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Uomo morde cane

Due disperati hanno "rapinato" un videopoker in un bar di Piazza Cavour. Forse è la prima volta che succede il contrario.

Commenti

  1. Hanno fatto violenza alla barista e vanno condannati.
    Se avessero sfasciato anche i videopoker, avrebbero avuto delle attenuanti.
    Il gioco a esito immediato non è gioco, soprattutto se controllato da una CPU.

    Resta il problema dell'ennesimo segnale di allarme...

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  2. VIDEOpoker uguale Lotto, Super enalotto, Totocalcio Snai ecc. ecc.
    Tutti i giochi d'azzardo (perchè d'azzardo si tratta) sono da condannare (eticamente parlando).
    Poi ognuno si comporta e fa cosa vuole dei proprio soldi.

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  3. Dimenticavo... è da condannare assolutamente la violenza alla barista e il fatto in sè, ovviamente.

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  4. L'azzardo fa parte della natura umana maschile. E' un generatore d'adrenalina. Poichè non tutti possono permettersi gli scontri cruenti e gli sport no-limits, si fa ricorso a dei surrogati. Il gioco con posta è uno di questi, così come fare l'ultras allo stadio o il sesso fuori dai canoni della coppia (che per l'uomo è solo in ultima istanza pura ricerca del piacere).
    Quando però è organizzato in modo da generare "compulsività", allora diventa un fenomeno patogeno. E il gioco a esito immediato genera compulsività, ossia: invece di soddisfare un bisogno dell'uomo, ne crea ed accentua la dipendenza.

    Di giochi me ne intendo.

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  5. Per cortesia, doppia gei, rismarmiamoci corpose spruzzate di moralismo. La nostra Città non ne ha bisogno. Occorre solo impegnarsi per chiamare le cose con il proprio nome e mettere in campo le energie virtuose di cui Martinsicuro dispone in abbondanza.
    Ottima la precisazione dell'ultimo anonimo.

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  6. Ah, perchè il lotto non genera compulsività??!?! Una volta c'era un'estrazione alla settimana, il sabato, poi ne hanno mese due e ora sono tre a settimana, hanno aggiunto il superenalotto, 3 volte a settimana (tralasciando cavalli corse tris ecc.) e miriadi di gratta e vinci colorati. oRA PURE WIN FOR LIFE .. OGNI ORA!!! Il 2009 ha segnato il record delle giocate degli italiani seppur sia diminuito il reddito medio pro-capite. Certo ognuno sogna di vincere, ma perchè i monopoli di stato si preoccupano di scrivere sulle sigarette che il fumo uccide e nulla dicono sul fatto che tutti e dico tutti i giochi AMS sono giochi svantaggiosi!??? Esatto, svantaggiosi! Ovvero ciò che si può vincere non è proporzionato alle probabilità di vincere. Se punto 1 euro ed ho una probabilità su 2500 di vincere, dovrei vincere (se ho culo) 2500 euro. E invece se ne vincono d euro molti meno. Ergo, per la legge dei grandi numeri più giochi e più perdi. Sui videopoker c'è una CPU, sui giochi AMS c'è un'organizzazione di Stato.
    Eppoi sarei moralista?!?
    Ripeto ognuno fa quel che vuole dei propri soldi, ma non ditemi che ciò sia morale o giusto o conveniente. Ci sono famiglie rovinate, qui a Martinsicuro, per questo.
    Mettiamo in campo le energie virtuose.... allora non apriamo sale scommesse, poker ecc. Poi l'esempio ce lo danno gli assessori....

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  7. Mi sembra ovvio che non mi riferivo al videopoker, nè al forzutello assenteista che lo foraggia. Il mio appunto era rivolto essenzialmente all'omologazione forzata (mi si perdoni il gioco di parole) di situazioni molto diverse tra loro. Se uno si rovina con il superenalotto che costa 1 € (un euro) ogni due colonne, il problema non è nel gioco, ma nella psiche piuttosto labile del soggetto. Resta il fatto che anch'io della mania di scommettere penso tutto il male possibile; ma se uno non ha la testa solo per consumare cappelli riesce a dominare qualsiasi situazione. L'episodio della rapina, per tornare all'oggetto del contendere, conferma in maniera impietosa la scarsa volontà di vigilare sul nostro territorio da parte di chi è preposto (e pagato) per attivarsi in tal senso.

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  8. "...Ah, perchè il lotto non genera compulsività??!?! Una volta c'era un'estrazione alla settimana, il sabato, poi ne hanno mese due e ora sono tre a settimana, hanno aggiunto il superenalotto, 3 volte a settimana (tralasciando cavalli corse tris ecc.) e miriadi di gratta e vinci colorati. oRA PURE WIN FOR LIFE .. OGNI ORA!!!..."

    Appunto! Il "Win for Life" è un gioco a esito quasi immediato, come le corse dei cavalli. Il "Gratta e Vinci" è un gioco a esito immediato. Idem dicasi per il videopoker. Intensificare le estrazioni di Lotto e Superenalotto li sta trasformando in giochi a esito quasi immediato. La caratteristica deleteria dei giochi a esito immediato è che sono subito riproponibili. Hai fatto cilecca col "Win for Life"? Rigioca per quello che verrà fuori tra un ora! Il "Gratta e Vinci" non ti ha premiato? Comprane un altro!
    Il Totocalcio non è un gioco a esito immediato. La Lotteria di Capodanno nemmeno. Le scommesse sportive (cavalli esclusi) neanche.
    Cerco di spiegarmi meglio con un aneddoto del mondo delle scommesse che ben descrive la realtà oggettiva di cui stiamo discutendo. Un padre di famiglia a un altro padre di famiglia: "Non mi preoccupa il fatto che mio figlio giochi. Mi preoccupa il fatto che quando perde voglia rifarsi". Chiaro?


    PS: il discorso della corrispondenza probabilità/premio è invece tecnico. Chiamasi "aggio"; è una percentuale che il banco tiene a priori per sè come costo di gestione del gioco, sulla base di un'ipotetica "equa distribuzione" delle puntate. Genera la cosiddetta "lavagna" o "libro" (da cui il termine "allibratore" per chi tiene banco). E' normale che sia così; è anormale che spesso, come da te denunciato, questo "aggio" sia spropositato e quindi truffaldino. Non a caso succede nei giochi popolari (lotto) e non nei giochi tecnici (scommesse sportive). Il problema invece non si pone nei giochi a totalizzatore con montepremi (dove l'aggio del banco di solito non è solo spropositato, ma realmente esorbitante anche perchè sicuro).

    Non facciamo di tutta l'erba un fascio. E torno all'argomento principale: se sfasciavano i videopoker non facevano un euro di danno, anzi...

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