Passa ai contenuti principali

Dove vivevate

Da tempo il gruppo consiliare di opposizione, denominato ormai degli Ex AN, ha un' unica prevalente linea politica: mettere all'indice la cattiva gestione dell' attuale amministrazione comunale. Si tratta di un modo di fare opposizione di gran moda in questo periodo, ma forse gli attuatori di tale strategia non potranno mai esserne i migliori interpreti. Se nel caso di Città Attiva la critica è lanciata ed accompagnata da personalità ed esperienze comunque nuove alla politica martinsicurese, nel caso degli Ex AN le azioni di critica non fanno altro che cozzare con gli anni di carriera politica degli autori delle stesse. Da persone di esperiza ci si aspetterebbero piani alternativi già pronti per essere condivisi con i cittadini e l'amministrazione o comunque qualcosa in più di un borbottio.

Commenti

  1. Come ho detto in precedenza, pur essendo un uomo di sinistra, apprezzo la linea politica degli ex AN e penso che in futuro se troveranno convergenze con la parte migliore della sinistra, mi attiverò per sostenerli. Voglio comunque chiedere a chi non ne apprezza l'azione: se non ci fossero stati loro come sarebbe andata a finire la storia del Grillo dove per errore erano state concesse diverse migliaia di mq. in più? Se non avessero sollevato il problema Pubbliluce oggi sapremmo che si spendono circa 200.000 euro in più all'anno? Se non avessero evidenziato il fatto che il vice-sindaco Micozzi ha ottenuto un rimborso di 6.600 euro senza gli atti dovuti noi cittadini ne avremmo saputo qualcosa? Queste sono cose che abbiamo appurato grazie a loro e non è che questa opposizione la fanno solo ora, perchè ricordo benissimo quando De Luca fece fallire una grande speculazione chiamata Spassopoli che mi vedeva profondo assertore di quel progetto poichè ingannato da qualcuno che stava con me in un determinato partito. Concludo dicendo a tutti di lasciare da parte le proprie ideologie politiche perchè a tutti i cittadini, oggi in particolar modo, interessano coloro che ostacolino le varie lobbies sparse sul territorio e che lo facciano senza celare nulla in modo che tutti possano esserne al corrente e non importa che ciò possa avvenire da redenti di un vecchio modo di fare politica.
    R.S.

    RispondiElimina
  2. Diceva qualcuno: non importa se il gatto è rosso o nero, basta che acchiappa i topi.
    La questione del ponte ciclopedonale sul Tronto, con annesso dislocamento del depuratore, a che punto sta? questo è da chiedere agli ex aennini, e su questo ho visto che si muovono poco o niente come mai?
    Per questa operazione, ora, è il momento giusto, in regione c’è il nipote del sindaco, in provincia il figlioccio, quindi tutte le coperture politiche, cosa aspettiamo la stessa occasione, è difficile che si ripete.

    RispondiElimina
  3. bastian contrariogiovedì, aprile 08, 2010

    Parlare di convergenze tra gli ex AN e la parte migliore della sinistra equivale a ipotizzare che il Chievo possa acquistare Messi. Lasciate perdere questi scacchieri improbabili e ricordate che su Publiluce non è stata certo AN a sollevare per prima la questione.

    RispondiElimina
  4. Gli ex AN dovrebbero sottolineare le cose positive di questa amministrazione e accompagnare gli interventi con delle proposte più costruttive, poi seguendo la logica di questo blog potrebbero darsi energicamente delle bottigliate in mezzo ai coglioni... giusto per punirsi del fatto che sono usciti dalla maggioranza.

    RispondiElimina
  5. A nessuno è venuto in mente che se gli ex an non fossero stati defenestrati....
    Il Grillo probabilmente sarebbe stato approvato per intero con il loro voto favorevole
    La Pubbliluce avrebbe avuto lo stesso l'incarico visto che quando erano in maggioranza potete chiedere a tutti gli altri erano ben felici di tale scelta
    Micozzi i soldi li ha presi quando loro erano in maggioranza e non hanno detto nulla, comodo dire non ce ne eravamo accorti no?
    Per spassopoli mi sembra di ricordare che De Luca fosse in minoranza e all'epoca votasse contro anche se si doveva approvare di cambiare la lampadina ad un lampione e che il gruppo che diede davvero problemi all'allora maggioranza Maloni fu sinistra indipendente. Le denunce effettivamente alla procura partirono da AN ma dalla minoranza...
    Per non essere ingannati caro SR bisogna leggere le carte. Semplice

    RispondiElimina
  6. bastian contrariovenerdì, aprile 09, 2010

    Ben detto, ultimo anonimo. La tua versione dei fatti non fa una piega. Per una volta divento bastian favorevole.

