Passa ai contenuti principali

Ora è un dovere

Per molti trovare un lavoro è la fine di un incubo o l'inizio di una nuova vita. Solo questo dovrebbe bastare all' amministrazione comunale per accelerare i tempi della risoluzione del caso "Il grillo".
La questione è stata condotta fin dall' inizio molto male, sia per l'avidità di alcuni investitori sia per la supercialità di attuale e passata amministrazione.
Come al solito tra politica ed imprenditoria il conto lo pagano i lavoratori, ostaggi e merce di scambio di questa storia.

Commenti

  1. In questa storia purtroppo...merce di scambio...vorrei solo porre l'accento su una questione.
    A prescindere da come si chiuderà la vicenda, dispiace sicuramente che persone che oramai avevano fatto conto sull'inizio di una attività lavorativa e dietr alle quali si nascondono storie di problemi più o meno importanti.
    Partiamo dal presupposto che le uscite del Sindaco Di Salvatore sul giornale relative ad atti di responsabilità a parte delle minoranze dimostrano solo che quanto si dice sulla sua persona corrisponde al vero e invito i suoi colleghi di coalizione a tenerne attentamente conto...nel momento in cui si accorge che possono sorgere problemi seri tende a fare in modo che le responsabilità si scarichino su chi gli è vicino, sfruttendo le amicizie e le conoscenze che ha per far cadere sempre e comunque qualcun'altro.
    L'amministrazione Di Salvatore ha pienamente i numeri per votare qualsiasi tipo di risoluzione, se ritengono che tutto quanto riguarda Il Grillo sia stato fatto correttamente e nella legalità vanno in Consiglio, votano insieme visto che certamente si fidano l'uno dell'altro, si prendono il merito di aver fatto avviare le attività facendo iniziare a lavorare i dipendenti e non si capisce proprio il motivo di tutta questa insistenza a voler dividere questi meriti con le minoranze...considerando che relativamente ad altri argomenti hanno seguito tranquillamente questo iter senza preoccuparsi minimamente di cosa le minoranze pensassero.
    La presa di posizione responsabile da parte delle minoranze può essere chiesta relativamente al fatto di non fare denunce una volta approvato il punto ma sono certo che ciò non accadrà proprio perchè ormai la questione è stata portata sul campo di ...dare lavoro si o dare lavoro no.
    Certo, altra cosa è se la struttura viene fatta aprire e non è in regola con le leggi che regolano le costruzioni sul territorio, potrebbe ro essere infatti altre strutture commerciali che agiscono il libera concorrenza a decidere di fare i loro rilievi, in fondo sarebbe loro diritto considerando che anche loro ci tengono a tutelare il futuro lavorativo dei propri dipendenti.
    Va poi detto per chiudere, che comunque potrebbe succedere che pur dando una agibilità parziale alla struttura questa non riesca poi a completare l'apertura rimanendo monca e quindi difficilmente potrà avere un futuro sviluppo, sarebbe un peccato per tutto il territorio ma immaginate se dovesse tracollare in seguito a denunce esterne,. L'amministrazione avrebbe permesso di operare a delle attività in una struttura irregolare e quindi dovrebbe sopportare denunce per risarcimenti danni che colpirebbero tutta la popolazione martinsicurese...non solo i pochi o tanti lavoratori che oggi rivendicano il diritto al lavoro ma tutti i 17.ooo abitanti visto che come al solito comunque il Comune dovrebbe farsi carico di eventuali cause che dovesse perdere e poi magari provare a rivalersi su politici o tecnici che avessero sbagliato...
    Stiamo a vedere che succede

    RispondiElimina
  2. Utopia caro martinsicurese

    RispondiElimina
  3. Art.1 Costituzionemartedì, agosto 04, 2009

    Ora inizio a costruire un palazzo sul mio terreno agricolo e se mi rompono le balle faccio costituire un comitato dalla Cgil dei muratori, elettricisti, idraulici, pittori che ci lavorano che altrimenti perderebbero il lavoro!
    In nome del lavoro sono mantenute aperte le fabbriche di mine antiuomo
    http://www.censurati.it/?q=node/74

