Una volta la sinistra si distingueva per saper scrivere e parlare meglio di tutti gli altri. Poi è arrivato il PD.
L'impressione è che la storia di traffico e sottopassi stia mettendo in secondo piano problematiche urgenti e confronti politici decisamente più rilevanti.
Come mai tanto silenzio sulla questione "Il Grillo"? Paura per il timore di sollevare i soliti coperchi che coprono le malefatte di amministrazioni attuali e recenti?
RispondiEliminaMamma mia!! Ma chi l'ha scritto??
RispondiEliminaBravo Mcity ad evidenziare il fatto.
Sembra una di quelle traduzioni automatiche di Google dall'inglese! Plurale e singolare senza distinzione, frasi subordinate senza principale, uso improprio del gerundio e cacofonia imperante, insomma "Nun se pò legge!!!!
In alto c'è scritto "Foglio di informazione a cura del PD" Spero tanto non lo leggano gli alunni delle elementari altrimenti il quattro in italiano è assicurato!!
Qui non è un fatto politico ma di conoscenza della lingua italiana.
E non venite a dirmi che di fatto ciò che conta è il contenuto.... la forma è importante, sicuramente meno, ma sempre importante.
Volevo aggiungere anche la sottolineatura in grassetto della frase "Perchè non è stato prodotto ne' (con apostrofo e non con accento) progettato iniziative". Due errori (orrori) in una frase di cinque parole..... dovevano sottolinearlo sì ... ma in rosso!!
RispondiEliminaContinuiamo così...facciamoci del male...
Lo sto leggendo attentamente ed oltre ai vari orrori di grammatica e di sintassi ce ne sono altri disarmanti! In basso a sinistra: "Quanto è bella la nostra torre?" Ma è una domanda oppure voleva essere come doveva essere, un'esclamazione? Andava messo il punto esclamativo e non l'interrogativo! Punto interrogativo che invece doveva seguire la prima frase del commento a "E' grande piazza Cavour" Quanto tempo dovrà passare per una vera sistemazione...
RispondiEliminaSecondo me l'hanno fatto apposta!
Che geni quelli del PD. Lo hanno fatto così per venire incontro alle capacità mentali del destinatario del volantino!
Non dovreste essere sorpresi di tanta ignoranza conoscendo il gruppo dirigenziale del locale pd.
RispondiEliminascrivere bene ed in modo comprensibile è una forma di rispetto e stima nei confronti del lettore. se io mi impegno a scrivere bene vuol dire che tengo al lettore. se scrivo una cosa come quella del pd allora significa non solo che non ho pensato minimamte a chi legge, ma che in fondo lo ritengo così ignorante da non cogliere gli strafalcioni scritti.
RispondiEliminaignoranza ed arroganza insieme sono una miscela esplosiva...
vi state sbagliando; quel manifesto è
RispondiEliminaun vero e proprio capolavoro. Si tratta
di un dipinto astratto, il cui significato
è diverso a seconda della persona che lo legge
o meglio che lo osserva.
Ripeto: un vero e proprio capolavoro.
Dove diavolo è scritto che i contenuti sono più importanti della forma? La forma è basilare rispetto al contenuto. Se questa viene violentata, quello ne esce malconcio. Questa gente ha avuto il monopolio della cultura solo perchè gli è stato appaltato dalla democrazia cristiana. Per il resto sono i fautori del 6 politico e del "tutti promossi sempre", per cui ignoranti come capre!
RispondiEliminama non capite? il testo è stato scritto con la consulenza del mitico Tonino Carino da Ascoli!!!
RispondiEliminaBene, vedo che le chiacchiere da bar tornano prepotenti. Mi rispondete? Perché tanto silenzio del PD sulla vicenda "il Grillo"?
RispondiEliminaA questo punto è naturale fare un confronto con il gionalino di città attiva che sicuramete è migliore nei contenuti abbastanza elaborati (condivisibili o meno non importa)ma che trova nella veste grafica, per nulla interessante o funzionale al livello della focalizzazione dell'attenzione sui testi, il suo punto debole.
RispondiEliminaCreare un documento capace di attirare l'attenzione al primo sguardo fa la differenza tra gettare il giornalino prima di leggerlo o dopo averlo letto.