    RispondiElimina
  7. Non dimentichiamo poi le "pregevoli" realizzazioni dell'assessore al commercio e turismo del 2008 (il trenino vi dice niente?).
    Per non parlare della "pregevole" realizzazione dell'assessore ai LL.PP. dell'anno 2000 (p.zza Cavour grida ancora vendetta...)

    RispondiElimina
  8. Sono una elettrice di Martinsicuro ma, credetemi, non ho alcuna simpatia politica cioè voto a seconda della convinzione del momento. Alle ultime amministrative ho votato Marco Cappellacci, convinta che il nuovo potesse dare impulso al paese, purtroppo non è stato così. Leggendo gli ultimi commenti mi sembra però, che anzichè starvi a cuore il vostro paese, vi avventurate in contrapposizioni personali o politiche perchè mettersi a disquisire se AN ha fatto bene o no ad uscire dalla maggioranza o che certe battaglie le fa davvero o, anche, che le fa stando all'opposizione sinceramente mi sembra di stare a disquisire più della forma che della sostanza. Io infatti ritengo che non ci debba interessare del perchè ora, da quella posizione, si comportano così ma dobbbiamo prendere atto che grazie a loro l'attuale maggioranza non può più fare come le pare e, scusatemi, non è poco. Credetemi, questo non è solo un mio pensiero perchè basta sentire la gente per rendersi conto che se c'è un gruppo nei confronti del quale nutre qualche speranza è proprio quello di AN. Infatti potremmo fare tutte le critiche che vogliamo ma non si può sottacere il fatto che questi non difettino di coraggio e quando si parla di sicurezza non si tirano indietro a dire la loro anche quando dichiarano che gli extracomunitari clandestini andrebbero cacciati a calci nel sedere. Chi come loro ha avuto il coraggio di tale affermazione? Ed allora dopo tante esternazioni in materia di sicurezza posso dire chiaramente e, senza paura di essere smentita, che gli unici a cui riporrei fiducia sono proprio quelli di AN e, ripeto, non sono l'unica e probabilmente questo sentore sta facendo preoccupare qualcuno dato che le prossime elezioni amministrative non sono così lontane.
    Grazie a M.CITY per la possibilità datami. B.

    RispondiElimina
  9. Il problema è che malgrado gli Ex AN l'attuale amministrazione continua a fare quello che vuole... solo che devono fare il tutto con maggiore attenzione, inoltre riporre la speranza in qualcuno che ha governato e che fino a quando lo faceva non ha intrapreso nessuna battaglia, ma anzi, ha perseguito la stessa via di molti polici, cioé accontentare il proprio bacino d'utenza elettorale (favorire pochi fregandosene dei molti) mi sembra una prospettiva molto miopa.
    In 40 anni e oltre ogni persona che ha avuto l'occasione di sedere in municipio ha attuato la politica del momento, oggi le cose sono cambiate, non possiamo permetterci ancora i favoritismi, pensare al micro e non al macro, non avere un progetto e tanto meno una meta che include il bene comune di tutti i cittadini, senza nessuna differenza.
    Pensare di rimettere la fiducia nelle mani di chi ha abbondantemente rovinato il nostro presente (non parlo solo di Ex AN) e vorrebbe farlo anche al nostro futuro, mi sembra irresponsabile e induce a pensare che ci sia il solito tornaconto personale.

    RispondiElimina
  10. Al di là delle sacrosante considerazioni di chi mi ha preceduto, scendo un pò sul crudo dato tecnico e chiedo all'elettrice B: alla luce del quadro politico attuale, attraverso quale formazione pensano di chiedere consensi i tre pasdaran ex AN? Di questo passo non vedrei così male l'apparentamento con la parte migliore della sinistra come immaginava qualcuno poco sopra. Del resto da che mondo è mondo gli opposti si attraggono.

