Passa ai contenuti principali

Come benzina

Per fortuna che ora entrano in gioco loro, giusto in tempo per alimentare un conflitto sociale che nessuno vuole.

Commenti

  1. forza nuova come la lega cavalcano queste disgrazie per farsi pubblicità.

    RispondiElimina
  2. A me pare che sia tu a voler cavalcare la disgrazia per fare per forza un'improbabile e pretestuoso attacco alla Lega.
    La Lega non cavalca nessuna disgrazia. L'assessore Tuccini è stato ripetutamente cercato dai giornalisti. L'unica dichiarazione che ha rilasciato è stata, correttissima: "Aspettiamo che si chiariscano i contorni della vicenda. A Martinsicuro c'è un innegabile problema-sicurezza, ma questa vicenda sembra avervi attinenza solo in modo casuale, almeno per ora". Da parte sua mi risulta non ci sia stata alcuna altra dichiarazione in merito. E tutto ciò che la Lega e Tuccini avevano detto in merito al problema-sicurezza di Martinsicuro, è stato detto PRIMA e non DOPO la tragedia. E a tutt'oggi nessuno della Lega è tornato sull'argomento. Lo faremo, ma solo quando l'onda emotiva si sarà quietata; proprio perchè certi argomenti vanno affrontati con lucidità e oggettività.
    In sintesi: l'esatto contrario di quanto da te cianciato.

    RispondiElimina
  3. scusa ma non mi ritengo abbastanza autorevole per fare un "pretestuso attacco" a nessuno. a dirla tutta mi ero pure scordato che a martinsicuro c'era la lega e che ne faceva parte il da te citatissimo tuccini. io mi riferivo ai calderoli borghezio e maroni che in tutti questi anni hanno lavorato per farci entrare la paura del diverso in testa.
    mi scuso ancora per il malinteso, per favore non farmi seguire dalle ronde che poi quest'anno mi sono pure abbronzato troppo.

    RispondiElimina
  4. Va bene, passi il malinteso. Così almeno si evitano anche altri "malintesi" visto il contesto in cui hai inserito il commento.
    Ti sei abbronzato un po' troppo? E pensi che per la Lega possa essere un problema? Porca miseria! Devo avvertire il sindaco di Viggiù (VA)! Sai com'è, il primo sindaco di colore in Italia! Sindaco leghista...
    Non eccedere con l'esposizione al sole: fa male. E non per il motivo che hai provato a suggerire.

    RispondiElimina
  5. ...e aggiungo riguardo al fatto che t'eri "scordato della Lega e di Tuccini" (da me citatissimo, a tuo dire): tu sei uno di quelli che con più frequenza ha commentato il passaggio di Tuccini alla Lega e, tranne una volta, sempre in riferimento a Tuccini stesso. E allora insisto. A onore di Tuccini: "...la Lega Nord potrebbe far paura per una situazione politica che viene stravolta? La Lega Nord ha un progetto, basta! Io Tuccini non sono nessuno nei confronti del progetto e della Lega. Oggi ci sono io, domani ci sarà qualcun altro. L'importante è il progetto...". Trascrizione LETTERALE di quanto affermato da Tuccini in un'affollata pubblica assise in risposta ai ripetuti attacchi rivoltigli come se l'argomento principale di quell'assemblea fosse stato il suo passaggio alla Lega e non un altro, ben più pressante per il territorio martinsicurese.

    RispondiElimina
  6. Grazie della trascrizione letterale, ti invito a partecipare ai prossimi consigli comunali in modo possa tradurre anche le altre, speriamo, cose che Tuccini deciderà di dire visto che fino ad oggi OGGETTIVAMENTE, è stato impossibile dare un senso compiuto a quanto diceva trann le poche volte in cui le cose gli erano state scritte (a riprova cercati le trascrizioni dei consigli e prova a capire, tu che a quanto pare sei stato nominato portavoce dell'assessore in questione.
    Detto questo ti ricordo che anche tra le file dei tedeschi all'epoca del nazismo si schieravano degli italiani che troppo vigliacchi per difendere il loro paese preferivano indossare una divisa e far forza sulla autorevolezza che questa dava loro per esercitare forme di prepotenza sugli stessi loro concittadini in modo da sentirsi ripagati di tutte le loro piccolezze e viltà. Il continuare a portare a d esemuio il Sindaco di Viggiù non credere vi faccia fare bella figura, lo state trattando come un fenomeno da baraccone da continuare a mostrare al pubblico a dimostrazione di quanto dovreste essere aperti e moderni...visto che non riuscite ad avere altri argomenti per sdoganare la vostra voglia di razzismo nemmeno molto ben celata.
    Se sei di Martinsicuro fallo personalmente e se non lo sei manda qualcuno a controllare se la persona che vi rappresenta nel nostro Comune segue le regole o è il primo a trasgredirle, informati se qualcuno nella sua famiglia affitta in "nero" (non nel senso di tanto abbronzato) a chi capita facendo così sensire in diritto di farlo anche tutti gli altri che invece dovrebbero avere nell'amministratore l'esempio da seguire.
    Dire.."l'importante è il progetto..oggi c'è lui domani un altro è uguale" è troppo comodo, quello che vi è interessato è poter acquisire un assessore già bello è pronto, anche a costo di dover assoldare qualcuno che risponda per lui nei blog visto che altrimente non vi farebbe fare una gran bella figura, il resto sono chiacchiere.
    Gibo, un consiglio, non giustificarti di nulla, è vero che l'essere troppo abbronzati non costituisce un problema in quanto nessuno dice che la Lega vuole fare le ronde per picchiare chi è di colore diverso ma proviamo a chiedere se nell'idea di ronde che ha Tuccini c'è quell'alto valore di volontariato che si presuppone dovrebbe esserci o se invece l'intenzione è proprio quella di organizzare squadre regolarmente retribuite che metodicamente girino per il territorio utili solo a fargli mantenere qualche promessuccia elettorale fatta ai suoi amici di palestra....
    Stiamo a vedere...

    RispondiElimina
  7. Volendo fare citazioni ecco cosa ha detto Tuccini a Campli in proposito della della tragica vicenda di Villa Rosa: “Dopo l’uccisione di un giovane aggredito da alcuni rom in un chiosco a Villa Rosa, si stanno accelerando le procedure per avviare al più presto, nella massima legalità, le ronde a Martinsicuro. Chi vorrà farne parte potrà segnalarsi in Municipio. Due, al massimo tre settimane. Burocrazia permettendo”
    Fonte abruzzoblog.com

    Se la citazione non corrisponde al vero commentate il post fonte della notizia.

    RispondiElimina
  8. Andiamo per ordine.

    La trascrizione letterale non era per la forma ma per la sostanza di quanto detto da Tuccini. Se poi altre volte si fa scrivere gli interventi per problemi di comunicatività importa solo ai formalisti dell'ipocrisia di facciata: per me (che non sono il suo portavoce; ma se si parla di Lega intervengo come, dove e quando mi pare, purchè nei limiti dell'educazione, come ho sempre fatto) l'importante è quello che nella sostanza rappresenta, e che lo condivida... lui, non necessariamente anche quelli come te ("non ci piace un mondo pacifico e ben costruito" diceva Ernst Junger). Più in là affermi che "è troppo comodo" fare certe affermazioni e che ciò che ci interessava era solo "acquisire un assessore già bello e pronto"; sbagliato! Ho già scritto che l'aspetto amministrativo ci interessa solo come conseguenza e non come presupposto. Abbiamo scelto Tuccini perchè è stato l'unico che, ascoltando il progetto politico, lo ha sposato con umiltà senza pretendere di stravolgerlo a proprio vantaggio personale, oltretutto ben sapendo che non è detto che all'interno della Lega Nord Abruzzo la spuntiamo noi nei confronti del solito politicume personalista. In provincia di Teramo abbiamo avuto ben altri contatti di ben altro peso: con il nostro gruppo hanno trovato la strada chiusa. A Martinsicuro c'è qualcuno che ne sa qualcosa.

    L'esempio storico da te citato per rappresentare la "vigliaccheria" è totalmente sballato. Prendi un dizionario inglese-italiano e leggi cosa significa il verbo "to badogliate". Sicuramente di italiani vigliacchi ce ne sono stati dall'una e dall'altra parte, ma lascia stare i tedeschi (al loro posto avrei sparato contro qualsiasi cosa respirasse), soprattutto se "difendere la patria" significa girarsi dall'altra parte non appena ti rendi conto che il tuo nemico è più forte del tuo alleato.

    Per quanto riguarda il sindaco di Viggiù: è un fenomeno da baraccone perchè lo indico come negazione delle accuse che ci vengono rivolte? Oltretutto da persone che non conoscono il significato dei termini razzismo, suprematismo, identitarismo, e nella loro accezione etimologica, e nell'improprio uso consuetudinario e fazioso che ne è stato fatto in seguito, reitearando così (molto più dell'eventuale sintassi traballante di Tuccini) un'offesa alla descrittività analitica della lingua italiana? E comunque, come già detto: se essere definiti secessionisti, separatisti, razzisti e un'altra cosa che non ricordo, significa distinguerci dal panorama politico attuale... ben vengano gli attributi.

    Abbiamo già detto che la vita personale dei nostri aderenti per il momento non ci interessa. Chi conosce il progetto politico sa bene quali saranno le sue consegunze se dovesse progredire, ergo: o non ha niente da temere o è autolesionista. E tu sarai delegato a valutare solo nel momento elettorale, e non oltre, visto che difendi l'attuale sistema politico.
    E approfitto per precisare: degli "affitti in nero" in quanto tali non ci interessa un bel niente: non siamo l'Agenzia delle Entrate. Ossia: se il "nero" è giustificato solo dalla volontà di evadere le tasse, non ci interessa. Se invece il "nero" è collegato ad altre situazioni che lo rendono strutturalmente necessario, allora il discorso cambia.

    L'idea che ha Tuccini delle ronde è ininfluente. Le ronde sono quelle descritte nel regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale qualche giorno fa. Leggilo e fammi un piacere: vallo a spiegare all'Assessore Monti, annunciandogli che se non fa marcia indietro su quanto a tal proposito dichiarato prenderà qualche bella bastonata (dialettica, s'intende! Sennò fate i manifesti che la Lega vuol picchiare l'Assessore Monti). E, come vedi, non ci poniamo il problema di chi in Amministrazione sta di qua o di là.

    Rimani pure a vedere. Possibilmente senza fare processi alle intenzioni.

    RispondiElimina
  9. Tuccini ha parlato solo di accelerazione dell'iter. Ciò significa che non è stata introdotta nessuna novità. Questo come analisi "epistemologica" dell'asserto.
    Scendendo invece nel dettaglio di quanto riportato dalla fonte giornalistica (e posso ben farlo visto che a Campli io e Alberto ci siamo andati insieme), vi informo che abbiamo già provveduto a fare le nostre rimostranze al free-lance che a Campli scambiò quattro chiacchiere con Alberto (non era quindi un'intervista). E non per quanto scritto, ma perchè quando si usano le "virgolette", gli omissis non dovrebbero esserci o quanto meno dovrebbero essere indicati. Le esigenze di sintesi delle redazioni dovrebbero tenerne conto. Come detto, io c'ero. Alberto ha detto che solleciterà l'iter anche per le pressioni civiche ricevute dopo l'omicidio De Meo, e che lo scopo delle ronde è far sì che simili episodi non avvengano più perchè... e giù una lucidissima analisi che non sto qui a ripetere perchè questo non è nè il luogo nè il momento: ci penserà Alberto se il Sindaco Di Salvatore dichiarerà di volersi avvalere delle "associazioni di osservatori volontari" (si chiamano così). Condizione questa necessaria ma ancora non sufficiente. Ogni cosa ha il suo tempo.
    Saluti.

    RispondiElimina
  10. ....IN PROVINCIA DI TERAMO ABBIAMO AVUTO BEN ALTRI CONTATTI, DI BEN ALTRO PESO. CON IL NOSTRO GRUPPO HANNO TROVATO LA STRADA CHIUSA...se per gruppo intendi quello giovani salito di corsa alle scorse elezioni sulla corazzata Di Salvatore in cambio di un posticino da Assessore in caso di vittoria mi viene il dubbio che la porta sia rimasta chiusa solo in quanto l'offerta non era abbastanza allettante per aprirla.
    Sorvolo sulle considerazioni sui tedeschi e sugli italiani, meglio.
    Relativamente al distinguersi dal panorama politico attuale credo abbia compreso male il senso del discorso...voi siete parte integrante del panorama politico attuale, siete quelli del Roma ladrona quando eravate fuori e del volemose bene ora che siete dentro, avete contribuito a crearlo il panorama politico attuale e continuate a sostenerlo in cambio di contentini da parte dell'Imperatore (dalle ronde, ai referendum fatti quando volevate voi, alla legge sull'immigrazione e così via)i termini di cui parli sopra discernendo sulla "descrittività analitica della lingua italiana" non servono a distinguervi ma ad aggravare la vostra posizione.
    LA VITA PERSONALE DEI NOSTRI ADERENTI NON CI INTERESSA...
    LA VALUTAZIONE SI FA NEL MOMENTO ELETTORALE
    DEGLI AFFITTI IN NERO NON CI INTERESSA PERCHE' NON SIAMO L'AGENZIA DELLE ENTRATE
    SE SI FA IL NERO PER EVADERE LE TASSE NON CI INTERESSA
    SE IL NERO E' COLLEGATO A SITUAZIONI CHE LO RENDONO STRUTTURALMENTE NECESSARIO....
    Non voglio essere ineducato ma a tali affermazioni mi viene da dire solo una cosa....avete fatto proprio bene a recarvi alla sagra della porchetta...il livello dei ragionamenti è lo stesso che si può fare dopo aver mangiato un bel panino e bevuto qualche bicchiere di buon montepulciano d'Abruzzo....
    Con Monti non ho confidenza pertanto il problema di convincerlo di qualcosa non è mio.
    Anche se a te non interessa sappi comunque che in campagna elettorale era proprio Tuccini che paventava la costituzione di gruppi di persone (non in modo gratuito naturalmente) che avrebbe fatto in modo di costituire per far si che girassero a mo' di vigilantes.
    Certo è che avrebbe anche potuto spendere un briciolo di energia per cercare di far essere maggiormente incisivo il controllo nelle isole pedonali questa estate relativamente all'invasione di venditori clandestini che sulle loro lenzuola vendevano merce contraffatta...ma probabilmente, oltre che la vita personale, non vi fate molti scrupoli nemmeno sulla coerenza...
    Aspettiamo cosa deciderà Di Salvatore...certo che con una maggioranza di 12 persone è difficile dire di no a uno degli elementi che potrebbe risultare determinante per la tenuta della stessa...ma non facciamo il processo alle intenzioni...aspettiamo

    RispondiElimina
  11. Il linguaggio non è solo significante ma anche significato.

    Non ho parlato di "offerte" politiche, ma di "peso" politico. E ho detto in "provincia di Teramo", che non è solo Martinsicuro. Il "nostro gruppo" è attivo su tutta la provincia di Teramo; Tuccini ha scelto di aderirvi, oltretutto nei modi e nei termini da lui stesso esplicitati prima in conferenza stampa, poi in Consiglio Comunale. Da poco più di un mese fa parte della Lega Nord e dovrà comportarsi di conseguenza. Se poi sarà San Pietro o San Paolo o nè l'uno nè l'altro, nessuno ancora lo sa. Nemmeno tu.

    Siamo stati i primi, in tempi non sospetti, ad affermare che la prima - vitale - verifica della possibilità di iniziare una piccola rivoluzione politica l'avremo proprio all'interno della Lega Nord. Se la Lega sceglierà noi, avremo creato l'embrione del cambiamento delle regole del gioco della politica (mamma mia! del...delle...del...della! Amen!). Nuovi percorsi che poi ognuno seguirà a modo suo, ma nuovi percorsi. Che spero non vedranno protagonisti quelli come te, capaci solo di guardare indietro e mai avanti. Forse perchè capaci solo di schiumare rabbia e frustrazione, addebitando il tutto all'avversario e non alla propria (di schieramento ideologico) incapacità. Come i fatti hanno dimostrato, a Martinsicuro e non solo. Se i nostri proclami sono da sagra della porchetta (comunque buona, una delle migliori dell'italica penisola... occhio al significante-significato!), i tuoi sono da sagra degli alimenti scaduti e andati a male.

    Le ronde non erano nei punti di programma della giunta Di Salvatore. Negarcele non significherà un ulteriore momento di crisi. La Lega non impone agli altri quello che è, ma il rispetto degli accordi sottoscritti. Chi conosce la lingua italiana sa bene che c'è un abisso tra le due posizioni. Comunque ci toglieremo qualche sassolino dalle scarpe. L'articolo di oggi su "Il Centro" sembra arriderci in tal senso. A Monti ci pensiamo noi.

    Non hai capito niente della Lega Nord Abruzzo. Continuerai a non capire niente della Lega Nord Abruzzo.

    Sorvola pure. Permesso d'atterraggio negato.

    RispondiElimina
  12. Fortunatamente per capacità personali, fortuna e intuito non ho necessità di provare frustrazione nei confronti di alcuno. La rabbia viene solo quando personaggi del calibro di Tuccini che come ripeto per il solo fatto di rivestire le vesti di Assessore si sente in diritto durante l'esercizio della sua attività di non rispettare le regole in quanto certo che nessuno per ovvi motivi di "do ut des" verificherà.
    Io non attribuisco niente a nessuno. Parlano i fatti.
    Per quanto riguarda il guardare avanti mi dispiace ma gli atti amministrativi (pubbliluce, poliservice, palazzina via silone, il grillo,prusst eurotom ecc, ecc.) dimostrano chiaramente quanto ancora i comportamenti di questa maggioranza siano legati non al vecchio ma al primordiale modo di fare politica per cui la cosa fondamentale è creare clientele con soldi pubblici e preoccuparsi principalmente di non far conoscere ai cittadini le cose fatte male.
    Dei punti del programma di Di Salvatore non parlerei, delle linee guida tracciate praticamente non ne è stata seguita una, vivono alla giornata e se è per questo sul programma non c'era nemmeno scritto che avrebbero cercato di dare lavoro a questo o a quello dopo essere stati eletti ma comunque hanno usato questi argomenti in campagna elettorale...ma già..che tu che rappresenti il nuovo magari hai chiesto di votare i rappresentanti del gruppo giovani solo promettendo impegno e correttezza...e credi che se anche così fosse con la coscenza il vostro rappresentante è a posto?
    Non ho visto il Centro, magari se mi capita lo vedrò....della Lega Abruzzo c'è poco da capire, dietro uno scrivere forbito non sempre si nascondono delle menti complesse...il tempo dimostrerà che siete semplici da capire.

    RispondiElimina
  13. Certo, non sempre... ma alcune volte può anche capitare... ripeto: il lato amministrativo ci interessa solo di riflesso.

    Un "incipit" qualora tu volessi provare a riparametrare i tuoi criteri di giudizio.

    A Maggio, durante la campagna elettorale per le amministrative ed europee, in un paese della Val Vibrata girava un foglietto che, tra le tante cose, recitava: "...Il recupero del senso di appartenenza passa necessariamente per la convinzione che la difesa del proprio nucleo sociale non è un semplice diritto da reclamare in modo delegato, ma un ineliminabile dovere di ogni cittadino. In un'epoca in cui materialismo, edonismo, individualismo straripano, le tanto vituperate ronde hanno questa valenza fondamentale: segnare un passaggio dalla forma-mentis che basta controllare il perimetro della propria abitazione, a quella socialmente più tradizionale - e che dobbiamo necessariamente recuperare - che va considerato come proprio nucleo vitale il contesto in cui si vive. Ritornare cioè a dire che si è parte, nel bene e nel male, di una comunità più ampia dei propri affetti e interessi famigliari. In un momento di forte incertezza come l'attuale, se non si riscopre il senso del comune destino, se non ci si affida a un cemento più efficace del benessere individuale, i muri del nostro edificio sociale crolleranno sotto le prime forti raffiche di vento...".

    In linea con il benessere inteso come cemento sociale, suggerisco un'altra piacevole - almeno nella forma - lettura (dove non ne esce bene nemmeno Bossi, anche se indicato come il male minore):

    http://www.cultrura.net/site/2009/08/23/perche-morira-di-certo-la-sinistra/


    PS: della giunta Di Salvatore si preoccupa Tuccini, certo non il sottoscritto.

    RispondiElimina
  14. Ci mancava solo la Lega Nord a Martinsicuro, chiudete la stalla!
    Che c'entra poi con l'abruzzo e il resto dell'Italia forse il forbito anonimo saprà spiegarmelo.
    Gibo è facile confondersi: Lega e Forza Nuova fanno uso dello stesso linguaggio solo che loro stando al governo devono mantenere, a fatica, un certo aplomb.
    In attesa delle energumene ronde si salvi chi può.

    RispondiElimina
  15. Cioè? Martinsicuro è una stalla?

    Noi non spieghiamo, proponiamo. Non ci servono quelli che hanno ancora bisogno di spiegazioni. Ci servono quelli che hanno il coraggio di fare un salto nel buio. E' finita l'epoca degli utili idioti. La democrazia delegata è al capolinea. E' tempo di incamminarsi sui percorsi della democrazia partecipata, con tutti i rischi che tale scelta comporta. Prima che questa diventi una necessità, creando l'humus favorevole al materializzarsi degli stessi rischi. E' tempo di assunzione di responsabilità, non più della platea critica "perchè ho pagato il biglietto". Gli esercizi retorici hanno fatto il loro tempo. Sta iniziando un altro tempo. E' necessario anticiparlo. O verremo travolti. Forse non noi, ma sicuramente le generazioni a venire. C'è bisogno di un "reset" prima che appaia il messaggio "system status fatal error". Dopo di che sarà solo "mors tua, vita mea". Rivoluzione (dal latino revolvere = tornare indietro).

    Le ronde sono una limitazione esasperata delle libertà che tutti cittadini potrebbero concedersi. Non è solo un'operazione preventiva sul territorio, ma anche sui comportamenti di chi il territorio lo vive. Pienamente legittimo ritenerle inutili e dannose, purchè poi, se il bubbone dovesse scoppiare, si scenda in campo in prima persona per porvi rimedio senza di nuovo pretendere l'intervento dello stato, sempre perchè "ho pagato il biglietto". Soprattutto se lo stato è un'entità ormai agonizzante.

    RispondiElimina
  16. Dimenticavo: io chiudo qui. Martinsicuro è vostro, non mio. Così come l'Abruzzo è degli abruzzesi e non dei lombardi... come ci disse l'on. Marco Rondini.

    RispondiElimina
  17. "Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni, dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. [...] Ci sono buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici ma come un nuovo movimento regionale cattolico e sotto sotto rimanere gli stessi" - Borghezio

    "Noi, che siamo Celti e Longobardi, non MERDACCIA Levantina o Mediterranea. Noi, la Padania, bianca e Cristiana!" - Borghezio

    Inizialmente la lega era un movimento rispettabile che promuoveva idee condivisibili basate principalmente sulla difesa dell'identità e sul rispetto della legge.
    Immediato fu infatti il consenso di una fetta larghissima della popolazione del nord.
    Erano gli anni in cui la lega inneggiava ad Antonio Di Pietro e contemporaneamente dava del MAFIOSO a Silvio Berlusconi.

    Oggi le cose sono cambiate.

    Una volta poggiato il sedere sulle poltrone di Roma ladrona è difficile tornare indietro e quindi si è ben disposti ad accettare qualsiasi tipo di compromesso.
    Dalla difesa dell'identità si è passati al razzismo vero e proprio in cui si fa leva sulla diversità di una qualsiasi minoranza (etnica, religiosa, sessuale, ideologica...) per giustificare l'origine del disagio e dei problemi della società. Roba già vista negli anni '30 di cui in fondo non ci siamo mai liberati.

    Come se non bastasse ciò, il rispetto della legge è andato definitivamente a farsi benedire: chi veniva dichiarato mafioso viene oggi scelto come alleato, i condoni fiscali (un tempo fumo negli occhi) diventano la routine, opere faraoniche per quanto inutili (assieme ad emergenze ad-hoc) alimentano con cifre spaventose le imprese del nord e la criminalità organizzata del sud.

    Nel contempo, per fare contenta (e fessa) la base degli elettori padani, vengono prese misure di facciata che generano solo rumore e, probabilmente, invece di risolvere i problemi LI AGGRAVANO: mi riferisco alle ronde, ai dialetti nelle scuole, ai divieti di mangiare il Kebab, ai mezzi di trasporto per soli residenti e a tutta quella interminabile lista di idee balorde a cui la lega di bossi, borghezio, gentilini, maroni, castelli e compagnia bella ci hanno abituato.

    I leghisti del sud (o forse come Borghezio ci insegna è più corretto dire le merdaccie mediterranee?) non meritano nessuna considerazione.
    A loro interessa soltanto il nostro voto per poter raggiungere le poltroncine di Teramo o dell'Aquila (che somo meno comode di quelle di Roma, ma pur sempre poltrone).
    In cambio propongono l'illusione di poter risolvere i nostri guai al tocco di una bacchetta magica, promettono di difenderci contro un imminente e senza di loro inevitabile declino morale ed istituzionale.
    Uno parla ed uno scrive. Uno pompa e l'altro pensa.
    Datemi retta, non parliamone più.

    Alain

    RispondiElimina
  18. Uno dei più grandi poeti e pensatori del secolo passato disse: "Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia".
    Figuriamoci lo spessore morale di chi, per dir qualcosa di male della poesia e del poeta, deve addirittura rifarsi alla casa editrice...

    No, signor fuggiasco. Rileggiti bene gli interventi. Non siamo interessati alle "poltroncine". Semmai, al contrario, alla potenziale "poltrona". Per poter poi provare a interpretare le novità politiche che verranno (più per necessità che per scelta). Prima che lo faccia qualcun altro intonacando a nuovo la solita vetero-politica. O peggio ancora, prima che lo faccia qualcuno come te. O come quel pseudo-calvinista che ha replicato in chiave personale a un'accusa di frustrazione partitica. Non siamo nemmeno interessati a fare i vassalli dei "nordisti"; anzi, tutt'altro (da cui i timori che la Lega Nord possa dimostrarsi essere quel che dici tu e non quel che speriamo noi; ma qui risponderanno gli eventi, a prescindere dai soloni di parte e dell'altra parte... dell'Atlantico).
    Ti invito di nuovo a rileggere i miei interventi: qua e là ho lasciato uno spiraglio alla discussione (raccolto da nessuno se non in modo parziale dal solo pseudo-calvinista), ma mai ho fatto appello al vostro consenso. Anzi: il mio primo intervento è stato un deciso affondo all'amministratore di questo blog, il secondo riguardava, o meglio, "irriguardava" proprio te. Logica vuole che non mi è mai passata per l'anticamera del cervello (che ho nonostante i vostri inutili e fin troppo esemplificativi sarcasmi sulle strutture mononeuroniche) l'idea di chiedere il consenso a quelli come te. Dovessi ottenerlo, starei a chiedermi in continuazione: "Dove ho sbagliato?".

    Bye, yankee... e non costringermi di nuovo a rimangiarmi la parola... chiudo qui.

    RispondiElimina
  19. No, signor fuggiasco...
    quelli come te...
    Bye, yankee...


    "Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia".

    VA A DA VIA I CIAPP TERUN!

    RispondiElimina
  20. Certo: TERUN!!!
    I riferimenti alla tua (ipocritamente meschina) persona erano corredati da premesse sulle TUE parole.
    Ho dato del pseudo-calvinista a Gianni in base a SUE parole, non di altri, nè per pregiudizio.
    Ho replicato, anche con durezza, a tanti utenti del blog partendo da ciò che LORO avevano scritto.
    Mi hai letto mettere in bocca a qualcuno le parole di Bertinotti, Diliberto, Di Pietro, Franceschini, Casini, Fini, Berlusconi, lo stesso Bossi, Fiore? - e mi scuso per eventuali dimenticanze; i nostri politici sono più permalosi di me - O di Di Salvatore, Micozzi, Vagnoni, Camaioni, Caputi, Paci? - e mi riscuso anche qui - Ho preso le parole di Tuccini e le ho messe in bocca a Tuccini, così come prenderemo le parole di Monti e le metteremo in bocca a Monti.
    Impara le regole del contraddittorio, pluridottorato ignorante! Che poi, per esperienza personale, è una caratteristica degli italo-americani: utilissimi idiotissimi, ossia ottimi professionisti e null'altro (quando non sono addirittura "tuvuòfalamericano").

    Ribadisco: TERUN, orgogliosamente TERUN!!!
    Sta tutta qui la differenza tra quelli come me e quelli come te. Tu t'offendi, come una puttana a un pesante apprezzamento sul suo vestiario. Io no: io non solo raccolgo la sfida, ma anzi rilancio. Noi non siamo come i marchigiani che fanno i padani dopo esser stati TERUN. COME GIA' DETTO, non vogliamo un confine padano ancora più a sud del Tronto. Noi l'esporremo al sole, le chiappe; e, COME HO GIA' DETTO, senza il paracadute della vaselina.
    Tu intanto continua a darlo lì, il tuo sfintere da rinnegato... a meno che tu non stia lottando per la restituzione di quei territori ai loro naturali proprietari. Allora con umiltà m'inchinerei davanti alla tua persona.

    A te non piace il vocabolo TERUN? Cazzi tuoi!
    A me invece piace. Cazzi miei!

    RispondiElimina
  21. Talvolta, linguaggio colorito o battute di spirito sono tollerabili. La volgarità gratuita e la mancanza di rispetto no.

    RispondiElimina
  22. Solo per dovere di precisazione e stabilito finalmente il tuo vero spessore (sono bastati solo 7 o 8 commenti per far si che scoprissi, anche se espressi in un italiano corretto e forbito a differenza di come chi ti rappresenta spesso fa,quali sono i reali concetti che puoi esprimere, in fondo sarebbe bastato dire ad Alain che non ti abbassi a rispondere a certe provocazioni ...tu che sei la novità) ma il mio...."per capacità personali,fortuna e intuito non ho necessità di provare frustrazioni nei confronti di alcuno.."non era inteso in chiave personale ma proprio relativa ad alcune scelte fatte...naturalmente in chiave locale dove non mi sognerei mai di dire di coloro che ritengo possano rappresentare nella maggior parte dei casi la mia idea di "amministratore pubblico" che....non mi interessa come si comportano...ma non siamo tutti uguali...

    RispondiElimina
  23. "...Talvolta, linguaggio colorito o battute di spirito sono tollerabili. La volgarità gratuita e la mancanza di rispetto no..."

    Perfetto. Sei tu il padrone di casa, sei tu che decidi chi sconfina e chi no. Giusto così. Ne prendo atto...