Per "l'anonimo" che brucia dalla voglia di accendere un fuoco sul "Grillo": caro amico, ne abbiamo piene le tasche di leggere i vostri interventi sulla stampa, sui blog, sui muri della piazza, ecc. Invece di fare tanto casino per delle scelte (da voi condivise finchè eravate in amministrazione?) assumetevi, per una volta in vita vostra, delle responsabilità anche nei confronti di persone che attendono di poter LAVORARE e che non hanno proprio voglia di ciondolare davanti alle vetrine dei negozi di via Roma o la possibilità di andare in giro con potenti SUV Mercedes.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaNon capisco tutta questa guerra pro e contro don ulderico. Spesso molti parroci vengono trasferiti anche senza apparente motivazione, semplicemente perché devono andare a sostituire altrove preti più anziani o per assolvere in altre parrocchie a compiti imposti dall’alto. Per don Ulderico non può essere lo stesso? Un prete vale l’altro e quindi quello che dovrebbe sostituirlo sarà sicuramente all’altezza, cosa cambia per i fedeli di Villa Rosa? L’importante non è preservare la dottrina cattolica?
RispondiEliminaAltro punto poi: Stato e Chiesa dovrebbero viaggiare su binari separati, evitare le reciproche interferenze che purtroppo si hanno anche a livello nazionale (ma anche qui a livello locale) e che non sono rappresentative di uno stato fondamentalmente laico.
Ma si sa che in politica schierarsi a favore delle correnti cattoliche assicura un cospicuo bacino di voti….
Si parla di tutto ed in tutti i modi, ma nessuno qui ha intenzione di mettere da parte il rispetto e la civiltà.
RispondiEliminaChi ha voglia di insultare gli altri vada a farlo altrove.
Il problema vero è che ci troviamo al cospetto di un fatto grave: la mancanza di coerenza.
RispondiEliminaSe con la vicenda del parroco in molti hanno dimostrato di non averne, l'uscita di questa mattina dell'assessore monti, mano nella mano con il sindaco, in cui elogia l'operato di Don Ulderico, è dettatta da PURO OPPORTUNISMO. Dove andrebbe a fare le sue lezioni (utilissime e importanti) di primo soccorso se il parroco si rifiutasse di ospitarlo presso la sala buon pastore? In molti si lamentano delle cose che non vanno, ma poi, quando c'è da "corciarsi le maniche" per migliorare quello che a detta di molti non va, si assiste al dietrofront.
Ora vi chiedo: se ogni giorno i ragazzini di questo paese assistono a scene incoerenti, a tanto parlare e pochi fatti, ascoltando e facendosi convinti che tanto non cambia nulla, cosa possiamo aspettarci dal futuro?
Avete ragione a dire che uno vale l'altro, ma il problema siamo noi che senza rendercene conto stiamo dando IL NULLA come prospettiva alle generazioni future.
In nome degli interessi di parte il bene e il male, il giusto e lo sbagliato vengono appiattiti, poi come rimanere sorpresi da quello che ci circonda, di un paese (Martinsicuro) che manca di tutto e che ogni giorno soccombe al degrado sociale, civile e ambientale, dove 200 persone si trovano a elemosinare un posto di lavoro stretti tra una politica di bassa lega e gli abusi di imprenditori furbi.
ORA BASTA PARLARE DI PRETI, ma riflettiamo sulla lezione che potremmo trarne da questa vicenda.
perchè si deve parlare do Don Ulderico, se lui stesso ha rassegnato le dimissioni!!!!!
RispondiEliminaForse il P.D. di villa rosa che stà raccogliendo le firme ed è annidato dentro la chiesa,ha qualche interesse?
lascatelo andare in pace.
A villa rosa risiedono molti ipocriti, specialmente politici.
A parte tutte le fesserie da depistaggio che ho letto qui sopra non riesco a capire perchè il PD non abbia ancora pubblicato delle scuse ai lettori ed una rettifica del loro foglio informativo letteralmente impresentabile.
RispondiEliminaI vertici lo sanno? Credo che oggi stesso manderò una mail alla direzione nazionale per far vedere come si presenta agli elettori il PD locale.
Vogliamo parlare di Don Ulderico?
RispondiEliminaparliamone:
- Aveva un Vice Parroco (Don Roberto) fatto cacciare da lui
- Aveva una Suora che era energica (Suor Valeria) fatta cacciale da lui
- Aveva una Associazione che lavorava per Chiesa cacciata da lui
- Aveva il Coro Giovanile cacciato da lui
- Aveva il Coro degli Anziani Cacciato da lui
- Aveva numerosi catechiesti, cacciati da lui
- aveva il gruppo Giovanile, cacciati da lui
- Era stato creato l'oratorio, cacciati da lui.
