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Li chiamano camaleonti

Un lettore ha inviato al blog il volantino, realizzato dalle opposizioni e associazioni pro loco, in risposta al contrattacco della maggioranza sulla questione della vendita del terreno a Villa Rosa.

INIZIO CITAZIONE
I CAMALEONTI.
In un volantino distribuito ad alcuni cittadini, l’amministrazione si è inerpicata in una serie di falsità, offese e argomentazioni
che ne evidenziano il basso senso civico e superficialità.
I camaleonti dicono che la raccolta firme è una squallida operazione elettorale.
Che l’iniziativa di raccogliere le firme per FERMARE LA CEMENTIFICAZIONE DELL’AREA non sia per motivi elettorali
è palese in quanto le contestazioni sono partite subito dopo l’approvazione della delibera n. 28 del 30 marzo 2009 per
cui in epoca sicuramente non sospetta.
Dichiarano, in barba al dizionario della lingua italiana, che non ci sarà alcuna cementificazione della zona verde
(VERO L’AREA INTERESSATA non è verde, ma GIALLA come tutte le aree verdi del paese), ma prevedere su un’area
di 1600 metri quadri la costruzione di 3 o 4 palazzine tipo quelle adiacenti comporterebbe un dover dare all’area un
indice di edificabilità pari o superiore a 3,5 e tale indice non è presente in nessuna altra parte del territorio comunale,
va poi considerato che tutte le zone edificabili confinanti con l’area hanno indice 2,8 per cui..se non è cementificare
questo..
Dicono che chi si oppone alla vendita sostiene che la pineta sarà eliminata. Questo non è stato mai dichiarato da
nessuno e anzi, nella riunione del 4 maggio, è stato detto e ripetuto di continuo che la pineta non sarebbe stata toccata…
e ci mancherebbe solo questo! A questo punto però ci comincia a sorgere il dubbio… Ma non è che a forza
di sostenerlo stanno cominciando, loro si sul serio, a pensare di vendere anche quella?
I camaleonti dicono che i debiti “la torre” e “Franchi” non sono stati pagati.
Hanno approvato il bilancio di previsione solo poco tempo fa e non si ricordano. Il debito LA TORRE, per un totale di
595 MILA EURO, è stato pagato quasi per intero con un mutuo già stipulato e in piccola parte con fondi di bilancio. Il
DEBITO FRANCHI, arrivato a sentenza per un importo di 1.200.000 EURO dopo che in 30 anni nessun amministratore,
ivi compresi naturalmente alcuni di quelli presenti oggi in maggioranza, si sia mai preoccupato di definire, è stato già
coperto per circa 800.000 euro. Sono stati utilizzati per questa operazione circa 360.000 euro derivanti da un introito
inaspettato nel 2008 di ICI derivante dal fallimento di una azienda locale e per la rimanenza è stato già stipulato un
mutuo di circa 450.000 euro e utilizzati in piccola parte fondi di bilancio. Per i restanti 400.000 euro la Famiglia Franchi
ha accordato una dilazione per cui per 150.000 euro è stata prevista la copertura nell’ultimo bilancio approvato e per
circa 270.000 euro si provvederà a stipulare un apposito mutuo nel 2010. Naturalmente sempre se la maggioranza
riuscirà a frenare gli sprechi e a non sforare anche quest’anno il patto di stabilità
I camaleonti dicono che noi sosteniamo che l’area sarà venduta con trattativa privata ad un’operatore locale.
Non è mai stato detto, abbiamo sempre sostenuto che sarebbe stato messo all’asta, poi come verrà eseguita è tutto
da vedere...
I camaleonti dicono che non è vero che c’è un progetto per ampliare il centro sanitario - Il Dott. Dursi, alla riunione
del 4 maggio scorso, ha parlato di una eventualità prospettata a CASINI Sabatino, ex manager della Asl di Teramo,
all’epoca in cui amministrava e che la cosa sarebbe da tenere nella dovuta considerazione per evitare, come accade