    RispondiElimina
  4. Purtroppo è la tecnica di molte grandi aziende italiane. Usano i lavoratori come scudi umani per mettersi a riparo da certe leggi o per acquisire vantaggi.
    Ora, per la faccenda "Il grillo" è normale che gli investitori stiano sventolando la perdita di lavoro dei dipendenti come vessillo della loro crociata quando in realtà stanno difendendo solo i loro soldi.
    Ma quanti delle centina di lavoratori che non inizieranno a lavorare godrebbe di un contratto superiore a 3 o 6 mesi? Andiamo a controllare, conoscendo la politica aziendale di certe attività commerciali, sarebbero certamente pochissimi.
    Un sindaco energico a questo punto direbbe: "Bene, risolviamo amichevolmente la questione, ma voglio che almeno il 60% dei lavoratori assunti abbia un contratto a tempo indeterminato e che sia residente a Martinsicuro".
    Il centro commerciale (o quello che è) ormai è lì e non possimao buttarlo giù. L' unica cosa da fare ora è trarne il maggior vantaggio per la città ed i cittadini.

    RispondiElimina
  5. Già, ....un Sindaco energico....

    RispondiElimina
  6. Ma che siete scemi o ci fate?
    Nella situazione in cui, i nostri espertissimi politici da strapazzo, ci hanno ficcato dobbiamo solo sperare di uscirne il più puliti possibili.
    Se la struttura NON APRE la ditta, forte di un progetto approvato, ci denuncia, SE APRE o AN o altre strutture vicine potrebbero denunciare l'apertura di una struttura abusiva.
    UN SINDACO ENERGICO dovrebbe prima di tutto essere onesto e coerente, ma non è il nostro caso, e poi pensarci per tempo ad affrontare le problematiche e non ricordarsi quando non riesce a parcheggiare l'auto sotto al comune per via dei manifestanti...
    Con questa amministrazione, ma anche con l'intera vecchia e rifritta classe politica martinsicurese, c'è poco da aspettarsi SPERANDO DI ATTIVARCI NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE.

    RispondiElimina
  7. Le regole sono regole, e le leggi vanno rispettate se di abusivismo si tratta per errore o per furbizia non deve passare ne a Martinsicuro ne da nessuna altra parte della nazione.
    Se esistono ancora persone professionali e oneste non ci devono essere dubbi sulla scelta da fare al di la dei lavoratori o altro.Prima viene la legge che va rispettata e il sindaco che è un legale la conosce bene, deve e fa rispettare la legge non fa inciuci di alcun che.
    Anche se non ci credo!!!

    RispondiElimina
  8. Di sicuro "il grillo" adesso non lo tirano giù. Magari aprirà tra due mesi o l'anno prossimo ma aprirà. Chi sta facendo lotta politica e si aspetta che la giuta Di Salvatore cada a causa di questo problema si sbaglia.
    Tornare indietro è impossibile, tirare fuori il meglio da questa situazione invece si può.
    Immaginate di essere senza lavoro da 6/8 mesi nel bel mezzo della crisi economica più grave di sempre. Ad un certo punto trovate l'opportunità di un impiego che potrebbe ridarvi l'ossigeno e la speranza di cui avete bisogno e l'unico ostacolo che vi separa da questo riparo è l'incapacità di certi politici. Voi cosa vorreste?

    RispondiElimina
  9. io vorrei che aprisse subito.

    RispondiElimina
  10. Ad Alba Adriatica hanno fatto chiudere una discoteca risultata abusiva (il Glitter) facendo si che chi stava lavorando si ritrovasse senza lavoro. Certo che se le autorità avessero girato la testa dall'altra parte questi ancora lavorerebbero. Voi cosa avreste fatto?

    A venezia, Rimini e probabilmente in altre zine si sta per impegnare l'esercito per debellare la piaga delle vendite di prodotti falsificati. Questi sono prodotti in Italia e le aziende che le producono impiegano come manodopera uomini e donne che cos' hanno l'ossigeno per andare avanti e che probabilmente perderanno questo lavoro. Se lo Stato abdicasse e lasciasse correre come sempre questi continuerebbero a lavorare. Voi cosa vorreste?