    RispondiElimina
  11. "...e quando si parla di sicurezza non si tirano indietro a dire la loro anche quando dichiarano che gli extracomunitari clandestini andrebbero cacciati a calci nel sedere..."

    A chi invece fa sì che arrivino qui da disperati lucrando sulla loro disperazione, spessissimo italiani, spesso addirittura locali, cosa facciamo visto che non possiamo cacciarli a calci nel sedere?
    Quest'amministrazione vuol fare qualcosa di qualificante? Apra la stagione della caccia al negriero.
    Fermo restando che i clandestini comunque vanno rispediti a casa loro.

    RispondiElimina
  12. Scusa, B., sono d'accordo con te relativamente al fatto che la lista "In Comune con Di Salvatore" ha mostrato la sua vera faccia e ha fatto si che salissero alla ribalta i veri burrattinai, Vallese, Micozzi, Carboni, Ferri a scapito degli agnellini sacrificali Cappellacci, Ciufegni, Di Tommaso. L'unico a smarcarsi per ora dalla furba posizione di consigliere delegato per cui in ogni situazione può in puro stile cerchiobottista decidere la migliore posizione da tenere è Vagnoni. Per i..non pervenuto Tuccini, inesistente Testasecca,indecifrabile Monti non ci sono commenti.Ai burrattinai di cui sopra andrebbe aggiunto Lattanzi. Quindi non posso essere d'accordo sul fatto che grazie a lui e ai consiglieri che rappresentano il suo gruppo la maggioranza non possa fare quello che vuole. Io ti inviterei ad andare sul sito del Comune di Martinsicuro e a scorrere tutte le delibere approvate nel periodo in cui ANera in maggioranza e ti stupirai nel trovare voto favorevole in atti in cui si approvano cose che magari pubblicamente loro stessi disapprovavano. Questi sono ii fatti..poi dalla minoranza è facile urlare e dire le cose raccogliendo le lamentele della gente. Le elezioni non sono poi così vicine e comunque vorrei invitarti a riflettere bene sul fatto che nella nostra Città da tanti, troppi anni, la classe politica è stata soprattutto preoccupata non di amministrare bene ma di vincere le elezioni.Le elezioni si vincono con le promesse, con il posizionamento di candidati di facciata utilii solo a prendere voti e poi messi da parte,con gli slogan con le falsità e la viscidità carpendo e tradendo spesso la fiducia di chi apre le loro case ai candidati, le Città si amministrano con le capacità personali. Tu hai iniziato il tuo periodo dicendo di aver sbagliato a dare il tuo votoalle scorse elezioni...prima di decidere definitivamente per le prossime a distanza di due anni..informati bene, leggi, chiedi a chi magari conosce bene le persone di cui parli...non giudicare solo per quello che leggi...non è importante cosa una persona dice ma come mette in pratica quello che dice. Nessuna contrapposizione personale...io per natura considero incapaci quei consiglieri di maggioranza YES MAN che votano tutto quello che gli viene sottoposto senza renders conto di quello che approvano ma allo stesso modo considero incapaci quei consiglieri di minoranza NO MAN che votano contro qualsiasi atto senza preoccuparsi di leggere quanto disapprovano.
    A risentirci

    RispondiElimina
  13. Rispondo ad A, perchè è fin troppo evidente che ciò che scrive lo fa con un obiettivo ben preciso: denigrare tutti e far risaltare come migliori i propri beniamini. Ma caro amico purtroppo per te ci sono tante persone che leggono questi commenti e che hanno la memoria lunga. Hai citato Ferri come burrattinaio e questo è veramente ridicolo poichè io che allora militavo nella D.C. ricordo benissimo che a quei tempi Ferri era un semplice geometra di campagna mentre quello che probabilmente è il tuo idolo politico, PAOLO CAMAIONI, attaccato alla giacca di Gianfilippo Vallese, faceva l'assessore. Certo tu dirai che era giovane, inesperto, che oggi è un redento ma ciò non toglie che tutto ciò che si va dicendo sugli altri, i vostri idoli ce l'hanno appiccicato addosso da anni. Allora, per chiudere, questa politica del questo è meglio dell'altro è una politica che non paga perchè nessuno può definirsi meglio dell'altro ma le scelte devono esere fatte solo per una convinzione profonda e non da una seppur marcata contrapposizione.
    g.d.

    RispondiElimina
  14. Con la doverosa premessa che ormai tutti quelli che colgono nel segno vengono accostati a Città Attiva, noto con una punta di preoccupazione che i nostri detrattori hanno iniziato ad oliare i fucili con largo anticipo rispetto alla scadenza elettorale. Ed allora proverò a spiegare all’amico G. D. che in fatto di memoria lunga mi difendo egregiamente, soprattutto se ad essere tirato in ballo è il mio passato sul quale tentare di gettare ombre costituisce una perdita di tempo di dimensioni planetarie. Ti assicuro che non sono mai stato attaccato alla giacca di nessuno, se è questo che ti toglie il sonno, neppure a quella di mio Padre che ho perso quando avevo appena 14 anni, né porto addosso altro che non sia il rispetto per le persone e l’attaccamento viscerale alla mia Città.
    La mia prima elezione al Consiglio Comunale come indipendente nella DC (29 Maggio 1988) è stata sicuramente agevolata da Gianfilippo Vallese (ci mancherebbe altro, fu il gruppo dirigente a venirmi a cercare). All’epoca fu costituita una giunta di compromesso storico di cui non entrai a far parte: per un giovane di 22 anni era abbastanza arduo inserirsi nei meccanismi decisionali. La giunta Vallese cadde nell’autunno del 1989 (nel frattempo ero partito per il servizio di leva) e dopo una breve parentesi di centrosinistra si tornò alle urne il 12 Maggio 1991. In quel periodo mi accorsi che il gruppo dirigente stava puntando su altri candidati ed iniziai a capire che dovevo andare avanti con le mie forze: anche in questo secondo caso risultai eletto. Questa volta, devo ammettere che una buona mano mi fu tesa dalle circostanze: la lista fu strutturata in rigoroso ordine alfabetico e si votava segnando il numero. Facile capire come molte persone immaginando che il numero 1 rappresentasse chi sappiamo noi mi regalarono involontariamente il loro consenso. In questa legislatura la DC perse un seggio e si ritrovò all’opposizione. Tornò alla guida di Martinsicuro insieme al PSI nel Dicembre del 1992 (Sindaco Rapali). Da quel mese e fino a Luglio del 1993 ho ricoperto l’incarico di Assessore all’Urbanistica su indicazione di una corrente interna al partito in contrapposizione a Gianfilippo Vallese; anche questa esperienza amministrativa ebbe vita breve. E’ ovvio che in un ruolo di questo livello in 7 mesi non si potessero assumere iniziative rilevanti.
    Nel Novembre del 1993 si tornò alle urne. Mi cercarono ancora, ma avevo appena perso mia Madre e decisi di chiudere la mia breve esperienza amministrativa.
    Dopo 14 anni ho deciso di rimettermi in discussione sulla spinta ideale di alcuni amici.
    Questo è quanto. Prima di sparare a zero sulle persone credo sia il caso di sapere quale sia l’oggetto del contendere. Al sottoscritto non servono ammiratori o persone inclini all’idolatria, ma solo soggetti leali e capaci di condividere un progetto. Dalle nostre parti non siamo abituati a giocare con le aspettative della gente.
    Ed allora voglio costruire un ponte con la tua frase di chiusura: finiamola con la logica delle contrapposizioni.
    Invito anche te ad una delle prossime riunioni di Città Attiva: le porte sono aperte, si analizzano i problemi, non si allevano polli in batteria…
    Saluto tutti e mi scuso con i lettori del blog per averli tediati con le mie vicende personali.

    RispondiElimina
  15. d.g., giusto per parlare dello specifico... prova a verificare quanto il geometra di campagna abbia inciso nello sviluppo edilizio da terzo mondo di Martinsicuro negli ultimi 20 anni e quanto ancora con vecchie idee potrebbe farlo rispetto a quanto dovrebbe aver fatto Camaioni in ben 7 mesi. E facciamo anche un gioco...prova a verificare su quanti progetti approvati e cui lavori sono iniziati e poi sono stati bloccati in quanto irregolari è presente il cognome del geometra di campagna a dimostrazione del concetto per cui il pesce puzza dalla testa...Vediamo...io ti do un indizio e ti indico quello che in ordine cronologico è l'ultimo..poi vai tu a ritroso e naturalmente....fallo in un giorno in cui hai molto ma molto tempo a disposizione... I lavori bloccati in seguito ad un esposto nella zona dove sorgeva la vecchia discoteca Funky...
    E guarda bene il mio primo commento...io non denigro tutti, io cerco di constatare la relatà delle cose, ma magari potresti provare a farmi cambiare idea...esponimi con i fatti gli atti che sono iniziativa dei nuovi e quelli da cui invece si legge chiaramente l'ntervento dei soliti vecchi personaggi.

    RispondiElimina
  16. questo blog diventa odioso quando taluni anonimi, " nik name " - sempre i soliti , e sempre bene informati , sparano sulle persone che la pensano apparentemente non canonizzata o , per dirla più francamente , non talebanizzata ;
    ed in quest'ottica non occorre che Paolo Camaioni giustifichi le sue scelte politiche mentre contano le iniziative del suo gruppo.
    Quanto agli ex AN , destinatari dell'odio , rileva che attualmente stanno all'opposizione e fanno quello che devono fare cioè l'opposizione .
    anonimo ma non troppo

    RispondiElimina
  17. Dopo una settimana chiusa con le accuse dozzinali di un ex DC posticcio, è simpatico iniziarne una nuova con le istruzioni operartive di un "anonimo ma non troppo". Grazie davvero, ma abbiamo la presunzione di conoscere a fondo il fatto nostro. Saluti e buona opposizione.

    RispondiElimina
  18. Il mio intervento non voleva assolutamente offendere nessuno, tantomeno Paolo Camaioni, ma serviva solo a far capire a tutti quelli che continuano ad accusare gli altri di aver commesso il peccato mortale di essere stati amministratori nel passato, che se trattasi di immane onta, deve esserlo per tutti e non solo per chi gli sta sulle scatole altrimenti si continua a far la politica del tutto contro tutti. Invece io penso, come ho rilevato nell'ultimo passaggio del mio precedente intervento, che ogni scelta, anche quelle di appartenenza, debbono essere dettate dalla convinzione e non dalla contrapposizione personale, altrimenti non si va da nessuna parte. Infatti è sotto gli occhi di tutti che c'è un gran proliferare di persone che attaccano i politici perchè navigati, i nuovi perchè non sanno imporsi e via dicendo. Poi si scopre, senza offendere Paolo, che chi detratta i politici del passato, ha come idolo uno che ne ha fatto parte seppur con le sue precisazioni, ma ne ha fatto parte. Vedete, io non sono uno che giudica i politici perchè hanno amministrato, e non lo faccio neanche con Paolo Camaioni, ma sarebbe bello che tutti facessero come me, anche nei confronti di Ferri visto che ancora nessuno, a parte ciò che riguarda la sua professione, ha citato propri atti politici irriguardosi.
    g.d.

    RispondiElimina
  19. Ah ma allora g.d.volevi riferimenti ad atti irriguardosi politici ...allora vediamo...ad esempio..nella delibera di Consiglio con cui l'amministrazione Maloni (in parte con l'esclusione dell'allora Sinistra Indipendente) ha approvato la realizzazione del centro affari Il Grillo raddoppiando la possibilità di cubare rispetto ai parametri previsti dal piano regolatore comunale e che ha fatto si che si dovesse arrivare alla situazione attuale con un'opera aperta a metà e denunce e contro denunce, hanno votato A FAVORE pur sedendo nei banchi della minoranza Gianfilippo Vallese e Berardo Ferri...Ma magari ti riferivi a qualcosa di ...ancora più irriguardoso?...

    RispondiElimina
  20. E la strada che stanno costruendo a Villa Rosa per raggiungere il campo sportivo?
    Questa stradina potrebbe diventare il caso fotocopia di come fu gestita la Zona 167 di Villa Rosa e che ha portato al pagamento di fior di euro.
    Un privato si mette a costruire una strada e NESSUNO NE SA NIENTE, addirittura il Sindaco, in una riunione pubblica, dichiara che ha chiesto di allargare la carreggiata e poi di non sapere se ci sono le dovute autorizzazioni...
    Sinceramente trovo sconcertante il modo di operare di queste persone, ma ancora di più che i cittadini SE NE FREGANO e per un po di asfalto o qualche altra "elemosina" sono pronti a prostituirsi per il loro piccolo ed insignificante tornaconto. Sono letteralmente schifato.

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare