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Energie rinnovate

Venerdì 16 aprile il PD di Martinsicuro organizza, presso la sala consiliare, un incontro dal titolo "Dal buio pagato all'energia amica". Ad un certo punto interverranno due aziende private che commercializzano prodotti legati alle energie rinnovabili. Per la vendita di pentole, invece, si farà una bella gita con i pensionati.

Commenti

  1. ottima la proposta del bio-diesel, che condivido al 100%

    ma non facciamoci prendere dalle follie ecologiche,
    che costano il 300% in piu e rendono la meta...
    they work we fancazzisti

    RispondiElimina
  2. mi è capitato, di recente, di parlare con un signore, dipendente dell'enel, che mi spiegava il suo punto di vista:
    <>.

    Quanto detto dal signore è verificabile anche dalle dispute tra i grandi dell'energia; vedi per esempio i progetti di gasdotti
    Southstream (Eni-Gazprom) e Nabucco (patrocinato dagli Usa) per portare gas dalla russia all'aeuropa;
    vedi gli ambiti giacimenti di gas e petrolio in Iran, vedi la dichiarazione del presidente della green-economy Obama (di pochi giorni fa)
    di dar inizio alle perforazioni off-shore nel nord atlantico, ecc.

    Insomma, buona l'iniziativa di far conoscere due belle realtà imprenditoriali locali, ma in termini più generali non illudiamoci con queste fonti alternative.
    A.

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  3. Ri-posto ... correttamente

    mi è capitato, di recente, di parlare con un signore, dipendente dell'enel, che mi spiegava il suo punto di vista:
    - è un bene che si continui ad investire per ottenere energia elettrica da fonti pulite o fonti rinnovabili o alternative,
    soprattutto che si continui ad investire nel fotovoltaico, anche perchè se così non fosse non ci sarebbero ricerca e risultati
    di nuovi materiali più efficienti di quelli ora disponibili, con una maggiore resa energetica.
    Per rendersi conto di questo basta guardare ai primi pannelli fotovoltaici e confrontarli con gli attuali.

    Allo stato attuale però (sempre per il fotovoltaico) il costo energetico complessivo (a livello mondiale),
    partendo dalle materie prime, alla lavorazione delle stesse (si pensi alle fonderie per produrre il silicio - presenti principalmnete
    in Asia), alla progettazione degli impianti, fino all'impianto finale è molto alto.

    Del fatto che il costo energetico sia molto alto non se ne accorge l'utente che sceglie di investire nel conto energia anzi
    per quest'ultimo è un vantaggio. Resta il fatto che, a livello di sistema unico (la terra nel suo insieme),
    la resa del fotovoltaico è minima rispetto ai costi.

    Il problema energetico non è al momento risolvibile con le fonti alternative. -

    Quanto detto dal signore è verificabile anche dalle dispute tra i grandi dell'energia; vedi per esempio i progetti di gasdotti
    Southstream (Eni-Gazprom) e Nabucco (patrocinato dagli Usa) per portare gas dalla russia all'aeuropa;
    vedi gli ambiti giacimenti di gas e petrolio in Iran, vedi la dichiarazione del presidente della green-economy Obama (di pochi giorni fa)
    di dar inizio alle perforazioni off-shore nel nord atlantico (se non erro), ecc.

    Insomma, buona l'iniziativa per far conoscere due belle realtà imprenditoriali locali ma in termini più generali non illudiamoci con queste fonti
    alternative.
    A.

    RispondiElimina
  4. Il bio-diesel è forse quello che si ottiene da vegetali?
    Se così fosse, sappiate che le multinazionali interessate hanno già progetti di coltivazione estensive nel terzo mondo.
    Sappiate che il fronte di opposizione a questi carburanti sta sempre più estendendosi, poichè affamerebbe le popolazioni povere più di quanto già non lo siano.
    Sappiate, insomma, che il prezzo della riduzione del nostro inquinamento atmosferico potrebbe essere pagato da chi non ha denaro per pagare...

    RispondiElimina

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