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Lipstick on a pig

Il punto è questo: la nostra politica non è più capace di rappresentare il paese. I partiti che sempre più violentemente continuano a chiedere ai cittadini consensi e mandati sono diventati vecchi carrozzoni carichi di interessi privati custoditi da solido nepotismo. A volte qualcuno nuovo, brillante e capace si imbarca pieno di speranza e voglia di svolte, ma spesso quest’ultimo o viene rigettato come corpo estraneo o viene assorbito, subendo e metabolizzando la nuova condizione. Il risultato è che i politici italiani non vivono il nostro tempo. Ad ascoltarli sembrano percepire la vita come fosse l’eco lontana di una stagione che non vivranno mai o mai più.
Da “Mani pulite” in avanti i termini più abusati in politica sono stati: cambiamento, rinnovamento, ricambio generazionale, volto nuovo, ecc … Ma dal 1992 la politica italiana quanto è cambiata veramente? La risposta è: niente è cambiato.
In sedici anni di continue promesse e continui fallimenti una sola cosa si sarebbe dovuta evincere: il sistema è viziato e nemmeno ai cittadini più capaci è data la possibilità di cambiarlo dall’interno. Ci hanno provato in molti per più di un decennio ad ogni livello ma nessuno è mai riuscito nemmeno a smuovere le acque.
Oggi c’è una nuova strada alternativa che possiamo percorrere. Oggi possiamo ripartire dal basso riconquistando le nostre città, le nostre province e le nostre regioni, con movimenti trasversali capaci di restituire una base vera alla dirigenza nazionale del Paese e servendoci della rete per avere maggiore possibilità di parlare, confrontarsi, cercare e scambiare informazioni, trovarsi, unirsi e farsi ascoltare senza sottostare ai vertici autoeletti dei partiti.
Questa percorso è destinato ad essere riservato a persone davvero capaci di servirsi di questi mezzi ora sottovalutati, capaci di guardare al futuro con serenità e senza fretta, capaci di avere un sogno da condividere. Finalmente lontani dai partiti e vicini alla realtà.
Per questo ieri M-City ha esposto con abbondanza di scanzonata ironia il proprio dissenso all’appoggio dato al PDL da parte di Città Attiva. Il post era ironico fin dal titolo che prendeva in giro quelli che da qualche tempo amano paragonare con leggerezza questo sfigato governo Berlusconi a regimi dittatoriali ignorando che nei veri regimi dittatoriali nessun oppositore va in tv a dire “siamo in un regime dittatoriale”, per poi proseguire sullo stesso tono avvertendo che eseguendo questo appoggio politico, che implica per coerenza morale anche la condivisione degli ideali, i cittadini avrebbero faticato alle prossime elezioni comunali a differenziare Città Attiva dal PDL di Vallese.
Se ancora non si fosse capito, secondo questo blog, usare un’associazione di grande vigore come Città Attiva per spingere il più artificiale dei partiti alla presidenza della regione è come mettere rossetto su un maiale.