    In Via Silone a Martinsicuro si sta portando a termine in questi giorni (periodo di ferie scarsi controlli) una palazzina (quella pitturata a tutti colori)che ha il cantiere sequestrato. L'impresa che come tutte le altre starà passando un periodo di difficoltà a causa delle scarse vendite degli appartamenti riesce così a coprire altri giorni di lavoro. Naturalmente i politici locali diranno che non ne sanno nulla e magari che non è il caso di fermare i lavori perchè i dipendenti così potranno farsi le ferie con qualche soldo in tasca. Se le autorità preposte controllassero si eviterebbe un abuso. Voi cosa vorreste?

    Che faccio Martinsicurocity, continuo?

    RispondiElimina
  11. la zona dove sorge il grillo è zona commerciale....cosa avrebbero dovuto costruire villette???? Un'opportunità di lavoro in più con questi periodi di magra penso non debba essere gettata ale ortiche. Spero che risolvano a più presto la situazione.

    RispondiElimina
  12. Nessuno degli esempi è calzante, tu stai parlando di criminalità. Una volta dato per acquisito che l'errore è stato fatto a monte, l'unico modo per risolvere la questione è trovare una soluzione amichevole e concertata.
    In quel centro commerciale non ci sono sicuramente problemi di sicurezza nè tantomento siamo al cospetto di illeciti dovuti alla criminalità organizzata.
    L'idealismo va esercitato quando ci sono solo le idee in ballo. Davanti al fatto compiuto solo la concretezza può porre un freno agli errori fatti.
    Esssere duri e puri, in questo caso, non porta a nulla.

    RispondiElimina
  13. Chi dice "le regole sono regole" e tutte le altre cose.... non ha mai provato sulla sua pelle le cose di cui parla, potrei metterci la mano sul fuoco. Prova tu a perdere il lavoro e a cercarne un altro senza che nessuno ti aiuti poi vediamo come cambi atteggiamento.

    RispondiElimina
  14. Non bisogna essere duri e puri..aspettiamo il 7 agosto...aspettiamo che si dia l'agibilità parziale (tra l'altro l'amministrazione farà solo un atto di indirizzo ma dovrà essere sempre l'ufficio a decidere il da farsi)...aspettiamo di vedere le reazioni delle altre attività commerciali che vedranno crescere la concorrenza su una struttura che sanno non completamente in regola e vediamo che succede. Mi dispiace per quanti stanno aspettando di iniziare a lavorare ma anche gli altri commercianti faranno in modo di tutelare i dipendenti che hanno già in forze.
    Sull'aver provato..ecc ecc...non immagini quanto ti sbagli.

    Per Asmadromax.La zona è commerciale e ci hanno fatto una struttura commerciale ma non rispettando le regole previste...non mi sembra cosa da poco il rispetto delle leggi vigenti.

    Martinsicurocity...
    una discoteca non autorizzata all'aperto è un abuso non è criminalità;
    una palazzina che non rispetta il progetto approvato è un abuso non è criminalità;
    una struttura commerciale che realizza quasi il doppio di quanto si potesse è, al pari, un abuso

    RispondiElimina
  15. Voi che scrivete e lanciate giudizi, ma.... in sincerità, sapete esattamente come stanno le cose o parlate solo per sentito dire? Qualcuno sa effettivamente lo stato dell'arte delle cose??
    Se ci sono irregolarità perchè tutti hanno taciuto fino ad ora?? Chi lo sapeva?? Lo sapevano certamente l'assessore all'urbanstica, il tecnico di allora (del 2003 allorquando fu approvato il progetto), i progettisti, la proprietà e quanti ancora? La magagna è venuta fuori perchè AN cacciata dall'amministrazione, ha sollevato la questione! Altrimenti? Quanti altri scandali e d abusi sottaciuti e sotterrati ci sono? Sono d'accordo che il centro non si deve demolire. A chi gioverebbe? Però se c'è un guadagno illegale allora bisogna pagare! Sanzioni talmente grandi da scoraggiare a fare abusi ; è ora di finirla con persone che lucrano illegalmente perchè poi tanto finisce tutto a tarallucci e vino, in nome del lavoro.
    p.s. L'amministrazione è profondamente colpevole per aver fatto passare tutti questi mesi senza affrontare mai il problema. E la proprietà del centro non ha mai insistito perchè sapeva di essere in difetto.

    RispondiElimina

Posta un commento

Tutti gli utenti autori di un commento sono invitati a nominarsi con un nik name o un nome di fantasia selezionando l'opzione "Nome/URL" compilando anche solo il campo "NOME:".

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare