Gli assessori non dovrebbero essere anche candidati semplicemente perchè poi a pochi giorni dal voto se ne andrebbero in giro a sventolare promesse derivanti dal mandato di assessore.
Un esempio è quello di Vagnoni, ex assessore oggi consigliere con delega, che durante la campagna elettorale ha annunciato l'apertura del museo di Martinsicuro. Un’ apertura che slitta ormai dalla gestione Maloni.
Per fortuna gli effetti dell' annuncio semi-propagandistico sono stati ridimesionati da quest'ultima frase presente nell' articolo:
L'apertura del museo molto probabilmente sarà assicurata dalla presenza di un dipendente comunale coadiuvato dalla collaborazione di alcuni volontari dell'Archeoclub di Martinsicuro. Il tutto sotto il diretto controllo della Soprintendenza di Chieti.
Aprire un museo per farlo gestire da un dipendente comunale e da una associazione di amatori invece di coinvolgere in prima persona e nelle responsabilità veri archeologi e studiosi in grado di garantire alla struttura una reale crescita ed un adeguato sfruttamento della risorsa è la decisione più infelice e provinciale che si sia mai vista.
Se così sarà il museo di Martinsicuro è da considerarsi morto nella culla. Almeno questa volta sappiamo benissimo chi è l’assassino.
Un esempio è quello di Vagnoni, ex assessore oggi consigliere con delega, che durante la campagna elettorale ha annunciato l'apertura del museo di Martinsicuro. Un’ apertura che slitta ormai dalla gestione Maloni.
Per fortuna gli effetti dell' annuncio semi-propagandistico sono stati ridimesionati da quest'ultima frase presente nell' articolo:
L'apertura del museo molto probabilmente sarà assicurata dalla presenza di un dipendente comunale coadiuvato dalla collaborazione di alcuni volontari dell'Archeoclub di Martinsicuro. Il tutto sotto il diretto controllo della Soprintendenza di Chieti.
Aprire un museo per farlo gestire da un dipendente comunale e da una associazione di amatori invece di coinvolgere in prima persona e nelle responsabilità veri archeologi e studiosi in grado di garantire alla struttura una reale crescita ed un adeguato sfruttamento della risorsa è la decisione più infelice e provinciale che si sia mai vista.
Se così sarà il museo di Martinsicuro è da considerarsi morto nella culla. Almeno questa volta sappiamo benissimo chi è l’assassino.
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