Commenti

  1. All'indomani della scelta fatta da Cittativa, all'epoca delle elezioni comunali di un anno e mezzo fa, di correre da sola senza scendere a compromessi non tanto con i partiti locali quanto più con le persone che rappresentavano gi stessi ricordo che da più parti si levarono cori di critiche verso i rappresentanti dell'Associazioe rei, a detta di molti, di peccare di presunzione e di aver la vista corta in quanto non capivamo che l'unico modo di cambiare i partiti stessi era quello di scendee a compromessi con i "vecchi" per poi scalzarli da dentro le segreterie.
    Sono certo che nessuno potrà pensare che nelle teste dei componenti l'Associazione, soprattutto tra quelli che avevano sostenuto fin dal primo giorno la tesi del cercare una soluzione di cambiamento totale, non albergasse comunque il dubbio di aver sbagliato ma sono allo stesso modo sicuro che, fatta la scelta, la volontà di dimostrare che quanto i polticanti locali sotenevano essere impossibile fosse invece realizzabile avrebbe prevalso su attacchi, critiche o calunnie varie.
    Il risultato delle elezioni credo che abbia dimostrato che la scelta fatta è stata recepita come positiva dai cittadini e il completo appiattimento dei giovani presenti in maggioranza sulle posizioni e sulle scelte dei componenti anziani della stessa dimostrano anche come non è vero che i partiti si possono cambiare dall'interno e che anzi, almeno a Martinsicuro, i giovani che entrano nei partiti sono spesso portati ad assumere atteggiamenti e a fare ragionamenti che a volte li fa apparire più "vecchi" di coloro che pretenderebbero d voler sostituire, purtroppo.
    Devo dire che M-city ha, come è giusto che sia, ha sempre invitato tutti in questi spazi a esporre i propri concetti liberamente e, naturalmente, gli amministratori del blog, ogni qualvolta lo hanno ritenuto opportuno e anche per dare sempre nuovi spunti alle discussioni hanno esposto i loro.
    Vorrei chiarire che questo mio intervento non vuol essere una difesa verso l'Associazione oggetto di discussione ma solo un esposizione di concetti in quanto ritengo che ci sono persone, in particolar modo i consiglieri, che, qualora lo ritengano opportuno, e in virtù delle loro innegabili qualità espositive, potranno ottemperare a questo compito.
    Comunque vorrei solo che si ponga l'attenzione su alcune questioni.
    Dopo le elezioni comunali si sono avute le elezioni politiche e credo non sia sfuggito a nessuno che Cittattiva ha evitato accuratamente di prendere ua posizione ufficiale lasciando assolutamente a tutti i propri associati e simpatizzanti libertà di scelta.
    Nel frattempo credo sia innegabile rilevare la qualità del lavoro svolto sui banchi dell'opposizione dai consiglieri, non vorrei qui fare l'avvocato difensore di queste persone ma gradirei si riconosca che è solo grazie a questa libera Associazione se una buona parte di cittadini ha potuto ricevere informazioni su alcun attività amministrative grazie a una periodica distribuzione del foglio INFORMATTIVA preparato e stampato grazie alla buona volontà dei componenti l'Associazione stessa e a proprie spese, è grazie a questa libera Associazione se alcune delibere e determine inqualificabili si sono potute vedere attraverso la pubblicazione sul sito, è grazie a questa libera Associazione che si è riusciti come non mai a spiegare ai cittadini interessati il contenuto e le conseguenze di alcuni atti amministrativi senza dover omettere nulla a causa di pressioni politiche esterne, è grazie a questa libera Assocazione se i cttadini interessati hanno potuto partecipare a delle assembleee in cui si è parlato di vita amministrativa del nostro Comune a differenza di quanto fatto dai partiti che solo ora, sotto elezioni, si rifanno vivi facendo incontri al solo fine di continuare a fare promesse che nella più parte dei casi già sanno di non poter mantenere e facendo intendere che i loro "agganci" possono essere utili per portare "quattrini" a Martinsicuro come se i soldi venissero distribuiti per simpatia e non dietro presentazione di progetti e idee, idee che purtroppo non albergano come ormai dimostrato nelle teste degli attuali amministratori.
    Per chi è stato presente ai consigli comunali inoltre è stato possibile rilevare come, e la stessa cosa non si poteva dire per molti componenti la maggioranza, i consiglieri di Cittattiva hanno sempre dimostrato di fare i loro interventi in quanto avevano effettivamente letto e sviscerato le delibere che andavano n approvazione e questo, garantisco, porta via tempo ..e molto.. tempo che nell'ultimo anno è stato anche rubato a quella che poteva essere una maggiore cura nei rapporti con gli associati stessi.