oggi, che i cittadini di Martinsicuro siano costretti ad emigrare nella vicina San Benedetto per prestazioni che
nel presidio sanitario potrebbero essere fornite, il “progetto” se lo sono inventati gli amministratori/costruttori Di
Salvatore&C. Certo è che un’amministrazione oculata potrebbe prevedere di allargare il presidio anche per dare
una sede dignitosa e più pratica alla Croce Verde che comincia a stare stretta dov’è e magari, in questo modo, poter
anche allargare l’asilo delle suore. Siamo certi che se la distribuzione per i terremotati fosse stata fatta nel presidio
sanitario allargato si sarebbe potuto evitare quel antiestetico tendone verde che gli operatori della Croce Verde
hanno dovuto tirare su in fretta e furia.
I camaleonti dicono che non è vero che gli appartamenti diventeranno un rifugio per prostitute - Ci mancherebbe
pure che si mettano a costruire per le prostitute, ma i fatti dimostrano il contrario. Come dicono loro, saranno costruite
3 o 4 palazzine come quelle vicine (lato nord della Chiesa) e non vediamo perché, se queste SONO diventate
per quasi la metà rifugio per prostitute, la stessa cosa non possa accadere alle nuove costruzioni.
VENIAMO POI A QUELLE CHE SONO LE VOLONTÀ DELL’AMMINISTRAZIONE CAMALEONTICA.
Le palazzine da tre sono già passate a quattro, quando la vendita sarà operativa quante saranno?
L’eventuale acquirente dovrà lasciare circa 300 mq al Comune in locali al piano terra. Questa formula, oramai obsoleta,
serve solo a concedere favori a questa o quella associazione sempre e comunque per ritorni di voti o simpatie. Va
inoltre detto che il valore dell’area andrebbe decurtato del valore che i costruttori che l’acquistano daranno ai loro
locali e bisognerà naturalmente considerare eventuali strade a servizio delle palazzine stesse. Una domanda sorge
spontanea: dove si potranno fare i 3000 mq a verde pubblico?
DEMOLIREMO LA SCUOLA IN PIAZZA DA VINCI PER RICAVARNE UNO SPAZIO PUBBLICO: è una stupidaggine di
serie A considerando che oggi l’edificio ospita anche la ludoteca e la mensa per la scuola elementare, inoltre già
nell’attuale anno scolastico ci sono state difficoltà nel reperire aule per la numerosa popolazione scolastica e che si
preannuncia in aumento per il prossimo anno, si evince che questa struttura potrebbe tornare utile.
Il fatto di dire che le somme saranno impiegate per asfaltare le strade o ad altre opere che si faranno DOPO AVER
SENTITO I CITTADINI (come hanno fatto per il bilancio?), è la chiara dimostrazione che l’unico interesse dell’Amministrazione
è vendere il terreno a tutti i costi senza un preciso progetto legato alle reali esigenze della popolazione e
del luogo in cui il terreno si trova.
Sostenere che l’amministrazione si trovi vicino al collasso per debiti pregressi causati dai PRECEDENTI “BRAVI”
AMMINISTRATORI rasenta il ridicolo considerando che in maggioranza sono presenti Micozzi Abramo, lo stesso
Sindaco Abramo di Salvatore, Enzo Carboni e Ferri che rappresentano perfettamente la figura di “precedenti amministratori”.
Per correttezza d’informazioni aggiungiamo anche che quando questi ESPERTI AMMINISTRATORI DELLA DOMENICA
hanno fatto il loro ingresso in Municipio nel maggio 2007, hanno trovato una situazione economica buona in seguito
agli aumenti di circa il 30% della Tarsu e dell’addizionale Irpef comunale effettuati dal Commissario Prefettizio.
Tali aumenti hanno portato sul bilancio 2007 rispetto al 2006 maggiori introiti per 900.000 euro.
Alla luce di tutto ciò è il caso di chiedersi: come può un’amministrazione continuare a sostenere di essere in ASSENZA
DI DISPONIBILITA’ FINANZIARIA? Anche e soprattutto considerando quanto dalla stessa fatto nel corso del
solo 2008: stanziati 50.000 euro per l’assessorato al turismo, stanziati 50.000 euro per l’assessorato alla cultura, asfaltato
il Lungomare (anche se in maniera oscena), tolto i parcheggi a pagamento, tolto i passi carrabili, dato contributi
alle associazioni locali (sempre con criteri poco obbiettivi) per feste e festicciole consistenti, passato la gestione
dell’illuminazione pubblica ad una ditta privata con un aggavio di costi per l’Ente di quasi 100.000 euro l’anno, fatti
concorsi per l’assunzione di personale, vinti legittimamente da qualcuno regolarmente assunto ma per poi fare ulteriori
assunzioni ad personam persino in data 31 dicembre 2008 visto che non avrebbero potuto nel 2009, concesso
al personale dell’Ente agevolazioni relativamente a buoni pasto, nuovo vestiario, adeguamento delle ore, concesso
bonus alla segretaria comunale per il massimo consentito non tenendo conto che se l’Ente non ha rispettato il patto
di stabilità le colpe dovrebbero essere ripartite tra tutti e non è ammissibile premiare qualcuno con un premio di
risultato, fatto pranzi, cene e riunioni conviviali a spese dell’Ente.
A questo punto sorge spontanea una considerazione… MA NON E’ CHE I FONDI MANCANO SOLO PER LE COSE CHE
NON INTERESSA LORO O PER LE COSE UTILI ALLA COMUNITA’ MA CHE NON HANNO UN RITORNO IN TERMINI DI
CONSENSO? MEDITATE GENTE, MEDITATE.
Ma vi chiederete… perché… I CAMALEONTI?
Vediamo cosa i nostri amministratori hanno dichiarato sui mezzi di stampa o in occasioni pubbliche:
- CONSIGLIO COMUNALE 30 Marzo 2009 All’atto dell’approvazione della delibera che prevede l’inserimento
del terreno dietro l’Uffico Postale di Villa Rosa tra i beni da alienare:
“La cessione del terreno è necessaria per fare cassa e sanare i debiti”.
- CORRIERE ADRIATICO 14 Aprile 2009:
“La vendita è necessaria al fine di poter riqualificare Piazza Kolbe, l’ex scuola elementare ed il refettorio
in modo che l’edificio possa ospitare, come con l’anagrafe, altri uffici comunali nonchè sedi di Associazioni
culturali che operano in zona”;
- CORRIERE ADRIATICO 13 Maggio 2009:
“Saranno costruite le solite 3 palazzine e solo su 1500 metri mentre gli altri 4000 saranno a verde
(facciamo presente che l’estensione totale del terreno è di 4800 mq) al Comune saranno ceduti dei locali
sotto le palazzine che saranno per gli uffici comunali, l’anagrafe e le Associazioni che operano in zona”.
- VOLANTINO DIFFUSO DAGLI ESPONENTI DELLA MAGGIORANZA 15 Maggio 2009:
“Potranno realizzarsi tre o QUATTRO palazzine, al Comune verranno ceduti 300 mq per anagrafe, anziani ed
Associazioni. Le somme ricavate potranno usarsi per rifare l’asfalto in alcune zone e inoltre prevedono
LA DEMOLIZIONE della Scuola di Piazza da Vinci per ricavarne uno spazio pubblico”.
- DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE MONTI 20 MAGGIO 2009 (dopo soli 2 giorni, sigh!!!)
“...vorrei inoltre ribadire che sto continuando a portare avanti, in quanto ancora all’ordine del giorno, il
lavoro necessario per poter portare a Martinsicuro un istituto di scuola superiore che dovrà essere
collocato... nell’edificio della EX SCUOLA IN PIAZZA L. DA VINCI...”.
Sembra il gioco delle tre carte… “ex scuola riqualificata, ex scuola demolita, ex scuola trasformata… venghino sìori
venghino…”. Il problema è che… speculazione vince… Comunità di Martinsicuro e Villa Rosa perdono…
I Gruppi Consiliari di Minoranza CITTÀ ATTIVA, AN, PD, IdiS, Pro Loco di Martinsicuro e Villa Rosa

FINE CITAZIONE

Commenti

  1. Caspita.....quando si dice.... essere precisi...
    speriamo che tutti questi ...documenti siano conservati da qualcuno in modo da poterli tirar fuori non appena si deciderà cosa fare di quel terreno....in modo tale da verficare chi diceva la verità e chi no..

    RispondiElimina

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