Per il prezzo di tutto questo è stata la new entry:
- Camaioni Giuseppina (moglie del futuro Sindaco Pietro Dursi).
facciamola finita con questa farsa o ci dimentichiamo tutte le ipocrisie, bestemmie, volgarità (prossimamente ne pubblicherò diverse) fatte da questo prete, già cacciato in precedenza da due diverse diocesi ( di cui una perchè scappato con la figlia della Farmacista di Centobuchi.
per me può anche restare.
ma voi paladini della giustizia dovrete comunque un giorno vergognarvi!!
Evviva don Ulderico e il Partito Democratico
Credo che l'ultimo anonimo sia alla canna del gas...
RispondiEliminaPer MCity su InformAttiva. Le critiche costruttive sono sempre ben accette. E' vero, la veste grafica lascia a desiderare in quanto non focalizza l'attenzione sui contenuti. Per la prossima pubblicazione speriamo si riesca a fare di meglio. Spero anche che sia apprezzato lo sforzo (anche economico) dell'Associazione Città Attiva nel cercare di informare i cittadini tutti. Un saluto a tutti.
RispondiEliminaCittà attiva ha secondo me la migliore capacità di comunicazione tra tutti gli schieramenti politici di Martinsicuro. Sono positivamente impressionato.
RispondiEliminaIl Partito Democristiano invece sta facendo rimpiangere i tempi della scuola di Frattocchie.
Leggere il tuo commento credo possa far piacere a molti.
RispondiEliminaTu non ci crederai Alain, ma all'interno di Cittattiva la problematica che spesso torna a galla è invece proprio quella di essere convinti di non riuscire a comunicare ai cittadini quello che è il lavoro che giornalmente, e non dico giornalmente a caso, i consiglieri e le persone che con loro collaborano svolgono in relazione all'incarico che ricoprono.
La pubblicazione di 4 pagine informative "Informattiva" (credo non sia passato inosservato inoltre il fatto che sullo stesso non sono presenti pubblicità di sorta e che quindi lo stesso viene finanziato con il contributo di quanti ancora credendo in questo progetto decidono di rinnovare la tessera associativa)che si è cercato di far uscire a scadenza periodica ma che naturalmente a volte ha subito ritardi dovuti al fatto che chi opera per la sua pubblicazione e per la stesura degli articoli in esso pubblicati lo fa in maniera volontaria e quindi negli spazi che ci si riesce a ritagliare tra lavoro e famiglia, l'aggiornamento costante del sito dell'Associazione, la lotta, sembra oramai vinta, per il posizionamento di una bacheca in piazza che permetta all'Associazione di rendere visibili a quanta più gente possibile tra coloro che non sono soliti praticare il web atti amministrativi, posizioni sulle più svariate vicende e iniziative senza che per fare questo si debba continuare a imbrattare in maniera incivile i muri di casa di un privato cittadino che ha la sola sventura di avere una parete di casa libera rivolta verso la Piazza principale,
rappresentano in maniera evidente la voglia che il gruppo in questione ha di rendere partecipi il più possibile i martinsicuresi di quelle che sono le scelte amministrative di questa maggioranza e di quelle che sono le posizioni delle minoranze e che comunque, nel bene e nel male si ripercuotono nel normale svolgimento della vita di ognuno.
L'incontrare persone che fanno la fatidica domanda..a volte certo in buona fede in quanto probabilmente per motivi generazionali non avvezzi a frequentare il web, o per motivi di impegni non avvezzi a leggere con interesse quanto trovano nella cassetta delle lettere (in fondo 3200 copie distribuite porta a porta in meno di una settimana non mi sembra cosa da poco) e a volte per preconcetti legati alle idee politiche....MA CITTATTIVA CHE STA A FFA? credimi fa cadere le braccia e farebbe cadere nello sconforto anche la più motivata delle persone.
Fortunatamente il carattere non manca e la convinzione che il tempo è galantuomo fa si che chi ha preso la decisione di partecipare in maniera diversa alla vita politica locale continui, naturalmente con scelte condivisibili o meno da parte di chi è deputato a valutarle: i cittadini, a lavorare con immutato impegno.
Un saluto.
A proposito del commento fatto da Giulio voloevo ricordare a tutti coloro che credono al progetto CITTATTIVA, che si possono sempre sottoscrivere tessere alla simbolica cifra di € 10 per contribuire alle iniziative dell'associazione.
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