    E ora arriviamo alle regionali.
    Come successo fin dalla nascita dell'Associazione le decisioni vengono prese nel direttivo e non dai consiglieri autonomamente pertanto l'ipotesi di poter entrare attivamente nei giochi dell'elezione del Presidente della Regione è stata discussa ampiamente. La valutazione fatta in linea di principio è che comunque non sarebbe stato positivo per Cittattiva restare alla finestra per 5 anni senza comunque mettersi in discussione con i propri sostenitori. Deciso questo e in considerazione del fatto che, e questo è un passaggio fondamentale, non ci si può candidare con una lista civica alle regionali (sia per impegno economico che per impossibilità di riuscita) si è ritenuto opportuno di dare appoggio a una persona che, in seguito a vari contatti avuti, maggiormente si è ritenuto potesse rispecchiare lo spirito dell'Associazione,Paolo Gatti, www.paologatti.com, giovane, con idee innovative, senza tessere di partito, comunque con esperienza amministrativa e con dei risultati ottenuti e verificati di assoluto rispetto e, non ultimo, con un rapporto privilegiato, proprio perchè come lui libero da tessere di partito, con quello che potrebbe diventare il futuro Presidente della Regione.
    E' vero che lo stesso, per ovvi motivi, è candidato con una lista politica ma l'appoggio a questa , e lungi da me l'idea di voler giustificare una scelta comunque ponderata e fatta con la consapevolezza che non tutti i sostenitori di Cittattiva avrebbero ritenuta positiva, credo si debba solo ritenere una conseguenza della scelta caduta sul candidato Gatti e non la motivazione.
    All'interno del Direttivo sono stati sviscerati pro e contro di questa scelta, l'abitudine a guardare oltre domani ha portato anche a considerare che alle prossime elezioni comunali si voterà, essendoci il censimento nel 2010, con il ballottaggio e questo potrebbe non essere facile da gestire per un gruppo civico vero (cioè che non scompare un mese dopo dei risultati elettorali), si è considerato che con l'attuale crisi amministrativa, qualora gli esponenti di maggioranza non ottengano risultati nettamenti superiori appoggiando il nipote del Sindaco Di Salvatore a quelli che otterrà Cittattiva dovrebbe portare a riflettere su come la gente giudica il loro operato e magari chissà...decidere che votare tra 4 anni non conviene a Martinsicuro e non potranno dire come alle politiche che la gente ha votato il PDL perchè loro stavano amministrando bene.
    Il nervosismo che questa nostra scelta sta creando lo potete rilevare anche da un fatto che ho rilevato stamattina..a Villa Rosa, davanti alla scuola elementare ci sono i pannelli per esporre i manifesti dei candidati. Se avete tempo andate a vedere,almeno fino ache non verrà rimesso tutto a posto da noi, i manifesti di Paolo Gatti sono stati attentamente coperti con fogli bianchi e, da un controllo accurato, si nota che sono stati usati per coprire i fogli che sono affissi in giro per il comune che servono a regolamentare i comizi elettorali, materiale quindi preso all'interno del comune e che sotto...scusate la battuta ma quando ci vuole ci vuole...hanno pure la firma. Il Sindaco A. Di Salvatore. Detto questo che vale come invito a non usare in maniera inappropriata materiale pagato con i soldi di tutti i cittadini e nella speranza che tali puerili comportamenti cessino chiudo anche il mio personale intervento che è certo lungo e più che in un commento si sarebbe potuto mandare in un post ma spero che sia servito a fare un minimo di chiarezza fermo restando, come già detto, che tutti i componenti dell'Associazione, come sempre, sono a disposizione per accettare critiche, discutere, chiarire, spiegare su una scelta non avventata, non di comodo e a tal fine uso questo spazio anche per invitarvi a venire a parlarne e nello stesso tempo conoscere la persona che abbiamo deciso di appoggiare all'incontro che avrà con gli associati e con i cittadini giovedì 19 novembre alle 19.00 nel salone dell'hotel Leucò.
    Grazie a quanti saranno stati pazienti di leggere fino in fondo questo commento.
    Ah, M-city...una battuta per te...certo che a volte sei proprio ...perfido...va bene tutto ma...temere che ci si possa confondere proprio con il partito di Vallese....è come se vi dicessi di stare attenti a non confondere Victoria Silverstedt con Tina Pica
    Buon lavoro

