L'assurda storia dell'anziano che se ne andava in giro da trent'anni senza patente a Martinsicuro, lascia enormi spazi alle solite e inevitabili polemiche su quanto scarsi siano i controlli delle forze dell'ordine in questa città. La speranza è che si tratti di una singolarissima situazione resa possibile dallo scarso uso del mezzo e dall'aspetto innocuo del conducente che non ha mai indotto sospetti ad una prima occhiata. Essere ottimisti, a volte non costa nulla.
L'impressione è che la storia di traffico e sottopassi stia mettendo in secondo piano problematiche urgenti e confronti politici decisamente più rilevanti.
Spezziamo una lancia in favore della Forze dell'Ordine. Il vecchietto senza patente (ed assicurazione) è un "immigrato" del nord che è venuto in questa ridente cittadina da pochi anni. La patente gli è stata tolta 30 anni fà a Milano dove risiedeva. Per il resto... meglio controllare persone un pochettino più giovani (e balorde) che arzilli vecchietti....Hasta la Vista
RispondiEliminaPovero vecchietto, pensiamo invece anche ai giovani che tagliano la strada per andare a parcheggiare dal lato opposto della strada.
RispondiEliminaLe priorità di martinsicuro sono comunque, la lotta allo spaccio di sostanze pesanti, e chi lo sà lo sà,
e un certo insediamento di nuova camorrina partenopea,
che si fonde con i soliti locali.
Quando si tratta di controllare, è inutile stilare graduatorie più o meno artificiose legate alle fasce di età. Questa storia insegna che non si può dare nulla per scontato e che il fatto di passarla liscia per tre decenni implica necessariamente due aspetti:
RispondiElimina1) O questo tizio ha percorso così pochi chilometri da beneficiare del sempre valido calcolo di probabilità;
2) O i tutori dell'ordine che ha incrociato sulla propria strada erano in altre faccende affaccendati...
In ogni caso c'è di che essere preoccupati.
Signri, ma quale povero vecchietto. Ha causato la morte di una persona!!!! Rendetevi conto per favore. Quello una macchina non doveva più toccarla. Vecchio ci è diventato, trent'anni fa era un delinquete senza patente.
RispondiElimina5 agosto 2002: un'arzillo villeggiante della provincia di Frosinone, avendo fretta di andare a comprare il giornale all'edicola della rotonda di Villa Rosa, parcheggiava in divieto di sosta ed apriva lo sportello dell'auto senza guardare. Peccato che in quel momento passava in bici un mio familiare che, a seguito di questa azione, veniva sbalzato dalla bici stessa e cadeva a terra battendo la testa. Ovviamente, non si sono visti nè i vigili nè i carabinieri e solo perchè il villegiante in questione si è presentato spontaneamente in caserma, si è saputo quello che è successo al mio familiare.
RispondiEliminaE vi chiedete ancora perchè uno può andare in giro senza patente per 30 anni?
Saluti.
P.S. per la cronaca il mio familiare è deceduto dopo 40 giorni di rianimazione ed il villeggiante è stato condannato a sei mesi per omicidio colposo (con la condizionale) ed al ritiro della patente per tre mesi...
martinsicuro nel 2008 ha avuto circa 6 defunti per overdose, e se non fosse per la croce verde il numero sarebbe quasi doppio.
RispondiEliminaSe poi i viggili volessero multare anche i soliti maleducati che parcheggiano selvaggiamente, ben venga.
Vi raccon cosa mi è accaduto alcuni giorni fa...
RispondiEliminaIo ho lo studio in via Roma accanto a quello del Sindaco e, dovendo caricare alcune cose sulla mia auto ho parcheggiato sul marciapiede...
Dopo 2 minuti vedo un vigile con il blocchetto in mano, esco e sposto l'auto per poi andare via dopo pochi minuti. Tutto ok, anche se il vigile mi avesse fatto la multa, ma la domanda è: per quale motivo lo stesso vigile non multa l'auto del sindaco, e dei suoi collaboratori, lasciata per ore sullo stesso marciapiede, e lo stesso per altre auto lasciate da chi ci abita in via Roma? Per quale motivo non multa chi lascia l'auto sotto il semaforo o sulla strada davanti al bar Roma? Per quale motivo non multa le auto o i furgoni lasciati per giorni in divieto di sosta davanti al Forno Moderno? Mi rivolgo al Comandante che si faccia carico di queste domande e spero che non mi risponda facendomi perseguire come ha fatto in altre situazione con altre persone.
Volevo specificare che il Comandante non ha perseguito nessuno, ma il titolare di un'attività più volte mi ha detto di sentirsi perseguitato...
RispondiEliminaSinceramente credo che questo accade ogni volta che, vuoi perché si conosce o è il vicino di casa, o per altri motivi, i vigili non riescono ad essere sempre obiettivi e quindi rischiano di apparire non imparziali.