    E bravo Gianni! Parole tue: "io che sarei il nuovo"... dovrei usare la più preistorica frase per giustificare il più preistorico atteggiamento elusivo nel solco del più preistorico manierismo di facciata? Sorvolando sul fatto che tu stesso stai definendo Alain "un provocatore"...
    E visto che non hai ancora capito che Tuccini è solo un consapevole strumento, così come lo sono io... quali sarebbero gli altri "reali concetti" che hai finalmente visto "espressi"? Ti ricordo che metodo e merito sono epistemologicamente aspetti differenti degli asserti, anche se logicamente connessi. E che la connessione va analizzata non nella pura forma espressiva, ma nella sua efficacia rappresentativa (significante e significato, ricordi?). Posto che sono stato quasi sempre piuttosto ermetico (e proprio perchè a priori la vostra opinione mi interessava e tuttora mi interessa tanto quanto sapere se ora sulle isole Tonga sta piovendo o meno), mi spieghi cosa hai "capito"? Così almeno posso chiederti, tanto per dare soddisfazione ai cultori del "cordiale e democratico confronto", cosa hai da obiettare. Giuro che proverò a replicare "educatamente".

    RispondiElimina
  24. ...sulle Isole Tonga..località HA'APAI/LIFUKA ILAND...oggi è coperto..per domani si prevede un peggioramento e sono quasi certe precipitazioni....
    Visti i tuoi ultimi interventi.. e considerando che l'educazione, almeno fino ad oggi, ritengo abbia delle caratteristiche oggettivamente identificabili...altro non ho da dire.

    RispondiElimina
  25. Calvinista (insisto in tal senso, poichè nella visuale da te suggerita l'altro tuo intervento non ha senso), rileggiti il tuo primo intervento. Oltre ai chiarissimi pregiudizi (ossia: giudizi emessi su azioni ancora da compiere), c'è una serie di illazioni di bassissima bottega che riguardano Tuccini. Forse hai ragione: sto confondendo l'educazione (inerente la forma ma non per questo trascurabile) con qualcosa di più importante ancora, ossia la statura morale (inerente invece la sostanza del proprio relazionarsi con gli altri). Bellissimo essere educati e solari, ma in effetti si può anche essere educati ma viscidi, come si può essere ineducati ma solari.
    Se hai qualcosa da rimproverare a Tuccini, fermalo per strada e diglielo in faccia. Altrimenti taci.
    Quello che invece devi dire alla Lega, dillo alla Lega senza usare nè Tuccini nè qualcun altro ancora, visto che nessuno ha ancora intrapreso azioni in nome e per conto della stessa Lega. Altrimenti taci.

    Forse a Martinsicuro avete bisogno di rivedere le categorie di giudizio oggettivo dei comportamenti...

    Ti riconosco stavolta, comunque, l'aver detto una sacrosanta verità: "altro non ho da dire".

    RispondiElimina
  26. Calvinista dimenticavo, se vuoi degli esempi di statura morale vatti a leggere i comizi dei nostri leader o ascolta un pochettino radio padania.
    L'educazione non serve a nulla quando si è anonimi. Come siete ingenui voi terroni!
    Noi del nord ce l'abbiamo duro. Votate lega altrimento oliamo i fucili.

    Padania Libera!

    RispondiElimina

Post popolari in questo blog

Vivere a Martinsicuro

Offriamo un punto di contatto a Susanna. INIZIO CITAZIONE Buonasera ho acquistato una casa a martinsicuro e mi piacerebbe conoscere un pò questa città parlando con chi ci vive e ci lavora già. Anche perchè mi sembra di capire che di "problemini" ce ne sono abbastanza. Il mare e il sole sono stupendi, il resto si può migliorare. Grazie Susanna FINE CITAZIONE

Necessario ritorno alla realtà

Un certo Sig. Vincenzo Francavilla, da tempo, a titolo di presidente del quartiere Tronto occupa intere pagine del Corriere Adriatico con dichiarazioni e osservazioni che sono cento chilometri distanti dalla realtà. Alcune precisazioni vanno doverosamente fatte per rispetto della città di Martinsicuro e per rispetto della verità. L’anziano cittadino vanta pubblicamente la qualifica di presidente di quartiere Tronto e le sue dichiarazioni lasciano intendere che siano condivise da tutti nella zona e nella città. Falso. Prima di tutto il Sig. Francavilla non è presidente di nessun quartiere, bensì si è messo a capo di un gruppetto di persone spontaneamente autoproclamatesi rappresentanti del quartiere Tronto. La città di Martinsicuro non ha ancora regolato l’esistenza di “quartieri” o “circoscrizioni” dunque non può esistere nessun presidente se non regolarmente eletto e scelto dai residenti. Fin qui non ci sarebbe nessun male. Un anziano che dedica il suo tempo alla città è da rispettare