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La partenza è in salita

Gli aggiornamenti di routine continuano a tardare. E' molto difficile pensare alla piccola realtà martinsicurese quando si viene travolti da eventi così catastrofici e così vicini.
Ora, però, è dovere di tutti trovare la forza di pensare al futuro. Altrimenti come possiamo sperare in un mondo migliore.

Commenti

  1. Purtroppo per molti di coloro che si sono trovati in soli 57 secondi la notte tra il 5 e 6 aprile scorso a perdere quanto di importante fino ad allora avevano, sia in termini di affetti che in termini di sicurezze per il futuro, sarà molto difficile riuscire a pensare positivo. Il tempo e la serietà che chi si deve impegnare ad aiutarli a ricostruire le loro vite, anche quando le telecamere delle tv non saranno più puntate in quei luoghi, dovrà mettere in campo potranno trasformare, e lo spero di cuore, gli sguardi delle persone che in questi giorni ho visto passeggiare per le vie del nostro paese da smarriti quali erano a sguardi pieni di speranza.
    Non dico altro a proposito...molti sono i nostri concittadini che hanno dimostrato in questa settimana di avere un cuore grande e di non meritare di vivere in una cittadina che continua a premiare i soliti noti a dispetto della collettività, mi auguro che chi è responsabile della morte di molte...troppe persone.. a L'Aquila per aver costruito o per aver permesso di costruire edifici pensando solo al proprio guadagno e fregandosene di eventuali conseguenze per chi li avrebbe poi abitati paghino davvero per le loro colpe...e se chi è preposto a farli pagare non dovessero o non volessero o non potessero fare il loro lavoro fino in fondo spero che sia la vita a punirli.
    E vorrei che anche chi sta costruendo o chi sta permettendo che si costruisca sul nostro territorio facendo abusi rispetto ai progetti approvati o utilizzando materiali scadenti o nel non rispetto dei canoni di sicurezza perchè magari pensano che la nostra è una zona "tranquilla" vengano bloccati all'atto del fare tali irregolarità e non si permetta più come accade di solito nella nostra sventurata cittadina che su intere palazzine si condonino abusi su abusi in corso d'opera....a vantaggio di pochi ...
    Sperare in un mondo migliore è un diritto...che tale diritto possa essere messo nelle mani di un manipolo di gente senza scrupoli è inaccettabile.
    Chi decide di fare l'amministratore lo fa per propria scelta...due giorni fa sul corriere adriatico si riportava a caratteri cubitali che gli stipendi di consiglieri, assessori e sindaco erano stati decurtati e c'era, a didascalia della foto pubblicata sul giornale, una dichiarazione del nostro sindaco che dichiarava di aver percepito appena 1540 euro il mese scorso...ora, fermo restando che tale taglio è stato comunque dovuto al fatto che lui e la sua squadra hanno amministrato male nel 2008 vorrei solo dire che il percepire una indennità che si ritiene bassa non giustifica il fatto di permettere che il Paese sia svenduto o lo sviluppo dello stesso lasciato all'iniziativa di pochi...pessimi..elementi che hanno come faro principale il proprio arricchimento ..costi quel che costi e ...a qualsiasi prezzo.
    Noi siamo ancora in tempo....
    Un grosso in bocca al lupo a tutti i miei corregionali che stanno soffrendo a causa del terremoto dello scorso 6 aprile...

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  2. le scuole di martinsicuro sono sicure tutte?

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  3. http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-5/saviano/saviano.html
    Vi segnalo questo articolo di Repubblica perchè oltre ad essere interessante e di attualità,nomina anche il nostro Comune come parte di un sistema in crescita in Abruzzo.Uno spunto per riflettere

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  4. Grazie per la dritta...
    L'altro giorno leggendo l'articolo sul Corriere Adriatico quasi mi veniva la voglia di autotassarmi per rimpinguare il magro stipendio dei nostri cari amministratori. Per assurdo, leggendo l'articolo, hanno decurtato lo stipendio a causa della crisi economica e dalle scarse entrate fiscali. Che loro sono degli incapaci, ma capacissimi a sperperare mica lo dicono.
    Che amarezza abitare in questo paese...

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