opposizione fatta, cioè accondiscendenza totale a Di Salvatore.
    r.s.

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  10. bastian contrariomartedì, aprile 20, 2010

    Personalmente non faccio il tifo per nessuno. Ma mi riesce difficile immaginare una opposizione accondiscendente a Di Salvatore da parte di Cittattiva. Detto da uno che vorrebbe accoppiare gli ex di AN con la parte migliore della sinistra poi non mi sembra il massimo dell'orientamento mentale. Credo che con certi soggetti in giro alle prossime elezioni ci sarà di che divertirsi.

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  11. Potete attaccarmi come meglio credete ma nessuno può smentirmi quando dico che Cittattiva non è così diversa dagli altri partiti. Infatti fa riferimento a quel Paolo Gatti che, in virtù del nepotismo assoluto( suo padre è stato sindaco di Teramo oltre ad aver professato politica per decenni,comunque apprezzato dai suoi concittadini), ha già ricoperto ruoli in giunta a Teramo ed oggi in regione. Come nessuno mi può negare (torno a dirlo per l'ennesima volta) che quel "nuovo" di Paolo Camaioni ha fatto l'assessore più di due decenni addietro ma,come dite voi, "era giovane". Tentativo di giustificazione che non fa altro che confermare ciò che dico da tempo: attenti ai giovani che troppo spesso non sanno ciò che fanno. Allora vi dico a tutti che invece di sparlare contro gli altri cercando di far apparire i propri beniamini meglio degli altri, fareste bene a cominciare a smetterla di generalizzare tutto e tutti ciò che non vi piacciono coime quando qualcuno ha osato accomunare Ferri ad altri dimenticando che Ferri è entrato in consiglio comunale diversi anni dopo Camaioni, nonostante la differente età.
    r.s.

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  12. Guarda che non ti sta attaccando nessuno, volevo solo dire che il nostro paese è pieno di gente confusa e tu rappresenti un ottimo esempio. Mo pure con Ferri. Ma se ha partecipato allo scempio di Martinsicuro con i suoi compagni di merende; cosa c'entra chi è stato prima in consiglio. Fai il favore, torna a giocare con le figurine.

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  13. Questa è bella: "attenti ai giovani che troppo spesso non sanno ciò che fanno."
    Ma perchè i "vecchi" sanno quello che fanno? No perché se lo sapessero allora dovremmo chiederegli conto di tanti abusi, soldi e favori fatti nel corso di decenni che hanno ridotto Martinsicuro in un ricettacolo di drogati, prostitute, camorristi, truffe, appalti e concessioni edili milionari degni di indagini approfondite, disservizi, ecc.
    La storia che i giovani non sanno quello che fanno o che sono inesperti ve la siete giocata, ora dovreste cambiare disco, ma penso che la musica stia proprio cambiando.

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  14. cittadino rassegnatomercoledì, aprile 21, 2010

    Allora facciamo 2 conti. Ferri è stato eletto per la prima volta in consiglio nel 97, Camaioni ha fatto l'assessore "più di due decenni addietro". Se ne deduce che quest'ultimo abbia fatto parte della giunta intorno al 1976, ossia quando aveva più o meno 10 anni. Un vero e proprio bambino prodigio. Vedo che la confusione mentale corre sul web. Fate pace con il cervello!!!!!!!

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  15. questo blog è diventato peggio dei muri degli Ultras. :-((

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  16. M.C. sei patetico.
    r.s.

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  17. Cittadino rassegnato, rassegnati a non riuscire a comprendere ciò che dico:più di due decenni addietro partendo da oggi, infatti scorrendo la mia frase è chiaro che si parla solo di qualche anno dopo dell'ingresso di Ferri, leggi bene.
    r.s.

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  18. Arieccolo! Pranzo luculliano, quartuccio di vino e minchiate a profusione. r.s. mi sa che non devi essere un grande lavoratore, fossi il tuo datore ti pianterei una telecamera direttamente sulla pelata

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