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Sarà una tradizione locale

Sicuramente la classica foto del Presidente della Repubblica in carica Giorgio Napolitano è comunque esposta, ma è divertente constatare, anche in questo caso, quanto un politico entrato nella sala consiliare di Martinsicuro, fatichi a lasciare spazio al proprio successore.

Foto di sambenedettoggi.it

Commenti

  1. La foto del Presidente Ciampi è stata lasciata in quanto, avendo egli conferito la medaglia di bronzo al valor civile a Martinsicuro, a seguito del bombardamento subito dalla nostra cittadina nel 1943, si è pensato ad un semplice atto di riconoscimento. Almeno su questo, cerchiamo di non sollevare polemiche...
    Saluti.

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  2. Avreste dovuto coprire me, anzichè il mio amico Andrea. La prossima volta, per stemperare la cappa di piombo che staziona sempre sulle nostre teste, vi invito ad evidenziare l'incredibile somiglianza tra l'ex Presidente della Repubblica ed il buon Armando (messo comunale che assiste ai Consigli).
    Un saluto, Paolo.

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  3. Caro d. scusami ma non credo sia una polemica ma soltanto un post per farci qualche risata ogni tanto invece di pensare alle minchiate che fa la maggioranza.

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  4. Per D.: è come dice anonimo. Nessuna polemica, è un pretesto per cercare di sorridere insieme. Almeno qui, non ci sono nemici da contrastare ad ogni occasione.

    Per Paolo: non era pensabile nascondere il tuo curatissimo look metrosexual.

    Un saluto a tutti

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  5. Per chi come me non comprende(va) il significato della parola metrosexual

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  6. Bisogna proprio ammettere però che i ragazzi di Città Attiva sono proprio carini, anche gli ultra 50enni.
    Perchè non fate un calendario?

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  7. domani vado a sentire tonino in quella sala.

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  8. Caro Anonimo,
    ti sottoporrai ad un autentico bagno di analfabetismo. Sinceramente non ti invidio! Solo in Italia può accadere che una persona con il diploma di licenza media inferiore possa fare il poliziotto, il giudice, il Ministro ed il leader di un partito politico in rapida e vorticosa sequenza...

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  9. Araba Fenice:
    non mi piace difendere l'IDV e se fossi stato in zona mi sarei presentato coi cartelli per dalla sala per protestare ma secondo me sbagli su tutto.

    Innanzitutto Di Pietro pare sia laureato. Non voglio scendere nel merito della qualità della sua laurea ma è laureato.
    In secondo luogo, anche se non lo fosse, gli esempi di leader non laureati abbondano in tutto il mondo. Non a caso il titolo di studio non è vincolante per la carriera politica o governativa in nessuna parte del mondo.

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  10. Caro Alain,
    sono d'accordo sul carattere non vincolante del titolo di studio per la carriera politica; ma perbacco, per far parte della Magistratura uno straccio di laurea in giurisprudenza con esame di Stato al seguito sarà pur sempre necessario!
    Saluti alla Grande Mela.

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  11. di pietro sei mitico, alla faccia di chi ti denigra

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  12. Araba Fenice.

    Antonio Di Pietro è laureato. Non discutiamo sul nulla.

    Fonte Wikipedia:

    Dopo aver conseguito un diploma di perito elettronico, a 21 anni emigra in Baviera (Germania); la sua giornata si suddivide fra un lavoro da operaio in una fabbrica metalmeccanica e un altro, il pomeriggio, in una segheria.

    Tornato in Italia, nel 1973, inizia gli studi all'Università di Milano presso la facoltà di giurisprudenza, mentre lavora come impiegato civile dell'Aeronautica Militare. Nel 1978 termina gli studi universitari conseguendo la Laurea in Giurisprudenza - voto 108/110 - con una tesi in Diritto Costituzionale su «L'attuazione della Costituzione a trent'anni dalla promulgazione»; l'anno successivo, attraverso un pubblico concorso, assume le funzioni di segretario comunale in alcuni comuni del Comasco.

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  13. a alain de carolis:
    ecco la vera informazione e non quella dei berluschini- dobbiamo sbugiardarli, avanti così e speriamo che tra una settimana in abruzzo avvenga la svolta

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  14. Dopo aver sodomizzato la classe operaia nei primi anni novanta bloccano inutilmente i cantieri e, di conseguenza, causando il licenziamento di quasi tutti gli operi (mandando in rovina le loro famiglie), tale IGNORANTONE si ripromette (egli spera) di fare altrettanto dopo 20 anni insieme a qualche altro imbecille di turno.
    Desidero che tutti coloro che sono dalla parte di TONINO e C. provino le stesse ...emozioni dei familiari degli operai licenziati ai tempi di tangentopoli.
    Ragazzini, studiate la storia !!! e sappiate che il tale "compagno" è laureato (ma non si direbbe) ma non avrebbe mai potuto far carriera in magistratura perchè non "sapeva scrivere le sentenze".
    Si era presentata un occasione da non perdere: ecco la motivazione della sua decisione di "buttarsi" in politica.
    Ci sarà sempre qualche fessacchiotto che gli darà ragione ( dalle ns parti si dice che la ragione si da ai fessi).
    Bye

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  15. errata corrige:
    bloccano>bloccando
    operi>operai
    scusate per la svista
    bye

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  16. Per l'ultimo anonimo:
    probabilmente abbiamo studiato in scuole diverse (la storia che conosci tu è diversa da quella che conosco io) in ogni caso a scanso di equivoci io non volevo dare ragione a Di Pietro. Te lo dimostra il fatto che non gli ho mai votato e anzi, se leggi il mio blog ti accorgerai che gli sto creando diversi problemi a Martinsicuro.
    Il mio intervento teneva a puntializzare un semplice fatto: Di Pietro è Laureato ai sensi di legge. Punto.
    L'ho precisato perchè quella di travisare i dati di fatto è una abitudine tutta Italiana che ciascuno di noi deve impegnarsi a contrastare.
    Saluti

    RispondiElimina
  17. Certo di pietro non è un asso della comunicazione, e in questo dovrebbe prendere lezioni dal presidente del consiglio: sa parlare in pubblico perchè supportato da solide agenzie di comunicazione che gli mettono in bocca solo cose che gli italiani vogliono sentirsi dire, mentre lui nel contempo può farsi gli affari propri sottobanco (e lo dimostrano tutti i suoi numerosi procedimenti giudiziari in corso, grazie al lodo alfano ora sospesi).
    Di pietro sbaglierà pure qualche congiuntivo ma a nulla vale aver operato in magistratura portando alla luce uno dei fenomeni (Tangentopoli) più vergognosi della storia d'Italia?

    Quando negli anni 90 i politici che avevano intascato miliardi di tangenti e portato al collasso l'economia italiana venivano messi dentro Di Pietro era considerato quasi il salvatore della patria, ora invece viene denigrato per essere entrato in politica e per il suo modo di apporocciarsi con la gente... che cos'è che mi sfugge?


    fatemi capire, ma qual'è il vostro modello di politico ideale?

    secondo me alle regionali l'unico motivo nella zona per non votare di pietro è per la candidatura di Di stanislao, che sinceramente non si riesce a collocarlo in nessun tipo di ideologia politica (detra, sinistra, centro, boh) e farebbe più bella figura a farsi un partito movimento proprio a sua immagine e somiglianza, e lascio a voi la fantasia di trovargli il nome più adatto...

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