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  2. bè, a onore della realtà un aggiornamento va fatto...questa mattina davanti alla scuola elementare , nei pannelli preposti all'affissione dei manifesti di propaganda elettorale si può notare come le truppe cammellate del Dott. Marcello Monti abbiano provveduto ad affiggere i manifesti raffiguranti il loro sorridente (che avrà poi da ridere considerando quanto sta facendo per Martinsicuro) esponende UDC ..coprendo quasi tutti quelli relativi agli altri competitor elettorali e occupando quindi illegalmente anche spazi non suoi. Naturalmente hanno provveduto a non coprire quelli relativi al nipote del Sindaco e questo logicamente perchè come è normale che sia di solito tanta arroganza, ignoranza e mediocrità comportamentale non è accompagnata da coraggio e libertà di movimento.
    Mi immagino già le disposizione impartite...andate miei prodi..fate in modo che solo io possa essere in risalto ma mi raccomando....fate i bravi con il Sindaco..sapete com'è...questo pare che gli assessorati li ritira e a me ..a scanso di equivoci e qualora non riesca a queste elezioni...chi me lo ridà più da qui a Colonnella questo "potere".
    Che tristezza davvero...

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  3. Caro MCity,
    noto che la strada delle contraddizioni è sempre dietro l'angolo: ieri affermavi che cittattiva avrebbe perso le elezioni del 2012 contro il Pdl; oggi sentenzi che cittattiva ed il Pdl di Vallese (alla fantasia non c'è mai rimedio!) si fonderanno in una sorta di brodo primordiale. Di questo passo nel post di domani scriverai che cittattiva vincerà le prossime elezioni con il 50% + 1 dei consensi! Non sarebbe poi così male...

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  4. Oggi è stata scritta la stessa cosa di ieri.

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  5. non ho ancora avuto modo di leggere quanto scritto da cittattivista e i commenti seguenti ma mi sembra utile
    aggiungere un ulteriore punto di vista alla discussione.

    E' vero! ... dal 1992 la politica italiana quanto è cambiata veramente?
    La risposta è: niente è cambiato.

    Cito alcune righe di Giacinto Auriti, professore di diritto,
    che ha provato a divulgare un'idea riguardo il significato ed il ruolo della moneta nel sistema economico
    attuale. La frase che riscrivo è presente nel libro "IL PAESE DELL'UTOPIA"
    (disponibile gratuitamente in pdf in rete):
    ... il fenomeno di tangentopoli non costituisce solo un'espressione statistica di incremento di delinquenza
    politica, ma manifesta, nella sua imponenza, il segno dei tempi di decadenza che stiamo vivendo."
    Auriti ha indiviaduato, e non è stato il primo, una falla del nostro sistema economico, una falla che si
    è formata nell'arco di 300 anni di storia e che ha prodotto la completa assoggettazione del potere politico
    al potere di crea moneta (sia essa banconota, moneta, moneta scritturale, ecc).
    In un altro punto del testo dice: "Che oggi il politico sia il cameriere del banchiere, emerge
    dall'ovvia considerazione che, se si mettono a confronto il governatore della banca centrale e il capo del
    governo, il primo può concedere o negare in prestito tutto il denaro che vuole, il secondo può solo chiederlo
    o non chiederlo, solo in prestito. E' ovvio quindi che il secondo è il cameriere del primo, ma non perchè
    abbia animo servile, ma perchè le regole del gioco non consentono altrimenti."
    Cosa ne pensate?
    Auriti nei suoi studi aveva anche proposto delle soluzioni (proprietà popolare della moneta, reddito di
    cittadinanza e aveva sperimenato le sue teorie tramite il simec - nulla a che vedere con gli attuali/recenti
    buoni di solidarietà).
    Se nessuno conosce questo problema è logico pensare che le cause dei nostri problemi siano altre,
    ad esempio si può pensare che i problemi dipendono principalmente e/o soltano dall'età dei politici.
    Siccome le soluzioni che si cercano sono legate alle cause dei problemi, se sbagliamo, e non
    capiamo quali sono le cause dei nostri problemi sociali, non riusciremo mai a risolverli e
    le soluzioni adottate, anche le più innovative (utilizzo della rete internet) non serviranno a nulla.
    ii anonimo

    RispondiElimina
  6. UNA PRECISAZIONE
    L'incontro co Paolo Gatti è per giovedì...ma giovedì è il 20 novembre e non il 19
    Scusate

    RispondiElimina
  7. La presunzione e l' arroganza dei componenti di Città Attiva è davvero sconfinata!!!Sono sempre pronti a giudicare e a criticare l' operato altrui.Con questo non voglio dire che è sbagliato tutto ciò che dite ma,per la miseria,andate un pò a scuola di umiltà,ne avete proprio bisogno.Non è un vanto voler avere sempre ragione,è solo sinonimo di arroganza ed egocentrismo.Cominciate ad esprimere le vostre opinioni senza quel tono presuntuoso che usate quando interloquite con le persone e poi,magari,potreste avere anche l' attenzione di tante altre pesone che non siano solo " cittattivisti ".Ripeto,avete ragione su tante cose ma,vi ponete male,molto male,malissimo agli altri.
    Ricordate: SCUOLA DI UMILTA', non rende fragili,fa solo sì che agli occhi degli altri possiate piacere solo un pò di più.
    A tutti voi,buona lezione!!

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  8. Caro Anonimo grazie per la lezione ma non mi sembra che siamo arroganti presuntuosi, ma ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole!Penso che di umiltà non si possa proprio parlare!
    Amico seguici di più e vedrai che non è come pensi!

    RispondiElimina
  9. Carissimo DAG, non sei stato molto attento alla lettura.Se non avessi seguito anche solo per un breve periodo Città Attiva non avrei potuto dire che non tutto ciò che dice è sbagliato.E poi,la lezione di certo non l' ho potuta fare io,quindi non ringraziarmi.Non prendete sempre tutto come critiche negative,cercate magari di imparare qualcosa anche dagli altri.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  10. Caro anonimo a volte Cittattiva può apparire presuntuosa e arrogante e pronta a criticare tutti. Sì forse purtroppo accade che talvolta l'immagine sia questa e mi dispiace. Ma considera che questa frase può essere applicata a te che dici di andare a scuola di umiltà e lanci strali e accuse; può essere applicata a Mcity che li paragona (anche se ironicamente) a fascisti e a maiali col rossetto. Insomma ciò che voglio dire è che quando uno pensa col proprio cervello ed è convinto dele proprie idee può cadere involontariamente nella trappola dell'intransigenza e rendersi un pò antipatico. Io però credo una cosa: qui su questo blog, scrivono persone oneste che hanno a cuore la nostra Città, magari con idee diverse che se fossero confrontate meglio e direttamente potrebbero convergere per dar vita ad un progetto concreto. I nemici da combattere sono altri. Sono quelli che da sempre sfruttano il nostro territorio per ricavarne ricchezze personali e lo fanno attraverso amministratori con pochi scrupoli e portafogli gonfi. Non ci facciamo la lotta tra noi...

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  11. Il maiale con il rossetto era una citazione della campagna elettorale di Obama durante la quale definiva tale il partito repubblicano abbellito dalle promesse del candidato.
    Nel caso qui sopra il suino dovrebbe essere il PDL ed il rossetto Città Attiva.
    Poi ognuno si colloca a proprio piacimento dalla parte che sente più vicina.

    RispondiElimina
  12. Ibrahimovic...già il nome mi piace!!
    Figurati se mi metto a fare la guerra a qualcuno,non ne sono proprio il tipo.Accolgo positivamente il tuo consiglio,anche se,come ti ho detto,non sono per la guerra ma,per la pace.
    Mi auguro solo che,qualsiasi colore vada ad amministrare questo paese,le cose possano cambiare veramente,per noi ma soprattutto per i nostri figli.
    Se puoi vai da Leucò stasera,io non posso andare per motivi di lavoro,se vuoi poi mi dici come è andata.Sempre per favore.
    Buona serata a tutti.

    RispondiElimina

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